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Analisi e sintesi dei gesti comunicativi per gli - Maurizio Mancini

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Capitolo I, Gesti <strong>comunicativi</strong><br />

• <strong>gesti</strong> <strong>comunicativi</strong>: sono quelli a cui abbiamo fatto riferimento finora e <strong>dei</strong><br />

quali ci interesseremo in questa tesi. Hanno una funzione comunicativa<br />

pari a<strong>gli</strong> altri canali della comunicazione non-verbale (Introduzione).<br />

• <strong>gesti</strong> non <strong>comunicativi</strong>: sono casuali, non sono collegati allo svolgimento della<br />

conversazione né a<strong>gli</strong> argomenti trattati. Ad esempio, spostare un oggetto,<br />

aggiustarsi i capelli, ecc.<br />

Forniremo ora una descrizione più detta<strong>gli</strong>ata <strong>dei</strong> <strong>gesti</strong> <strong>comunicativi</strong> che ricordiamo<br />

(vedi l’Introduzione) rappresentano la quasi totalità <strong>dei</strong> <strong>gesti</strong> prodotti durante la<br />

conversazione.<br />

D’ora in poi, <strong>per</strong> convenzione, utilizzeremo sempre il termine gesto anche se in realtà<br />

ci stiamo riferendo ai soli <strong>gesti</strong> <strong>comunicativi</strong>.<br />

Secondo Kendon [18; 20], pioniere nella ricerca sui <strong>gesti</strong>, esiste una gerarchia, chia-<br />

mata Continuo di Kendon, nella quale si possono distribuire i <strong>gesti</strong> <strong>comunicativi</strong>:<br />

Gesticolazione → Gesti Language-like → Emblemi → Linguaggi <strong>dei</strong> segni<br />

Vediamo la descrizione delle singole classi da destra a sinistra:<br />

♦ Linguaggi <strong>dei</strong> segni: sono i <strong>gesti</strong> <strong>dei</strong> linguaggi utilizzati <strong>per</strong> la comunicazione tra<br />

<strong>per</strong>sone non udenti. In questo caso, mancando del tutto la comunicazione<br />

vocale i <strong>gesti</strong> e le espressioni facciali servono a trasmettere tutta<br />

l’informazione e sono utilizzati all’interno di un linguaggio che ha una fono-<br />

logia, una morfologia e una sintassi ben definite.<br />

♦ Emblemi: sono <strong>gesti</strong> specifici di una certa cultura, cioè possono essere inter-<br />

pretati in modo diverso da cultura a cultura. In Italia [19] si usano moltissimi<br />

<strong>gesti</strong> che hanno un significato ben preciso, ad esempio <strong>per</strong> indicare che si<br />

vuole fare una telefonata si può avvicinare la mano al lato della faccia con<br />

18

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