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Ringrazio: - Ordine dei medici-chirurghi ed odontoiatri della ...

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MANO NELLA MANO VERSO CASERTA<br />

“Talvolta mi è insopportabile che la natura abbia spaccato l’essere umano in uomo e donna”<br />

(Christa Wolf)<br />

La Commissione Pari Opportunità dell’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici <strong>della</strong> Provincia di Torino, ha<br />

organizzato il Convegno, “Pari Opportunità. Quali Opportunità?” il 12 Maggio scorso, in<br />

occasione dell’Anno Europeo delle Pari Opportunità.<br />

È entrata così a far parte <strong>della</strong> “rete di parità”.<br />

Il filo conduttore del convegno è stato la DONNA MEDICO:<br />

valore aggiunto come opportunità, valore tolto come difficoltà, prospettive future.<br />

Il convegno è stato il primo evento di rilievo pubblico proposto dall’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici di Torino<br />

sulle tematiche di Pari Opportunità.<br />

L’idea è nata dalla considerazione che il numero delle donne m<strong>ed</strong>ico è in progressivo aumento nelle<br />

professioni di M<strong>ed</strong>ico Chirurgo e Odontoiatra, tanto che, verosimilmente, saranno la maggioranza<br />

tra la popolazione attiva entro il 2015.<br />

<strong>Ringrazio</strong> di cuore, a nome <strong>della</strong> commissione e di tutte le donne m<strong>ed</strong>ico, il Am<strong>ed</strong>eo Bianco,<br />

Presidente dell’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici di Torino e Presidente <strong>della</strong> F<strong>ed</strong>erazione Nazionale degli Ordini,<br />

per aver dimostrato interesse e sensibilità nei nostri confronti; è stato proprio il nostro Presidente a<br />

proporre e rendere possibile l’attuazione di questo convegno nell’ambito di un progetto pilota su<br />

scala nazionale, che si concluderà il 29 Settembre 2007 con il Convegno Nazionale di Caserta,<br />

dal titolo "M<strong>ed</strong>icina e Sanità declinata al femminile", organizzato dalla F<strong>ed</strong>erazione Nazionale<br />

degli Ordini <strong>dei</strong> <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> <strong>chirurghi</strong> e degli <strong>odontoiatri</strong>.<br />

<strong>Ringrazio</strong> le mie colleghe <strong>della</strong> commissione per l’impegno e la d<strong>ed</strong>izione, a volte difficilmente<br />

compatibili con il menage familiare e lavorativo.<br />

<strong>Ringrazio</strong> tutte le persone presenti in sala, che hanno partecipato con vivo interesse e che,<br />

soprattutto, hanno saputo apprezzare i contenuti delle relazioni e il livello delle Relatrici;<br />

come per effetto magico il “soffitto di cristallo” sembrava dissolversi in un alone di calore e<br />

solidarietà, presagito dalle parole di Jole Baldaro Verde:<br />

"Il tavolo <strong>della</strong> trattativa con gli uomini va certamente fatto; ma altrettanto importante è che le<br />

donne, specialmente quelle delle ultime due generazioni, si diano la mano e camminino insieme".<br />

<strong>Ringrazio</strong> le RELATRICI, che sono state la vera anima del convegno:<br />

Prof.ssa Maria Luisa Bianco, Prof.ssa Amalia Bosia, Valentina Donvito, Carla Napoli, Gabriella<br />

Tanturri, Maria Grazia Baù<br />

Moderatrice: Ornella Testori<br />

Partecipanti alla tavola rotonda: Am<strong>ed</strong>eo Bianco, Prof. Amalia Bosia, Lucia Centillo, Ing. Piera<br />

Levi-Montalcini, Giovanna Marchiaro.<br />

Rossana Becarelli e Marco Rapellino, presenti per moderare la tavola rotonda.<br />

<strong>Ringrazio</strong> ancora:<br />

Giuseppe Galanzino, Direttore Generale dell’Osp<strong>ed</strong>ale Molinette, per l’ospitalità e per la presenza<br />

tra noi<br />

Lia Di Marco, Direttore Ufficio Relazioni per il Pubblico per la generosa accoglienza e la affettuosa<br />

collaborazione<br />

Mario Nejrotti, segretario dell’<strong>Ordine</strong> e direttore di “Torino M<strong>ed</strong>ica”, per il sostegno e la<br />

disponibilità.


Nicola Ferraro, capor<strong>ed</strong>attore di Torinom<strong>ed</strong>ica e addetto stampa dell’<strong>Ordine</strong>, per l’entusiasmo con<br />

cui ci ha aiutato.<br />

Le eegretarie dell’<strong>Ordine</strong>, per la loro efficienza e gentilezza.<br />

Simone Vacca per la gestione del nostro spazio Web.<br />

Dario Cicchero per le riprese in sala e i filmati visibili su Notizi<strong>Ordine</strong> in www.torinom<strong>ed</strong>ica.com,<br />

portale dell’OMCeo di Torino.<br />

<strong>Ringrazio</strong> infine per la loro gradita presenza i rappresentanti di Istituzioni e Associazioni:<br />

FNOMCeO: Enzo Del Monaco<br />

OMCeO: Roberta Chersevani presidente OMCeO di Gorizia, Cosimo Nume presidente OMCeO di<br />

Taranto, Antonella Agnello vicepresidente OMCeO di Padova, Marco Rapellino consigliere<br />

OMCeO di Torino.<br />

UNIVERSITÀ: Prof. Pietro Bracco, Prof.ssa Carmen Mortellaro, Prof.ssa Giuseppina Magnali.<br />

ASL: Maria Teresa Flecchia (Alessandria), Dr. Fausto Polastri (Asti), Maurizia Montanaro (Biella),<br />

ISTITUZIONI DI PARITÀ: Alida Vitale consigliera Parità Regionale, Ivana Melli consigliera<br />

Parità provinciale.<br />

CPO: Giovanna Marchiaro, Lucia Chessa, Emma Nicolosi, Clementina Peris, Carola M<strong>ed</strong>a, Mirella<br />

Caffaratti consigliera di Fiducia S.Anna, Lor<strong>ed</strong>ana Armanni, Gabriella Tanturri, Piera Casale.<br />

AIDDA: Silvia Ruscalla presidente Piemonte e Valle D’Aosta<br />

FIDAPA: Elena Ghiron<br />

FONDAZIONE BELLISARIO: Donatella D’Angelo presidente regionale<br />

REGIONE PIEMONTE: Rosa Anna Costa<br />

CSI Piemonte: ing. Renzo Rovaris direttore generale<br />

ANDI: Giovanna Rigetti, Sandra Scamuzzi, Piera Verrua, Patrizia Biancucci, Alessandra Lojacono,<br />

SUSO: Pietro Bracco, Carmen Mortellaro, Roberto Congiu, Anna Maurelli, Patrizia Biancucci<br />

LESSICOM: Franco Tosco, Sonia Volpe<br />

PRIMANTENNA: Giorgio Diaferia direttore<br />

Gruppo donne cascina Roccafranca – Torino, Clara Serra, Botto Lucia: partigiana<br />

CIRS: Luciana Tumiati<br />

REDAZIONE TORINO MEDICA: Alessandra Lojacono<br />

Prof. Bogetto, per averci concesso il “Ritratto di Ernesto Lugaro” del pittore Cesare Ferro, esposto<br />

nella sala del convegno<br />

La famiglia Ferro Milone, per la preziosa ristampa del libro di Ernesto Lugaro “Cesare Ferro, un<br />

pittore fra Torino e Bangkok”, offerta come omaggio a relatrici e autorità.<br />

Grazie a tutti.<br />

Patrizia Biancucci<br />

Coordinatrice Commissione Pari Opportunità<br />

<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici Chirurghi e Odontoiatri<br />

<strong>della</strong> Provincia di Torino<br />

LA FNOMCeO SCRIVE DI NOI<br />

Fervono i lavori in ambito di M<strong>ed</strong>icina al femminile, in preparazione del grande evento di<br />

Caserta ("M<strong>ed</strong>icina e Sanità declinata al femminile" - 29 settembre 2007) cui moltissime donne<br />

m<strong>ed</strong>ico - singole personalità o organizzate in varie sigle - stanno apportando il loro contributo<br />

di idee e di programma. Un assaggio delle tematiche che, verosimilmente, verranno discusse<br />

anche a Caserta è stato dato dall'importante Convegno, dal titolo esplicito "Pari opportunità.<br />

Quali opportunità?", che l'<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici Chirurghi e degli Odontoiatri di Torino, di


ecente, ha voluto organizzare. Ha seguito il Convegno un "inviato speciale", il dr. Enzo del<br />

Monaco, dirigente <strong>della</strong> Fnomceo, che ha r<strong>ed</strong>atto l'articolo che volentieri proponiamo<br />

all'attenzione <strong>dei</strong> nostri lettori.<br />

A cura dell'Ufficio Stampa Fnomceo<br />

"Pari Opportunità. Quali Opportunità"?. Questo l'emblematico titolo del Convegno organizzato a<br />

Torino dalla Commissione Pari Opportunità del locale <strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici in occasione dell'Anno<br />

europeo delle "pari opportunità".<br />

Un appuntamento particolarmente vivace - che ha visto protagoniste le donne m<strong>ed</strong>ico - pensato e<br />

realizzato per discutere su quali valori aggiunti esse possano utilmente apportare e su quali invece<br />

siano le maggiori difficoltà che, proprio in quanto donne, devono affrontare nell'ambito <strong>della</strong><br />

formazione professionale e <strong>della</strong> carriera.<br />

Una giornata di intenso lavoro, dunque, voluta da Am<strong>ed</strong>eo Bianco, Presidente <strong>della</strong> FNOMCeO e<br />

dell'OMCeO di Torino, e animata dalla dr.ssa Patrizia Biancucci, che è la Coordinatrice <strong>della</strong><br />

Commissione Pari Opportunità dell'<strong>Ordine</strong>. Significativa la presenza del Presidente dell'OMCeO di<br />

Taranto, dr. Cosimo Nume, per anni Coordinatore <strong>della</strong> Commissione Pari Opportunità <strong>della</strong><br />

FNOMCeO.<br />

L'evento, che tra l'altro ha registrato il plauso e la partecipazione di esponenti regionali, provinciali<br />

e comunali, si è svolto in un elegante ambiente sanitario qual è quello del Centro Congressi<br />

"Molinette incontra" - Aula Magna "A. M. Dogliotti".<br />

Molte e significative le relazioni tenute, che hanno consentito di approfondire angolature e<br />

tematiche particolari, tutte imperniate nell'obiettivo comune di dimostrare la "peculiarità" del lavoro<br />

femminile in ambito sanitario. Questi alcuni <strong>dei</strong> temi trattati: "Donne di scienza, donne m<strong>ed</strong>ico: un<br />

caso di impari opportunità" (Maria Luisa Bianco), "Violenza contro le donne: quale ruolo per una<br />

donna m<strong>ed</strong>ico?" (Valentina Donvito), "Diagnosi di mobbing. Il centro di ascolto, strumento e<br />

valore aggiunto" (Carla Napoli), "Il soffitto di cristallo: essere donna chirurgo. Quali qualità e<br />

quali difficoltà di lavoro" (Gabriella Tanturri), "Differenze di genere in <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong>na. Approccio<br />

terapeutico "maschile" e "femminile" alle pazienti affette da tumore mammario" (Maria Grazia<br />

Baù).<br />

L'interessante manifestazione si è conclusa con una animata tavola rotonda d<strong>ed</strong>icata alla formazione<br />

nel futuro <strong>dei</strong> <strong>m<strong>ed</strong>ici</strong> italiani e alla individuazione ipotizzabile di strumenti normativi e formativi<br />

per infrangere "il soffitto di cristallo".Questo momento conclusivo, cui hanno partecipato, oltre al<br />

Presidente Am<strong>ed</strong>eo Bianco, le dottoresse Amalia Busia, Lucia Centillo, Piera Levi-Montalcini e<br />

Giovanna Marchiaro, è risultato brillante e provocatorio soprattutto nella analisi e nella<br />

constatazione <strong>della</strong> mancanza di donne nelle rappresentative istituzionali ordinistiche e sanitarie. E'<br />

stato sottolineato, ad esempio, come nessuna donna sia presente nel CUN e come tra i 103<br />

Presidenti di <strong>Ordine</strong>, soltanto una provincia possa vantare una presenza femminile, nella persona<br />

<strong>della</strong> dr.ssa Roberta Chersevani - anch'essa presente al Convegno - Presidente dell'OMCeO di<br />

Gorizia, <strong>Ordine</strong> che si distingue per la "doppia" presenza in rosa. Gli Odontoiatri sono infatti<br />

rappresentati da Maria Gemma Grusovin.<br />

Quella di Torino è stata la prima di tante iniziative analoghe, promosse in altre regioni del Nord,<br />

Centro, Sud e Isole, tutte ricomprese in un progetto pilota che si concluderà il 29 settembre 2007 a<br />

Caserta con il Convegno Nazionale organizzato dalla FNOMCeO.<br />

Enzo del Monaco


La d.ssa Carmen Rosso è anche ufficiale delle Forze Armate italiane<br />

UN ESERCITO DI PROFESSIONISTE<br />

Onore al Merito alla Commissione Pari Opportunità dell’OMCeO torinese!<br />

"2007 Anno Europeo per le Pari Opportunità. Sarebbe bello portare le problematiche delle donne<br />

m<strong>ed</strong>ico ad un Convegno!". Così esordì la dr.ssa Patrizia Biancucci, professione Ortodontista,<br />

Coordinatrice <strong>della</strong> Commissione Pari Opportunità dell'<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici di Torino, alla nostra<br />

prima riunione il 5 Luglio 2006.<br />

"Un Convegno!?" risposero le colleghe.<br />

"Ma certo! Anzi, l’organizzazione di questo I° Convegno farebbe parte di un progetto a carattere<br />

nazionale, riproposto in diverse città italiane!".<br />

Scopo <strong>della</strong> manifestazione sarebbe infatti quello di coinvolgere i colleghi professionisti alle<br />

tematiche delle discriminazioni di genere nelle professioni m<strong>ed</strong>iche, permettendo loro di ricevere,<br />

valutare e confrontare in maniera organica dati <strong>ed</strong> esperienze che potranno divenire temi centrali di<br />

un congresso nazionale sulle pari opportunità in ambito m<strong>ed</strong>ico in programma a Caserta.<br />

Sì, bellissima idea! Ma come faremo ad organizzare un tale evento?<br />

"Beh, in questo posso dare un aiuto!"Alzai timidamente una mano prendendo la parola.<br />

Per mia ormai decennale esperienza in qualità di rappresentante delle pubbliche relazioni per conto<br />

dell’AIO, conosco, mio malgrado, le incombenze in cui s’incappa all'ultima ora nell'organizzare un<br />

evento.<br />

La scelta <strong>della</strong> sala, gli omaggi ai relatori, gli addobbi floreali.<br />

La richiesta <strong>dei</strong> Patrocini alla Regione Piemonte, alla Provincia di Torino, al Comune di Torino. La<br />

richiesta dell’invio del loro logo in versione alta definizione per poterlo inoltrare al tipografo per la<br />

stampa delle locandine…<br />

Naturalmente il tutto in tempo utile. Fatto che, puntualmente, per una legge che sfugge a qualunque<br />

processo di logica, non avviene.<br />

Bozza del primo logo ideato per la Commissione<br />

Pari Opportunità dell’OMCeO di Torino.<br />

Ed ecco il motivo per il quale sono entrata in gioco nell’organizzazione degli aspetti “grafici” e<br />

“collaterali” del convegno del 12 Maggio.<br />

Per i contenuti scientifici dobbiamo dire un grosso grazie alle colleghe del comitato scientifico:<br />

Alga Bevilacqua, Liana Tamburin, Gabriella Tanturri, Ornella Testori, Luciana Vlachos. Ottimo<br />

lavoro!


Ottima pure si è rivelata la scelta <strong>della</strong> location congressuale per capienza e logistica. Un più che<br />

meritato grazie va al Dr. Marco Rapellino, del Comitato Organizzatore, per il suggerimento del<br />

Centro Congressi “Molinette Incontra” e per il valido aiuto.<br />

Dovete infatti sapere che in realtà, dopo un attento sopralluogo <strong>della</strong> coppia “Biancucci – Rosso”, la<br />

Commissione aveva individuato come adatta la sala congressi <strong>della</strong> s<strong>ed</strong>e dell’ONU e dell’UNESCO<br />

a Torino in zona “Italia ‘61”. Inoltrammo la richiesta di utilizzo che sapevamo di difficile<br />

approvazione ma, visti i contenuti socio-culturali del convegno, fu subito gentilmente accolta;<br />

abbiamo rinunciato anche per la scarsa capienza: solo 175 posti! Ci attendono alla prossima<br />

occasione.<br />

Enorme <strong>ed</strong> intenso è stato il lavoro di promozione: inviati 25.000 depliants, 200 locandine dislocate<br />

in tutti i presidi sanitari, 1.500 inviti via e-mail, con un indirizzario messo insieme coraggiosamente<br />

dalla dr.ssa Testori, da Vlachos per i sindacati di categoria e da Biancucci che non contava ormai<br />

più le nottate al computer.<br />

Sono state invitate personalità di spicco per ogni categoria: Università, ASL, Sindacati, Comitati<br />

Pari Opportunità, Consigliere di Parità, altri Ordini Professionali, AIDM (Associazione Italiana<br />

Donne M<strong>ed</strong>ico), AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda), FIDAPA<br />

(F<strong>ed</strong>erazione Italiana Donne Arti Professione e Affari),<br />

CSI - Piemonte (Consorzio per il Sistema Informativo piemontese).<br />

Le autorità politiche presenti, quali:<br />

Assessorato alle Pari Opportunità Regione Piemonte - Paola Perrone<br />

in rappresentanza dell’Assessora Giuliana Manica<br />

Assessora alla Sanità Provincia di Torino - Eleonora Artesio :<br />

Assessora alle Pari Opportunità Provincia di Torino - Aurora Tesio<br />

Assessorato alle Pari Opportunità Comune di Torino - Marta Levi<br />

Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Torino - Lucia Centillo<br />

hanno partecipato con vivo interesse, anche alla Tavola Rotonda,<br />

e, non ultimi, alcuni Ufficiali dell’Esercito Italiano, tra cui Donne del Corpo Sanità che hanno fatto<br />

parte di Task Forces nei territori di guerra, come la responsabile regionale delle Crocerossine Cap.<br />

Monica Seminara, Tenente delle Forze di Completamento, nella vita privata eminente psicooncologa.<br />

L’ufficiale Carmen Rosso e il prof. Mirabella<br />

Permettete che apra una piccola parentesi.<br />

Come è ormai noto a molti colleghi (e mi scuso se mi ripeto), sono una delle pioniere <strong>della</strong> Riserva<br />

Selezionata, una nuova componente delle Forze di Completamento volta a creare un bacino di<br />

volontari in possesso di particolari professionalità di cui necessitano le Forze Armate in questo<br />

momento di svolta.<br />

Nati circa tre anni fa, ora i volontari effettivi sono circa 300 (per informazioni:<br />

www.esercito.difesa.it)<br />

Il fatto che più mi ha sorpreso è che davo erroneamente per scontata la conoscenza, da parte <strong>della</strong><br />

popolazione italiana, dell’esistenza di una continua evoluzione dell’Esercito Italiano, da funzione di<br />

difesa ad aiuto umanitario.


Questa componente è purtroppo pressoché ignorata.<br />

La vitale presenza <strong>dei</strong> contingenti italiani all’estero negli ultimi decenni, con i più efficienti<br />

osp<strong>ed</strong>ali da campo, con l’aiuto organizzativo dato col cuore alle popolazioni bisognose, viene<br />

scoperta soltanto da coloro che hanno contatti con qualcuno che opera nel settore. Non è giusto che<br />

sia così.<br />

Un importante ruolo assegnatoci come Ufficiali di Completamento è anche e soprattutto costituire<br />

un’interfaccia tra mondo civile e militare.<br />

Chiudo la piccola parentesi.<br />

“Arriveranno a Torino alcuni esponenti degli Ordini <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici di altre città italiane e<br />

rappresentanti <strong>della</strong> FNOMCeO da Roma!” ci disse la sig.ra Mara Ducco, instancabile segretaria<br />

<strong>della</strong> Presidenza OMCeO di Torino, a cui va un nostro grazie di cuore, insieme alle sue colleghe,<br />

pronte ad accogliere i partecipanti alle otto in punto di sabato mattina.<br />

La sig.ra Ducco aveva l’incarico di ricevere le prenotazioni del Convegno.<br />

“Beh, allora se arrivano la sera prec<strong>ed</strong>ente, perché non portarli a cena per stare un po’ insieme e<br />

cominciare a conoscersi?” rispose Biancucci.<br />

“Giustissimo!” Ed ecco organizzata una bella cena conviviale la sera di venerdì11, che v<strong>ed</strong>eva<br />

partecipi il dirigente <strong>della</strong> FNOMCeO dr. Del Monaco e signora, il presidente dell’OMCeO di<br />

Taranto dr. Nume, la presidente dell’OMCeO di Gorizia dr.ssa Chersevani, l’Ing. Piera Levi –<br />

Montalcini, Consigliere Comunale e Presidente dell’Associazione Levi - Montalcini, la dr.ssa Di<br />

Marco, Direttore Ufficio Relazioni con il Pubblico delle Molinette, che ringraziamo per la solerte<br />

collaborazione.<br />

Al mattino di venerdì 11 ricevo una telefonata da Biancucci: ” Tieniti pronta per le 12 e 30 per<br />

un’intervista televisiva di Quartarete. Le altre colleghe sono tutte impegnate. Rimaniamo noi due.”<br />

“Cosaa?” Rimasi senza parole ma il dovere impone di portare a termine ogni impegno preso e così<br />

finimmo sul TG delle 19.00.<br />

“Ricordiamoci poi del quadro del pittore Ferro da esporre nell’Aula Magna!” aggiunse Biancucci.<br />

Già, il quadro del pittore Cesare Ferro, ritratto di Ernesto Lugaro, esposto nel reparto del Prof.<br />

Bogetto e gentilmente concesso per l’occasione, su espressa richiesta di Luca Mattia Ferro Milone,<br />

nipote del pittore, che insieme allo zio Dr. Francesco Ferro Milone, figlio del pittore, ha donato<br />

come omaggio alle relatrici e alle autorità, una ventina di copie <strong>della</strong> prestigiosa ristampa del libro<br />

di Ernesto Lugaro del 1934 su Cesare Ferro, presente alla fiera del libro di Torino.<br />

Il pomeriggio non potemmo ritirarlo perché io, Luca Mattia e la collega Sandra Scamuzzi siamo<br />

arrivati cinque minuti dopo la chiusura del reparto. Ci facemmo dare garanzie che qualcuno sarebbe<br />

venuto ad aprire la sala l’indomani alle 7, massimo 7.30.<br />

Questione di vita o di morte!<br />

La paura fu che, essendoci il fine settimana, nessuno ci avrebbe aperto fino al lun<strong>ed</strong>ì!<br />

”Va bene. Ma mi raccomando però di riportarcelo lun<strong>ed</strong>ì!” ci disse per telefono la segretaria del<br />

reparto.<br />

“ Guardi che come ve l’ ho donato, è certo che ve lo riporto!” replicò tranquillizzante Luca Mattia.<br />

Questo <strong>ed</strong> altre decine di episodi di simile “brivido” si sono succ<strong>ed</strong>uti nel corso delle settimane<br />

prec<strong>ed</strong>enti, poi, come per magia, tutte le tessere sono andate ad incastrarsi, oserei dire alla<br />

perfezione!<br />

Un doveroso ringraziamento al Col. Alfonso La Franca responsabile dell’Ufficio Stampa, P.I. e<br />

P.R., del Comando RFC di Torino che, nonostante avrebbe dovuto presenziare anche alla Fiera del<br />

Libro e al Raduno Nazionale degli Alpini a Cuneo, la stessa mattina di sabato 12, non ha voluto<br />

mancare al nostro appuntamento!<br />

Che dire poi del grande onore di v<strong>ed</strong>er rappresentare al nostro convegno la Polizia Penitenziaria<br />

nella persona del Gen.di Brigata Giosuè Camilleri, dirigente dell’ufficio Sicurezza e delle<br />

Traduzioni del Provv<strong>ed</strong>itorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte.<br />

Grazie a tutti.<br />

Grazie al nostro Presidente Am<strong>ed</strong>eo Bianco per l’opportunità (è il caso di dirlo!) che ci dato.


Siamo certe che questo lavoro sia stato di grande valore per l’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici di Torino, che da<br />

sempre e mai come ora si impegna a creare le basi per un doveroso riconoscimento professionale<br />

alle donne sempre più numerose, in una prospettiva futura di lavoro in ambito m<strong>ed</strong>ico.<br />

Ci auguriamo dunque di aver dato un utile contributo ai lavori del Convegno Nazionale di Caserta,<br />

previsto per fine Settembre.<br />

Vi attendiamo numerosi!<br />

Carmen Rosso<br />

Componente Commissione Pari Opportunità OMCeO-TO<br />

“MISSION IMPOSSIBLE”<br />

Sembrava un'impresa impossibile: un convegno sulle pari opportunità, organizzato dalla<br />

Commissione Pari Opportunità dell'<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici di Torino!<br />

Dovevamo dapprima imparare a conoscerci e, successivamente, imparare a lavorare insieme.<br />

Le diverse esperienze lavorative <strong>ed</strong> i diversi percorsi professionali inizialmente ci hanno aiutato a<br />

decifrare le nostre competenze <strong>ed</strong> il nostro essere prima donna e poi m<strong>ed</strong>ico.<br />

Ci siamo sperimentate in un progetto che in primo tempo sembrava l' abbozzo di un qualcosa poco<br />

definito e delineato, con molta fatica giorno dopo giorno " l'abbozzo" prendeva forma e man mano<br />

rispecchiava sempre di più ciò che Noi volevamo venisse fuori.<br />

Attraverso varie vicissitudini che ognuna di noi, anche nel privato, ha dovuto affrontare, siamo<br />

finalmente riuscite a far sì che tutta l'energia profusa nel buon esito del convegno non rimanesse<br />

una esperienza fine a se stessa , ma che diventasse un valore umano per tutte noi.<br />

Le relatrici che hanno partecipato al convegno, hanno evidenziato con una ricchezza di dati il<br />

panorama <strong>della</strong> situazione lavorativa delle donne m<strong>ed</strong>ico <strong>ed</strong> i limiti che " il soffitto di cristallo" ci<br />

presenta ogni giorno.<br />

La consapevolezza di tutto ciò fa sì che le " azioni positive " che si devono intraprendere per<br />

superare questo soffitto siano sempre più incisive <strong>ed</strong> efficaci .<br />

Con la speranza che il nostro <strong>Ordine</strong> ci supporti anche in questo, ci avviamo verso un futuro di<br />

"Pari opportunità...Quali opportunità”?<br />

Mariasusetta Grosso<br />

Componente Commissione Pari Opportunità<br />

OMCeO-TO<br />

“BELLE DENTRO”, ANZI, BELLISSIME!<br />

Il 12 maggio 2007 è una data che noi donne <strong>della</strong> “Commissione Pari Opportunità dell’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong><br />

M<strong>ed</strong>ici di Torino” porteremo nei nostri ricordi con grande affetto.<br />

Quel giorno infatti, non solo si è svolto il primo convegno sul tema delle pari opportunità, ma<br />

abbiamo dato VITA a qualcosa di più grande: un’opera di sodalizio, abbiamo aperto una porta oltre<br />

la quale si apre un mondo di donne (e speriamo anche di tanti uomini!) bellissime.<br />

Donne “belle dentro” che, consapevoli di quali e quanti sforzi ancora oggi debbano fare per<br />

affermare i propri diritti e v<strong>ed</strong>ere riconosciute le proprie qualità, hanno sempre parlato con grande<br />

dignità, facendo percepire, attraverso le loro parole, determinazione e serenità: il giusto binomio per<br />

raggiungere obiettivi importanti come l’affermazione delle capacità personali nell’ambito lavorativo<br />

e m<strong>ed</strong>ico.<br />

Sono rimasta colpita dalla competenza con cui hanno parlato le relatrici del convegno e voglio<br />

ringraziarLE personalmente per il regalo che hanno fatto a tutte noi.<br />

Un grande grazie anche a tutte le colleghe <strong>della</strong> Commissione che hanno collaborato affinché il<br />

nostro lavoro riuscisse in maniera egregia come avvenuto.<br />

Io personalmente ho contribuito affinché l’evento avesse una risonanza m<strong>ed</strong>iatica; la notizia è stata,<br />

infatti, ripresa su siti Internet e quotidiani come il Corriere <strong>della</strong> Sera <strong>ed</strong> ha stimolato l’attenzione di<br />

televisioni e altri periodici.


Occupandomi dell’organizzazione e dell’accoglienza ho potuto riscontrare nelle persone presenti<br />

attiva partecipazione <strong>ed</strong> un forte coinvolgimento.<br />

Forse questo primo passo fatto dalla Commissione era un momento desiderato da tanti e quanto mai<br />

opportuno per trattare tematiche sempre più attuali.<br />

Spero che questo sia l’inizio di un lungo cammino insieme.<br />

Grazie a tutti e… al prossimo incontro.<br />

Sandra Scamuzzi<br />

Componente Commissione Pari<br />

Opportunità<br />

OMCeO-TO<br />

PICCOLE CREATURE CRESCONO<br />

La mia coordinatrice, Patrizia Biancucci, mi ha chiesto di scrivere in poche righe un commento al<br />

convegno.<br />

Qualche premessa.<br />

Quando, il 6 giugno 2006, ho dato la mia disponibilità per partecipare alla Commissione Pari<br />

Opportunità dell’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici e Odontoiatri <strong>della</strong> Provincia di Torino, non sapevo ancora che<br />

tegola mi stavo tirando sulla testa.<br />

Ritenevo infatti, da prec<strong>ed</strong>enti esperienze, che sarei stata convocata un 2-3 volte all’anno. Avevo<br />

torto: ogni mese convocazione formale firmata Am<strong>ed</strong>eo Bianco (non so se mi spiego); quasi ogni<br />

settimana inoltre ci trovavamo dall’ospitale Patrizia.<br />

Prima riunione il 5 Luglio 2006: si è creato un clima collaborativo così vivace, un brain storming<br />

continuo, che ci ha subito condotte a concepire questo convegno, e, dopo una gestazione travagliata<br />

di 10 mesi, finalmente a partorirlo.<br />

Tutte noi 15 mamme strav<strong>ed</strong>iamo per la nostra creatura, che ci pare il più bel convegno “pari<br />

opportunità” del mondo: quindi, come potrei dire a Patrizia qualcosa sul Convegno, che non sia di<br />

grande lode (<strong>ed</strong> autolode)?<br />

Però le creature crescono, e mi sto chi<strong>ed</strong>endo cosa farà da grande questa Commissione Pari<br />

Opportunità.<br />

Ovviamente, siamo al servizio di chi è iscritto all’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici <strong>della</strong> Provincia di Torino, per<br />

aiutare a risolvere quei problemi che possono nascere dalla “disapplicazione” <strong>della</strong> Costituzione<br />

<strong>della</strong> Repubblica Italiana (Artt. 3, 20 e 51).<br />

Ma ci poniamo anche l’obiettivo generale di integrare la consapevolezza di genere nelle scelte<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici, affinché l’<strong>Ordine</strong> stesso lavori per rendere effettivo il diritto di tutti gli<br />

iscritti e le iscritte ad uguali opportunità di formazione, occupazione, carriera.<br />

Ornella Testori<br />

Componente Commissione Pari Opportunità<br />

OMCeO-TO<br />

“GRAZIE DEI FIOR”…E NON SOLO<br />

La Commissione Pari Opportunità esiste all’interno dell’<strong>Ordine</strong> <strong>dei</strong> M<strong>ed</strong>ici e Odontoiatri <strong>della</strong><br />

Provincia di Torino da molti anni; nel suo operato ci sono stati periodi di luci e di ombre, come è<br />

inevitabile che succ<strong>ed</strong>a per quasi tutte le istituzioni.<br />

Questo è il terzo triennio che mi v<strong>ed</strong>e nominata come componente di questa Commissione; mi piace<br />

ricordare, tra le luci, l’approvazione dell’istituto del part-time per i dirigenti del SSN (i quali fino al<br />

2001 proprio in quanto dirigenti ne erano esclusi), che, anche se con importanti limitazioni (tetto<br />

massimo del 3% dell’organico m<strong>ed</strong>ico, presenza di minori di età inferiore a otto anni o di<br />

difficoltose situazioni familiari), ha permesso di sanare tante situazioni difficili di colleghe e<br />

colleghi con bimbi piccoli o anziani conviventi non autosufficienti. A questa approvazione hanno


contribuito, tra le altre, anche le pressioni <strong>della</strong> nostra Commissione, allora sotto il coordinamento<br />

<strong>della</strong> collega Anna Rita Leoncavallo.<br />

L’organizzazione di un convegno di Pari Opportunità da parte <strong>della</strong> nostra Commissione<br />

dell’<strong>Ordine</strong>, nell’anno internazionale delle Pari Opportunità, mi è parsa, da quando Patrizia<br />

Biancucci ne ha parlato, una sfida non facile. Mai come in questo anno si sono moltiplicate le<br />

iniziative e le proposte, con contenuti in genere di alto profilo.<br />

La prima bozza di programma discussa in seno alla Commissione era piuttosto orientata invece nel<br />

senso di una iniziativa di stampo “opinionistico”, una passerella quindi, con la partecipazione<br />

dell’inevitabile giornalista, del politico di turno, dell’esperto di turno…, una operazione<br />

prevalentemente di facciata, forse autoconcludentesi..<br />

Sarebbe stata, a mio parere, un’occasione persa, soprattutto in una città come Torino in cui le<br />

istituzioni di parità hanno alle spalle una storia ricca, ma ancora più ricco è il ventaglio delle<br />

proposte per il futuro.<br />

Sono più di dieci anni che mi occupo di pari opportunità, e questa esperienza mi ha facilitato<br />

l’individuazione di una serie di tematiche mirate su alcuni <strong>dei</strong> punti “più caldi” con cui le donne<br />

m<strong>ed</strong>ico quotidianamente si confrontano: le impari opportunità negli ambienti di lavoro a fronte di<br />

una scolarità femminile sempre più qualificata, le difficoltà a effettuare studi di genere, il ruolo<br />

delle donne m<strong>ed</strong>ico nei confronti <strong>della</strong> violenza contro le fasce deboli, donne, bambini e anziani, il<br />

mobbing, il soffitto di cristallo che blocca la qualificazione e le progressioni di carriera, le<br />

specifiche metodologie di lavoro delle donne chirurgo….<br />

Sono stata molto contenta di v<strong>ed</strong>ere come Patrizia, in prima persona, e le altre colleghe <strong>della</strong><br />

Commissione, abbiano accolto queste proposte; e come poi siano state portate avanti da tutte, con<br />

un impegno che ha coinvolto i venerdì e sabato, le sere, la casa di Patrizia cucina inclusa, suo<br />

figlio….<br />

Anche la Tavola Rotonda ha avuto contenuti interessanti, un “brava” a Ornella Testori per aver<br />

coinvolto Piera Levi Montalcini; sia lei che Amalia Bosia, Giovanna Marchiaro e Lucia Centillo<br />

hanno portato un contributo davvero interessante: <strong>ed</strong> è stato positivo e… coraggioso Am<strong>ed</strong>eo<br />

Bianco, “beato tra le donne”, con il suo interessante intervento.<br />

Ho ricevuto dopo il convegno tanti pareri positivi, sia sui contenuti sia sulla bellissima parte<br />

“estetica”, la profusione di fiori che ha affascinato tutti i partecipanti, l’ottimo catering, che hanno<br />

sottolineato un dato di fatto: le donne hanno più fantasia e colore!<br />

Bravissime Carmen, Patrizia, Lor<strong>ed</strong>ana, Sandra e Piera, Alga, Ornella, Susi, e tutte quante; bravo<br />

Marco Rapellino per averci fornito il suo supporto, Lia di Marco e Rita Castelvetere delle Molinette<br />

per essersi messe a nostra disposizione con tanta generosità.<br />

E grazie alla famiglia del pittore Cesare Ferro per il dono prezioso.<br />

Quanto, in particolare, i contenuti siano stati apprezzati lo v<strong>ed</strong>iamo anche dal fatto che… le nostre<br />

prime due relatrici, le prof. Maria Luisa Bianco e Amalia Bosia, sono ora “inseguite” dagli<br />

organizzatori del convegno nazionale del 28 Settembre a Caserta, che le vogliono assolutamente<br />

come relatrici!<br />

E, lo ammetto, mi ha fatto molto piacere che il Dr. Enzo Del Monaco <strong>della</strong> FNOMCeO abbia<br />

insistito perché gli inviassi rapidamente una copia <strong>della</strong> mia relazione.<br />

Cr<strong>ed</strong>o ora che da questo nostro convegno, e dal convegno nazionale di Caserta, origineranno<br />

proposte di cui la nostra Commissione si farà carico nei confronti dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

È nelle speranze di noi tutte che questo entusiasmante momento sia solo l’inizio di un importante<br />

processo di cambiamento.<br />

Gabriella Tanturri<br />

Componente Commissione Pari Opportunità<br />

OMCeO-TO

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