Elena Romanello - X-Files Blue Book

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17.06.2013 Views

In molti lo considerano il suo erede natu- rale e diretto, alcuni l'hanno acclamato come "il nuovo X-Files" (facendo storcere non poco il naso agli aficionados della saga di Chris Carter): per molti aspetti però, sia pure con alcuni distinguo impor- importanti, Fringe, ultima fatica controversa di JJ. Abrams, è forse la serie televisiva in corso che ha più punti di contatto con X-Files, anche soltanto per il fatto che senza questo fratello maggiore non ci sarebbe probabilmente mai stata, come del resto anche altri telefilm. Quali sono i punti in comune? Senz'altro l'inte- resse per il mistero e l'indagine sul paranorma- le, senz'altro il coinvolgimento dell'FBI, senz'altro l'aver messo al centro un personaggio femminile forte, senz'altro la costruzione di una mitologia che pervade tutta la serie. Ma detto questo, ci sono anche (e meno male, i cloni e le scopiazzature non sono mai cose simpatiche, al di là poi del valore intrinseco di ogni serial e del gusto personale che può prediligerne uno invece che un altro) molte differenze di tematiche e di costruzione della vicenda. Innanzitutto la mitologia, oggetto in X-Files solo di alcuni episodi per stagione (da molti amati, da alcuni appena tollerati), qui diventa la colonna portante della serie, tanto da rendere molto difficile seguire e appassionarsi a metà telefilm, come è successo invece a molti appassionati di Mulder e Scully, che scoprirono 18 BLUEBOOK le loro avventure non proprio dal Pilot per poi magari recuperare. Il pregio di questo è che effettivamente non ci si perde da una stagione all'altra a ricordarsi cosa era successo, il difetto è che tutto diventa molto da seguire assiduamente, senza perdere gli episodi per strada, cosa che può succedere allo spettatore occasionale che difficilmente potrà diventare appassionato però. Il punto focale di Fringe è l'esistenza di dimensioni parallele, cosa che in X-Files veniva solo accennata in un paio di episodi, e tutta la vicenda è costruita su questo: i nemici di Olivia e Peter sono gli abitanti dell'altra dimensione ma anche un'oscura multinazionale, mentre per Mulder e Scully si parlava del Consorzio, sorta di associazione che poteva ricordare non poco agli spettatori di casa nostra certe massonerie e servizi segreti deviati alla base di misteri e fatti luttuosi della nostra storia anche recente, da Piazza Fontana alla stazione di Bologna.

19 BLUEBOOK

In molti lo considerano il suo erede natu-<br />

rale e diretto, alcuni l'hanno acclamato<br />

come "il nuovo X-<strong>Files</strong>" (facendo storcere<br />

non poco il naso agli aficionados della<br />

saga di Chris Carter): per molti aspetti<br />

però, sia pure con alcuni distinguo impor-<br />

importanti, Fringe, ultima fatica controversa di<br />

JJ. Abrams, è forse la serie televisiva in corso<br />

che ha più punti di contatto con X-<strong>Files</strong>, anche<br />

soltanto per il fatto che senza questo fratello<br />

maggiore non ci sarebbe probabilmente mai<br />

stata, come del resto anche altri telefilm.<br />

Quali sono i punti in comune? Senz'altro l'inte-<br />

resse per il mistero e l'indagine sul paranorma-<br />

le, senz'altro il coinvolgimento dell'FBI, senz'altro<br />

l'aver messo al centro un personaggio<br />

femminile forte, senz'altro la costruzione di una<br />

mitologia che pervade tutta la serie. Ma detto<br />

questo, ci sono anche (e meno male, i cloni e le<br />

scopiazzature non sono mai cose simpatiche, al<br />

di là poi del valore intrinseco di ogni serial e del<br />

gusto personale che può prediligerne uno<br />

invece che un altro) molte differenze di<br />

tematiche e di costruzione della vicenda.<br />

Innanzitutto la mitologia, oggetto in X-<strong>Files</strong> solo<br />

di alcuni episodi per stagione (da molti amati,<br />

da alcuni appena tollerati), qui diventa la<br />

colonna portante della serie, tanto da rendere<br />

molto difficile seguire e appassionarsi a metà<br />

telefilm, come è successo invece a molti<br />

appassionati di Mulder e Scully, che scoprirono<br />

18 BLUEBOOK<br />

le loro avventure non proprio dal Pilot per poi<br />

magari recuperare.<br />

Il pregio di questo è che effettivamente non ci<br />

si perde da una stagione all'altra a ricordarsi<br />

cosa era successo, il difetto è che tutto diventa<br />

molto da seguire assiduamente, senza perdere<br />

gli episodi per strada, cosa che può succedere<br />

allo spettatore occasionale che difficilmente<br />

potrà diventare appassionato però. Il punto<br />

focale di Fringe è l'esistenza di dimensioni<br />

parallele, cosa che in X-<strong>Files</strong> veniva solo<br />

accennata in un paio di episodi, e tutta la<br />

vicenda è costruita su questo: i nemici di Olivia<br />

e Peter sono gli abitanti dell'altra dimensione<br />

ma anche un'oscura multinazionale, mentre<br />

per Mulder e Scully si parlava del Consorzio,<br />

sorta di associazione che poteva ricordare<br />

non poco agli spettatori di casa nostra certe<br />

massonerie e servizi segreti deviati alla base di<br />

misteri e fatti luttuosi della nostra storia anche<br />

recente, da Piazza Fontana alla stazione di<br />

Bologna.

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