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018 Dicembre 1996 - Acli Buti

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c<br />

N<br />

.N<br />

SCUOLA MEDIA DI BUTI:<br />

dibattito sulla lettera aperta dei professori<br />

Mercoledi 1 I dicembre si ètenutoun Consiglio<br />

Comunale aperto al Teatro Francesco di Bartolo per<br />

approfondire quanto sollevato daila lettera aperra<br />

degli insegnanti e di rutto ii personaie della Scuola<br />

Media di <strong>Buti</strong>.<br />

Cosa è successo? I genitori di cinque ragazzi di<br />

Cascine di <strong>Buti</strong>, dopo il ciclo elementare, non hanno<br />

iscritto i ioro figli alla Scuola Media di <strong>Buti</strong> ma li<br />

hamo mandati ad altre scuole (Curtatone e Monta_<br />

nara di Pontedera). Gli insegnanti ed ii personale<br />

Le fontanelle in paese<br />

Scrivemmo delle nostre fontanelle in paese<br />

ecl il nostro articolo ha fatto un lungo cammi,<br />

no. Alcuni lettori ci hanno segnalat;la presen_<br />

zacli altre fonti, altri hanno puntualizzato alcuni<br />

aspetti sul come erano fatte e clove si<br />

.... trovavano.<br />

L a fo n t anèll ii.Anche q u esto<br />

resraur.gla _<br />

,+: .,i: € Std,tO Un Sef<br />

.l ',rgnocliinreresi<br />

$le sutt'artico-<br />

5<br />

- deile Medie di <strong>Buti</strong>. preoccupati dai "chiacòhiericci,,<br />

z e dalle conseguenze che gli sressi potrebbero com_<br />

che le<br />

portare. sono intervenuti ';r-<br />

con una lettera aperta (tra<br />

fontanelle in<br />

'tr I'altro I'abbandono dei ragazzipotrebbe pòn*., ,.<br />

Paese, c)<br />

anche<br />

proseguisse. ad eliminare prossimamente una sezio_ se per uno scopo diverso, devono<br />

6<br />

riapparire.<br />

ne). Per la verità la ietîera è anche una appassionata Sì, proprio riemergere clopo la trascurarezza.<br />

g) e puntuale precisazione di quanto fatto nella scuola: dovuta alla clisattenzione sia clella popolazio_<br />

0) un insegnamento non solo nozionistico ma anche ne che clell'Amministrazione Comunale. Oggi<br />

una presenza attiva<br />

o)<br />

in tante manifestazioni esterne sappiamo che la "gestione acqueclotto,e pas-<br />

alle quaii i ra gazzihannopartecipato con<br />

z<br />

i loro lavori<br />

ottenendo o\,u.nque consensi e premi.<br />

rrrrrrrrrs-<br />

--:3:!r:<br />

Sul paico il Sindaco, gli Assessori competenti 1 0raen/ro/992<br />

o ed i capigruppo consiiiari. Erano presenti ry-,-*;tvrtp';S- I<br />

anche il<br />

c Preside delle Scuole Medie di Bientina q)<br />

e <strong>Buti</strong>, |<br />

Giulio Vannucci, il Direttore Didattico<br />

o<br />

di Calcinaia.<br />

Mons. Simone Giusti e tanti genitori. Don Stefano<br />

f D'Atri U) era assente permotivi familiari. L'iniziativa ha<br />

a\,'llto successo. (segue q pog. 2)<br />

0lo*lr"/feó* &ffitffi. ujrum'i<br />

i ff to e sul fatto<br />

,,,,,<br />

i<br />

| ,;J"s-,,,<br />

! *.'r1É-ì5{ AUGURI i<br />

al gíornalíno che I<br />

L;tt i" com?íe 4 anní |<br />

rrrrrrr---J;:;'__<br />

VITA DELLE ACLI:<br />

Scuola Media di <strong>Buti</strong>: ...<br />

Le fontanelle in paese<br />

Trekking 1997<br />

Comitato Fesfe e Tradìzionì Locati<br />

ll "Nuovo" Carnevale Butese<br />

Springoil: una bella esp enenza<br />

VITA DI PARROCCHIA.<br />

Liberalizzazione delle droghe leggere: ...<br />

ll Presepe in Chiesa<br />

Buon Natale<br />

ASSOCIAZIONISMO<br />

Caritas Parrocchiale<br />

pag. 1<br />

pag.'l<br />

pag. 3<br />

pag.4<br />

pag. 5<br />

pag.6<br />

pag.7<br />

pag.7<br />

Sommario<br />

Emergenze: ipoveri, noi, il Comune... pag.8<br />

Servizio biglietteria palio di S.Antonio pag.8<br />

VITA DI PAESE<br />

<strong>Buti</strong>è...<br />

La società cooperativa ',Le<br />

Macine scrl,, pag.g<br />

C'era una volta <strong>Buti</strong>...<br />

Quando ilNatale sichiamava "ilCeppo', pag. 11<br />

<strong>Buti</strong> nella storia<br />

Faida di Comune<br />

Butesecatcio:nuovientusiasmiintorno.<br />

i33. l3<br />

Natale a <strong>Buti</strong>: belle iniziative p"i. f S<br />

S'avvicina il Palio<br />

Un sruppo di rasazzi di <strong>Buti</strong> 313. lÍ


dalia prima pagina \q "r<br />

Le fontanelle in paese<br />

sata totalmente o quasi all'A.S.C. (Aziencia si trovava ripristinato con vecchi e nuovi<br />

Speciale Cerbaie) ma i problemi non cambia- materiali. Non sappiamo bene chi ringraziare<br />

no, cambiano semmai gli interlocutori. Noi per i lavori fatti: sicuramente I'Amministra-<br />

gettammo il faticlico "sasso nello stagno" perzione Comunale che ha ripristinato fontanella<br />

ché le acque si smuovessero (mai paragone e zona circostante me forse anche I'Aziencla<br />

fu più appropriato)ed invece di smuoversi, le Cerbaie che ha permesso il riallaccio all'ac-<br />

acque hanno cominciato a sgorgare. Si proqueclotto comunale.<br />

prio a sgorgare da una fontanella da molto<br />

tempo chiusa; quella situata alla Vanclinella Vogliamo sperare che questo sia solo il primo<br />

all'incrocio fra Via Piavola e Via Cavour/ Via passo verso la sistemazione clelle varie<br />

F.lli Disperati. Dobbiamo dire che è stato fatto fontanelle che si trovano o si trovavano nel<br />

un ottimo lavoro: la fontanella in ghisa è stata nostro territorio.<br />

sapientemente restaurata ed il contesto clove<br />

SCUOLA MEDIA DI BUTI:<br />

dibattito sulla lettera aperta rlei professori<br />

Cosa rimane dopo I'incontro?<br />

maie preparati dalla nostra Scuola Media.<br />

Prima di tutto rispettiamo le scelte di ognuno: ii Non ci interessa questapolemica e dal Cibattito.<br />

futuro avrà ampi confini e non è sul piarro strettamen- per la verità, non c'è stato alcuno che abbia sollevato<br />

te locale che dobbiamo chiuderci. anzi!<br />

il problema in questi tennini.<br />

Ad uno spettatore non del tutto assente dai Non ci sentiamo. né vogiiamo dare giudizi su<br />

problerni in discussione rimane chiaro lo sforzo di far alcun professore. anche se in assembiea qualche<br />

uscire il dibattito cial "polverone" che potrebbe anco- genitore ha detto che qualcuno è "chiacchierato".<br />

ra alzarsi sulle qualità della Scuola Media di <strong>Buti</strong> e Dai ciati oggettivi rilevati Call'Osservarorio Sco-<br />

sulle capacità di qualche insegnante di essere all'allastico Provinciaie e ben esposti daEiena Gemignani.<br />

tezza della si tuazi one.<br />

Vice-Presidente del Consigiio di Istituto. non si<br />

Ne sono stati interpreti lucidi sia il Sindaco. con rilevano peraitro sostanziaii risultati piu neeativi dei<br />

un intervento piu politico, sia Mons. Simone Giusti, ragazzilicenziati dalla ScuolaMedia di <strong>Buti</strong> rispetto<br />

da esperto educatore. che hanno centrato il probiema ad altre scuoie medie. E allora come haruro rilevato<br />

reale. così come anchenoi 1o vediarno. Lafornn:ione alcuni genitori. quando qualche professore del Liceo<br />

di ttn ragozzo non è solo demandata alla scuola che di fronte airagazzi butesi ciel primo anno allarga le<br />

avrà sì un livello correlato a quello del corpo braccia e dice " speriamo bene...". sicuramente è<br />

insegnante, ma rifletterà anche qttello degli studenti prevenuto e comunque si riferisce a tutto I'ambiente<br />

che a tale scuola sono iscritti e quindi delÌ'ambiente butese.Ora, pero. qualcosa si stamuovendo ed il fatto<br />

dal quale pr"ovengono. Allora ii problerna della for- di esserci ritrovati e ar.uto modo di pariarne è positivo<br />

mazione e crescita dei ragazzi deve essere di tuui gli perché ha alzato il livello di artenzione cii tutri su un<br />

educatori che in qualche modo avvicinano ilragazzo. problema quanto mai importante.<br />

Accanto alle famiglie. quindi. le altre realtà del paese Condizione indispensabile per contin'-rare ii<br />

(a-senzie educative 1e ha chiamate Mons. Giusti) quaii dialogo: iragazzi al centro dell'attenzione, prepara-<br />

gruppi di amici, parrocchie. associazioni, amminizione degli educatori, progetii educativi validi, constrazione<br />

comunale. che devono collaborare tra loro fronto con altre realtà e formazione continua.<br />

in un unico intento di eievare culruralmente I'ambien- Le novità che ci attendono con la rifonna della<br />

te. Noi crediamo che il progefto sia questo: iavt-rrare Scuola in Itaiia ce ne daranno l'opportunità: autono-<br />

tutti insieme per migliorare il contesto dove questi mia. flessibiiità. tempo extrascolastico etc.<br />

giovani si muovono. e tutti sanno quanto ciò sia Non volendo con questo scaricarci dalle nostre<br />

necessario a <strong>Buti</strong>, come sicuramente in aitri centri. responsabilità individuali e di associazione diciamo<br />

Non vogiiamo credere. e sicuramentenon èvero, che comunque molto dipende da una chiara visione<br />

che tufto I'ambiente butese sia ad un iivello culturale dei problemi e delle soluzioni operative da adottare<br />

quaiitatir,'amente accettabile e che i ragazzi siano da parte dell'Assessore competente .<br />

I IL


)<br />

t<br />

Vita delle <strong>Acli</strong><br />

Trekking 1997<br />

Sqbsto 14 dicembre I 99ó si è tecipozione. Su tutte spiccono le<br />

svoho l'Assembleo del Gruppo due escursioni, uno ollo Coproio<br />

Trekking per fore un,consuntivoe<br />

l'olho ollo Cinque Terre. Lo<br />

sro economrco cne orgo- stogione che ci ospeito si prenizzativo<br />

del gruppo. L'onno sento "duro" do un punto di<br />

hoscorso è stoto sostonziol mente visic orgonizzotivo in quonio<br />

oositivo non tonto dol loto eco- dovremo conciliore le "solite"<br />

nomico quonto do quello di por' escursioni con giornote di lovo-<br />

Mese diGennaio:<br />

Mese di Febbraio:<br />

Mese diMorzo:<br />

Mese di Aprile:<br />

Mese di Moggio:<br />

Mese di Giugno:<br />

Mese di Luglio:<br />

Mese diAgosfo:<br />

Mese di Setfembre:<br />

Mese di Onobre:<br />

Mese di Novembre:<br />

Mese di <strong>Dicembre</strong>:<br />

Le escursioni previste ol Rifugio quqnto concerne invece i lovori<br />

di Volpoio non sono essenziol- veri e propri vedremo come<br />

mente di lovoro ma servono per potronno essere imposioii ed o<br />

sensibilizzore e per for vedere tempo debito chiederemo lo col-<br />

lo stoto di ovonzomento del reloborozione di tutti.<br />

stouro; è chioro però che in<br />

queste occosioni ove possibile Come si può vedere il gruppo<br />

cercheremo onche di fore quol- c'è e perché sio vivo seryono<br />

coso di utile per lo stoto dello nuovi iscritti. Le iscrizioni per lo<br />

zono del nostro rifuqio. Per Stogione 1997 sonogiò operte.<br />

3r@umYun'rff<br />

ro ol Rifugio di Volpoio che<br />

intendiomo sistemore ne! corso<br />

del 1997. Infoiti nel biloncio<br />

preventivo 1997 lo voce spese<br />

principolmente è dedicoto ol Rifugio.<br />

ll progrommo prevede le<br />

seguenti escursioni:<br />

ilgiorno 5 sui nostri Monti; I<br />

il 23 in una zone delmonte Písono ancora inesplorato dollrekking-Asciano I<br />

il9 ondremo alRífugio diVolpoia; I<br />

il3l pr Posguefir éin fuori'prta o... Lucca I<br />

il t3'alflsolo'd'Etbo; I<br />

il 27 olle CinqueTerre ín treno RIOMA@r!ORE, ^4ANAROIA, CORNIGUA I<br />

t',1] è.lAscensione quindi onche lo fesn del gruppo<br />

il 24 (sabon) foremo una lunga escursione in quoto svi nostri monn<br />

i<br />

I<br />

l'B gin (in treno)ad Arezzo i<br />

ripropniomo l'orrido di Botri I<br />

im àtmore ad allenai,iluigo h spiaggio I<br />

il7 partiremo con iltrenino della Garfagnana insíeme olCAl I<br />

il2l ondreno in Gar{agnano alRifugio Aho Motanna i<br />

il 2ó, la domenica dopo la Sogro della Casngna, foremo lo nosho Cosfi:gnoto I<br />

ilgiorno ló escursione in un paese vicíno: MONIECARLO di Lucca I<br />

/o"sero det t 3 (s. Lucio] escursione in notturna sul Monte tOro. I<br />

Puttluetta '96 - Giarclino di Boboli<br />

Lo quoto di iscrizione è:<br />

L. 15.040 o persona<br />

L. 10.000 per iscrittiACLI oUS<br />

ACLI (Gínnika - Colcio o 5)<br />

L. 10.000 per ragazzi noti dal<br />

I 983 ad oggi<br />

,Agevolozioni per FAMIGLIE:<br />

iscrizione GRAruIA per il 4"<br />

iscriito di un,r stesso gruppo fomiliore.<br />

Dql 5" componente in<br />

poi L. .|0.000.<br />

Ricordiomo oncheche d ol lggz<br />

il giornolino "lL CAMPANILE"<br />

non verrò più invioto outomotícomenteo<br />

tutti gli iscritli mo, per<br />

chi lo desidero, pohà essere<br />

sottoscritto un "obbonomento"<br />

onnuo ol prezzo ogevoloto di L.<br />

10.000 qnziché L. .|5.000.


ll "Nuovo" Corn@vole Butese<br />

Vita delle <strong>Acli</strong><br />

Sembro oncoro molto lontono onche se il Corne- di esserci.<br />

vole 1997 sí owicino o grondi possi! ln offotti o €d onche il Cornevolo dei ragazzi soro riloncioto,<br />

<strong>Buti</strong> lo visto in prospotlivo del (ornovole è mollo c@rLom@nto non con i corri mo con i bimbi ed i<br />

più sfumoto che in oltri Poesi in quonto do rogozzi.<br />

ottobro o fine gennoio (ed oltre) o <strong>Buti</strong> si porlo Lo nostro f:lssociozione sorò pres@nt@. corn@<br />

prevolentemente di Polio: ed è giusto che sio owieno do 40 e piu onni in questo scttore,<br />

così in quonlo uno gronde Festo come quollo di quof lo dei rogozzi oppunLo: o breve presaîlere-<br />

S. fìntonio, se siomo previdenti e lungimirooti, lo mo il nostro progrommo perché sio opprovoLo<br />

foremo sempre- più crescere ed essero gronde doll'€nte Cornovole Butese e ci occorder@mo con<br />

Festo di Poese.<br />

Mo come ormoi<br />

crediomo sio o<br />

tutti noto onche il<br />

Cornevole Butose<br />

vo rivolutoto.<br />

€ lo stido loncioto<br />

pcr primo dollo<br />

nosiro Rssociozione<br />

con il gruppo<br />

dei Donotori<br />

di songuo Frotres<br />

di <strong>Buti</strong> è stoto roccolto<br />

do oltri e<br />

quest'onno, perlo<br />

primo volto, <strong>Buti</strong><br />

crwo il suo (ornevole<br />

poesono.<br />

i::ijr::i::::1r:;:l::ìr, i:: r , .r . i::<br />

i::i:.:i::,;:r: _:. _:.: :<br />

.:i:rjfi;ri:riir: _ .. .: : .<br />

€' noto l'€nto (ornevole<br />

Butese<br />

che gio sio lovorondo<br />

do tempo e di cui è presidente Costonzo tutLe quelle Hssociozioni che, come lo nosúo,<br />

Mottsucci (un nome, uno goronzio!) dopo che proporronno inizioEive per í rogozzi.<br />

Mouro Monni ho rinuncioto p@r mo[ivi porsonoli: Contiomo su tonti gcnitori di bimbi che ci posso-<br />

grozia lo stosso, Mouro, soppiomo di overLi no dore uncì rnono par lare uno bello monifesLo-<br />

sempte vicino o noi.<br />

zione.<br />

€d il Cornevole sorò gronde, sorò il Cornevole fibbiomo oncho 9io l'odesiona delgruPPo R.C'R'<br />

Bu[ese!<br />

p@r uno moscheroLo nel pomeriggio.<br />

I giorni sono: dorn@nico 9,1ó febbroio e mortodì Mo comunque Lutti in moschero e non solo lo sero<br />

18, ultimo giorno di Cornevole, meoEre giovecJì del morteclì.<br />

grosso, l3 febbroio tutli in piozzo con il "Coffè € poi il gruppo del Trekking.<br />

Chontol".<br />

Soppiomo, e non ne obbiomo moi ovuLo dubbio,<br />

Punteremo od un Cornevole di onimozione, on- che il nostro gruppo Trekking si sto orgonizzondo<br />

dremo o riscoprire lo gioio di slore insieme per fore uno bellcr moscheroLo...insommo noi ci<br />

senzo tonti fronzoli che recanlemente honno soremo ollo gronde perché ci crodiomo'<br />

"oppesonÈito" i gruppi moscheroti spontonei, finche parché oL[roverso quest@ inizioLive unito-<br />

fino o forli scomporire.<br />

rie si riloncio il Poese di <strong>Buti</strong>!<br />

ll Cornevole cJegli odulti soro quindi volLo ollo<br />

ricorco dello genuinitò e dello fraschezzo dei<br />

primionni, con costumi più povori mo lonto gioio<br />

Conriîato Feste e h'adizioni Locali<br />

(<br />

q q<br />

à<br />

4


Vita delle <strong>Acli</strong><br />

SPRINGOIL: UNA BELLA ESPERIENZA<br />

pl úumpunih<br />

Partiamo di fondo...<br />

re matricola in quesco gioco tutto grazie a Nicola Sandroni e Giaco-<br />

Sabato 14 dicembre a Bientina è schemi. scakrezza. movimenro e mo Carrara per la ioro disponibilità<br />

stata inaugurata la Palescra Comu- con sue specificità che lo rendono e prontezza nel dare un cambio e<br />

nale alla presenza del Sindaco, di molto diverso dal calcio a 11 dal farsi valere in campo.<br />

don Falaschi. delle altre autorità quale cutti gli atleti provengono.<br />

civili e militari e di un foho pubbli- Partimmo "alla grande" con quat- ....ed il pubblico: che arraccamenco<br />

di giovani festanti.<br />

tro vittorie consecutive ed un tifo to e che cifol!!<br />

La nostra squadra è stata chiamara sempre più "caldo", nonostante I'ora<br />

a fare una esibizionc, in quanro inconsueta (normalme nce giochia- Da dire infine che abbiamo perdu-<br />

usufruisce di cale impianto per la mo aile 20,30). Poi, un po'per ilpiù to Andrea Gennai che ha vinto una<br />

disputa del Campionato Provin- alco livello delle squadre avversa- borsa di studio per un corso di<br />

ciale di Calcio a 5 del CSL rie. un po' perché enrro in noi un giornalismo di Z anni a Perugia<br />

Insieme all;r Springoil si sono esi- "condizionamento" di dover sem- (auguri!) , che Tommaso Spigai è<br />

biti anche tanci altri alrleti che pre vincere e ben fìgurare, i risul- sempre a fare il militare ma presro<br />

svolgono attività in detta palestra tati calarono un Do'.<br />

ritornerà e che Gianluca, (ahimè),<br />

Con la vittoria esterna di partirà per il suo servizio alla patria<br />

venerdì 20 dicembre (1- nel prossimo<br />

4ù\<br />

febbraio.<br />

2 fuori casa ad Asciano),<br />

F i risultati positivi sono Vi aspetdamo tutti per le prossime<br />

,r$springoil ripresi.<br />

partite: il calendario è esposto alle<br />

Dobbiamo ritrovare il <strong>Acli</strong>: ne vale veramente la oena!!!<br />

\t<br />

gusto di giocare per divertirsi,<br />

perché questo è<br />

Gino Bernardini<br />

in differenti discipline: pattinag- I'importante, ed anche tutto il regio,<br />

ani marziali, tiro con I'arco, sto verra di conseguenza.<br />

palla a volo etc.<br />

Accanto ai dirigenti Leo Ciabarti,<br />

Per chi non I'avesse visto consi- Paolo Leporini e l)onatello<br />

gliamo di andare a vedere quesro<br />

magnifico impianto dor,'e, quali<br />

ospiti. giochiamo Ie nostre parrire<br />

casali nghe.<br />

Andreini e al "mister" Enrico<br />

Pelosini, vorrei ricordare questi<br />

"ragazz|" che al venerdi sera ci<br />

fanno passare qualche momento<br />

TESSERAMENTO<br />

ACLI 1997<br />

Serenamenre. consigliamo pure ai piacevole, anche se spesso pieno<br />

nostri Amministratori di prendere d'ansia per quanto avviene in cam- lPer superore iltempo dello<br />

nota ed indagare come è possibile po con un ritmo scarenaro proprio I sfiducio nelle istiiuzioni ed<br />

che a 5 km da noi si stiano facendo di questo tipo di gioco.<br />

ossociozioni,<br />

cose egrege menrre noi siamo Ed allora:<br />

riconfermiomo il nostro<br />

ancora alle prese con I'eterno grazie a Fabrizio Achilli per le sue impegno ol servizio dello<br />

problemi dei parcheggr. incredibili ed acrobariche parate comunitò<br />

grazie a "Beppe" Buri per la sua ISCRIVITIALLE ACLI,<br />

ibrza e perché sa sdrammarizzare L'ASSOCIAZIONE DEI<br />

Nla vcniamo rapidame nte alla par- anche le siruazioni piir rese CRISTIANI NELSOCIALE.<br />

te spornva.<br />

grazie alla "roccia", baluardo<br />

piornoto<br />

Sono, quelli della Springoiì arleti insuperabile, Andrea Achilli<br />

del tesseromento:<br />

vcr'.rmcntc brlrvi c cosriruisconograzie<br />

alle magnifiche giocare ed<br />

DOMENICASGENNAIO<br />

urì qruppo ben affianro nel quale ai goals di Leonardo Bernardini, CON S. MESSAALLE ORE<br />

irccanto all'cnrusilsmo dci piùr gio- Gianluca Ciabarti e Simone<br />

1l.30<br />

,,ani e'ó I'cscrnpi


I Consigli comunali di alcune impor- rJella legalizzazione delle droghe lcrtanti<br />

città da un po' di tempo a questa gere. constatiamo che si era -qià<br />

parte stanno mettendo in discussio- affacciato ai Comuni di Bologna.<br />

ne argomenti scottanti. ed essendo Ferrara. di Torino e meno male le<br />

questi problemi della nostra Societa reazioni son state dawero notevoli.<br />

eindispensabilepernoiCristianiapri- Per i preadolescenti e gli adolescenre<br />

eli occhi su cene realtà. ti. infatti. è a portata di mano lo<br />

Prima il problema delle "unioni di spinello e quando c'è ne f'amo uso e<br />

fatto". quelle unità domestiche a cui facendone uso. soprattutto i piu frasi<br />

sarebbe dovuto dare il titolo ed il<br />

riconoscinrento di "tamiglia".<br />

,s.ili. entrano nel tunnel.<br />

do invece da che rnondo è mondo. si sta devastando la nostra libertà.<br />

sa che per "fare famiglia" occorre Eppure e in norne della libertà che<br />

quanto meno un uomo ed una donna tanti giovani s'incanurinano per strauniti<br />

da un "contratto" (= matrimo- de ambigue...l<br />

nio). in qualsiasi fbma stipulato. Qual è. allora. il concerro di libertà?!<br />

Adesso la legalizzazione delle dro- Il paese piloîa in fatto di esperienzaghe<br />

leggere.,.<br />

C'è sotto una politica dominante:<br />

Suscitare i problemi. iasciare che se<br />

ne parli. in seguito occultarli dalla<br />

grande informazione per lasciarli<br />

crescere ed ingigantLre<br />

allo stato latente fino a doverli<br />

riallrontare al montento iu cui<br />

sono onnai "dati di fàtlo" e<br />

null'aìtro e possibile fare allora.<br />

droga è<br />

se ntx l'accertazione. con I'esul-<br />

l'Olanda. dove<br />

trnza dei lauton cd il ranrnarico<br />

1975 la droea è<br />

dei contrari.<br />

bera.<br />

Questo si è lano in passato<br />

Panirono col credere<br />

per il divorzio e per I'aborto<br />

che tracciando un confi-<br />

e soltanto a distanza di qualne<br />

ÍÌa lecito (droghe leggeche<br />

decennio se ne pagano<br />

le tristi conseguenze.<br />

re) ed illecito (droghe pesanti),<br />

awebbero tenuti separati j<br />

Questo si sta ripetendo pari<br />

consumatori di droghe ieggere dai<br />

pari "rnutatis mutandis"! ,,,. tossicodipendenti da droghe pesanti<br />

Senza andar lontano da casa ,;rl e dai loro spacciatori: oggi stanno<br />

nostra: Ie tematiche inerenti assistendo ad un enorme irtcrernento<br />

di tossicomani. iniziando dall'età di<br />

te oggetto di discussioni ai Comu- 12 anni in su. A quest'età. infatti. per<br />

ni di Empoli. Calcinaia. Cascina. il ragazzilo tutto cio che e legalizza-<br />

Pisa ed altri... cou relativi indirizzi to dir,iene lecito,<br />

espressi in modo inequivocabile. de- Ad Amsterdam. dopo ìa<br />

rivante da una morale chiaramentehberalizzazione<br />

di dette sostanze. la<br />

mateflalr stlca.<br />

situazione non e ntigliorata perche e<br />

Ora il silenzio su questi tenìi. accertata I'esistenza di organizza-<br />

Ne riparlereno quando al Parlazioni criminali che si consacrano<br />

nrento sararuìo oggctto di scontro lia all'importazione. al commercio algli<br />

schierarnenti politici che og-ei tac- I'ingrosso e alla vendita al dettaglio<br />

ciono per non rompere le alleanze, della cannabis. come fanno i gestori<br />

contribuendo cosi a non risolvere, autorizzati dallo Stato nei coffee-<br />

ma ad accantonare il problema- shop, divenendo questi ultimi niente<br />

Riguardo al tema più anuale. quello altro che copeîture.<br />

b<br />

Vita di Parrocchia<br />

]l govemo olandesc. hronllr sua. in-<br />

fornra i cittadini sugii cffctti nocivi<br />

della cannabis (al pari dei larisei che<br />

dicono in ogni ntodo ed agiscono al<br />

contrario di quanto detto!).<br />

Davanti ai fatti dei nostri giorni c'è<br />

davvero da interrogarsi perche il<br />

fumo-droga gira anche tra i nostri<br />

ragazzi molto piu di quanto possianro<br />

immaginare.<br />

quan- Questafalsamentalitàpermissivistica Facciamo di tutto per f'ar capire ai<br />

nostri giovani che anche questo tipo<br />

di dro_ea sta lacerando. deteriorando<br />

le cellule cerebrali?<br />

Cerchiamo seriamente di far capire<br />

che la droga legale non regolamenta<br />

nulla se non l'eutanasia psichica che<br />

precede quella fìsica?<br />

Io vonei tanto che tutti potessero<br />

capre che non possiamo<br />

anenderci al male e<br />

legalizzarlo quando pare<br />

impossibile eliminarlo.<br />

Se siamo sulla strada della<br />

legalizzaziane di rutto rn<br />

nome della libertà come è stato<br />

legaliuato divorzio ed aborto ci ritroveremo<br />

a vedere legittimata droga-<br />

eutanasia- matrirnoni ga)' A questo<br />

punto allora perche no prostituzione,<br />

pedofilia ecc...ecc...?<br />

fucordiamoci sempre che il male va<br />

combaftuto, non iegalizzato. perché<br />

il male produnà altro male.<br />

Voglio concludere questo mio spazio<br />

riportando il testo che l'arcivescovo<br />

di Ferrara, monsignor Carlo<br />

Caffana, ha pubblicato pochi giorni<br />

fa- all'indomani del pronunciamento<br />

dei consiglio comunale della sua cit-<br />

rà:<br />

"Sono stupito ed addolorato. Non mi<br />

addentro nella discussione scientifica<br />

sulla distinzìone di "droghe pesanti"<br />

e "droghe leg-eere". non tiii<br />

compete. Non mi atffibuisco I'autorità<br />

di giudicare le intenzioni di nessuno:<br />

è giudizio che appartiare solo<br />

a Dio.<br />

Giudico un fatto ed il suo tremendo<br />

significato: queslo ordine del giomo<br />

che ho sotto gli occhi.<br />

Ai giovani che invocano senso. voi<br />

siete stati capaci di dire solo che deve<br />

{<br />

(


Vita di Parrocchia<br />

ll €:'nputrilc<br />

essere piu facile avere certe droghe.<br />

Ai giovani che invocano gioia di vivere,<br />

voi siete stati capaci di o1'frire loro<br />

solo una nuova possibilità di evadere<br />

dalla vita.<br />

Ai giovani che chiedono che senso<br />

ha essere liberi. voi siete stati capaci<br />

di rispondere indicando solo strade<br />

che portano alla solitudine.<br />

E' "leggero" tutto questo'?<br />

E' un'altra spinta data alla nostra città<br />

verso quel tranlonto. quel suicidio<br />

che sembra essere ormai il suo oscuro<br />

destino.<br />

,fuziché seminare sperarua. bellez-<br />

cedete a questa faisa mentalità<br />

permissivistica che sta devastando<br />

la nostra libertà. perche la riduce l<br />

sernpre cti più alla ricerca del piace- :<br />

re e dell'utile. I<br />

Certamente la proposta che vi facciamo<br />

noi puo sembrare troppo difficile<br />

ed csisente. perfino dura. Ma<br />

ascoltate bene il vostro cuore: è l<br />

neglio scguire la proposta culturalc<br />

da cui nasce questo ordine del g:orno<br />

oppure cercare di vivere la propria<br />

libertà come appassionata riccrca<br />

di cro che c grande. arduo.i<br />

bello. i ero'?<br />

lVla atti come questi costringono<br />

anche noi adulti rd urr serio esame<br />

Natale: una parola semplice tna<br />

grande!<br />

N atal e infa tti è innan:itutt o fes ta,<br />

poi gioia, doni. calore familiare.<br />

..<br />

Tulto(luesto èvero in generale tna<br />

nel particolare questi conceili nei<br />

cluali il Natale è racchiuso sono<br />

vissuri nei ntodi più diversi.<br />

Il solito Natale festa. gioia, calore<br />

pttò esserevissuÍo nello sfar:o.<br />

nello spreco, nell'eccessiva abbondanza,<br />

ne I l' egoisnto.<br />

za e sapienza- state seminando di- or cosclenza.<br />

Il solito Natale festa, gioia, calosperazlone<br />

e \/uoto.<br />

Se è questo che siamo capaci di re può essere vissuto nell'invidia<br />

Ma questa città. al centro della sua oflrire ai giovani. essi hanno tutto il per ciò che si vede negli alt.i e<br />

_q.ernma piu preziosa. la facciata della diritto di voltarci le soalle. Per difen- von'ebbe essere possedufo.<br />

cattedrale. ha collocato colei che ci dere il loro cuore daila nausea della i Il solito Natale puo essere visstrto<br />

ha donato la Vita. Non puo rasse- nostra tristezza."<br />

con la maschera che indossiamo<br />

slarsi a questi rnessaggi: non le ap- Che futto questo ci aiuti a riflettere per I'occasione e sembrare agli<br />

panengono. E' per questo che tri<br />

rivoleo sopramutlo a voi. gior'ani: non<br />

a fondo.<br />

IIPievano<br />

occhi delle gente ciò che in realtà<br />

non siamo.<br />

Gesù che nasce ci ricorda che<br />

Il Presepe in Chresa<br />

Anche quest'anno un gruppo di<br />

gior airi ha lavorato per allestire il<br />

presepe all'interno della nostra<br />

chìesa. Per due settirnane e piir<br />

Luisa. Sirnona e Mario Baschieri.<br />

Paoia e lvfilca Marcone. Paola e<br />

Silvia Spigai. Rornina e Sabrina<br />

Pratali, Isa Garosi. Ramona Sichi,<br />

Irene Bozzi, Massimiliano<br />

Ciampi. Augusto Ruberti. hanno<br />

dedicato il loro tempo libero a<br />

questa iniziativa per regalarci<br />

una riflessione sulNatale. Negii<br />

ultimi anni ivari Presepi si sono<br />

alternati da quelli piu tradizionali<br />

di stampo francescano a quelli<br />

ambientati in realtàpiu modeme<br />

dove I'estro di questi ragazzi si é<br />

liberato creando atmosfère suggestive.<br />

Quest'anno il presepe<br />

sarà tradizionale pur con una<br />

ambientazione particolare e quando<br />

andremo in chiesa. in questi<br />

giorni di festa e ci compiaceremo<br />

di trovalvi il presepe. sentiaruoci<br />

grati verso questi giovani per la<br />

Natale è si gioia nta quella semplice<br />

e grande di Mcu'ia e Giuseppe:<br />

è sìfestu ma quella annrtnciatu<br />

dugli ungeli ui poveri pctstori;<br />

è si calore nta quel calot'e prodotto<br />

clal bue e dall'asino nella stolla<br />

di Betlemnte: è sì dono ma donodi<br />

Dio ctl mondo aftrarerso le ntiserie<br />

dell'unanità assunia dal Verbo<br />

eterno.<br />

Perciò non lravisiamo le parole,<br />

non diamo ai Íermini il significato<br />

piit accomodante per i nostri<br />

un'emozione antica sernpre den- loro opera a favore di tutta la capri c c i. Fi s s iam o I' att e nz ione s u<br />

sa di significati e di messaggi per cornunità.<br />

clttel presepe, su quel Bimbo dolcissimo,<br />

sullefigure piene di serenità<br />

di Maria. di Giuseppe e dei<br />

pastori.<br />

Se il nostro Nutale reutpera questi<br />

grandi valori della semplicita,<br />

della condivisione e del dono allora<br />

sarà i I Natale Jè.sta, il Natale<br />

gioia, dono e calore fomiliare.<br />

quel calore di cui brttcia l'Arnore.l<br />

A tutte le famiglie dellu nostra<br />

contunila il pievano augura qtresto<br />

Nutale!<br />

i<br />

, ,1,<br />

I'/<br />

i1<br />

A<br />

BUON MTAL,Et\rtr'<br />

Don.\tefatrc


Currrpunih<br />

ori[os porrocchiole<br />

Le emergenze. anche nel<br />

nostro Comune, hanno avuto<br />

una crescita sensibile in<br />

questi ultimi anni.<br />

Vuoi per ii flusso<br />

immigratorio dai paesi Nord-<br />

Africani oppure da quelli<br />

dell'EsL europeo. vuoi per<br />

I'estendersi delle situazioni<br />

di povertà che colpiscono<br />

anche le famiglie italiane.<br />

I1 problema assume contorni<br />

compiessi di fronte ai quali<br />

non bastano risposte approssimative<br />

e sommarie.<br />

Tutto ciò vincola noi stessi<br />

ad una crescita che dowemo<br />

fare in fretta.<br />

Partire dai nostri evidenti<br />

limiti, correggere i nostri<br />

altrettanto evidenti difetti<br />

per crescere insieme: per<br />

educare gli altri occorre prima<br />

educare noi stessi. Occorre<br />

andare oltre gli aiuti<br />

tampone versati a pioggia in<br />

questi ultimi 3 anni {sicuramente<br />

qua-lche milione di<br />

Emergerrzez i poveri, noi, il Comnne...<br />

lire) per indiizzarci verso<br />

una condivisione costante<br />

dei fenomeni.<br />

Non soio, quindi, I'acquisto<br />

di generi alimentari per famiglie<br />

bisognose, ma anche<br />

impegno per la ricerca di un<br />

lavoro laddove manca oppure<br />

sostegno per un'abitazione<br />

decente.<br />

Magari non rincorrendo tante<br />

emergenze. ma semmai<br />

sostenere in maniera decisa<br />

quelle possibili.<br />

Per far questo occorre compiere<br />

un salto di quaiità.,<br />

studiare a fondo le situazionÍ<br />

per integrarci in esse e<br />

ricercare risposte opportune,<br />

perché le emergenze,<br />

magari awanno sempre una<br />

costante, ma mutano sempre<br />

da caso a caso.<br />

Tutto cio comporta anche<br />

interpretare un ruolo fino<br />

ad oggi a noi sconosciuto,<br />

queilo di interlocutore con<br />

i'Amministrazione C omuna-<br />

Associazionismo<br />

le. Chi si trova in difficoltà.,<br />

quasi sempre, si rivolge o aJ<br />

Comune o alla Parrocchia.<br />

Ecco perché è natala Caritas<br />

parrocchiale, a <strong>Buti</strong> come a<br />

Cascine.<br />

Ed in effetti siamo noi. insieme<br />

al Comune, gii unici<br />

soggetti che in vario modo<br />

cercano di dare risposte a<br />

tali esigenze.<br />

Dia-logare con gli Amministratori<br />

locali farebbe bene<br />

anoieaioro.<br />

Anche perché integrare le<br />

nostre energie con le loro<br />

potrebbe sen'ire a risolvere<br />

veramente situazioni familiari<br />

in emergenza.<br />

Attraverso questo foglio lancio<br />

quindi un invÍto agli<br />

Amministratori locali affinché<br />

si arrivi al piu presto ad<br />

un incontro che serva a confrontarci<br />

su un probiema<br />

veramente in crescita.<br />

Orello Filippi<br />

AWISO PER TIIITI GLI ISCRMTI ALLE ACLI E AGLI OPERATORI NELLA CARITAS<br />

Anche quesfonno il Seggio di 5. Anîonio, visîo lo<br />

quoliîÒ del servizio che gorontiomo, ci offiderÒ lo<br />

biglietÌerio del Polio.<br />

lîurniincominceronno dolle l3 dello domenico l9<br />

gennoio e proseguironno fino ol termine delle<br />

corse con lo rimozione delle Îronsenne dollo sede<br />

sîrodole.<br />

Anche nelle seroîe dei giorni successivi dello seîîimono<br />

conîinueremo il nostro lovoro fino ollo<br />

definiîivo sisîemozione delle îronsenne sîesse nello<br />

spozio opposiîo ollo "Ceromico".<br />

Servizio Biglietlerio Polio di S. Anîonio<br />

E' proprio questo secondo momenîo del nosÎro<br />

impegno che è il più duro e quindi 'ro offrcnl:lc in<br />

forze. Nei prossimi giorni soronno fotîi i îurni di<br />

servizio ed onche tu sei pregoto di dore lo îuo<br />

disponibiliîò.<br />

Su proposîo del Consiglio delle <strong>Acli</strong>, il compenso<br />

del nosîro lovoro sorò diviso con lo Coriîos Porrocchiole<br />

per gli interventi di solidorielÒ di fronîe olle<br />

tonte emergenze che sono presenli in mezzo o noi<br />

e di cui oll'orticolo qui sopro.<br />

il C'onsigiio ,lclle .!cli c lu<br />

(' u r i t a.v P u t' r' r t c c I r i u I e<br />

f<br />

f<br />

I<br />

I ì<br />

{<br />

(-


Vita di Paese<br />

LA SOCIETA' COOPERATIVA<br />

"LE MACINE scrl"<br />

-Jl úurnyutrilc<br />

fut f.d,ariile<br />

Il lrantoio LE MACINE della omonima Società Coope- zione del ruovo impianto di<br />

rrìtiva sta l;rvorrrndo a pieni "giri": dopo i nanrraii Cascile in cui i vari macchinari<br />

assestamenti proprì di rutti i processi in avviamento, hanno una disposizione davvero innovativa. frutto del<br />

irdesso I'Olio di <strong>Buti</strong>. ottenuto secondo I'antico sistema lavoro del socio ing. Gori che ha voluto che uno il<br />

di lar,oruzione "a fieddo" cou macile in pietra e presse plocesso lbsse visibile e "tmsparente" a garanzia della<br />

spremitrici sta proftlmando i locaij del modemo impian- qualità del prodono.<br />

to ed i.l suo gusto e sapore<br />

giunge con i freddi ed<br />

Il presidente della Cooperativa Franco Callai fece _sli<br />

onori di casa, il sindaco Miriam Celoni tagliò il nastro<br />

i piatti dcll'invemo sulle e tenne un discorso, mentre il pievano don Stefano<br />

nostre ttvole.<br />

D'Atri benedì i locali.<br />

ll nuovo irnpirnto è po- Nesli interventi del presidente, di Franco Lari, dell'ing.<br />

sto a Ciuscine di Brrti- Nazzareno Gori furono illustrati gli scopi, i programrni,<br />

Zona Lrdustriale che ben il cammino percorso e le prospettive di questa neonata<br />

presto avra il suo decol- Cooperativa che rappresenta la continuità con la Coolo,<br />

una volta sistemata e perativa dei Frantoio Tradizionale "L€ Macine", dive-<br />

collegata per mezzo del nuta onnai insufficiente ed inadeguata ai progranuni di<br />

ponte della Tura ad una crescita. che aveva sede in via A. Bernardini a Buú. e<br />

suada di _urande cralfi- che iniziò ad operare<br />

co.<br />

nel 1981 con 10 soci.<br />

L'uea copena dello Sta- amvaldo aben 200 nel<br />

bilimento è di circa 300 rnq con un teneno circostalte 1995.<br />

di crca 500 mq per un ilvestimento -siobale di 600 Conosciamo un po'<br />

milioni di Lire.<br />

meglio questa nuova<br />

Il processo del nuovo impianto prer,ede le sesuenti i'asi: Cooperativa Le Maci-<br />

- Eiirrúnazione automatica delle fbslie<br />

ne: lo tacciano senlpre<br />

- Lavaggio deile olive<br />

con il presidente Fran-<br />

- he-rnolitura<br />

co Callai e con il socio<br />

- Ivlolitura con rnacine in pietra (n. I "piìa" con due Franco Lari che fin daìmacine)<br />

I'inizio è stato quello<br />

- Formazione del "castello" composto di disclú sui quali che ha maggiormente<br />

viene disposta la "pasta" di olive, operazione realizzata creduto in un progetto<br />

da un robot<br />

che sta pian piano av-<br />

- Spremirura con presse (n.3) fìno a 400 tonnellate verandosi.<br />

- Raccolta dell'olio in contenitori indipendenti Principtrle scopo è quello di PRODURRE E<br />

sopraelevati (n. 3) COMMERCIALIZZARE L'OLIO DI BUTI CON<br />

- Separazione del- QUALITA' ECCELLENTE. GARANTNA E CERTI-<br />

I'olio dalla sospensio- FICATA,.<br />

ne acquosa con In questo primo anno I'attività si limiterà all'aspetto<br />

separaton automatici produttivo, ma già ci sono chiare idee per irrivue alla<br />

(n. 2).<br />

commercializzazione, magari servendo "nicchie" di<br />

Nel tiantoio lavomno mercato che potrebbera apprezzue la bontà del nostro<br />

su doppio furno u. ó olio.<br />

giovani operai mentre Per arrivare a questo la Cooperativa offrirà anche<br />

il lavoro di ufTicio irn- assistenza a.i propri soci tìn dalla lavoruzione del podere<br />

piegan. 2 addette part- in modo che la qualità del prodotto possa essere assicutime.rata<br />

lin dalle pfime tìrsi della lavorazione.<br />

C'era un tblto pubbli- ln ltalia, benché poche retioni possano vantrre olio tii<br />

co il 3 novembre u. s., qualitiì come la Toscana. ii mercato e largarncnte<br />

_qiorno dell' inaugura- dorninato tia olii provr:nienu rjalla Cahbria. Pusiia.


-@\<br />

q.t-Éf$\<br />

f


Vita di Paese<br />

-ìll Clrrnp:rrriir<br />

G,crn uno Uolto tìuti...<br />

Quando il Natale si chiamava il "Ceppo"<br />

Quando I'ada si fa dawero<br />

pungente e le vetrine dei<br />

nes.ozi si vestotto a festa.<br />

l'atnroslèra natalizia ci coinr,olse<br />

e nrille ricordi atlorano<br />

alla mente: ricordi sereni<br />

e tristi. ma ugualmente tanto<br />

cari.<br />

Canrminando a ritroso nesli<br />

anni lornianto al tempo in<br />

cui il Natale si chiamava il<br />

"cEPPO"...<br />

Ricordiamo gli anni .duri<br />

della euena quando i generi<br />

di prima necessità erano<br />

"tesserati" e scarsi, ri"'ediamo<br />

i volti dei genitori illuminati<br />

dalla fianma del camino<br />

o dal lume a "canfino"<br />

(perrolio - ndr). risentianto<br />

la voce dei nonni che racconta\,ano<br />

le novelle seduti<br />

sulla panchena nel canto del<br />

tioco, ripensiano all'entusiasnto<br />

con il quale veniva<br />

aspettata e vissuta questa s0lennità.<br />

C'era tanta ansia e tanta fìducia<br />

nel cuore. c'era tanta<br />

speranza a Natale: dissapori<br />

e litisi venivano dimenticati<br />

percbé il Santo Bambino<br />

potesse. alla sua venuta. uovare<br />

farniglie serene e pronte<br />

ad accoglierlo con gioia-<br />

Emno tempi nei quali la parola<br />

PACE veniva pronunciata<br />

non solo con le labbra.<br />

ln oEri casa c'era un piccolo<br />

Presepe e nel camino un<br />

cr(.ìssc ccllpo PreParato da<br />

niere nascosto proprio là<br />

sono.<br />

I bambini di allora non conoscevano<br />

Babbo Natale e<br />

stelle diNatale, solo le "pellicce"<br />

(borraccina ndr) dei<br />

nostri monti. qualche ramo<br />

di pungitopo e qualche<br />

qualche caramella, wr Jtco<br />

secco, un nrroncino coloralo<br />

e qualche pe::etto di<br />

corbone per far capire che il<br />

neppure la sua slitta- credevano<br />

che un Ciuchino che<br />

tirava dietro di sé un canefto<br />

pieno di cose buone portasse<br />

loro i regali.<br />

La vigilia di Natale era tradi-<br />

pezzetto di candela qua e là.<br />

La S. Messa era in latino e la<br />

corale cantava le<br />

"pastorelle": erano canti<br />

così toccanti da conunuovere<br />

ie persone anche meno<br />

comportamento durante<br />

I'anno non era stato proprio<br />

perfetto.<br />

Contenti per non aver trovato<br />

solo carbone (destinato<br />

ai bambini cauivi) i ragazzione<br />

(per molti lo è ancora) sensibiii.<br />

zi andavano a letto pensan-<br />

mangiare la minestra di ceci Quando iniziavano le prime do che al mattino awebbero<br />

con i taglienni (tagliolini ndr)<br />

fani in casa e ceci con bac-<br />

note della "pastorella "AIei<br />

silenzio della notte.." nonsi<br />

confrontato e mangiato<br />

quelle cose cosi buone con<br />

calà: anche le rullore (casta- sentiva volare una mosc& gli altri bambini.<br />

gne secche bollite ndr) in ma quando le voci dei coristi Il giorno di Natale. fin dal<br />

molte case facevano parte si sowapponevano in toni mattino c'era un bel fuoco in<br />

del menù di quel -eiomo.<br />

La sera. aila fine della cena.<br />

diversiimitando il suono delle<br />

campane runi ipresenti si<br />

cucina e sui fomelli pian piano<br />

stava cuocendo il cappo-<br />

c'era il ponce con il caffè di univano al coro esprimendonet<br />

ia massaia ogni tanto<br />

quello buono: data I'occa- così la loro lode a Gesu. ran'ivava il fuoco con la<br />

sione niente "\'ecchina" La S. Messa si concludevaventaiola<br />

perché il carbone<br />

(miscela di cafIe. orzo e ci- con il "?'tr scendi dalle stel- restasse incandescente ed il<br />

coria) o orzo: niente sunoie.." cantato da tufio il Po- bollore della pentola costansati.<br />

era proprio caffè vero. polo.te.<br />

poi preparava con cura la<br />

Per I'occasione le massaie. Il piir delie volte facevafred- tavola per il pranzo.<br />

anzi. avevano pror'veduto aldo in quella notte e grossi La famiglia riunita, dopo<br />

l'acquisto di qualche bic- "candelloni" (ghiaccioli aver ringraziato il Signore,<br />

chierino di rnandarino op- ndr) di ghiaccio pendevanomangiava<br />

quelle cose sempure<br />

di acquavite o rhum<br />

per la "correzione".<br />

dalle ruote dei Íiantoi. e dai<br />

numerosi camini sui tetti implici<br />

e,eenuine. poirestava a<br />

parlare del più e del meno.<br />

Pcr renderc la veglia più piabiancati saiiva verso iì cielo Questo era il Ceppo, un<br />

cevole il vicinato si invitava un fumo nero e denso. Natale povero. ma ricco di<br />

a vicenda. I'impofante era La gente coneva subito a valori umani.<br />

stare insieme fino all'ora di casa per godere un poco del Era bello vedere i bambini<br />

andare in Chiesa. caiore che il "ceppo" che che pur crescendo non vo-<br />

Verso le i,entitrè la gente stava per fu:ire aveva sPrilevano rinunciare per nes-<br />

accorre\/a al richiamo delle gionato nella cucina. suna ragione a credere nel<br />

campane ed ilprofumo del- I bambini conevano subito ciuchino,<br />

giorni per scaldare Gesit<br />

I'incenso accoglieva i fedeli<br />

in un abbraccio Èst


lz<br />

3l úumpatrile<br />

BUTINELLA STOzuA...<br />

B rutto Borgo è <strong>Buti</strong>...<br />

Non c'è Butese che non sappia<br />

o non abbia mai sentito recitare ia<br />

famosa poesia del Carducci che<br />

qualche volta i nostri cari vicini di<br />

aitri Centri limttrofi ci hanno fatto<br />

rimarcare quale sberleffo | .<br />

E noi subito abbiamo controbatnrto<br />

che più avanti, nella stessa<br />

poesia. il Carducci rimane meravigliato<br />

davanti allabellezza della nostra<br />

vailata di oiiveti.<br />

...me su in alto oh come lieti<br />

nell'april svarian glí olivi...<br />

Ma perché ii Carducci ebbe<br />

modo di parlare di <strong>Buti</strong>?<br />

Manda a Cuosa in Val di Serchio,<br />

P isa manda ambasciatori :<br />

Del comun di santa Zita<br />

Ivi aspetlano i signori<br />

Arrivano i Lucchesi...un po' derisi<br />

Ecco vien BonÍuro Dati<br />

Mastro in far baratterie:<br />

Ecco Cino ed ecco Pecchtct<br />

Che spazzarono le vie:<br />

Ecco il Feccia ed ecco il Truglia,<br />

Detti ancor bocche di luccio;<br />

Il miglior di tutti è Nello,<br />

Merciaiuol p op ol arucci o.<br />

..ed ecco i Pisani...i "Nostri"...<br />

Ma Banduccio di Buonconte,<br />

Grave d'anni e più di gloria<br />

(Tre ferite ebbe di punra,<br />

Dtte di mazza a la Melorial,<br />

Stando a capo de i Pisani,<br />

Come vecchio e maggior deve,<br />

Falto pria cenno d'onore,<br />

Così tlisse onesto e breve.<br />

Le richieste dei Pisani<br />

-tr'incitori si, ma stunchi<br />

Di c'onlese e cristiani,<br />

Noi veniamo 0 ,tegnar pnce<br />

Co' Lucchesi, noi Pisanr.<br />

lleruler lluti. 'hlane. Asciano<br />

i FArpAprcoMLrNrE<br />

I<br />

Vita di Paese<br />

Cerchiamo di ricostruire la stopubblica di Pisa tentarono subito afria<br />

andando un po' indietro nel tempo fannose soluzioni. tra cui una propo-<br />

e precisamente nel 13 1 3.<br />

sta di tregua con Lucca e Firenze.<br />

Era da poco morto f imperatore Le trattative vennero condofte<br />

Enrico (o Arrigo) VII di Lussembur- già dal settembre 1 3 I 3 al Convegno di<br />

go che, sceso in Italia per restaurare il Quosa che ispirò al Carducci la nota<br />

potere imperiale, era stato acclamato composizione Faida di Comune.<br />

da rute le città ghibelline, Pisa in testa. A tale Convegno i Lucchesi era-<br />

Il suo tentativo finì miseramenno guidati da Bonturo Dati ed iPisani<br />

te poiché morì per malattia a da Banduccio di Buonconte.<br />

Buonconvento (Siena) nella sua di- Come vedremo la pace non fu<br />

scesa a Sud per sconffarsi con il re possibile per il rifiuto, anzi la derisio-<br />

angioino di Napoli Roberto ii Saggio. ne, dei Lucchesi ailarichiestadei Pisani<br />

La disperazione dei Pisani fu di cedere Asciano; in tale trattattiva<br />

grande, ma ad essi non rimase che entrò anche <strong>Buti</strong>.<br />

dargli onorata sepoitura nello stesso Vediamo cosa dice ii Carducci<br />

Duomo di Pisa dove tuttora possiamo<br />

ammirarne ii monumento fi.urebre.<br />

nelle quarantasei quartine ottonarie.<br />

I govemanti del Comune-Re- Il Conveeno<br />

Prometteste: or ce li date.<br />

E vivíam, fratellí, in pace,<br />

Se viviamo in libertade.-<br />

La risposta dei Lucchesi<br />

Qui Bonturo sifa innan:i<br />

Tra i Lucchesi ambasciatorr<br />

Di tre passi, e parla adorno<br />

con retorici colori.<br />

Avane si puo dare...<br />

-Bel castello è Avane, e corte<br />

Fu de i re d'Italia un giorno.<br />

Vi si sente a mezza notte<br />

Pe' querceîi un suon di corno.<br />

Gran ricordi, e, come a seggio<br />

Di marchese, a Lucca grati.<br />

Pure Avane ed i suoi boschi<br />

Noi vogliam che vi sian dati.<br />

..pure a <strong>Buti</strong> si puo rinmciare...<br />

Brutto borgo è <strong>Buti</strong>: a valle<br />

Tra le rocce grigie e ignude<br />

I I Rio magno bro nto lan do<br />

Va di Bientina al palude.<br />

Ma su in alto oh come belli<br />

D'ubertà ridono i clivi,<br />

Ma su in allo olt come lieti<br />

Ne l'april svarian gli ulivi!<br />

Bacchian li uomini Ie rame.<br />

Le fanciulle fon corona,<br />

E dì canti la collina<br />

E di canti il pian risona,<br />

Mentre preg n i d' abo ndo nza<br />

Ispumeggiano ifrantoi<br />

Scricchiolando. Il ricco <strong>Buti</strong><br />

Noi cediam, Pìsani, a voi.<br />

Ma i Lucchesi non possono rinunciare<br />

ad Asciano, anzi offendono<br />

i'orgoglio dei Pisani<br />

Ma d'Asciano in van pensate:<br />

quando a voi lo conqwstammo.<br />

Su le torci del castello<br />

Quattro specchi ci murammo,<br />

A ciò che le vostre donne,<br />

Quando uscite a dameggiare.<br />

Ne li specchi de i Lucchesi<br />

Le si possan vagheggiare.-<br />

E qui surse tra i Lucchesi<br />

Uno sconcio suon di risa.<br />

A i pugnali sotto i pannl<br />

Miser mano quei di Pisa.<br />

La poesia continu in un crescendo<br />

di preparativi e di orgogiio dei<br />

Pisani che si armano e riescono a conquistare<br />

Lucca.<br />

Nota:il testo dell'intera poesia è<br />

disponibile in Redazione<br />

Gino Bernurdinr<br />

{<br />

i


Vita dr Paese<br />

Butese Calcio:<br />

nuovi entusiasmi intorno alla squadra<br />

Natale a <strong>Buti</strong>.<br />

belle iniziative<br />

Era dal 1989 che non si assisteva a festanti<br />

caroselli d'auto per le via del Paese da parte dei<br />

sostenitori del C.S. Butese Calcio.<br />

Fu quello un anno prestigioso dal punto di visu<br />

sportivo con Roberto Sala presidente, vittoria<br />

nelcampionato di 1 o categoria e passaggio alla<br />

categoria Promozione.<br />

Anno di grande euforia, come quello che<br />

stiamo vivendo adesso dovuto in parte alla<br />

splendida vittoria ottenuta nel derby di domenica<br />

7 dicembre scorso con il Cascine, ma<br />

anche allo splendido campionato che la compagine<br />

biancorossa sta porundo avanti.<br />

Nel momento in cui scrivo è seconda in classifica<br />

a 4 punti dal Laiatico; tabellino di marcia:<br />

7 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte.<br />

ll nostro campo sportivo intitolato al giocatore<br />

Vincenzo Russo deceduto per incidente stradale<br />

quando miliuva nella nostra squadra, è<br />

ancora imbattuto e di questo gli sportivi ne<br />

vanno fieri.<br />

Evidentemente la grande volonu delpresidente<br />

Alfredo Spigai ed il grande impegno del<br />

Direttore Sponivo Mauro Pratalistanno dando<br />

i loro frutti.<br />

Euforia, ed a ragione, domenica 15 dicembre:<br />

per la trasferta di Selvatelle è stato organizzato<br />

un pullman, ed in soli due giornituttii postisi<br />

sono esauriti.<br />

Qualcuno potrebbe<br />

Da un'iniziativa nata dai Commercianti butesi,<br />

I'allegracompagniadel Caffé Chantal torna in<br />

piazza il22 dicembre alle ore 16.<br />

"Natale a <strong>Buti</strong>" è il titolo dellamanifestazione.<br />

Lo scopo è quello di far divertire i bimbi.<br />

I"ragazzi" del Caffé Chantal sfileranno per le vie<br />

del paese portando piccoli doni ai bambini: al<br />

termine premiazione per tutti.<br />

Verranno anche lette le letterine scolastiche che<br />

i nostri bimbi hamo scritto aBabbo Natale.<br />

Una bella iníziativa,come quella di illuminare il<br />

Paese togliendolo per un attimo al grigiore in cui<br />

eravita.<br />

Ancora a <strong>Buti</strong>, dal 19 dicembre fino al 6 gennaio<br />

sarà possibile ammirare uno spiendido presepe<br />

preparato da Fabrizio Martelli nella chiesa di San<br />

Rocco a<strong>Buti</strong>.<br />

FinoraFabrizio avevapreparato i suoipresepi alla<br />

Croce sempre in locali che poco si prestavano alle<br />

sue opere veramente imponenti e creative.<br />

ridere dell'iniziativa, però Quest'anno avrà finaimente un degno luogo ed<br />

io ricordo che ai tempi dell'austerità, quando una platea molto vasta potrà ammirare cosa è in<br />

Ie macchine potevano viaggiare a urghe alter-<br />

grado di fare.<br />

ne, fu organizzato un pullman per Ponte a Orario: tutti i giomi dalle 17 alle 19,30.<br />

Buggiano diretta concorrente alla vittoria finale Il nostro antico Castello sarà veramente al centro<br />

con quasi 1 00 persone<br />

deil'attenzione perché nella vicina villa Medicea<br />

a bordo.<br />

La mitica butese diCosma, Lenzie Bagatti (che sarà organizzata unaFiera di Benefi crenza.<br />

avevano militato in serie A e B) vinse poi il<br />

h agazzi della S cuo Ia Matema di C ascine " venderanno<br />

"prodotti dell'artigianato scolastico" ed il<br />

campionato!<br />

ricavato andrà all'Associazione per la ricerca sulle<br />

Un altro pulmann fu organizzato per la trasferca<br />

di Seravezza; anche in quell'occasione i posti<br />

MalattieRare.<br />

disponibili andarono a ruba in soli due giorni;<br />

Come Redazione non possiamo che plaudire entusiasticamente<br />

a queste iniziative invitando tutti<br />

era Ia butese del "Chesi": viftoria in campiona-<br />

a partecipare come Paese ringraziando tutti quelli<br />

to.<br />

che dietro queste cose lavorano perché ilNatale<br />

Per gli amanti della cabala speriamo che questa<br />

siapiùvero.<br />

trasferta di Selvatelle porti agli stessi risultati


Jll úumpunile<br />

S'AVVICINA IL PALIO...<br />

0rmai del Palio si parla tutto I'anno, con le contrade sempre capo ci è rimasto Massimo Vannurci attorniato da una<br />

più organizzate viene spontaneo. Chiaramente, dal mese decina di giovani. ll capo contrada ha confermato lmco<br />

di dicembre con I'awicinarsi della competizione i discorsi Able, il cavallo che grossa impressione desto nella passata<br />

si infittiscono. Gira e rigira sono sempre gli stessi: - Vinco ediione. Non è stato riconfermato Bucefalo, lo sfortunato<br />

di sicuro io! - ll tuo cavallo è "rotto" - Non conti niente, fai fantino che vanta il più alto numero di presenze al palio, ma<br />

la spalla - Sicuramente vaifuori in batteria - e chi piu ne ha non ha maivinto. Gli è stato preferito Ercolino.<br />

piu ne metta. Fa parte comunque del gioco e del diverti- LA CROCE: Dopo essere rimasto al "palo" nella scorsa<br />

mento.<br />

edizione riecco il grande Aceto a <strong>Buti</strong>, questa volta in<br />

A proposito, non si sarà certo divertito il popolo Bianco- contrada La Croce. Porterà il suo Alfredo Ciappata; il<br />

Nero (contrada S. Niccolao n.d.r.) quando un gruppo si fantino sarà Boris Pimma. un'esordiente al Palio di S.<br />

"Burloni NottuÍni" sul cartello posto in Via Rio Magno che Antonio.<br />

nporta le vittone della contrada vi ha trovato scritto "AVAN- S. NICCOLAO: Paolo Sandroni a disoetto dei "Burloni<br />

Tl Tl RITOCCHI" con chiara allusione al capo-contradaNotturni"<br />

giura che gli "ritoccherà" molto presto. La contrada<br />

Sandroni vincitore dello scorso Palio, né tantomenoha<br />

fatto un contratto per due anni con il fantino romano<br />

Ercolino che, uscito dalla cena di presentazione in S. Morettidi Ronciglione, un emergente di cuisi parla un gran<br />

Rocco si è imbattuto in un gruppo di contradaioli di S. bene, grinta e decisione le sue qualità. Non è stato deciso<br />

Francesco, ncevendo in anticipo n umerosi "sfottÒ"'. Clima ancora chi sarà il cavallo, Questione di giorni, assicura<br />

di Palio sempre più rovente, quindi; vediamo come le Sandroni.<br />

contrade si sono preparate all'evento.<br />

Brunello Barzacchini<br />

S. MICHELE: La piccola contrada conerà con il<br />

cavallo Zi Piero recente vincitore della Corsa di<br />

cavalli organi zata dal C. l. B. (Comitato I ppico Butese)<br />

gli ultimidi settembre.<br />

ll fantino sarà quasi certamente un ragizzo di<br />

scuderia, non sr sa con quale nome di battaglia si<br />

presenterà al Palio.<br />

S. FRANCESCO: E' la favorita d'obbligo della<br />

competizione: siè aggiudicata il Fantino Foglia che<br />

quasi certamente monterà Try My Disco,<br />

ncomponendo quindi I'accoppiata vincente dell'edizione'96<br />

con i colori della Pievania. La contrada<br />

Giallo-Nera che è intenzionata a vincere a tutti i<br />

costi sta svolgendo una grande mole di lavoro per<br />

introitare fondi (componente essenziale) e in più<br />

trova in Foglia una motivazione maggiore, quella di<br />

raggiungere quota 10, risultando quindi il fantino<br />

oiù vittorioso del Palio.<br />

PIEVANIA: ll mitico capo contrada'Valpreda" (Luciano<br />

Pelosinindr) ha un sogno nelcuore:vincere<br />

due Palii consecutivi come accadde nel 1987-'88<br />

quando, sotto la guida di Fenè (capo contrada),<br />

Ercolino Manzi con il fortissimo November vi riusci. Le<br />

Un lutto<br />

speranze quesfanno sono nposte nelle manidi MassimoApprendiarno<br />

con grande dispiacere della scomparsa deila<br />

Vita. fantino di sicuro valore. ll cavallo dovrebbe essere nosúa compaesanaMariaPiaParenti chepermolti anniha<br />

Banera Sworld; uso il condizionale perché Luciano è insepatopresso le scuoie elementaridel nostroComune e<br />

abilissimo a depistare la concorrenza.<br />

che molti ricorderanno come loro maestra- Il suo carattere<br />

ASCENSIONE: Confermato ilfantino Lobina, già dall'esta- forte e la sua fonnazione culturale avevano a volte reso<br />

te si dava oer certo che corresse con il cavallo Verde difficiie il suo rapporto col "paese" ai quale peraltro era<br />

Alitalia. Adistanza diun mesedallacorsa salta fuon ilnome molto attaccata. Di lei ci resta comunque il ricordo di una<br />

diTony Custer: il capo contrada Gozzoli Gino né conferma persona intelligente e di spiccatapersonalitàe lasua opera<br />

né smentisce, vedremo.<br />

di insegnante ha sicuramente contribuito positivamente<br />

S. ROCCO: Sono usciti dal consiglio i capi storici della nella formazione di molti ragazzi. E' deceduta a Torino<br />

contrada: Petrognani, Bemardini, Parenti, praticamente la<br />

dove negli ultimi anni si era ritirata per ricongiungersi ai<br />

conente filo-Acetiana (da Aceto, famoso fantino ndr). A parenti piir prossimi e dove è stata sepolta.<br />

14<br />

Vita di Paese<br />

{


Vita di Paese<br />

LN GRUPPO DI RACAZZI DI BUTI...<br />

l'endita delle Stelle tli Ncttule in I'ia::u Garibuldi<br />

'tirr<br />

grrrppo diragazzi di<strong>Buti</strong>" stir organizzando<br />

in rltrcstc dontcnichc (15 c 2Z diccnrbrc) ttn<br />

nlonlento cli solidarietiì con la venclita di piantine<br />

di stelle cli Nacale it fat'ore della Comunicà<br />

CE.l..S. "ll Doccio", cerlrro directrpero dirossicod<br />

i pcn dcnti, sctggctti p'rsich iatrici cd alcolisri.<br />

posta in località "Il Pttntot-tc" lt Bicnrina.<br />

\la chi sollo qtlesti giovtniÌ<br />

Li eblriamo scntiti e nc è scatttrita unÍì llll()va<br />

realtiì paesana che al tltlntettto non sirpllielmo<br />

sincerrrutente se sarlì in grado di crescere e<br />

reggirrngcrc gii obicrtivi chc si prcfiggc; trlla<br />

cosa è certa: qucsti rztgan.i nleritano ttttta la<br />

rìostra attenzione e \'rìnlìo incoritggiitii.<br />

Essi. per printtr cosa, rifiutano cluirlsiirsi "etichetrr1"<br />

per ;loter rivolgersi ed accogliere turti.<br />

E' chiaro che l'inizirrtii'a è partita da alcune<br />

tag'àzzc piir scnsibili, nta I'inviro ò stato rivolto<br />

a rutti i giovani clrc se ntono ia nccessità di dare<br />

Lln sens() più pieno irlla Vita lìcendo qttalcosa<br />

per gli alrri: sirrt-t'to qtrindi nel catl'tpo della soliilarictà.<br />

G iov a n i ch c s i i t-r co tì tratl (), tr-ril rl atr cl, si cl iv c rtono.<br />

s()no atterrci allc ncccssitù dci piii sfortrrnati'<br />

aldikì clelle Associazioni c delle idee/ideologie<br />

politiclie e parritiche che irvrebirero fiIrito prer<br />

"guasterc" il rapprorto di collabclraziotrc, pcr csscre<br />

"cLichettati".<br />

E clLrinclisi soncl rii'oiti lt ttttricolorrt che sentono<br />

il bisogno, o ritengono gitrsto e possibiie sacrificrlrc<br />

un po' dcl loro tcmpo libcro trsccndo dal<br />

loro egoisnro ed individtralismo.<br />

Qrrcsti giovani pensano che la.Solidarieù sia un<br />

valore civile che va aldilà degli schieramenci<br />

J!l ùlr:rp.:rriir<br />

politici. di t'cclc o I)on f'cclc rcligiosc ocl rltro.<br />

E'chiaro chc ognttno portî nclgrtrppo la proprir<br />

scnsi l'ri li rà. fbrnraz.ion c ed cspc rienz.a: cristianri,<br />

umanitaria etc.<br />

Al m<br />

irnni.<br />

Non hannc.' unrr sede che hanno richiesto al<br />

(lomunc.<br />

Si ritrovancl "un po' cltri c ttn po' là". ancltc ncllc<br />

sedi cli partito (di tutti).<br />

E sc questo f osse il fiore che sboccia nella nttova<br />

surgione dopo il gelo calato nelle coscienze<br />

civili di cirnti giovani?<br />

Coraggio rag*zzi!<br />

Ccrtamcntc questa cspcricnza t'i nlaturcrà c,<br />

siatene certi, noi genitori vi capianro moltcr<br />

bene perché, piùt fonunirti di voi, abbiamo vissuto<br />

la rìostra giot,rnezza carichi di speranza in<br />

un montJo migliore pcr il cluale abbiamo lavorato<br />

fino acl oggi, non riuscendo per ia verità nsl<br />

nostro incento, ma sempre con slancio e generosità<br />

verso gli altri.<br />

Nla voi potete fare sicuratÌtente rleglio, solarncntc<br />

chc oggi ò piir difficilc cd impcgnarivcr'<br />

La Redazione<br />

15


-.3J1<br />

(Í.rmrrsrilc<br />

l8 Ottobre ,Ì99ó: l'esordio<br />

ll Canpaníle:<br />

un "qranàe qíornaltno"<br />

per un am'pío àtbatttto<br />

azione<br />

PIU"<br />

tî<br />

'Ut TAI<br />

"uffi Anrvr<br />

L'A:frfr)NAl\lENT)<br />

.t<br />

: tl'<br />

PtrP II 1AO7<br />

I. I_.'\ ''I- I\J\J /<br />

p re o o o i[:'' rlt o g[ r o Ci rcb]y<br />

:j<br />

La Redazione de<br />

"n Coopanile"<br />

e il Circolo ACLI<br />

AUGURAAIO<br />

a tutti<br />

Buone Feste<br />

{<br />

{<br />

1

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