Elena Romanello - X-Files Blue Book

Sono stati (e lo sono tuttora) due icone di
eroi della televisione a cavallo tra i due
millenni, dividono lo stesso nome, David,
hanno diviso e dividono le pareti di stanze
di case e college con le loro immagini su
poster e calendari, e hanno dato vita a personag-
gi destinati a rimanere nella storia dell'immagina-
rio. Si sono anche incontrati, nella fantasia degli
autori di fanfiction crossover tra i rispettivi universi
ma anche nella realtà sul set di Bones.
David Duchovny, classe 1960, noto universalmen-
te come Fox Mulder e poi come Hank Moody, e
David Boreanaz, classe 1969, famoso come il
vampiro Angel e poi come l'agente Seeley Booth,
hanno avuto carriere parallele e capacità analo-
ghe di creare personaggi interessanti.
La loro gavetta iniziale si assomiglia poco,
Duchovny si distingue in qualche ruolo secondario
e in film leggermente pecorecci, colpendo però
come vittima sacrificale di due serial killer in
Kalifornia, mentre Boreanaz è un volto tra tanti.
Entrambi raggiungono il successo grazie ai due
serial cult per antonomasia degli anni Novanta,
The X-Files e Buffy (e poi Angel).
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Punti di contatto tra Fox Mulder, brillante cervello
e cane sciolto ossessionato dai fatti inspiegabili
dopo la misteriosa scomparsa di sua sorella
Samantha, e Angel, ex scavezzacollo irlandese
reso vampiro spietato e poi dotato suo malgrado
di un'anima che l'ha fatto diventare un paladino
delle forze del bene, forse non ce ne sono così
tanti all'inizio, salvo il fatto che nelle maratone
degli appassionati si alternavano gli episodi
dell'uno e dell'altro e che senza il successo di The
X-Files a Joss Whedon non sarebbe mai stato
permesso di riprendere in mano l'eroina di un flop
cinematografico.