SOTTO L'ALBERO DEL DHAK4.indd - Gruppo Roma 65

I Cavalieri andavano in giro in cerca di pericoli, ed erano ben certi
di incontrarne; ma se voi vi guardate attorno e considerate i vostri fratelli
che prima di voi passarono al Reparto, li trovate forse miserabili o mezzi
morti? Credo di no! Bene, ed allora provate anche voi, state a vedere
quello che succederà. L’ignoto appare sempre spaventoso, se ne avete
paura decidete di affezionarvi al Reparto, perché ne facevate virtualmente
già parte anche quando eravate Lupetti, sapete? Appena siete stati
ammessi come Zampe Tenere siete entrati nella grande Fratellanza degli
Esploratori; non traditela quando essa vi chiede d’andare avanti; fate
la vostra parte perché le parole poste in cima a questo Morso divengano
realtà.
Naturalmente non voglio dirvi che il Reparto sarà perfettamente
uguale al Branco. Non lo sarà.
Nel Branco siete stati in una specie di “giungla d’infanzia”; nel
Reparto dovrete pensare a voi stessi e saper camminare coi piedi vostri.
Dovrete impedirvi da voi di andare dietro a una massa, se non siete sicuri
che questa massa segua una linea scout; dovrete imporvi da voi di non
lasciare a mezzo una cosa che sembri difficile o noiosa. Avrete bisogno di
coraggio e di fermezza.
“Onorate tutti gli uomini, temete Iddio, onorate il Re ed amate
la fratellanza”, questo era il codice dei Cavalieri: indossate la vostra
armatura da Esploratore (il vostro Caposquadriglia e il Caporeparto vi
aiuteranno a metterla) e studiate quello che potrete fare voi.” (BP)
Bisogna inoltre parlare con i genitori, fare delle riunioni e andare a trovare
a casa chi magari è incerto se passare oppure lasciare lo scoutismo.
Soltanto parlando con chi conosce meglio di noi quel Lupetto, potremo
capire come invogliarlo alla Salita. Ovviamente i genitori dovranno
aiutarlo a convincersi senza mettergli pressioni psicologiche, senza fare
confronti del tipo:”Guarda Gigi che vuole andare dagli scout senza far
storie! Lui sì che è un bravo Lupetto!”. Frasi di questo genere rischiano
di demoralizzare ancora di più il Lupetto e creargli un senso di inferiorità
nei confronti di “Gigi”.
Attività pratica: Come curare i rapporti con i genitori di Marco Massarin
Come presentare ai genitori dei lupetti La Salita al Riparto
Il lupetto che passa in riparto deve essere seguito con particolare attenzione
e va preparato a conquistare questa sua importante preda.
- Il bambino passerà da un mondo fantastico come la giungla dove la vita
era di branco a uno avventuroso ma reale dove si vivono le esperienze in
squadriglia.
- Passerà da un mondo in cui era uno dei più anziani in un gruppo in cui è
il più piccolo ed inesperto.
- Passerà da un branco dove il capo era solo Akela ed il sistema educativo
era orizzontale (tutti fanno parte dello stesso branco e nessuno è migliore
di un altro)
ad uno dove c’è una certa “gerarchia” (parola brutta in questo contesto)
da osservare e un sistema educativo verticale (il capo squadriglia è colui
che aiuta i più piccoli).
Quest’anno nel mio branco i lupetti che passano in riparto sono tutti nel
Consiglio
d’Akela. Racconto quindi in 3 attività “la corsa di primavera” e faccio
giochi adatti alle capacità che essi hanno acquisito e che poi continueranno
a sviluppare in riparto. Per garantire la continuità del metodo ho pensato
ad una serie di appuntamenti che coinvolgono i lupetti e le loro famiglie,
nonché capo riparto (C.R.) e capi squadriglia (C.S.) che accoglieranno i
lupetti.
- Andare a fare visita ai lupetti che passano assieme al C.R., in modo
da farlo conoscere ai bambini e alle famiglie, e cominciare a creare
quella collaborazione necessaria tra lui e i genitori. La visita è bene farla
dopo cena, quando la famiglia è riunita e non deve durare più di una
mezz’oretta, il tempo di un caffè e quattro chiacchiere che non devono
essere necessariamente legate allo scoutismo.
- Organizzare una riunione dove sono presenti oltre al C.R.:
- I genitori dei lupetti che saliranno al riparto.
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