n. 1 gennaio/febbraio 2003 - inComunione
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La Madonna di Loreto<br />
staziona presso la Parrocchia San Paolo<br />
Il parroco Don<br />
Mauro Dibenedetto,<br />
guida spirituale della<br />
comunità, si è adoperato<br />
con zelo ed<br />
energia affinché<br />
l’evento fosse illustre cornice di alcune ricorrenze: anzitutto l’invito<br />
del Papa Giovanni Paolo II a vivere l’anno pastorale da poco<br />
iniziato come anno del Rosario, poi il 10° anniversario della nascita<br />
della Parrocchia San Paolo e, non<br />
ultima, la recente dedicazione del<br />
nuovo tempio di preghiera ove la<br />
comunità si è trasferita.<br />
Ma, Maria di Loreto, ha soprattutto<br />
rappresentato la mamma, colei<br />
che unifica nel suo ideale abbraccio<br />
l’intera famiglia rendendola<br />
forte e unica sotto il suo manto<br />
protettivo.<br />
Una famiglia, quella che ha<br />
come punto di riferimento la chiesa<br />
San Paolo, che negli anni si è notevolmente<br />
ingrandita accogliendo<br />
nuove aree del quartiere ultimamente<br />
edificate.<br />
Tuttavia, la Madonna di colore,<br />
è stata luce d’attrazione, stella<br />
cometa di molte altre persone provenienti<br />
da tutta la città e anche da<br />
luoghi limitrofi: basti pensare alle varie celebrazioni sempre<br />
ampiamente frequentate.<br />
Oltre alla liturgia, la comunità è stata praticamente coinvolta<br />
durante la settimana che precede l’Avvento grazie all’operato<br />
delle suore della Beata Angelina di Foligno, accompagnatrici<br />
dell’immagine mariana, che hanno fatto visita alle famiglie e a<br />
chiunque abbia richiesto loro consiglio e conforto. Hanno, peraltro,<br />
creato dei “centri di ascolto”, punti d’incontro in cui dialogare,<br />
interagire con la gente approfondendo il significato della<br />
Parola di Dio ed entrando nelle problematiche religiose e sociali<br />
di ognuno.<br />
Seconda la tradizione, la Signora Lauretana è ormai riconosciuta<br />
quale patrona dell’aviazione.<br />
Sin dal 1912, infatti, la Società Aviatori e Aeronauti dell’Aria<br />
con sede a Torino si era affidata alla sua cura e vigilanza tanto<br />
che, già nel 1917, l’effigie del bel volto di Maria ne onorò la<br />
bandiera ufficiale.<br />
La Madonna, comunemente nota come la Vergine nera, sembra<br />
essere stata rappresentata, anticamente, nel primo ventennio<br />
del XVI secolo, da una statuetta lignea di abete rosso dipinta<br />
con tinte chiare e delicate. Il fumo, proveniente dalle lampade<br />
ad olio dei numerosi pellegrini prostratisi in adorazione ha impregnato,<br />
nel corso dei secoli, il materiale costitutivo del simulacro,<br />
conferendole il deciso colore scuro. Da allora, i rifacimenti<br />
dell’immagine hanno conservato tale caratteristica; la statua<br />
attualmente presente a Loreto, costruita da L. Celani con<br />
legno di cedro del Libano, è ricoperta da una tinteggiatura uniforme<br />
e accentuatamente nera.<br />
La venuta di Maria a Barletta rievoca la storia della nostra<br />
città, cerniera tra l’Occidente e Nazareth nel periodo delle crociate.<br />
Esemplificativa la pre-<br />
senza dell’icona Lauretana<br />
nella barlettana chiesa di<br />
Nazareth.<br />
Come un tempo, dunque,<br />
è stata simbolo della divulgazione<br />
del messaggio evangelico,<br />
oggi, la Vergine di<br />
Loreto è testimone e suggello<br />
della crescita morale<br />
e spirituale della neonata<br />
comunità di San<br />
Paolo; maturazione che, di<br />
pari passo all’incremento demografico,<br />
plasma più consapevoli<br />
cristiani, capaci di partecipare<br />
con entusiasmo a varie,<br />
differenti proposte di preghiera<br />
e raccoglimento.<br />
La settimana mariana<br />
della Parrocchia San Paolo Apostolo è stata animata, infatti, da<br />
una serie di iniziative; tra cui celebrazioni specifiche per le famiglie<br />
e fidanzati con l’intervento dei coniugi Mimmo e Cinzia<br />
Armiento che hanno raccontato la propria esperienza e le plurime<br />
sedute di catechesi con le Suore della Beata Angelina…tanti<br />
modi, insomma, per stare insieme nella grazia del Signore.<br />
Il soggiorno di Maria si è concluso domenica 8 dicembre, in<br />
occasione della solennità dell’Immacolata Concezione, con una<br />
celebrazione pontificale presieduta da Sua Em.za Cardinale Pio<br />
Laghi.<br />
Dopo, con una grande fiaccolata, l’immagine della Madonna è<br />
stata portata alla cattedrale Santa Maria Maggiore, dove, con il<br />
vescovo Giovan Battista Pichierri, che ha celebrato l’atto di affidamento<br />
delle famiglie a Maria, centinaia di persone commosse<br />
hanno salutato la loro mamma in partenza per tornare a casa.<br />
Ammirevole la determinazione dei fedeli che, nonostante le<br />
condizioni ambientali e climatiche sfavorevoli, non hanno desistito<br />
dal seguire fino alla meta prevista il corteo, dando prova di<br />
una fede fulgida e viva.<br />
Il 30 novembre, a bordo di un elicottero<br />
dell’Aeronautica militare atterrato sullo<br />
spazioso marciapiede di Largo Ariosto,<br />
tra centinaia di devoti incuriositi e<br />
affascinati dal desueto avvenimento,<br />
l’immagine pellegrina della Madonna di<br />
Loreto è giunta a Barletta. La sede<br />
prescelta per il soggiorno durata una<br />
settimana (dal 30 novembre all’8<br />
dicembre) è stata la Parrocchia San<br />
Paolo Apostolo che ha accolto<br />
affettuosamente e festosamente la<br />
Santa Madre di Dio e la chiesa tutta.<br />
Nicoletta Donatelli<br />
GEN-FEB<br />
2 0 0 3<br />
VITA ECCLESIALE<br />
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