POSTA E RISPOSTA - Giuffre

POSTA E RISPOSTA - Giuffre POSTA E RISPOSTA - Giuffre

17.06.2013 Views

Se il verbale che costituisce la servitù di passaggio attraverso la porticina e l’area adiacente reca la firma di tutti i condomini, si può invitare l’amministratore ad attivarsi presso il condomino che ha cambiato la serratura, affinché entro congruo termine la ripristini o metta a disposizione degli altri condomini una copia della chiave dell’attuale serratura. Se l’invito viene disatteso il lettore può rivolgersi al giudice attraverso un avvocato. Se però il verbale non reca la firma di tutti i condomini non è riguardabile come scrittura privata idonea alla costituzione della servitù; di conseguenza, per stabilire se la porticina e l’area adiacente sono di proprietà condominiale o di proprietà esclusiva di un condomino occorre rifarsi ai titoli di proprietà. ALBERI E FOGLIE Nel mio giardino ci sono alberi alti 10/15 metri messi a dimora circa 9 anni fa alla distanza dal confinante di circa 6 metri. Ora il nuovo confinante si lamenta che le foglie soprattutto quando tira vento invadono il suo giardino. Cerca da me proprietario la soluzione. Io penso di aver rispettato le distanze dovute e non ho nessuna intenzione di pulire il giardino dei vicini. Marco Se gli alberi sono stati messi a dimora a distanza legale (tre metri dal confine, trattandosi di piante di alto fusto, art. 892 c.c.), il vicino può soltanto pretendere che il confinante tagli i rami che si protendono nella sua proprietà, e tagliare egli stesso le radici che si addentrano nel suo fondo (art. 896 c.c.). In entrambi i casi sono fatti salvi i regolamenti e gli usi locali. BARBECUE E PASTI IN TERRAZZA

Vivo al secondo piano di un palazzo che il proprietario ha affittato tutto dividendo per tre inquilini. Dunque abbiamo l'entrata e scala esterna in comune col vicino del primo piano mentre l'inquilina del piano terra usa una seconda entrata diversa. Il problema è che quando l'inquilino del primo piano accende la brace per arrostire e questo lo fa nel terrazzino appena sotto di lui dove il proprietario lo ha dato solo per depositare la legna e tutti i fumi,cenere e odori salgono su da me dove ho il terrazzo costringendomi a chiudere tutto e stare in casa anche in pieno estate. Volevo sapere se lo può fare visto i ripetuti tentativi in modo bonario e se io vivendo al secondo piano con un terrazzo ampio e all'ultimo piano posso arrostire. Volevo chiedere che avendo la scala esterna in cemento in comune col primo piano quando ci passo per scendere mi ritrovo i vicini del primo piano fuori al balconcino con tanto di tavolo e naturalmente mangiando e bivaccando fuori. Mi sento a disagio in quanto è una persona maleducata e prepotente. Cosa posso fare per evitare tutto ciò? A. F. Se l’inquilino usa il terrazzo in modo difforme da quello pattuito con il locatore è questione alla quale il vicino deve rimanere estraneo, a meno che ciò non gli arrechi un danno. In particolare, il vicino non può impedire le immissioni di fumo, calore e odori provenienti dal barbecue del confinante, a meno che non superino la normale tollerabilità di cui all’art. 844 c.c. Né può impedire all’inquilino e ai suoi familiari di consumare i pasti sul proprio balcone, a meno che le immissioni (in questo caso rumorose) prodotte non superino il citato limite o, peggio, realizzino gli estremi del disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (art. 659 c.p.). ESPROPRIO E RISARCIMENTO DANNO Le ferrovie - per costruire un nuovo binario - mi portano via 4 metri di terreno di mia proprietà impedendomi una ristrutturazione già autorizzata dal comune. Posso ottenere un risarcimento danni? G. P.

Vivo al secondo piano di un palazzo che il proprietario ha affittato tutto dividendo per tre<br />

inquilini. Dunque abbiamo l'entrata e scala esterna in comune col vicino del primo piano<br />

mentre l'inquilina del piano terra usa una seconda entrata diversa. Il problema è che quando<br />

l'inquilino del primo piano accende la brace per arrostire e questo lo fa nel terrazzino appena<br />

sotto di lui dove il proprietario lo ha dato solo per depositare la legna e tutti i fumi,cenere e<br />

odori salgono su da me dove ho il terrazzo costringendomi a chiudere tutto e stare in casa<br />

anche in pieno estate. Volevo sapere se lo può fare visto i ripetuti tentativi in modo bonario e<br />

se io vivendo al secondo piano con un terrazzo ampio e all'ultimo piano posso arrostire. Volevo<br />

chiedere che avendo la scala esterna in cemento in comune col primo piano quando ci passo<br />

per scendere mi ritrovo i vicini del primo piano fuori al balconcino con tanto di tavolo e<br />

naturalmente mangiando e bivaccando fuori. Mi sento a disagio in quanto è una persona<br />

maleducata e prepotente. Cosa posso fare per evitare tutto ciò?<br />

A. F.<br />

Se l’inquilino usa il terrazzo in modo difforme da quello pattuito con il locatore è questione alla<br />

quale il vicino deve rimanere estraneo, a meno che ciò non gli arrechi un danno. In particolare,<br />

il vicino non può impedire le immissioni di fumo, calore e odori provenienti dal barbecue del<br />

confinante, a meno che non superino la normale tollerabilità di cui all’art. 844 c.c. Né può<br />

impedire all’inquilino e ai suoi familiari di consumare i pasti sul proprio balcone, a meno che le<br />

immissioni (in questo caso rumorose) prodotte non superino il citato limite o, peggio, realizzino<br />

gli estremi del disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (art. 659 c.p.).<br />

ESPROPRIO E RISARCIMENTO DANNO<br />

Le ferrovie - per costruire un nuovo binario - mi portano via 4 metri di terreno di mia proprietà<br />

impedendomi una ristrutturazione già autorizzata dal comune. Posso ottenere un risarcimento<br />

danni?<br />

G. P.

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