Angelo di Verola - Parrocchia di Verolanuova
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A scuola del<br />
Concilio Vaticano II<br />
Dei Verbum<br />
La rilevazione: Parola <strong>di</strong> Dio rivolta<br />
agli uomini<br />
Nella liturgia che la Chiesa celebra,<br />
un posto molto importante<br />
deve essere dato alla parola<br />
<strong>di</strong> Dio. Sembra una frase scontata ma<br />
se ben guar<strong>di</strong>amo all’evolversi della<br />
vita stessa della Chiesa celebrata nella<br />
liturgia noi motiviamo che questo assunto<br />
non è stato del tutto celebrato.<br />
Ricordo ancora, anni fa quando alcuni<br />
fedeli si chiedevano a quale punto<br />
della S. Messa arrivare per salvare la<br />
vali<strong>di</strong>tà: se si arrivava entro l’offertorio<br />
la S. Messa poteva considerarsi valida.<br />
Questa affermazione rivela da sola la<br />
poca incidenza e valore della parola <strong>di</strong><br />
Dio annunciata nella celebrazione eucaristica.<br />
Se poi pensiamo a come era<br />
proclamata negli anni scorsi questa<br />
Parola, in latino, allora compren<strong>di</strong>amo<br />
il perché i singoli fedeli accompagnas-<br />
L’<strong>Angelo</strong> <strong>di</strong> <strong>Verola</strong> 13<br />
il concilio<br />
sero la S. Messa con le famose pie<br />
pratiche <strong>di</strong> rosario, via crucis e altre<br />
preghiere personali. La riforma liturgica<br />
conciliare ha posto un punto fermo<br />
nel dare giusto valore importanza alla<br />
proclamazione e spiegazione della Parola<br />
<strong>di</strong> Dio.<br />
Se ben ve<strong>di</strong>amo anche nella nostre<br />
Chiese vi è l’altare principale su cui si<br />
celebra il <strong>di</strong>vino sacrificio <strong>di</strong> Cristo, ma<br />
c’è pure accanto ad esso in luogo appropriato<br />
e decoroso (ambone) il luogo<br />
in cui si annuncia e si spiega la parola<br />
<strong>di</strong> Dio.<br />
Per cui accanto alla mensa del corpo<br />
e sangue <strong>di</strong> Cristo vi è pure un’altra<br />
mensa a cui accostarci che è quella<br />
della Parola che Dio ci rivolge nella<br />
celebrazione. Non è vera celebrazione<br />
se dovessimo scindere le due mense e<br />
<strong>di</strong>stoglierci dal nutrirci <strong>di</strong> questa parola:<br />
in essa Dio vuole parlare a noi per<br />
farci comprendere la ricchezza del suo<br />
messaggio e farci gustare pienamente<br />
il suo dono.<br />
Nella costituzione conciliare “Dei Verbum”<br />
noi sentiamo come Dio stesso si<br />
50° del concilio