Verbale Tavolo Tecnico 28.10.2010 - ORS - Regione Lombardia
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RIUNIONE DEL TAVOLO TECNICO DMV OGLIO<br />
Sarnico (BG), 28 ottobre 2010<br />
Presenti:<br />
Rappresentanti degli Enti Proponenti<br />
Guido Mariani (R.L. –DG Ambiente, Energia e Reti) Massimo Buizza (Consorzio Oglio)<br />
Gaetano Gentili (Parco Oglio Nord) Antonio Dalmiglio (Consorzio Oglio)<br />
Luigi Ferrari (Parco Oglio Nord) Marco Mancini (Consorzio Oglio)<br />
Sara Mazza (Provincia BG) Francesco Tengattini (Consorzio Oglio)<br />
Francesca Lucini (Provincia BG) Rossano Bolpagni (DSA-Università PR)<br />
Gianfranco Comincini (Provincia BS) Silvia Falconi (DSA-Università PR)<br />
Valentina Modena (Provincia BS) Erica Racchetti (DSA-Università PR)<br />
Sandro Bellini (Provincia MN)<br />
Francesca Medici (R.L. - STer BS)<br />
Valeria Bastianon (R.L. - STer BS)<br />
Marianna Sala (R.L. - STer BG)<br />
Roberto Serra (ARPA - Servizio Idrografico)<br />
Eleonora Gozio (ARPA - Dipartimento BS)<br />
Ordine del giorno:<br />
1. Presentazione del primo rapporto annuale sulle attività di sperimentazione;<br />
2. Aggiornamenti sulle modalità di verifica e controllo dei rilasci, con particolare<br />
riferimento agli idrometri installati in prossimità della traversa di Roccafranca ed alla<br />
richiesta di installare display luminosi presso le centrali idroelettriche;<br />
3. Aggiornamento in merito alla redazione ed ai tempi di consegna dello studio di<br />
incidenza sui Siti Natura 2000 all’interno del Parco Oglio Nord;<br />
4. Varie ed eventuali.<br />
L’incontro del <strong>Tavolo</strong> <strong>Tecnico</strong> è stato preceduto dall’invio, da parte dei Proponenti, degli<br />
elaborati tecnici che contengono i dati del primo anno di sperimentazione sino alla<br />
primavera 2010.<br />
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La riunione si è aperta con un’introduzione di Buizza riguardante il programma dei lavori<br />
ed contenuti delle presentazioni previste per la mattinata.<br />
I singoli interventi tematici sono di seguito riepilogati:
Buizza: obiettivi generali, contenuti ed attività effettuate nell’ambito del primo<br />
anno di sperimentazione, con indicazione della tipologia, numerosità e<br />
localizzazione delle diverse attività conoscitive;<br />
Buizza: attività di misura delle portate e controllo dei rilasci del DMV;<br />
Racchetti: andamento dei principali parametri chimici e fisici di qualità delle acque;<br />
dati relativi ai popolamenti macrobentonici;<br />
Bolpagni: attività di monitoraggio delle macrofite acquatiche;<br />
Mancini: monitoraggio della fauna ittica;<br />
Buizza: conclusioni.<br />
In relazione agli obiettivi generali, in termini di criticità per l’attuazione delle misure si<br />
citano la sincronizzazione dei tempi di monitoraggio tra Idraulica e comparti Chimico–<br />
Fisico, il fatto che non sia stato possibile applicare tutti gli scenari per le portate<br />
defluenti, nonostante la regolazione, ed infine i problemi di accesso alle sezioni<br />
stabilite/condizioni d’ alveo diverse da quelle preventivate;<br />
Sono state effettuate 4 campagne di monitoraggio (2 per le macrofite).<br />
Per quanto riguarda le portate, si sottolinea che le condizioni idrologiche da aprile in poi<br />
sono state particolarmente abbondanti, tali da non consentire l’attuazione dello scenario<br />
5%.<br />
Sono state utilizzate 25 stazioni di misura e 15 idrometri, oltre ad alcuni capisaldi fissi di<br />
stazione posizionati in zone non interessate da portate di piena. Complessivamente si<br />
sono effettuate 150 misure di portata nelle 4 campagne svolte, con particolare attenzione<br />
per le zone SIC e presso le traverse fluviali monitorabili con scale di portate.<br />
Per la stazione di Roccafranca (punto 2 dell’odg) sono stati posizionati gli idrometri come<br />
concordato nel precedente tavolo tecnico. Entro il prossimo anno si confida di realizzare<br />
una scala di portata attendibile. Per quanto riguarda la richiesta del Parco Oglio Nord di<br />
realizzare una stazione idrometrica in continuo, rimangono ancora da verificare le<br />
eventuali modalità di realizzazione.<br />
Sul sito www.laghi.net (con accesso anche dalla sezione dedicata all’Oglio del sito<br />
www.ors.regione.lombardia.it) inoltre è presente uno schema idraulico rispetto al quale si<br />
prevede un aggiornamento quotidiano allorché sarà possibile avere a disposizione<br />
misurazioni in tempo reale.<br />
Durante l’anno si sono verificati alcuni occasionali scostamenti rispetto ai valori minimi<br />
previsti in corrispondenza delle centrali idroelettriche, dovute a difetti di comunicazione<br />
tra Consorzio dell’Oglio e Società gestrici degli impianti. Rispetto alla richiesta di<br />
installazione di display luminosi presso le centrali idroelettriche (cfr. punto 2 dell’odg)<br />
Buizza precisa che le Società hanno già inviato una prima proposta relativa alle centrali di<br />
Capriolo, Palazzolo ed Urago, che dovrà essere discussa in un incontro ad hoc da<br />
organizzare con RL-DG AER per gli aspetti strettamente connessi alla sperimentazione e<br />
Provincia BS (Autorità concedente) per gli aspetti legati alle procedure di adeguamento,<br />
non ancora concluse.<br />
Sempre in relazione alle centrali idroelettriche, da parte del Parco Oglio Nord si evidenzia<br />
inoltre come possibile criticità l’andamento settimanale delle portate di deflusso dal Lago,<br />
che per ragioni legate al mercato dell’energia elettrica comporta nel fine settimana, pur<br />
nel rispetto dei valori minimi di dmv, minori erogazioni, con conseguenti tratti di asciutta<br />
in zone laterali dell’alveo e possibili effetti sulla riproduzione delle specie ittiche. In futuro<br />
verrà valutata la possibilità di ridurre la variabilità nel fine settimana.
Per quanto riguarda gli indicatori chimico/fisici, sono stati presi in considerazione anche<br />
parametri aggiuntivi oltre a quelli “base” e sono state effettuati campionamenti anche<br />
presso alcuni affluenti.<br />
La valutazione dei macrodescrittori ha comportato valori di LIM generalmente compresi<br />
tra i livelli 1 e 2, con alcuni “scivolamenti” al livello 3 nel periodo autunnale, in<br />
concomitanza con eventi di precipitazione per effetto del dilavamento dal suolo di azoto<br />
nitrico ed E.coli. Per quanto riguarda quest’ultimo indicatore in particolare è stato<br />
osservato un peggioramento in concomitanza di piogge particolarmente intense, tali da<br />
supporre una sua correlazione con l’entrata in funzione degli scaricatori di piena. L’indice<br />
LIMeco inoltre evidenzia generalmente un peggioramento progressivo verso valle, dovuto<br />
alla presenza di numerose attività zootecniche e conseguente peggioramento della<br />
concentrazione di azoto nitrico. Non si sono osservate invece correlazioni dell’indice<br />
LIMeco con i diversi valori di portata.<br />
I dati presentati, in particolare quelli biologici, sono illustrati e commentati come tali, non<br />
essendo ancora disponibili indici di valutazione sintetica che ne consentano la traduzione<br />
in classi di qualità.<br />
Per i macroinvertebrati, si sottolinea che, a seguito degli incontri svolti tra Proponenti ed<br />
ARPA, non si è ritenuto di dover effettuare campionamenti in doppio con l’utilizzo<br />
dell’indice IBE e del nuovo descrittore quantitativo Star-ICMi.<br />
Per le macrofite, si evidenzia la scarsità di elementi attualmente disponibili per effettuare<br />
prime valutazioni.<br />
Anche per la fauna ittica si rimarca che allo stato qualunque valutazione sarebbe<br />
prematura. Si evidenzia inoltre che dal punto di vista metodologico sarebbe stato più<br />
opportuno effettuare una campagna primaverile da correlare, al fine di ottenere elementi<br />
di verifica, con la successiva campagna autunnale. I tempi di approvazione della<br />
sperimentazione finora non hanno consentito questo approccio: al termine dell’anno<br />
corrente, quando saranno disponibili i dati della campagna autunnale, sarà possibile<br />
effettuare le prime considerazioni nel merito.<br />
Le attività analitiche riguardanti le diatomee, non presenti nel rapporto annuale, sono<br />
ancora in corso presso l’Università di Torino. Si concorda che appena disponibili tali dati<br />
saranno inviati via mail a tutti i componenti del TT senza la necessità ulteriore di un<br />
apposito incontro.<br />
Per maggiori dettagli riguardanti i singoli indicatori illustrati si rimanda alle presentazioni,<br />
parte integrante del presente verbale, che verranno messe a disposizione sul sito<br />
regionale nella sezione relativa alla sperimentazione Oglio.<br />
I presenti prendono atto dei dati presentati e convengono sul fatto che la loro valutazione<br />
sarà effettuata in seguito, in attesa della definizione da parte del Ministero dell’Ambiente<br />
degli indici di valutazione e dei nuovi dati relativi alla campagna 2010/2011.<br />
Al termine delle presentazioni e dei commenti Buizza prospetta al TT alcune osservazioni<br />
generali che emergono dal primo anno di attività:<br />
Il fiume potrebbe essere schematizzato in tre tratti: Sarnico-Calcio, Calcio–<br />
Castelvisconti, Calstelvisconti–foce Po; ognuno di questi presenta caratteristiche<br />
proprie e si ipotizza una parziale indipendenza fra loro negli eventi critici di magra;
La qualità dell’ambiente acquatico appare sostanzialmente stabile mentre nel<br />
complesso si osserva un peggioramento dello stato di conservazione funzionale del<br />
sistema procedendo dall’incile del Lago d’Iseo alla foce Oglio in Po;<br />
la riduzione della divagazione del fiume, determinata soprattutto da opere<br />
idrauliche longitudinali, ha comportato la semplificazione del paesaggio fluviale,<br />
limitando microambienti come meandri, stagni naturali temporanei e lanche;<br />
il fiume risulta popolato da specie animali e vegetali piuttosto tolleranti<br />
all’inquinamento;<br />
vi è una sostanziale stabilità delle popolazioni ittiche autoctone rispetto alle<br />
popolazioni alloctone;<br />
le basse portate determinano un’alterazione della struttura trofica delle comunità,<br />
causando ulteriori ripercussioni negative sulle biocenosi acquatiche e sull’intero<br />
ecosistema fluviale, come riscontrato in diverse stazioni anche in presenza delle<br />
portate di rilascio previste dalle norme per il DMV.<br />
In relazione ai tempi di consegna dello Studio di Incidenza (punto 3 dell’odg), previsto<br />
per la fine di ottobre, Buizza riferisce di un leggero ritardo rispetto ai tempi previsti,<br />
garantendo al Parco Oglio Nord che in ogni caso la documentazione verrà inviata al più<br />
tardi entro il 15 novembre.<br />
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Dopo discussione fra i presenti si conviene che il prossimo <strong>Tavolo</strong> <strong>Tecnico</strong> si svolgerà<br />
orientativamente nel mese di marzo. In quell’occasione verranno riproposti in modo più<br />
completo, con un’integrazione dei dati sulla base degli esiti della campagna di<br />
monitoraggio autunnale, i contenuti del primo rapporto annuale. Nel prosieguo della<br />
sperimentazione si conviene che la consegna del rapporto annuale venga attuata allorché<br />
saranno disponibili tutti i dati di monitoraggio dell’anno solare, pertanto il momento di<br />
verifica e di presentazione dei dati verrà istituzionalizzato anche per gli anni successivi<br />
nei primi mesi dell’anno.<br />
Dopo la riunione, l’incontro si è chiuso nel pomeriggio con un sopralluogo presso la<br />
traversa di Sarnico.