Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
iprendere ciò che era stato dei Brujah per secoli.<br />
Innico commette il suo peggior errore… richiama Filangieri, che gli<br />
artigli di Berrilli avevano risparmiato esigendo un prezzo più terribile e<br />
più duro della vita del cainita probabilmente. Corinzio abbandona<br />
<strong>Napoli</strong> dopo essere stato costretto a fronteggiare la sua antica nemesi,<br />
ed i cainiti della Camarilla comprendono che il Principe D’Avalos ha<br />
già perso… E’ un confronto quasi incruento quello in cui Diana ed i<br />
suoi sostenitori affrontano al Concilium Umbrae il ventrue ed i suoi<br />
ormai esigui proseliti. Diana è giunta per reclamare la sua vendetta su<br />
Filangieri, colui che aveva distrutto l’utopia del Consiglio. Tutti<br />
lamentano i torti subiti sotto il governo di D’Avalos… la città stessa<br />
chiede la testa del suo precedente sovrano, per incoronare l’anziana<br />
Brujah e restaurare la gloria e gli ideali dei guerrieri filosofi.<br />
PERSONALIT À NOTEVOLI DEL CLAN<br />
IL CONSIGLIO<br />
Il Consiglio era un sodalizio di cinque membri del clan Brujah, delle<br />
cui origini si sa ben poco. Persino i nomi che sono storicamente<br />
tramandati tra i cainiti di <strong>Napoli</strong> forse sono poco più che nomignoli.<br />
Severo era di certo il più inflessibile, un giustizialista, il cui idealismo<br />
s’era infranto troppo presto nella disillusione e si era calcificato in un<br />
atteggiamento implacabile. Severo non perdonava mai, e considerava il<br />
Consiglio l’unica possibile forma di governo. Poco si sa delle sue<br />
progenie; era molto legato a Valerio. Si dice che quest’ultimo vantasse<br />
le più antiche origini tra i Brujah di <strong>Napoli</strong>. Silenzioso e sornione,<br />
Valerio era il più indecifrabile e apparentemente placido tra i Principi<br />
Filosofi. Si dice che sia stato lui a spingere per la scelta di Primo<br />
Filangieri come sceriffo, e che quest’ultimo fosse addirittura un suo<br />
discendente… ma forse nessun vampiro possiede più la risposta a<br />
questo quesito. Durante era la voce del perenne dissenso… la sua vis<br />
polemica era ineguagliata nel Consiglio. Era il paladino delle cause<br />
perdenti, di cui sosteneva il fascino e l’importanza. Durante diceva di<br />
non poter vincere una contesa, altrimenti sarebbe passato dalla parte<br />
dell’oppressore. Se Durante era il retore, Aurelio era l’oratore, e tra<br />
tutti i brujah del Consiglio era colui che meglio meritava l’appellativo<br />
di Principe Filosofo. Si lasciava almeno esteriormente conquistare<br />
123