n. 1 gennaio/febbraio 2003 - inComunione
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sere: “all’uomo di oggi, spesso<br />
inappagato da un’esistenza vuota<br />
ed effimera e alla ricerca della gioia<br />
e dell’amore autentico, Cristo<br />
propone il proprio esempio<br />
invitando a seguirlo. A<br />
chi l’ascolta Egli chiede<br />
di spendere la vita<br />
per i fratelli. Da tale<br />
dedizione scaturiscono<br />
la realizzazione<br />
piena di sé e la gioia, come dimostra l’esempio eloquente di<br />
quegli uomini e di quelle donne che, lasciando le loro sicurezze,<br />
non hanno esitato a porre in gioco la propria vita come<br />
missionari nelle diverse parti del mondo. Lo testimonia la<br />
decisione di quei giovani che, animati dalla fede, hanno abbracciato<br />
la vocazione sacerdotale o religiosa per porsi a servizio<br />
della salvezza di Dio. Lo prova il numero crescente di<br />
volontari, che con immediata disponibilità si dedicano ai poveri,<br />
agli anziani, ai malati e a quanti sono in situazione di<br />
bisogno” (idem, 5).<br />
Concludo col dirvi anch’io, con le stesse parole del Santo<br />
Padre: auspico di cuore che la Quaresima sia per i credenti un<br />
periodo propizio per diffondere e testimoniare il Vangelo della<br />
carità in ogni luogo, poiché la vocazione alla carità rappresenta<br />
il cuore di ogni autentica evangelizzazione. Invoco a tal fine<br />
l’intercessione di Maria, madre della Chiesa. Sia Lei ad accompagnarci<br />
nell’itinerario quaresimale. Con tali sentimenti,<br />
di cuore tutti benedico con affetto (idem, 5).<br />
Buon cammino di preparazione alla Pasqua <strong>2003</strong>!<br />
Trani, 5 Marzo <strong>2003</strong>,<br />
Mercoledì delle Ceneri<br />
Foto evento<br />
Durante la<br />
visita pastorale<br />
alla parrocchia<br />
Cristo Lavoratore<br />
in Trinitapoli<br />
Vostro Arcivescovo<br />
+ Giovan Battista Pichierri<br />
La famiglia cellula di vita<br />
Un incontro ha messo in rilievo<br />
l’importanza dell’istituzione familiare<br />
Molto spesso si sente parlare, specie dai mezzi di comunicazione<br />
sociale, di coppie in crisi, di divorzi, di coppie di fatto<br />
e nella prassi comune l’importanza, il valore della famiglia tradizionale<br />
non è messo in rilievo e rivalutato alla luce di una<br />
precisa vocazione di un uomo e di una donna che liberamente<br />
scelgono di condividere pienamente un percorso di vita comune.<br />
Nella ricorrenza della festività liturgica della Santa Famiglia,<br />
a Corato si è tenuto un incontro su questo tema, presso il<br />
salone della Parrocchia Sacra Famiglia. Don Cataldo Bevilacqua,<br />
vicario zonale, ha tenuto un’attenta riflessione su questo tema<br />
alla presenza di diverse coppie d’ogni età. Citando documenti<br />
ecclesiali come Lumen Gentium al numero quarantacinque, e<br />
Novo Millennio Ineunte, al numero quarantasette, don Bevilacqua<br />
ha evidenziato non solo l’importanza dell’istituzione familiare,<br />
ma il ruolo che ha all’interno della società e della Chiesa. “È<br />
importante - ha affermato - che le famiglie si mettano in ascolto<br />
dei giovani, per guidarli per una crescita organica ed<br />
armonica”. Inoltre, il fenomeno di secolarizzazione, molto<br />
spesso, favorisce unioni che non hanno nulla a che fare con<br />
l’idea stessa di famiglia, promuovendo rapporti che non<br />
hanno nulla a che fare con l’immagine della famiglia stessa.<br />
A questo punto, l’appello più forte per le coppie cristiane è<br />
quello d’essere testimoni e punto di riferimento dell’amore coniugale<br />
e cristiano. In questo modo si può fare da argine a quelle<br />
forme di precarietà di forme di coppia che oramai dilagano anche<br />
nelle nostre città. Nel corso dell’incontro è stata promossa<br />
anche una campagna per favorire l’affido familiare. Il progetto<br />
della provincia di Bari è stato spiegato da due assistenti sociali.<br />
La campagna “Pino e la sua famiglia” mira alla formazione della<br />
famiglia che dia la propria disponibilità all’affidamento.<br />
Dal <strong>gennaio</strong> di quest’anno sarà attivo il centro per le famiglie,<br />
in Via Tuscolana a Corato, con la possibilità per le coppie e<br />
per i figli di usufruire della consulenza sociale-psicologica per<br />
coloro che sono in difficoltà. Nel corso del dibattito è intervenuto,<br />
tra gli altri, don Gino De Palma, direttore della Commissione<br />
diocesana per la famiglia e la vita, che ha posto l’accento<br />
sull’impegno della medesima nel promuovere incontri su questa<br />
tematica nelle varie città della Diocesi, in modo da promuovere<br />
una nuova cultura della famiglia basata su valori autentici<br />
e profondi. Questa mancanza di motivazioni molto spesso è causa<br />
di una vera e propria “Caporetto” non solo della coppia, ma<br />
soprattutto delle ragioni dello stare insieme. All’incontro hanno<br />
partecipato diversi coniugi, ma si spera che nel prossimo futuro<br />
ci sia una maggiore sensibilità su queste tematiche.<br />
Giuseppe Faretra<br />
GEN-FEB<br />
2 0 0 3<br />
VITA ECCLESIALE<br />
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