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natale a Merano - Merano Magazine

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Inverno a <strong>Merano</strong><br />

Un gelido tremolio all‘esterno delle vetrate, l‘inconfondibile<br />

scricchiolio sotto i piedi e lo sfavillante<br />

valzer di bagliori che provengono da un cielo carico<br />

d‘azzurro ci annunciano che <strong>Merano</strong> ha messo l‘abito<br />

invernale. Mentre l‘aprés-ski si appresta a celebrare<br />

una serata consacrata al divertimento sfrenato,<br />

le piccole orme lasciate sulla neve fresca svelano il<br />

passaggio di volpi e lepri. Cinque piccole aree sciistiche,<br />

molto diverse fra loro, situate nei dintorni di<br />

<strong>Merano</strong> sono a disposizione di sportivi, appassionati<br />

e famiglie. Per chi vuol sciare, passeggiare sulla neve,<br />

slittare o semplicemente prendere il sole.<br />

Il tempo sembra essersi fermato a Monte san Vigilio.<br />

Niente neve artificiale, e nessun pub a servire intrugli<br />

alcolici e musica a tutto volume sulle piste da<br />

sci. La seconda funivia più vecchia dell‘Alto Adige,<br />

costruita nel 1912 porta da Lana fino al modernissimo<br />

Vigilius Mountain Resort. Dietro l‘hotel un bosco di<br />

larici, in cui molti nel Burgraviato solevano cercare riparo<br />

dalla calura estiva in una delle baite di legno. In<br />

inverno, senza lo stress del traffico e con il panorama<br />

delle Dolomiti, Monte San Vigilio è certamente l‘area<br />

sciistica più accessibile, e per di più conserva intatta<br />

la sua bellezza primigenia. Con le ciaspole ai piedi<br />

non è affatto difficile lasciarsi conquistare dall‘idillico<br />

e romantico percorso circolare dalla stazione a monte<br />

40 merano maGazIne<br />

fino alla Naturnser Alm (sentieri n. 2 e 9), passando<br />

per Bärenbad Alm (n. 34 e 2).<br />

Uno scorcio del Alto Adige ai tempi in cui i turisti<br />

non avevano ancora messo piede su piste e locande<br />

si trova in Val d‘Ultimo e nell‘Alta Val Passiria. È per<br />

questo che molti abitanti del posto ne sono attratti,<br />

senza contare le possibilità di favolose escursioni sulla<br />

neve. In Val Passiria, sul limitare settentrionale del<br />

Parco naturale del Gruppo Tessa, troviamo il piccolo<br />

paese di Plan: abitazioni in legno o pietra, che solo<br />

raramente hanno avuto occasione di salutare il passaggio<br />

di un autovettura. Plan promuove i mezzi di<br />

trasporto alternativi ed il centro riservato ai soli pedoni,<br />

se consideriamo che in condizioni di sufficiente<br />

neve lo sci di fondo, lo slittino e lo sci possono essere<br />

praticati fin sulla porta di casa. Le principessine e gli<br />

innamorati dovrebbero provare un giro in slitta trainata<br />

da cavalli fino a Lazins. Il borgo è raggiungibile<br />

anche sugli sci di fondo oppure in un‘ora buona a<br />

piedi. Per recuperare un po‘ di calore perso per strada<br />

è sufficiente fermarsi al Gasthaus Zeppichl, che è<br />

rimasto intatto più o meno come un tempo.<br />

Il sentiero dei masi della Val d‘Ultimo ci prende per<br />

mano passando per malghe con tetti in scandole,<br />

crocifissi e legna da ardere ammassata alla porta. I tre<br />

chilometri e mezzo del percorso tra Pracupola e San

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