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Riccione... perchè non farlo durare di più??? di Ire, Je, Slivi…(noi tre) Nuovo stile “fontana” per Stefano Donadoni nel getto del peso.4 Enrico Chiaramonte (n.117) grintoso alla <strong>parte</strong>nza degli 80 metri. 3 3Incredibile ma vero, la vecchiaia si fa sentire anche per loro, il Lanza, il Bonfa e il Dona raggiungevano la pedana del giavellotto in bici! E per fortuna siamo atleti!!! La nostra trasferta è cominciata il pomeriggio del 4 settembre, quando tra la voce “intonatissima” della Vale e i maliziosi cori per Puleo… (vero Giada??=)… siamo arrivati al nostro hotel rosa (per la gioia di noi ragazze!) e ci siamo sistemati nelle piccole ma accoglienti stanze. Dopodiché ci siamo fiondati nella sala da pranzo dove ci attendeva un’abbondante cena!! E per concludere in bellezza la giornata abbiamo seguito il Lanza in una sua “passeggiata” (circa 2 km!!), dove un gelato a metà è stato necessario per recuperare le forze!! Cammina cammina… abbiamo sentito il richiamo di una canzone nota a tutti… MARACAIBO… e come potete immaginare, “trenineggiando” ci siamo buttati in pista ai piedi del palco. Anche qui a Riccione ci siamo fatti riconoscere perché tutti ci guardavano mentre ballavamo a nostro modo le varie songs=)!! E questo ha reso interessante una serata che sembrava destinarsi alla strachisia (come dice il Bonfa=)!), grazie anche alla band che ci ha fatti salire sul palco a ballare tra gli sguardi divertiti dei vecchiotti e le risate del Faccio e di Stefano!! La mattina seguente, nonostante le ore piccole, tutti ci siamo impegnati nelle gare e Nicola Rossi è riuscito ad aggiudicarsi un inaspettato terzo posto nel giavellotto. In seguito ci siamo invece concessi un pomeriggio in spiaggia che doveva essere di relax; ma tra il beach volley, le bocce e le onde “anomale” eravamo più attivi della mattina! Infatti alle gare in notturna della sera stessa eravamo distrutti, ma nonostante ciò la scelta dittatoriale degli allenatori ci ha obbligati a un faticoso riscaldamento, che pochi hanno fatto! , ma che comunque ci ha fatto guadagnare un secondo posto (seppur per un decimo!) nella staffetta dei cadetti maschili, un terzo posto nel peso allieve per Giorgia De Carli e un primo posto per Simone Raffagnini nei lunghissimi 5000 metri. Il sabato mattina, anche se stanchi perché erano già due giorni che percorrevamo circa 1600 metri per arrivare sul campo (e la corriera nel parcheggio!), Irene Corrà, grazie a un colpo di c**o, ha trionfato nel disco. Le premiazioni sono state nel pomeriggio, nelle quali al posto di Giorgia De Carli, la Je è andata a ritirare la medaglia d’argento (…brava Je: sei salita anche tu sul podio=P!!). infatti la Gio era rimasta in hotel con gli altri a farsi il bagno in piscina… ma noi che non siamo da meno, dopo un infinito 200, li abbiamo raggiunti per gli ultimi tuffi. Durante la giornata anche altre persone hanno ottenuto dei buoni risultati: Giulia Borghesani terza negli 80 ostacoli e Federico Fiorini secondo nel giavellotto. Alla sera, i maschi tutti gasati e le ragazze tutte tirate, siamo andate a quella che credevamo una festa da sballo; ma quando siamo arrivati 10
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