In giro per scuole e centri di cultura - Cidi

alla scoperta della città educativa
sempre una rilevanza educativa. Da qui nasce la necessità di un quadro etico-valoriale, in cui sia ben chiara l'idea
di scuola e di formazione e si ponga come base per l'azione collettiva di tutti i soggetti);
- Concorrono all'unitarietà della proposta formativa, conciliando la libertà di insegnamento con la necessità di
rispondere ai diversi bisogni formativi degli studenti ed alle aspettative territoriali, le prestazioni individuali nel
quadro progettuale collettivo di una scuola. In questa prospettiva il POF è lo strumento privilegiato, quindi è
necessaria una sua rilettura in questa chiave;
- Agiscono con responsabilità comuni ma differenziate in ordine alla possibilità di rendicontazione (accountability),
ovvero al dovere di rendere conto del proprio agire professionale. Ne deriva la necessità di individuare le responsabilità
in corrispondenza dei nodi più significativi del processo decisionale;
- Specificità democratica e partecipativa del modello di funzionamento della scuola che pone il capo d'istituto in
una situazione particolare: supremazia gerarchica nei confronti degli insegnanti per quanto riguarda tutti gli
aspetti del rapporto di impiego, ma equiordinazione nei confronti degli organi collegiali della scuola e intengibilità
della libertà del docente.
Archivio di Stato di Torino, P.zza Castello, 209
tel. 011 540382/ 5624431 - e-mail: astoarchivio@multix.it
Linguaggi espressivi e competenze:
l'esempio del teatro
5. Teatro Juvarra-Café Procope
Coordinano: Chiara Alpestre, Antonella Martina
La sede
Il Teatro Juvarra è ristrutturato e riaperto al pubblico nel 1989, poche stagioni più tardi si inaugura la seconda sala del
Café Procope. La programmazione del Teatro Juvarra si abbina così a uno spazio, il Cafè Procope, che risulta essere sia
un secondo palcoscenico sia un luogo adatto ad ospitare altre manifestazioni artistiche. L'interazione tra i due locali
offre un'ampia scelta al variegato pubblico. Il teatro si caratterizza per la molteplicità e apparente distanza delle proposte,
ma l'intrattenimento sottende una ricaduta sociale e all'analisi dei linguaggi artistici: è in questa ottica che è
maturata la rassegna primaverile ora denominata "La follia dei linguaggi", giunta nel 2003 alla XI edizione
L'iniziativa
Ormai nessuno mette più in discussione la valenza educativa del laboratorio teatrale nella scuola: naturalmente il riferimento
non è soltanto alla socializzazione e alla dimensione affettiva - relazionale, ma anche e soprattutto alle abilità
e alle competenze che il teatro è in grado di sviluppare e di rafforzare.
Il teatro nella scuola, dunque, è attività formativa, è percorso che gli studenti seguono con la consapevolezza di chi sta
realizzando concretamente, da protagonista, un progetto, talvolta attraverso sforzi non irrilevanti, per l'acquisizione di
capacità critiche e di autovalutazione, nonché di reali e specifiche abilità e competenze.
Ma quali abilità e competenze? Molte. Possiamo riunirle in tre campi:
- espositivo/espressivo; - linguistico/testuale; - organizzativo/gestionale.
Il seminario propone un lavoro su una novella di Luigi Pirandello, La carriola.
Divisi in gruppi, sotto la guida di esperti, gli insegnanti dovranno elaborare una bozza di progetto, una proposta di
messa in scena del testo pirandelliano mettendo in evidenza uno dei campi di competenze indicati. Al termine dei lavori,
ogni gruppo presenterà la propria proposta. Seguiranno un dibattito ed una sintesi da parte di uno dei più qualificati
studiosi del settore.
Programma
Introduzione a cura di Chiara Alpestre e Antonella Martina
Gruppi di lavoro
- campo espositivo/espressivo: gesto, movimento, ritmo, parola e suono
coordinamento: Maria Luisa Abate e Davide Barbato, Compagnia Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa di Torino
- campo linguistico/testuale: analisi e adattamento del testo
coordinamento: Giovanni Moretti, Docente di Teatro di animazione presso l' Università di Torino e Alfonso Cipolla,
Docente di Arti sceniche presso il Conservatorio di Novara
- campo organizzativo/gestionale: organizzazione dello spazio scenico e modalità della rappresentazione
coordinamento: Claudio Montagna e Franco Carapelle, Compagnia C.A.S.T. (Consulenza Animazione Spettacoli Teatrali)
- Sintesi conclusiva a cura di Graziano Melano, Direttore del Teatro dell'Angolo e Docente di Teatro d'animazione
presso il DAMS di Torino
Per un massimo di trenta partecipanti. Al termine dei lavori sarà offerto un aperitivo teatrale.
Teatro Juvarra - Café Procope, via Juvarra 15 - www.juvarramultiteatro.it
39