Abstract 1. Lo Djebel Demer 2. Gli ksour - La scuola di Pitagora ...
Abstract 1. Lo Djebel Demer 2. Gli ksour - La scuola di Pitagora ...
Abstract 1. Lo Djebel Demer 2. Gli ksour - La scuola di Pitagora ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Questa ricerca si basa sugli stu<strong>di</strong> antropologici <strong>di</strong> André <strong>Lo</strong>uis e punta a <strong>di</strong>mostrare che gli <strong>ksour</strong> sono<br />
l’espressione puntuale <strong>di</strong> un complesso sistema <strong>di</strong> relazioni fra il territorio, gli abitanti e le consuetu<strong>di</strong>ni<br />
locali. In altre parole si ricerca la corrispondenza fra la morfologia dello ksar e gli aspetti materiali e<br />
immateriali che lo hanno generato. L’analisi è organizzata attorno ad un grande mosaico fatto <strong>di</strong><br />
tessere autonome e confrontabili.<br />
Il rapporto ksar/territorio, ad esempio, è scan<strong>di</strong>to su <strong>di</strong>versi piani: i percorsi d’accesso; i percorsi<br />
minimi, pedonali da monte a valle; quelli fra <strong>ksour</strong>; l’estensione dei jessour; l’esposizione<br />
all’irraggiamento solare. Tutto è condotto su un campione <strong>di</strong> territorio <strong>di</strong> identica <strong>di</strong>mensione. Su<br />
questi presupposti si potrà costruire, ad esempio, uno stu<strong>di</strong>o che valuterà la relazione fra numero <strong>di</strong><br />
ghorfas e l’estensione dei jessour.<br />
Una prima indagine mostra una stretta correlazione fra orografia e impianto planimetrico. <strong>Gli</strong> <strong>ksour</strong>,<br />
infatti, sono costruiti <strong>di</strong>rettamente sulla roccia che affiora dal terreno, all’esterno, troviamo spesso un<br />
basamento in pietre un molto gran<strong>di</strong> ricavate dal lastrone su cui poggia lo ksar. In alcuni casi la<br />
planimetria dello ksar abbraccia più strati <strong>di</strong> roccia e le ghorfas hanno al loro interno salti <strong>di</strong> quota<br />
notevoli (è il caso <strong>di</strong> Ksar Hallouf e Ksar Bouziri). In altri casi il piano d’imposta dell’intero ksar è in<br />
forte pendenza come nei casi <strong>di</strong> Ksar Temzayet.<br />
I muri perimetrali dello ksar, molto probabilmente, sono costruiti con i lembi frantumati della roccia che<br />
lo ospita. I blocchi più gran<strong>di</strong>, <strong>di</strong>fficili da trasportare, sono utilizzati per le pareti esterne, mentre le<br />
pietre più piccole, non sbozzate, costituiscono lo strato esterno <strong>di</strong> grossolani muri “a sacco”. <strong>La</strong><br />
protezione dalle intemperie è affidata ad un impasto <strong>di</strong> gesso e sabbia che forma lo strato più esterno<br />
degli <strong>ksour</strong> e ne ricopre le volte.<br />
Un altro aspetto che l’analisi incrociata dei dati può evidenziare riguarda, ad esempio, la natura dei<br />
luoghi e l’uso <strong>di</strong> architravi in pietra o legno per le porte d’accesso alle ghorfas. Il rilievo fotografico <strong>di</strong><br />
tutte le ghorfas (circa 7.000) degli <strong>ksour</strong> analizzati, permette <strong>di</strong> effettuare un controllo <strong>di</strong>retto fra le<br />
modalità <strong>di</strong> costruzione delle bucature e il sito.<br />
In prima istanza si possono fare delle considerazioni sulle due principali tipologie <strong>di</strong> porte: la prima ha<br />
un semplice architrave il legno e solitamente ha una forma trapezoidale; la seconda ha un architrave<br />
pieno <strong>di</strong> forma irregolare costituito da una lastra <strong>di</strong> roccia molto sottile, <strong>di</strong>sposta verticalmente. In altri<br />
casi le porte sono sovrastate da un arco a tutto sesto o a sesto ribassato.<br />
È importante precisare che le porte delle ghorfas non sempre sono della stessa tipologia. Uno ksar<br />
può avere bucature con un profilo arrotondato e con un profilo rettangolare o trapezoidale. Nella<br />
maggior parte dei casi, però, c’è una netta prevalenza <strong>di</strong> un tipo sull’altro. Ad esempio gli <strong>ksour</strong><br />
costruiti prima del 1900 e collocati su un crinale, o su uno sperone roccioso, hanno spesso bucature<br />
centinate, mentre gli ksar più recenti, <strong>di</strong> pianura, hanno bucature più ampie e con un profilo<br />
rettangolare.<br />
È interessante notare come al variare delle <strong>di</strong>mensioni planimetriche e della orografia cambia il<br />
rapporto proporzionale fra la base e l’altezza <strong>di</strong> una singola ghorfa. Negli <strong>ksour</strong> posti in cima a speroni<br />
rocciosi, le ghorfas hanno un rapporto pari a <strong>2.</strong>45, Ksar Mourabtine, o <strong>2.</strong>72, Ksar Tounket, mentre in<br />
quelli <strong>di</strong> pianura hanno un rapporto pari a 1, Ksar Boujila, Ksar O.A. Wahid, Ovviamente gli <strong>ksour</strong> più<br />
antichi hanno una maggiore saturazione, molti livelli ed una densità alta.<br />
Fig. 3 : Basamenti rocciosi<br />
5