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Relazione Bioetica.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di Roma

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si pone il problema: fino a che punto le ideologie, soprattutto in materie come questa,<br />

influenzano la legislazione? Anche molto, ma non a senso unico. Negli stessi anni due<br />

paesi europei, a maggioranza socialista, la Svezia e la Spagna, approvano una legge sulla<br />

procreazione assistita. Voi che cosa vi aspettereste? Sto parlando <strong>di</strong> quasi vent’anni fa,<br />

da una parte c’era la Spagna, cattolica, più rigorosa, dall’altra la Svezia, più libertaria,<br />

molto più permissiva. E’ avvenuto esattamente il contrario <strong>di</strong> quanto ci si aspetterebbe:<br />

la Spagna ha approvato una legge molto liberale, la Svezia una molto più restrittiva,<br />

perché le sensibilità sociali variano e i contesti giocano la loro parte. Però, attenzione,<br />

vorrei segnalare anche questo problema, perché bisogna essere molto cauti quando si<br />

scrive una legge e considerare quali effetti effettivamente può produrre. In Svezia è<br />

stato detto, per esempio, che le donne sole non possono accedere alla procreazione<br />

assistita, per cui è successo che le ragazze svedesi che vogliono farsi inseminare o<br />

attraversano lo stretto che <strong>di</strong>vide Svezia e Danimarca, dove c’è adesso anche un ponte,<br />

e vanno a Copenhagen oppure prendono un aereo e vanno in Inghilterra, dando origine a<br />

questo turismo procreativo, che c’è adesso anche in Italia. Infatti qui da noi, da quando<br />

è stata introdotta questa legge, molte donne prendono un charter e vanno, per<br />

esempio, in Albania, dove si sono trasferiti molti me<strong>di</strong>ci italiani, che hanno aperto delle<br />

cliniche che fanno lì quello che in Italia non si può fare, ma si poteva fare fino a ieri.<br />

Quin<strong>di</strong> questa è una legge che è scritta sulla carta, ma è delegittimata socialmente,<br />

perché la gente l’aggira.<br />

Questo è un problema, non sto <strong>di</strong>cendo che va bene, ma è un dato <strong>di</strong> fatto sul quale<br />

dobbiamo un po’ riflettere.<br />

Prof.ssa Fierro: Volete fare qualche altra domanda o forse stiamo abusando del suo<br />

tempo e della sua <strong>di</strong>sponibilità?<br />

Prof. Rodotà: Non abusate per nulla, perché, senza fare della demagogia, io faccio il<br />

professore da tanti anni e quando facevo lezione, ma presto riprenderò, avevo una<br />

regola - scusate se adesso faccio una caduta nell’autobiografia, cosa che non si dovrebbe<br />

mai fare, ma i vecchi lo fanno - e <strong>di</strong>cevo questo ai miei studenti: “Non mi fate domande<br />

alla fine della lezione, non vi risponderò; infatti, se voi mi <strong>di</strong>te che non avete capito<br />

qualcosa, certamente non avranno capito altre venti persone, perché io non mi sono<br />

spiegato adeguatamente, quin<strong>di</strong> interrompetemi durante la lezione”. All’inizio era un<br />

po’ faticoso, ma poi la lezione prendeva un bel tono e non soltanto io mi spiegavo<br />

meglio, ma ricevevo dalle domande, anche apparentemente un po’ rozze, tanti elementi<br />

<strong>di</strong> riflessione. E’ quello che mi sta succedendo stamattina, per cui voi non state<br />

abusando del mio tempo, ma mi state dando invece questa opportunità.<br />

(Applausi) … Ma su, sono un vecchio professore, non mi prendete in giro!<br />

Prof.ssa Fierro: Allora, se avete ancora qualche domanda, possiamo farla al professore.<br />

Prof. Rodotà: Però, nessuno mi ha detto nulla sulla storia degli impianti sottopelle nelle<br />

<strong>di</strong>scoteche!<br />

Beatrice: Lei ha parlato, riguardo alla fecondazione eterologa, <strong>di</strong> ciò che è meglio per la<br />

madre e <strong>di</strong> ciò che questa desidera, ma il padre in tutto questo dov’è?<br />

Prof. Rodotà: Rispondo subito. Questo è un vero problema: che fine fa il padre<br />

nell’inseminazione eterologa, quella col seme <strong>di</strong> donatore? Adesso facciamo il caso <strong>di</strong><br />

una coppia, lasciando da parte la questione delle donne sole. Voi sapete che la legge<br />

italiana vieta anche l’inseminazione eterologa.

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