RAPPRESENTAZIONE E INVARIANZA - La scuola di Pitagora editrice

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384 1995. MANZI E., Dimensione umana del cambiamento globale. Dai paesaggi insostenibili ai sistemi-paesaggio sostenibili, in Bollettino della Società Geografica Italiana, Roma, Serie XII, Vol. V, 2000, pp. 665-671. MARZANO G., Valorizzazione dell’architettura vernacolare. Riflessioni in un’ottica bioregionalista, Quaderni dell’Ecoistituto del Friuli Venezia Giulia, 2006, pp.19-29. MAZZETTI E., Caratteri, mito e salvaguardia dei paesaggi insulari, in Bollettino della Società Geografica Italiana, Serie XII, vol. VI, 2001, pp. 405-430. PATTI O., Sarno, il Sarno, il sarnese. Ecogeografia dell’acqua dai disastri alle risorse, ESI, 1999. PELLICANO A., Dinamica territoriale e recupero nell’Agro sarnese nocerino, Bollettino Società Geografica Italiana, Serie XII, Vol VI, 2001, pp.503-534. MININNI M., SALLUSTRO D., Le vie dell’acqua nel paesaggio, in PASSARO A., a cura di, Esperienze innovative per la configurazione del paesaggio rurale,Luciano Editore, 2003, pp. 369-377. SIANI N. A., Memorie storico-critiche sullo stato fisico ed economico antico e moderno della città di Sarno e del suo circondario, Tipografia della Società Filomatica, Napoli, 1816. SMITH M., PUCZKÒ L., Health and wellness tourism, Elsevier Ltd, Oxford, 2008. SITOGRAFIA www.pattoagro.it www.agroinvest.it www.pattocomunitarioagro.it Tradizione e innovazione per il recupero della Valle del Sarno

UN ESEMPIO METODOLOGICO DI RICERCA INTEGRATA IL TABACCHIFICIO DI PRESENZANO Il progetto di riqualificazione e riuso del complesso industriale di Presenzano costituisce un esempio metodologico paradigmatico di ricerca integrata. L’approccio conoscitivo multicriteri@/multidisciplinare1 riguarda non solo il contenitore, una struttura in muratura alla quale si applicano innovativi metodi di calcolo tesi a garantire la sicurezza sismica e la qualità illuminotecnica, ma anche il contenuto, un destino orientato da una lettura ecogeometrica2 dell’oggetto architettonico e del paesaggio che lo accoglie. Nel saldare discipline e metodologie agli strumenti dell’innovazione tecnologica si attesta la capacità di gestire e rappresentare l’integrale delle competenze multidimensionali identificative dell’ambiente e dell’architettura. Per la realizzazione del progetto è stato impiegato il patrimonio di attrezzature a disposizione del “Laboratorio ARS Fabbrica Immateriale” del Centro Regionale di Competenza Benecon3 di ALESSANDRA AVELLA, PASQUALE FALCONETTI, MARIATERESA GUADAGNUOLO (Responsabile Scientifico Prof. Carmine Gambardella) nelle macroaree della Rappresentazione, dell’Ambiente e delle Strutture. L’integrazione dei saperi - dal rilievo multidimensionale, alla valutazione della sicurezza sismica e del confort luminoso, re-istituisce - attraverso la discretizzazione e la misura dell’oggetto d’indagine - un patrimonio di conoscenze che suggerisce possibili ipotesi di modificazione, una modificazione che lo sguardo ‘sapiente’ del rilevatore ‘colto’ orienta sulle potenzialità del territorio. Da Opificio a ‘Fabbrica della Conoscenza’ Percorrendo la statale 85 Venafrana, cerniera fisica tra Campania e Molise, non si può non essere attraversati da una forte emozione per la scoperta di un singolare edificio di archeologia industriale, il cui stato di abbandono e l’aggressione del tempo ne alterano l’aspetto, lasciando spazio ad una nuova percezione del costruito: il sito industriale, le macchine che contiene, la vicenda che rappresenta, assumono valore e fascino proprio nel momento in cui perdono la loro funzione di luogo e strumento per 1 La piana idrografica del fiume Volturno. di ALESSANDRA AVELLA 1

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1995.<br />

MANZI E., Dimensione umana del cambiamento globale. Dai paesaggi insostenibili ai sistemi-paesaggio<br />

sostenibili, in Bollettino della Società Geografica Italiana, Roma, Serie XII, Vol. V, 2000,<br />

pp. 665-671.<br />

MARZANO G., Valorizzazione dell’architettura vernacolare. Riflessioni in un’ottica bioregionalista,<br />

Quaderni dell’Ecoistituto del Friuli Venezia Giulia, 2006, pp.19-29.<br />

MAZZETTI E., Caratteri, mito e salvaguar<strong>di</strong>a dei paesaggi insulari, in Bollettino della Società Geografica<br />

Italiana, Serie XII, vol. VI, 2001, pp. 405-430.<br />

PATTI O., Sarno, il Sarno, il sarnese. Ecogeografia dell’acqua dai <strong>di</strong>sastri alle risorse, ESI, 1999.<br />

PELLICANO A., Dinamica territoriale e recupero nell’Agro sarnese nocerino, Bollettino Società Geografica<br />

Italiana, Serie XII, Vol VI, 2001, pp.503-534.<br />

MININNI M., SALLUSTRO D., Le vie dell’acqua nel paesaggio, in PASSARO A., a cura <strong>di</strong>, Esperienze<br />

innovative per la configurazione del paesaggio rurale,Luciano E<strong>di</strong>tore, 2003, pp. 369-377.<br />

SIANI N. A., Memorie storico-critiche sullo stato fisico ed economico antico e moderno della città <strong>di</strong><br />

Sarno e del suo circondario, Tipografia della Società Filomatica, Napoli, 1816.<br />

SMITH M., PUCZKÒ L., Health and wellness tourism, Elsevier Ltd, Oxford, 2008.<br />

SITOGRAFIA<br />

www.pattoagro.it<br />

www.agroinvest.it<br />

www.pattocomunitarioagro.it<br />

Tra<strong>di</strong>zione e innovazione per il recupero della Valle del Sarno

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