indicazioni documento del 15 maggio.pdf - Liceo Muratori

LICEO CLASSICO STATALE “L. A. MURATORI”
con sezioni di Liceo Linguistico
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IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
A TUTTI I DOCENTI
Classi 3^ Liceo
Classi 5^ Brocca
All’Ass. amministrativo sig.ra Boscarino Francesca
L’elaborazione del Documento del 15 Maggio deve essere considerata alla luce delle innovazioni introdotte
nello svolgimento degli Esami di Stato.
Non bisogna correre il rischio di intendere il documento come una semplice nota informativa
( autoreferenziale) se non altro perché la commissione esaminatrice non è composta semplicemente da docenti
interni all’istituto scolastico.
Il suo vero scopo è quello di essere un documento “a consuntivo” dell’attività svolta dal Consiglio di
classe e quindi deve prendere le mosse dal documento di progettazione/programmazione didattica
elaborato ad inizio d’anno, ma non “ricalcarlo” .
In particolare il documento rappresenta il volto dell’autonomia intesa come discrezionalità didattica e
responsabilità professionale dei docenti del Consiglio di Classe: pertanto da esso si dovrebbe leggere lo stile di
lavoro dei professori ( singole discipline, percorsi pluridisciplinari, criteri di correzione e valutazione delle varie
prove) e si dovrebbe cogliere” il clima” di lavoro della classe.
E’ opportuno ricordare un ulteriore valore aggiunto del documento del 15 maggio: deve avere la capacità di
proiettarsi sulla terza prova ,evitando o riducendo il rischio di incoerenza con il lavoro svolto, e sul colloquio,
evitando o riducendo il rischio che la prova orale assomigli a una somma di interrogazioni.
Nei prossimi Consigli di classe del mese di Maggio dovrà essere elaborato il Documento del 15 Maggio.
Ciascun docente , per la parte che gli compete ( vedi le indicazioni che seguono nella tabella) dovrà
predisporre i materiali preparatori e trasmetterli via mail al Coordinatore per la stesura definitiva e la
successiva pubblicazione.
Il Documento del 15 Maggio ( completo di firme) va consegnato alla segreteria alunni (Francesca) entro
il 15 /05/2013.
Per supportare il lavoro di redazione del documento si riportano di seguito alcune
indicazioni tecniche e, in allegato alla presente comunicazione, due modelli impostati per
la stesura , uno per il docente e l’altro per il coordinatore.
INDICAZIONI TECNICHE

Per facilitare l’ “assemblaggio” del documento del 15 maggio e per poterlo pubblicare sul sito della scuola, i
docenti sono invitati a scriverlo seguendo queste indicazioni:
- Usare per i titoli dei paragrafi il carattere Times New Roman grassetto, corsivo, dimensione 12;
- Usare per il testo il carattere Times New Roman dimensione 12;
- Salvare il documento in formato .rtf (Rich text format).
Per poter pubblicare il documento finale entro il 15 maggio, sarebbe auspicabile che ogni docente inviasse il
documento relativo alla propria disciplina ai coordinatori di classe entro la data del consiglio di classe di
maggio.
Vista la delicatezza e l’importanza del compito, si invita alla massima attenzione e collaborazione.
COSA DEVE CONTENERE IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
A cura della Segreteria:
1. Elenco degli studenti
2. Storia della classe (composizione ed esiti degli scrutini)
3. Continuità didattica nel triennio
4. Piano di studio della classe
5. Composizione del Consiglio di classe
A cura del Coordinatore del Consiglio di classe (firma di tutti i docenti)
Percorso formativo compiuto dalla classe
1. Indirizzo di studi/specificità di progetti sperimentali
2. Evoluzione della classe nel triennio (progressione, impegno, partecipazione, metodo di
lavoro….)
3. Obiettivi comportamentali comuni raggiunti
4. Obiettivi trasversali cognitivi comuni raggiunti (competenze e abilità acquisite NON
quelle programmate)
5. Argomenti e progetti oggetto di coordinamento pluridisciplinare
6. Esperienze di ricerca finalizzate al colloquio pluridisciplinare
7. Simulazione delle prove d’Esame
8. Ulteriori elementi significativi per la Commissione d’esame
9. Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio d’esame , usate nel corso
dell’anno, da proporre alla Commissione
A cura del singolo docente (firma del docente e degli studenti rappresentanti di
classe)
Percorso formativo disciplinare
1. Gli obiettivi formativi realizzati/conseguiti , anche per fasce di livello ( NON quelli
programmati) nella classe, possibilmente declinati in termini di conoscenze,
competenze, capacità ( per ciascuna disciplina ma anche nei percorsi pluridisciplinari
realizzati)
2. I contenuti disciplinari curricolari svolti nel corso dell’anno scolastico ( alla data del

15 Maggio; eventuali contenuti svolti dal 15 Maggio al termine dell’anno saranno
allegati successivamente). N.B. indicare con chiarezza quali contenuti sono stati
svolti e a che livello di approfondimento; nel caso alcuni contenuti siano stati
svolti in modo sintetico, sulla base di schemi o cenni di carattere generale,
precisarlo.
3. Le iniziative/attività extracurricolari che hanno potenziato/arricchito il percorso
curricolare della classe
4. Le metodologie didattiche utilizzate in classe e le iniziative di sostegno, recupero,
integrazione svolte
5. I tempi di lavoro didattico curricolare ( con riferimento alle ore effettive di lezione per
ciascuna materia e al monte ore dedicato ai percorsi pluridisciplinari)
6. Le attrezzature didattiche che sono state a disposizione del lavoro scolastico
7. I criteri e le griglie di valutazione adottati
8. Esiti e allegati delle eventuali simulazioni della terza prova
INDICAZIONE (TITOLO E AUTORE) DEL TESTO SCOLASTICO USATO
Nel caso di lezioni svolte sulla base di materiali ( schemi, dispense , appunti, fotocopie ,altri
libri di testo) il docente deve fornirne adeguata indicazione e predisporre copia che la
Segreteria provvederà a consegnare al docente commissario esterno incaricato per la disciplina
Per gli alunni in situazione di handicap ( a cura del Consiglio di Classe su
proposta del docente di sostegno)
Sulla base del PEI predisposto, la Relazione di presentazione dell’alunno è volta ad esplicitare
i contenuti, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo; i criteri, gli strumenti di
valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti; la tipologia delle prove coerenti con il percorso
formativo; le risorse ( anche umane) utilizzate nel corso delle prove d’Esame.