Abstract 1. Lo Djebel Demer 2. Gli ksour - La scuola di Pitagora ...

Fig. 4 : Porte con architrave in pietra centinato. Da sinistra verso destra: Ksar Bou H’Rida, Ksar Hamedia, Ksar
Ez Zahra, Ksar M’Hamed, Ksar O. Soltane, Ksar O.O. Matzouria, Ksar Kherchafa
Fig. 5 : Porte con architrave in legno o pietra. Da sinistra verso destra: Ksar Zammour, Ksar O. Brahim, Ksar
Jouamma, Ksar Beni Kheddache, Ksar O. M. Ben Amor, Ksar El Ferch, Ksar Ech Chebane
La ricerca è ancora in itinere e non sono state ancora completate tutte le schede necessarie alla
redazione di una matrice capace di enucleare le ricorrenze più evidenti e caratterizzanti. In questa
fase della ricerca è importante, a mio avviso, affinare l’approccio metodologico per la raccolta dei dati
e per la scelta delle questioni da affrontare.
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5. Prime conclusioni
Nell’architettura vernacolare si tende ad attribuire poca importanza al fatto formale, attribuendo la
variabilità della forma, al caso o a fattori contingenti. In questa ricerca la mole di dati è tale da potere
verificare scientificamente la corrispondenza fra una forma ricorrente e l’appartenenza ad un sito
specifico piuttosto che ad un clan familiare. Il dato numerico e statistico, di fatto, può far superare il
riscontro accidentale.
Le volte a botte che chiudono le ghorfas sono costruite senza l’uso di centine lignee, in una regione
così povera di materie prime il legno è un bene prezioso. La morfologia delle volte è irregolare e frutto
di molte variabili: la dimensione e la consistenza delle ceste per il grano che, riempite di terra,
sostengono la volta durante la costruzione, i decori che ornano l’intradosso di gesso; la distanza fra i
piedritti; la scelta del piano d’imposta.
Le volte sono tutte diverse, eppure qualcosa sembra accomunarle: un codice genetico che le spinge
verso configurazioni eterne e indistruttibili frutto di configurazioni perennemente riprodotte dalla vita.
[2] Lo studio dello ksar, lo abbiamo detto prima, parte dall’idea che queste architetture sono, in realtà,
degli organismi viventi: crescono aggiungendo un modulo dopo l’altro, subiscono rifacimenti continui,
modificano il loro aspetto giorno dopo giorno.
Fig. 6 : Rapporto larghezza/altezza nelle ghorfas analizzate. Da sinistra a destra valore assoluto: 1.2, 1, 0.9, 2.45,
1, 2.72