SOTTO L'ALBERO DEL DHAK4.indd - Gruppo Roma 65

fai una B. A. ai Vecchi Lupi del tuo Co. Bra.!
Regala loro una copia di questo
numero di
Sotto l’Albero del Dhâk
Puoi trovare il file PDF nel sito
associativo seguendo il percorso:
http://www.fse.it/approfondire/privato/circolari/
download/Albero_Dhâk_04-2009.pdf
invita Akela e
i Vecchi Lupi del Distretto a
cacciare con il tuo branco!
ma ricorda .... non il 3-4 ottobre!!
sono a Soriano alla
RUPE NAZIONALE DEGLI
INCARICATI DI DISTRETTO
SCOUT D’EUROPA
SOTTO L’ALBERO
4 2009
DEL DHÂK
Supplemento di SCOUT D’EUROPA n. 10 – settembre 2009 - Rivista mensile
Sped. In A.P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 - filiale di Padova ISSN 1127-0667

Il metodo della continuità
Lo Scoutismo è un formidabile strumento educativo che a
differenza di altri lavora a lunga distanza e guarda lontano. Chi
propone percorsi così a lunga gittata? Senz’altro la Scuola, che
guarda soprattutto all’istruzione, il Catechismo che solitamente abbraccia
un arco temporale che va
dalla seconda primaria
all’età della Cresima (e in
giro per l’Italia le scelte
dei Vescovi sono varie per
quanto riguarda l’età),
e si sofferma soprattutto
sulla formazione alla
Fede con un percorso
codificato.
Lo Scoutismo è un metodo
educativo integrale che
prende in considerazione
i vari aspetti della crescita
(quali e quanti sono? ma
sì, i famosi punti di …) che
si intrecciano e portano alla formazione del buon Cristiano e Cittadino.
Così la crescita del bambino sino all’età della Partenza è tutta costellata
di Prove (Pista, Sentiero, Strada) attraverso le tre Branche (Lupetti,
Esploratori, Rover) per far sì che l’individuo formi una sua personalità
autonoma in grado, un giorno, di “guidare da sé la propria canoa” che
equivale a dire saper vivere nel mondo.
Si tratta sì dunque di un metodo della continuità che trova la sua
realizzazione all’interno del Gruppo Scout, ma che è caratterizzato
appunto, per educare all’autonomia nella vita, da passaggi che
scandiscono il procedere. La Pista del Lupetto, tutta disseminata di Prove
e di tappe (Promessa, Prima e Seconda Stella, Lupo Anziano) trova la sua
ragion d’essere con la Salita al Riparto o meglio alla Squadriglia.
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“Udite Udite!
Sono disponibili presso
la Cooperativa Scouting
le Norme Direttive di Branca,
con il nuovo Cerimoniale per le
Salite al Riparto.
Richiedile subito!”
Foglio di Collegamento per i Vecchi Lupi
Supplemento al n. 10 di Scout d’Europa – Settembre 2009
Rivista mensile della
ASSOCIAZIONE ITALIANA
GUIDE E SCOUTS D’EUROPA CATTOLICI
Direttore Responsabile: Solideo Saracco
Direzione, Redazione, Amministrazione Via Anicia, 10 - 00153 Roma
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 17404 del 29/9/78
ISSN 1127-0667
Sped. in a.p. art.2 comma 20/c legge 662/96
filiale di Padova - Stampa T. Zaramella real. grafica s.n.c.
22 3
In questo
numero di Sotto
l’albero del Dhâk
p r e n d e r e m o
appunto in
considerazione la
f o n d a m e n t a l e
tematica delle
Salite, anche
grazie al punto di
vista del Capo
Riparto, principale interlocutore della crescita dei nostri Lupetti.
Proprio per marcare la necessità di un passaggio a misura del ragazzo che
sta per salire, la Pattuglia Nazionale Lupetti, in accordo con la Pattuglia
Nazionale Esploratori, ha pensato e realizzato una nuova Cerimonia
della Salita. La si può trovare all’interno del Cerimoniale della nuova
edizione delle Norme Direttive di Branca Lupetti. E’ caratterizzata da una
maggiore immediatezza e da una semplificazione proprio per consentire
un passaggio veloce ed efficace preservando il clima tipico della nostra
Branca ma dandogli un piglio virile. L’epilogo è il veloce saluto di Akela
che accompagnerà i Lupetti verso il Capo Squadriglia consegnando loro
il cappellone, simbolo di avventura e vita all’aperto, e facendo correre i
ragazzi da soli verso la vicina avventura.
Ti auguriamo una buona attenta lettura della nuova cerimonia per far sì
che, per ogni Lupetto che ti è stato affidato, sia una “Buona Caccia sulla
nuova Pista”!

Questo lavoro sulla Salita al Riparto,
che offriamo alla lettura di tutti i Capi
Branco d’Italia, si basa in buona parte sulla
tesina per il Brevetto di Capo Branco di
Stefano Morato.
Al lavoro di Stefano sono stati
aggiunti i contributi di due Capi che hanno
inviato alla redazione di “Sotto L’albero del
Dhak” il racconto delle esperienze vissute
con i loro Branchi.
E’ stata inoltre inserita anche la
voce della Branca Esploratori, sotto forma
di lettera spedita da un Capo Riparto al suo
Akela in occasione della Salita.
A Diego Biscaro il grazie di tutta la
redazione per il lavoro di impaginazione e
di scelta ed inserimento dei disegni.
Quando inizia la preparazione alla Salita?
Buona lettura e Buona Caccia
Vincenzo Daniso (cecè)
(Il Capo redattore)
Forse qualche Capo Branco vedendosi arrivare questo sussidio
proprio a ridosso della Salita al Riparto dirà: “Perché non è arrivato prima!
Ormai con i miei Lupetti ho già iniziato la preparazione per la Salita.
Ma quando inizia davvero la preparazione della Salita al
Riparto?
Se leggiamo quello che B.-P scrive nel Manuale dei Lupetti
È bene lanciare subito i Lupetti in un’altra attività (formazione delle
nuove Sestiglie e investitura dei Capi e Vice, oppure un gioco, una piccola
caccia, ecc.).
Occorre inoltre tenere presente che a tutta la cerimonia della Salita va
dato un tono gioioso e virile per lasciare ai Lupetti che salgono l’orgoglio
di essere stati nel Branco ed a quelli che restano il desiderio di essere
anche loro, un giorno, Esploratori; la cerimonia, in altri termini, deve
essere presentata, condotta e sentita come il naturale epilogo della vita
del lupetto e comelo scopo finale di quest’ultima.
va quindi assolutamente vietata ogni forma di sentimentalismo che sarebbe
quanto mai inopportuna e deleteria.
Avete vagato per la giungla ed i vostri occhi si sono aperti a guardare
parecchie cose meravigliose. Ora andate ancora avanti nel vostro viaggio
nella più vasta landa dello Scautismo,ed Akela ed il Branco vi spingono
sulla strada con un festoso augurio di Buona Caccia. Non dimenticherete
mai i giorni passati col Branco. Un giorno, forse, ritornerete ad esso per
aiutare altri Lupetti ad aprire i loro occhi nella giungla.
4 21
Buona Caccia!

10. Nuova cerimonia del Passaggio
La nuova cerimonia si articola nel modo che segue.
Branco e Riparto si collocano ad una certa distanza fra loro (non
molta): il Branco in cerchio di parata, il Riparto a ferro di cavallo.
È preferibile svolgere la cerimonia all’aperto e, ove il terreno lo
consenta, collocare il Riparto in un punto più elevato rispetto al Branco
(in modo che il Lupetto possa fare una salita anche materiale); per
sottolineare l’idea del passaggio si può anche far saltare un fosso o un
ruscello, introdurre un’arrampicata (semplice) lungo una corda, tirar su il
Lupetto con una corda (il Lupetto è fissato alla corda stessa con un nodo
di salvataggio, quali il bolina, nodo del pompiere, ecc.).
Quanto alla Cerimonia vera e propria può essere questa. Branco in cerchio
di parata, ed Akela dirà al Branco il motivo per il quale ci si trova e invita
il Branco a lanciare il Grande Urlo in onore dei lupetti che saliranno
al Riparto Squadriglia). Terminato il G.U. i Lupetti chiamati da Akela
si porranno dinanzi ai VV LL ed Akela li inviterà a rinnovare la loro
Promessa Lupetto assieme a tutto il Branco.
Al termine si canta: “Il Canto della Promessa”.
A questo punto il Riparto scandirà i nomi dei Lupetti. Questi’ si toglie-
ranno il Maglione verde e il berrettino che deporranno ai loro piedi e
rimarranno con l’uniforme scout (che in precedenza avranno indossato
sotto al maglione) completa di tutti i distintivi Associativi (Distintivo di
gruppo, Regionale, la barretta Scouts d’Europa, Lupo Anziano).
Ad uno ad uno si inginocchieranno dinanzi a Baloo che li benedirà, salu-
teranno il Branco e raggiungeranno Akela che nel frattempo si sarà
allontanato dal cerchio, il quale consegnerà loro il cappellone e farà
alcuni passi assierne a loro verso il Riparto. I Lupetti saluteranno Akela e
correranno in direzione del Riparto.
Il Branco nel frattempo intonerà un canto gioioso sul tipo: “Un Bravo
Lupo”.
capiamo subito che secondo lui la preparazione alla Salita inizia molto
presto nella vita di un Lupetto.
Il suo entrare a far parte del Branco, è già il primo passo verso la
sua Salita al Riparto.
Infatti già nelle prime riunioni
di Branco, subito dopo la Cucciolata, il
Lupetto sentirà il racconto di B.-P su chi
sono “I Lupetti”, tratto dal primo morso
del Manuale dei Lupetti:
“I ragazzi che non sono grandi
abbastanza per entrare negli
Esploratori si chiamano “Lupetti”.
Perché? Perché un lupetto è
un giovane lupo. Gli Esploratori
si chiamano “Lupi” ed i piccoli
Esploratori si chiamano perciò
“Lupetti”.
“Tutti i ragazzi hanno la
possibilità di apprendere come diventare
esploratori, entrando dapprima negli
Scouts, proprio come nei tempi antichi
gli Scudieri imparavano a divenire Cavalieri.
E così anche i piccoli Esploratori, i ”Lupetti”, come i paggi d’una
volta che si preparavano per divenire Scudieri, possono imparare come
divenire Esploratori quando ne avranno l’età.”
Non è fuori luogo quindi dire che la preparazione “remota”
della Salita al Riparto inizia il giorno stesso in cui il Cucciolo entra nel
Branco.
E trova molte altre occasioni per alimentarsi, durante le normali
vicende della vita del Branco. Ad esempio ogni volta che un Lupetto
pronuncerà la sua Promessa, Akela saprà cogliere l’occasione per
richiamare a tutti i Lupetti cosa li attende alla fine della loro Pista.
20 5

Akela(rivolgendosi al Cucciolo): ......, cosa chiedi?
Cucciolo: Di essere un Lupetto
Akela: Perchè?
Cucciolo: Per essere domani un migliore Esploratore
Senza anticipare troppe informazioni è comunque importante
saper gettare, ogni qual volta ci sia l’occasione, qualche seme di curiosità
e lasciarlo germogliare.
E concludiamo con queste altre importanti parole di B.-P.
“Quando i ragazzi non sono più troppo piccoli, diventano
Esploratori.
Essi probabilmente desidererebbero rimanere ancor al Branco
perché al Branco stanno bene, perché hanno guadagnato tanti distintivi,
perché al Branco hanno tanti amici, ecc.
Ma si può dire che un Lupetto non lascia veramente mai il suo
Branco, perché questo è una parte dello Scoutismo, e che egli potrà fare
di più per il Branco da Esploratore di quanto mai potè fare da Lupetto,
perchè gli Esploratori giudicheranno il Branco dal comportamento di chi
ne ha fatto parte….
I Lupetti d’oggi
possono salire al Reparto
per amore del buon nome
del loro Branco
1. Dalle Norme
Direttive
Dalle Norme Direttive:
La salita al Riparto è un momento particolarmente delicato della vita di un
Lupetto e va preparata opportunamente.
E’ necessario che i Lupetti interessati sappiano già con certezza, alla
ripresa delle attività, che essi saliranno il Riparto.
SALITA AL RIPARTO
La Salita al Riparto avvenne secondo le Norme Direttive e preparate
insieme al CR.
In tutti questi anni da VL e da Akela, non so se sia giusto o sbagliato, ho
consegnato sempre a ciascun Lupetto un “ricordo” preparato da me (nelle
foto qui sotto qualche esempio).
Anche alla fine di ogni Caccia Francescana sono solito lasciare un
“segno” dell’attività, che sarà e resterà sicuramente un “richiamo” per
ciascun Lupetto, ogni qualvolta lo toccheranno o lo ritroveranno magari
dimenticato dentro alla scatola dei ricordi.
“Ci vuole, alla ghianda, un
ottimismo a tutta prova per iniziare
a produrre una quercia” (B.-P.)
6 19

Mentre le banane si “cucinavano” il CR tenne una chiacchierata tratta da
“Scoutismo per ragazzi”, brano scelto dal CR con Baloo ed Akela (qui
ognuno può scegliere ciò che meglio crede e non vi influenzerò dicendovi
cosa scegliemmo noi…).
Al termine della chiacchierata tutti insieme condividemmo ciò che il CdA
preparò per tutti, poi Benedizione di Baloo e poi tutti a prepararsi per
notte.
CONCLUSIONE:
I sette Lupetti salirono tutti al Riparto, solo uno abbandonò dopo un paio
di mesi, per motivi suoi personali.
A titolo personale vi lascio una piccola testimonianza, che vuol essere
quasi una confessione di un sentimento mai provato prima…non ricordo,
infatti, di aver mai provato gelosia, sì, avete letto bene gelosia.
Vedere come i “miei” Lupetti chiedevano aiuto, consigli, al CR invece che
a me…mi bruciava dentro. Poi la gelosia si tramutò in gioia perché quei
Lupetti non erano miei, sono come i figli, sono Doni di Nostro Signore!
18 7
Il Lupetto in questo periodo è in crisi.
E’opportuno che i Lupetti abbiano qualche contatto più diretto e
prolungato col Caporiparto e con i Capisquadriglia.
E’ opportuno inoltre riunire i genitori dei Lupetti prossimi alla salita, per
presentare ad essi il Caporiparto e per illustrare il metodo Esploratori,
chiarire eventuali dubbi, ecc.
E’ bene che Akela tracci al Caporiparto un quadro di ciascun Lupetto e
che partecipi all’assegnazione dei singoli Lupetti alle varie squadriglie.
2. La Corsa di Primavera
La Corsa di Primavera è il racconto giungla riservato ai Lupetti che
stanno per passare alla squadriglia. Vi viene descritto il definitivo distacco
di Mowgli dalla giungla e il suo ritorno al mondo degli uomini. Dal mio
punto di vista è di una profondità commovente. Mowgli sente dentro di sé
che qualcosa è cambiato, non gioisce più per l’arrivo della stagione della
Nuova Parlata e prova un grave senso di angoscia. Per sfogarsi inizia una
velocissima corsa che lo porta lontano, fino a reincontrare Messua.
Non è, però, la lontananza fisica che lo aiuta a liberarsi del suo peso, ma
dovrà essere un distacco definitivo, difficile. Allora Mowgli cambia pelle,
torna all’Uomo, per sempre. Durante la sua vita gli era stato predetto
numerose volte questo suo ritorno: da Bagheera “L’Uomo torna all’Uomo,
alla fine”, Raksha “Anche Raksha, nostra madre, disse…” , Akela e Kaa.
Allo stesso modo, in Branco, i Lupetti già sanno che non vi rimarranno
in eterno, ma che passeranno all’avventuroso mondo degli Esploratori.
Nessuno scaccia Mowgli dalla giungla, come ci ricordano Kaa e Baloo, ma
è lui stesso ad essere cresciuto, a dover cambiare vita. Il momento è molto
triste per Mowgli, quindi, quando racconto l’ultimo brano, non sottolineo
le numerose lacrime del ragazzo perché per i Lupetti il Passaggio deve
essere un momento di gioia. I Lupetti non torneranno più indietro a giocare
col Branco, perché “Quando il miele è stato mangiato, abbandoniamo
l’alveare vuoto” e “ Una volta liberatici della vecchia pelle, non possiamo
tornare di nuovo a rientrarci”. Sottolineo come Baloo sia presente sia

all’accettazione che alla dipartita di Mowgli; pertanto sarebbe importante
che l’Assistente partecipasse sia alla accettazione di un Lupetto in Branco,
quando questi inizia la sua prima Pista, (sicuramente alla sua Promessa)
sia alla Salita in Squadriglia.
3. Lupetti che non vogliono passare
BP dice nel Manuale
dei Lupetti:
“Gli anni passarono
e tutto andava per il
meglio. E poi il Capo
Scout, i Capiriparto
ed i Capibranco
dissero ai ragazzi, che
ormai non erano più
troppo piccoli: “Ora
potete diventare dei
veri Esploratori!”.
Ma molti di quei
ragazzi, dimenticando
completamente la
ragione per la quale
essi erano divenuti
Lupetti, cominciarono
a cercare scuse ed a
dire:...
Si, Lupetti!
Voi sapete molto bene quello che dissero.
Che essi erano tanto felici nel Branco e non volevano lasciarlo.
Che non volevano abbandonare tutte le specialità ed i gradi che avevano
guadagnato, per diventare gli ultimi arrivati nel Reparto.
Che gli Esploratori non erano abbastanza interessanti.
Attività pratica: di Mirco Franzoso
8 17
Volevo contribuire con un’attività per la salita al riparto, “collaudata”
durante le VdB di fine Agosto 2007.
A quelle VdB vi parteciparono 18 Lupetti, di cui 7 sarebbero poi saliti al
Riparto da lì ad un mese e mezzo; erano i Lupetti rimasti dall’apertura del
nuovo Branco del Padova 1, avvenuta nell’Ottobre 2005, e che formavano
il Consiglio d’Akela. I restanti 11 Lupetti erano tutti del primo anno,
Zampe Tenere con Promessa.
Tra noi VVLL ed il Branco esisteva un notevole Spirito di Famiglia
Felice, che ci ha permesso di vivere stupendamente e serenamente quelle
VdB…ma con quei sette Lupetti c’era un qualcosa in più, forse perché
erano stati i “nostri” primi Lupetti.
Premessa obbligatoria per inquadrare efficacemente la situazione
esistente.
INTRODUZIONE:
Il Co.Bra. durante la stesura del programma per le VdB pensò anche ad
un’attività da proporre solamente per il CdA, visto l’avvicinarsi della
Salita e con uno scopo ben preciso:
• conoscere il Capo Riparto;
• il CR doveva accattivarsi il CdA;
• “far vedere” come sarebbe stata la “vita” in Riparto.
Prima di tutto come Co.Bra. abbiamo chiesto al CR di partecipare,
come VL, per 2-3 giorni alle VdB, poi per l’ultima sera Akela ed il CR
pianificarono insieme l’attività.
Alla serata avrebbero partecipato, oltre ai Lupetti del CdA, ovviamente il
CR, Akela e Baloo, mentre gli altri VVLL si sarebbero occupati degli altri
Lupetti che dovevano prepararsi per la notte (lavaggi vari etc…).
ATTIVITÀ:
Il CR si è fatto aiutare dai sette Lupetti per raccogliere la legna necessaria
per accendere un fuoco; poi ha insegnato loro come preparare, alla
trappeur, una banana con cioccolato.

- I capi squadriglia con i loro genitori.
In questa riunione Akela e il C.R. parleranno della differenza tra branco
e riparto, dei diversi modi di applicazione del metodo, dell’importanza
della figura dei capi squadriglia affinché i genitori conoscano questa
realtà. I genitori dei C.S. saranno di riferimento a quelli dei lupetti e (si
spera) cominceranno a fare amicizia tra loro; amicizia che sarà di aiuto
per alimentare lo spirito di Squadriglia nei ragazzi.
- Partecipare ad una riunione di alta squadriglia per spiegare ai C.S. e ai
V.C.S. come accogliere i lupetti al meglio, spiegando le differenze tra i
due mondi e come ridurre al minimo il salto tra queste realtà dei novizi.
- Potrebbe essere necessario parlare singolarmente con qualche genitore
che ha qualche dubbio o vede il proprio figlio preoccupato per questo
importante passaggio.
Il bambino non si deve sentire mai solo!
9. Attività con il Riparto
Un interessante attività che si può proporre al Riparto i prossimità dei
Passaggi è una “Caccia al tesoro” per le vie della città o del paese, alla
ricerca di messaggi nascosti in prossimità delle case dei Lupetti che
dopo poco passeranno. In questo modo gli Esploratori sapranno già dove
abitano i loro futuri compagni d’avventura.
Qualche attività prima della Salita i futuri Esploratori potranno giocare
assieme alle Squadriglie, all’interno di grandi giochi o giochi sport che
magari già conoscono. Qui potranno avere dei ruoli particolari, ad esempio
una loro meta vale il doppio punteggio, oppure bisogna trasportarli da
qualche parte e così via. E’ un modo anche questo per fargli “assaggiare”
dei giochi nuovi o leggermente diversi da quelli del Branco e per questo
avvincenti.
Che essi non conoscevano il Caporeparto e che tutti i loro amici erano
nel Branco.”
All’epoca in cui scrisse il Manuale dei Lupetti, novanta anni fa, i motivi
di base per cui i Lupetti non volevano passare erano gli stessi di oggi!
E’ incredibile l’attualità del Manuale e la lungimiranza di Baden Powell.
Alcuni Lupetti non vogliono passare. Perché? Cosa si può fare per loro?
Innanzitutto bisogna capire il motivo del loro rifiuto.
Nella maggior parte dei casi è paura per un mondo che non conoscono, in
altri è l’angoscia (spesso fomentata dai genitori) per un impegno maggiore
che toglierà spazio alla scuola, allo sport e ad altri interessi.
Akela deve avere un fitto dialogo con questi Lupetti, proporre loro
la Squadriglia come un ambiente in cui si troveranno bene, in cui
incontreranno di nuovo degli amici che erano in Branco con loro.
Certo, non si devono ingannare proponendogli un ambiente “tutto rose e
fiori”, ma presentandogli un gruppo di amici che riesce assieme a superare
ogni difficoltà, queste indispensabili perché ci sia dell’Avventura.
“I Cavalieri antichi andavano erranti incontro ai pericoli ed in cerca di
battaglie per amore del buon nome del loro Patrono, della loro Patria o
della loro Dama.
Più sono i pericoli ed i fastidi cui essi pensano d’andare incontro
e più dovrebbero raddrizzare le spalle ed andare avanti. Se qualcuno vi
raccontasse la storia d’un uomo che voltò le spalle ad un’impresa difficile,
per starsene comodo e felice a casa, non vi fareste certamente una grande
idea di quest’uomo, credo!
Nel Branco non vi si offrono occasioni per “conquistare gli speroni”, ma
tutto quello che lì avete potuto fare è stato per aiutarvi a conquistarli una
volta Esploratore. Tutte le Stelle e le specialità per le quali
avete lavorato sono intese appunto a questo scopo, e questa è la ragione
per la quale non potete metterle sulla divisa da Esploratore.
Appena avrete conquistato il vostro distintivo di Piede Tenero
sarete già molto al di sopra di esse.
16 9

I Cavalieri andavano in giro in cerca di pericoli, ed erano ben certi
di incontrarne; ma se voi vi guardate attorno e considerate i vostri fratelli
che prima di voi passarono al Reparto, li trovate forse miserabili o mezzi
morti? Credo di no! Bene, ed allora provate anche voi, state a vedere
quello che succederà. L’ignoto appare sempre spaventoso, se ne avete
paura decidete di affezionarvi al Reparto, perché ne facevate virtualmente
già parte anche quando eravate Lupetti, sapete? Appena siete stati
ammessi come Zampe Tenere siete entrati nella grande Fratellanza degli
Esploratori; non traditela quando essa vi chiede d’andare avanti; fate
la vostra parte perché le parole poste in cima a questo Morso divengano
realtà.
Naturalmente non voglio dirvi che il Reparto sarà perfettamente
uguale al Branco. Non lo sarà.
Nel Branco siete stati in una specie di “giungla d’infanzia”; nel
Reparto dovrete pensare a voi stessi e saper camminare coi piedi vostri.
Dovrete impedirvi da voi di andare dietro a una massa, se non siete sicuri
che questa massa segua una linea scout; dovrete imporvi da voi di non
lasciare a mezzo una cosa che sembri difficile o noiosa. Avrete bisogno di
coraggio e di fermezza.
“Onorate tutti gli uomini, temete Iddio, onorate il Re ed amate
la fratellanza”, questo era il codice dei Cavalieri: indossate la vostra
armatura da Esploratore (il vostro Caposquadriglia e il Caporeparto vi
aiuteranno a metterla) e studiate quello che potrete fare voi.” (BP)
Bisogna inoltre parlare con i genitori, fare delle riunioni e andare a trovare
a casa chi magari è incerto se passare oppure lasciare lo scoutismo.
Soltanto parlando con chi conosce meglio di noi quel Lupetto, potremo
capire come invogliarlo alla Salita. Ovviamente i genitori dovranno
aiutarlo a convincersi senza mettergli pressioni psicologiche, senza fare
confronti del tipo:”Guarda Gigi che vuole andare dagli scout senza far
storie! Lui sì che è un bravo Lupetto!”. Frasi di questo genere rischiano
di demoralizzare ancora di più il Lupetto e creargli un senso di inferiorità
nei confronti di “Gigi”.
Attività pratica: Come curare i rapporti con i genitori di Marco Massarin
Come presentare ai genitori dei lupetti La Salita al Riparto
Il lupetto che passa in riparto deve essere seguito con particolare attenzione
e va preparato a conquistare questa sua importante preda.
- Il bambino passerà da un mondo fantastico come la giungla dove la vita
era di branco a uno avventuroso ma reale dove si vivono le esperienze in
squadriglia.
- Passerà da un mondo in cui era uno dei più anziani in un gruppo in cui è
il più piccolo ed inesperto.
- Passerà da un branco dove il capo era solo Akela ed il sistema educativo
era orizzontale (tutti fanno parte dello stesso branco e nessuno è migliore
di un altro)
ad uno dove c’è una certa “gerarchia” (parola brutta in questo contesto)
da osservare e un sistema educativo verticale (il capo squadriglia è colui
che aiuta i più piccoli).
Quest’anno nel mio branco i lupetti che passano in riparto sono tutti nel
Consiglio
d’Akela. Racconto quindi in 3 attività “la corsa di primavera” e faccio
giochi adatti alle capacità che essi hanno acquisito e che poi continueranno
a sviluppare in riparto. Per garantire la continuità del metodo ho pensato
ad una serie di appuntamenti che coinvolgono i lupetti e le loro famiglie,
nonché capo riparto (C.R.) e capi squadriglia (C.S.) che accoglieranno i
lupetti.
- Andare a fare visita ai lupetti che passano assieme al C.R., in modo
da farlo conoscere ai bambini e alle famiglie, e cominciare a creare
quella collaborazione necessaria tra lui e i genitori. La visita è bene farla
dopo cena, quando la famiglia è riunita e non deve durare più di una
mezz’oretta, il tempo di un caffè e quattro chiacchiere che non devono
essere necessariamente legate allo scoutismo.
- Organizzare una riunione dove sono presenti oltre al C.R.:
- I genitori dei lupetti che saliranno al riparto.
10 15

Il CR deve puntare sulle attività di Squadriglia, in cui tutti fanno qualcosa
e che risultano molto positive quando c’è stata una buona organizzazione
con la partecipazione di tutti. A tutto ciò servono delle buone attività di
Alta Squadriglia, in cui si instauri un rapporto di fiducia reciproca tra CR
e caposquadriglia e di riconoscimento dei meriti.
Ogni tanto bisogna “pressare” i capisquadriglia perché si impegnino ad
accogliere i novizi, ma bisogna “martellargli” le nostre idee o lasciare che
sbaglino per imparare?
Bisogna fargli capire che il Lupetto che passerà in squadriglia possiede
già una certa tecnica, tale da percorrere agevolmente il sentiero per la
Promessa.
Il CR presenta il novizio al caposquadriglia anche attraverso la sua scheda
personale, in cui potrà sottolineare i sui pregi e i suoi difetti. Importante
è anche ricordargli quando avvenne la sua Salita, in modo da riflettere
assieme su cosa di buono era stato fatto e su cosa invece deve essere
migliorato, soprattutto a livello di accoglienza e di ruolo all’interno della
squadriglia del novizio.
8. Rapporto Akela, Capo Riparto e genitori
Ho già scritto prima qualche riga su come i Capi e i genitori debbano
parlare specialmente con i genitori dei Lupetti che non vogliono passare.
Per quanto riguarda il rapporto tra Akela, Capo Riparto e genitori, voglio
soltanto aggiungere che questi devono fidarsi dei Capi dei loro figli e
quindi le riunioni sono un’ottima occasione di conoscenza reciproca.
In queste, il CR sottolinea la centralità della Squadriglia, spiegando le
differenze tra una “protetta” attività del Branco e l’autonomia basata sulla
responsabilità che vivono gli Esploratori e spiegando per punti essenziali
il metodo come viene applicato in branca Esploratori. E’ bene senz’altro
che i genitori prendano da subito il CR come nuovo punto di riferimento
assieme al caposquadriglia; questo non vuol dire che non debbano più
parlare con l’Akela ma soltanto che privilegino il dialogo con i nuovi
Capi dei loro figli.
6. Rapporto Akela-Capo Riparto
E’ importante che Akela e CR concordino per tempo, assieme agli altri
Capi del Gruppo, le modalità dei Passaggi. Trovo sia molto positivo che
la Salita dei Lupetti alla Squadriglia sia separata da non meno di due
settimane dal precedente Passaggio degli Esploratori in Noviziato.
Anche se molto spesso, seguendo vecchie tradizioni, si risolve tutto in
un fine settimana, penso sia meglio suddividere i due momenti per vari
motivi che giovano soprattutto i Lupetti che passano, ma non solo.
E’ giusto lasciare almeno due settimane di tempo alle squadriglie per
legare assieme dopo il passaggio di alcuni membri in Noviziato, e quindi
essere più pronte per accogliere i nuovi Esploratori.
Il CR preparerà in questo frangente i nuovi capisquadriglia ad accogliere
i Lupetti che passeranno.
In questo periodo sarà fitto il dialogo tra Akela, CR e capisquadriglia per
la presentazione dei Lupetti che passeranno e la loro giusta collocazione
nelle varie squadriglie.
Bisogna, però, che Akela e CR si parlino durante tutto il corso dell’anno,
e che il primo tenga informato l’altro sulle caratteristiche dei Lupetti,
la loro progressione nel Branco ed alte cose, mentre il secondo dica
all’Akela come stanno e come vivono in squadriglia gli Esploratori che un
tempo correvano nel Branco a cui lui presta servizio. Tutto questo perché
ci sia una continuità del metodo, necessaria per non perdere di vista le
persone. Durante l’anno Akela e Capo Riparto possono concordare la
visita del primo con i Lupetti che passeranno al campo estivo in modo
che “assaggino” il loro futuro, o viceversa, la visita del secondo con i
capisquadriglia alle VdB cosicché conoscano i futuri Esploratori.
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Caro Akela,
Lettera del Capo Riparto al Capo Branco
il tempo dei passaggi al Riparto si avvicina, i nostri lupetti devono
desiderare e sognare la grande Avventura che li attende! Per questo
occorre fare il possibile per pensare, preparare e realizzare al meglio
questo momento. Sia io che te, infatti, non dovremmo mai dimenticare
la massima: «sono oggi un buon lupetto per essere domani un migliore
esploratore».
Mi sembra che le cause delle fuoriuscite dei nostri lupetti negli
anni passati siano riconducibili a vari fattori come la scarsa conoscenza
del Riparto e delle sue attività da parte dei lupetti, le loro famiglie che
vedono il Branco come a sé stante o che magari hanno timore per le
attività proposte in Riparto e, in ultimo (ma non per ultimo!?), anche noi
del Riparto, soprattutto i Capi Squadriglia ed io, che dimentichiamo, a
volte, di attrarre, conoscere e accogliere ogni novizio ex-lupetto in modo
particolare. Non possiamo sottovalutare la “drammaticità” con la quale i
lupetti vivono questo momento: la Squadriglia ad esempio, per un lupetto
che lascia il Branco da leader, gli si presenta certamente come un ambiente
più difficile.
Non ci resta allora che incontrarci quanto prima per definire
insieme la preparazione remota dei passaggi. Non mi riferisco solo al
giorno dell’uscita, alla cui cerimonia è bene comunque dare la massima
importanza secondo quanto previsto dal nuovo Cerimoniale.
Già in precedenza è necessario che prevediamo dei contatti tra le
unità per mostrare in maniera gioiosa ai lupetti prossimi alla salita quello
che saranno chiamati a vivere. Magari potrei venirvi a trovare alle Vacanze
di Branco insieme ai Capi Squadriglia. Cosa ne pensi?
È anche nostra intenzione anticipare l’uscita dei passaggi al Clan
di circa tre settimane rispetto a quella delle salite al Riparto in modo che
i nuovi siano accolti in Squadriglie già avviate ed io prepari il “terreno”
con forti attività di Alta Squadriglia con i nuovi Capi Squadriglia e Vice.
Faremo di tutto per facilitare e far vivere con gioia e particolare attenzione
il momento del passaggio: le Squadriglie potrebbero offrire il pranzo e
preparare un segno concreto d’accoglienza ad ogni nuovo arrivato, che
sarà poi seguito in particolare da un esploratore nel Sentiero.
Mi devi raccontare dei lupetti che passeranno (carattere,
temperamento, gusti, data di nascita, ecc.) così da decidere insieme la
Squadriglia che accoglierà ciascuno di loro, quindi, ritieniti invitato sin
d’ora alla prossima Corte d’Onore!
Inoltre dovremo incontrare quanto prima i genitori dei lupetti
prossimi alla salita per illustragli il Metodo Esploratori e chiarirgli
eventuali dubbi.
Da parte mia ho anche intenzione di sfruttare i primi mesi di
attività affinché il “salto” sia attutito amplificando il ruolo del gioco e
sfruttando gli incarichi e posti d’azione per valorizzare al massimo gli exlupetti.
Dopo le Salite continueremo sicuramente a tenerci in contatto per
risolvere i problemi che dovessero sorgere.
7. Rapporto Capo Riparto-caposquadriglia
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A presto e Buona caccia!
Il Capo Riparto
Marco
(Per la Pattuglia Nazionale Esloratori)
Personalmente non ho esperienza come Capo Riparto, però buona parte
delle righe che seguono sono frutto di discussioni tra Akela e Capi Riparto
sul tema “Passaggi”.
Il CR, nel suo rapporto con un caposquadriglia, si trova di fronte un
ragazzo in crisi adolescenziale, fatta anche di individualismo e di difficoltà
di comunicazione. Pur tenendo conto di questi aspetti, non si devono però
giustificare le intolleranze e la poca cura del caposquadriglia verso i più
piccoli. Bisogna che egli impari l’atteggiamento del “saper donarsi” e
l’importanza del Trapasso delle Nozioni.