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CONCENTRICA NUMERO 1 - OTTOBRE 2006
L ’ I N T E R V I S T A : I P r e s i d e n t i
In questa sezione verranno pubblicate interviste con atleti, presidenti, tecnici e personaggi del mondo
del tiro. Molte domande potranno essere le stesse, per potervi dare un’idea di come siano diverse le scelte,
i comportamenti ed i risultati di fronte agli stessi eventi.
a cura di Daniele Puccioni
La Puglia è
una terra
stupenda, e
sarà per
questo che
ormai da
alcuni anni trascorro
le mie
vacanze (e
quando ne ho la
possibilità) in questo luogo di mare stupendo.
Da toscano non sono abituato a bagnarmi in acque
tali da vedermi i piedi anche quando l’acqua mi
arriva al ginocchio, mentre in queste acque dal
riflesso smeraldo ogni angolo del fondo è in vista
come in un acquario profondissimo. Dovrei poi
dilungarmi troppo sul cibo e sui vini, e quindi
rischio (l’ho gia fatto) di andare fuori tema. E pur
dividendomi in queste terre, tra bagni, cibo e vini,
mi è venuto in mente che avrei potuto andare a
vedere il poligono di Lecce.
Devo ammettere che ogni volta che sono in una città
che non ho mai visto, mi viene sempre il desiderio di
andare a vedere la Sezione di TSN.
E quindi ne ho approfittato. Non nascondo il piacere
e la sorpresa nel vedere l’esterno del poligono, lo
stile barocco, con struttura a fortino, che lascia ad
intendere la storia che si cela dietro a quelle mura.
Ho avuto poi il piacere di incontrare con la mia
prima visita il Presidente, Francesco Tommasi ed
anche il Vicepresidente Giudo De Angelis, che devo
ringraziare
per la gentilezza
e l’accoglienza.
Da qui è
nata l’idea
di un’intervista,
da
riproporre ai
lettori di
Concentrica.
D. - Arrivando per la prima volta davanti al poligono di
Lecce non si può fare a meno di rimanere colpiti dalla bellezza
architettonica e dal passato storico che emana la
struttura dell’edificio esterno. Ci puoi dare qualche informazione
storica?
R. Sicuramente. Infatti il nostro poligono ha origini
storiche che risalgono molto indietro nel tempo.
L'11 Novembre 1886 per la prima volta il Prefetto di
Terra D'Otranto approvava i “campi da tiro“ che
dovevano formare il Poligono sul territorio di San
Cesario di Lecce.
Il 13 Novembre 1886 veniva stilato il primo Statuto
della Sezione di Tiro a Segno, composto da 22 articoli.
Il 17 luglio 1889 i tiratori Leccesi effettuavano
la prima gara di Tiro A Segno sui campi da tiro a
Roma. Vi e' inoltre estratto di stipula dei campi da
tiro con data 01\06\1888. Presso la Sezione si trovano
archivi storici di documenti originali che partono
dal 16 Maggio 1886. Inoltre sappiamo che il 20
Aprile 1890 il Prefetto di Terra d'Otranto rilascia per
la prima volta la Carta di Riconoscimento del porto
d'arma rilasciato a tiratori della Sezione.
Il poligono attuale presenta tutte le strutture della
fine ottocento con una tettoia Liberty per le linee a
50 metri ed un’altra per le linee a 25 metri, la quale
e' considerata un capolavoro di ingegneria con le
sue capriate in legno, con altri esempi sul territorio
nazionale dello stesso periodo. La guerra Prima e
Seconda mondiale distrussero i campi da tiro, anche
perchè l'area subisce un bombardamento a tappeto
in quanto scambiata per l'aeroporto militare di
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