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SIGNORI DELLA POLITICA MORTALE<br />
Preclusa la possibilità di ottenere il proprio posto di detentore del<br />
potere all'interno della società Cainita, il Clan diresse le proprie<br />
attenzioni ed energie sul controllo del mondo mortale per sfuggire alla<br />
forte oppressione perpetrata dai Brujah. Agevolati dalla presenza dei<br />
Borbone, i Ventrue si legarono fortemente ai Re spagnoli che, molto più<br />
dei precedenti, riuscirono a far muovere e crescere l'economia del<br />
Regno. Sebbene non mancarono momenti di scombussolamento portati<br />
da Napoleone prima e dai moti carbonari poi, nel 1825 il clan si trovò in<br />
una situazione di crescita economica costante. Sotto Francesco I di<br />
Borbone, i Ventrue gestirono di fatto il potere a <strong>Napoli</strong>, lasciato dal Re<br />
disinteressato alla politica nelle mani di suoi favoriti e ufficiali che il<br />
Clan riuscì a controllare senza difficoltà. Nei sei anni che seguirono le<br />
mosse dei Nobili portarono finalmente al forte radicamento da tempo<br />
ricercato, che continuò ad incrementarsi con il sovrano successivo e che<br />
portò al Clan guadagni e potere mai ottenuti prima.<br />
Con l'unità d'Italia, tuttavia, il tesoro borbonico e tutte le ricchezze<br />
del regno furono sequestrate dai Savoia, impoverendo irreversibilmente<br />
<strong>Napoli</strong> e tutto il Sud della penisola. Il colpo subito dai Ventrue fu atroce<br />
e l'intero clan si ritrovò a dover nuovamente ricominciare da zero, ma<br />
sta volta con un potere mortale distante e senza i mezzi adeguati, e<br />
lasciando ai Ventrue il comando sui poveri e sulle piccole attività che<br />
<strong>Napoli</strong> ancora riusciva a mantenere, come il funzionamento del porto e<br />
le attività mercantili, che il clan si tenne stretto come unica speranza di<br />
una futura ripartenza.<br />
GUGLIELMO REALI ED IL SUO SOGNO<br />
Il malcontento nel clan, generato dalle tante perdite portò Guglielmo<br />
Reali, Anziano e Primogenito Ventrue, a sviluppare l'idea di un colpo di<br />
stato che l'avrebbe condotto a divenire il futuro regnante di <strong>Napoli</strong>.<br />
L'anziano cominciò a lavorare nell'ombra per creare una schiera di<br />
alleati al suo fianco, agendo con cautela tra i membri dei vari clan,<br />
avvicinando a se altri piccoli gruppi di fratelli insoddisfatti, molti tra i<br />
quali Nosferatu. La rete di alleanze che si formò lo rese in cuor suo<br />
sicuro che, presto o tardi, il suo sogno si sarebbe avverato e lui si<br />
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