Analisi e sintesi dei gesti comunicativi per gli - Maurizio Mancini
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Capitolo I, Gesti <strong>comunicativi</strong><br />
• Gesti meta-cognitivi: alcuni <strong>gesti</strong> vengono impiegati <strong>per</strong> dare informazioni relati-<br />
ve all’origine della certezza <strong>dei</strong> concetti che stiamo esprimendo. Ad esempio<br />
schioccare indice e pollice o portare la mano intorno al mento mentre cerchiamo<br />
di ricordare qualcosa che ci sfugge. In questo modo avvertiamo l’interlocutore<br />
che parleremo di un ricordo lontano e quindi che non saremo del tutto sicuri di<br />
quello che diremo. Oppure fare il gesto delle virgolette (con indice e medio di<br />
entrambe le mani) <strong>per</strong> far capire che stiamo riportando le parole di qualcun’altro.<br />
I.4.2 Marcatori de<strong>gli</strong> obbiettivi<br />
Sono i <strong>gesti</strong> che servono a dare informazioni sull’obbiettivo del discorso.<br />
• Argomento-commento: è stato rilevato che in generale durante una conversazio-<br />
ne le mani si sollevano mentre facciamo riferimento all’obbiettivo del discorso,<br />
che comunque è già noto alle <strong>per</strong>sone che partecipano alla conversazione (argo-<br />
mento), e si abbassano quando vengono aggiunte delle nuove informazioni rela-<br />
tive ad esso (commento). Questo accade indipendentemente dalla forma <strong>dei</strong> <strong>gesti</strong><br />
che vengono prodotti.<br />
• Gesti <strong>per</strong>formativi: sono quelli prodotti mentre si fa riferimento diretto<br />
all’obbiettivo del discorso <strong>per</strong> dare informazioni su esso. Ad esempio il gesto con<br />
il solo indice esteso, il palmo verso sinistra, ruotando la mano in alto e in basso<br />
significa “fai attenzione a quello che sto dicendo <strong>per</strong>ché è quello che penso circa<br />
questo argomento e sarà me<strong>gli</strong>o <strong>per</strong> te essere<br />
d’accordo!”.<br />
• Gesti meta-discorsivi: servono a spiegare il senso o la lo-<br />
gica di quello che stiamo dicendo. Per esempio contare<br />
con le dita delle mani mentre facciamo riferimento ad un<br />
elenco di concetti collegati tra loro (figura 2).<br />
Altri <strong>gesti</strong> meta-discorsivi servono <strong>per</strong> indicare relazioni<br />
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Figura 4