n. 1 gennaio/febbraio 2003 - inComunione
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Lettere<br />
A Vincenzo,<br />
il Priore tornato a Dio<br />
Caro Vincenzo è trascorso un mese da<br />
quando sei partito verso la meta celeste. Il tuo treno non poteva aspettare<br />
ancora noi tutti, per l’ultimo saluto, il Signore ti ha chiamato accanto<br />
a sé per renderti partecipe della sua gloria. Il vuoto che hai lasciato<br />
è incolmabile, la tua figura di uomo paziente, timorato di Dio, la tua<br />
presenza paterna, che sapeva tenerci uniti anche nei momenti di dissapore<br />
nella confraternita, ha fatto sì che<br />
noi potessimo imparare da te ciò che unisce<br />
gli uomini e cioè: l’amore e la misericordia<br />
di Dio. Non poche sono state le sofferenze<br />
nella tua vita, ma tu hai saputo accettarle<br />
nel silenzio, abbracciando la croce,<br />
come ogni buon cristiano. Una sofferenza<br />
che hai saputo celare anche negli<br />
ultimi istanti della tua esistenza.<br />
Mentre si concludeva l’anno vecchio e<br />
si preparava ad entrare quello nuovo, tu<br />
degente nella Casa Sollievo della Sofferenza<br />
in San Giovanni Rotondo, con la massima serenità e scambiandoci<br />
gli auguri, ci assicuravi il tuo ritorno in parrocchia, ma in cuor tuo,<br />
già preparavi le valigie per il tuo viaggio. In sintesi, sei stato per noi tutti<br />
imitatore di Maria nel dire “Sì” e meditando, in silenzio, fino alla croce.<br />
Nei nostri ricordi affiora sovente la tua presenza, costante, in chiesa,<br />
la collaborazione che donavi gratuitamente a questa comunità e<br />
noi intendiamo ricambiarti, attraverso la preghiera dicendo al Signore<br />
il “nostro grazie” non perché ce lo hai tolto, ma perché ce lo hai donato.<br />
Ciao Vincenzo<br />
La Confraternita del SS. Salvatore<br />
Parrocchia S. Agostino in Barletta<br />
Missione dei giovani<br />
Con alcune famiglie ci siamo accorti che negli Istituti superiori<br />
frequentati dai nostri figli non si sta parlando di questo importantissimo<br />
appuntamento. Intendo: i nostri professori di religione (almeno quelli<br />
delle nostre scuole) non ne hanno parlato in classe. Vorremmo che<br />
non si arrivasse “impreparati” all’inizio del prossimo anno scolastico.<br />
Potete fare qualcosa? C’è un “programma di preparazione” all’evento?<br />
Si potrebbe partire proponendo in classe letture, meditazioni… aprire<br />
dibattiti, fare proposte… Di questo parleremo con i nostri professori di<br />
religione. Anche nelle parrocchie frequentate da tali famiglie, non si<br />
parla della missione. C’è una commissione incaricata?<br />
Angelo Torre<br />
Corato: azione giovani a quota 70<br />
I movimenti giovanili sono una parte vitale di ogni partito<br />
politico e per la Destra sono sicuri avamposti di idee innovative ed allo<br />
stesso tempo difensori della Storia, delle Tradizioni e custodi di valori<br />
fondamentali quali la Patria, l’Unità Nazionale e la famiglia fondata sul<br />
matrimonio tra coppie eterosessuali.<br />
Negli ultimi due anni Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza<br />
Nazionale, è cresciuta a Corato in maniera incredibile partendo<br />
dai 30 iscritti del 2000 fino ai 70 del 2002. Tale aumento si è avuto<br />
grazie alle manifestazioni organizzate da AG, come la “Nottata in Piazza”<br />
del Natale 2000, la “Giornata<br />
della Memoria” del 2001 dedicata<br />
ai martiri delle foibe, la realizzazione<br />
del bollettino di informazione interna<br />
di AN “FIAMMIFERO”, i convegni<br />
“Alleanza Nazionale nella<br />
realtà della Destra locale” del settembre<br />
2000 e “Donne e Futuro<br />
d’Impresa” del novembre 2002, la<br />
presentazione dei libri di Marcello Veneziani, dell’On. Gianni<br />
Mastrangelo e di Fabrizio Tatarella e tanti altri. In questi anni Azione<br />
Giovani di Corato ha svolto un’azione capillare sul territorio che ha<br />
coinvolto numerosi ragazzi e ragazze, infatti, è sufficiente ricordare<br />
che nel Direttivo del Circolo di Alleanza Nazionale di Corato ci sono<br />
ben sei iscritti ad Azione Giovani. Numerosi inoltre erano i delegati di<br />
AG coratina, in rappresentanza di AN, alla “Conferenza Nazionale<br />
per il Sud” ed al “Forum per gli Amministratori degli Enti Locali”<br />
tenutisi ad ottobre dell’anno scorso rispettivamente a Reggio<br />
Calabria e Roma.<br />
Culmine dell’attività di Azione Giovani coratina è stato<br />
l’accreditamento e la presenza di due suoi rappresentanti alla storica<br />
visita di Papa Giovanni Paolo II al Parlamento Italiano del 14 novembre<br />
2002.<br />
Tutto ciò ha portato il circolo coratino di AG, presieduto dalla sua<br />
nascita nel maggio 2000 da Salvatore Balducci, ad essere il più numeroso<br />
del nord barese ed uno dei più attivi in Puglia.<br />
<br />
La mia lettera a Dio<br />
Come è bello avere un mondo di amici, solo amici tutti in pace.<br />
Ci vuole niente a far le cose più incredibili specialmente se hai qualcuno<br />
che ti aiuta. Amare tutti i doni del Signore è bello. Questo è un<br />
desiderio d’avventura, cresce questa voglia che ho di libertà. Quante<br />
volte ho sperato in un mondo di pace e verità. Quante volte per gioco<br />
ho sognato le note di una canzone amica e la colomba bianca dell’amore<br />
che vola e chissà dove si fermerà. Dio celeste io ringrazio Te<br />
che hai creato me. Tu hai detto che io somiglio a te; ciò vuol dire che<br />
Tu sei come me. Che meraviglia, vedere il creato, questa infinita poesia<br />
che Dio ci ha donato. Tutto è amore, immenso amore che nulla<br />
vuole, ma ti regala il sole, la luce che in cielo non si spegne mai. Vorrei<br />
gente che sappia dare amore alla gente che amore non ha, senza<br />
guardare mai il colore che la sua pelle ha! Vorrei gente che sorrida<br />
perché a volte basta solo un sorriso per illuminare un viso. Se delle<br />
volte ci preoccupa qualche difficoltà, non dubitiamo che tutto poi si<br />
sistemerà. Conserviamo l’allegria, continuiamo la nostra via. Una ma-<br />
GEN-FEB<br />
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LETTERE A “IN COMUNIONE”<br />
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