POSTA E RISPOSTA - Giuffre

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17.06.2013 Views

Ho ricevuto in eredita insieme a miei fratelli un terreno. Quasi tutti abbiamo deciso di venderlo ma manca l'autorizzazione solo di un erede che sarebbe il figlio di un mio fratello morto premetto che tutti i suoi fratelli (5 su 6) sono d'accordo tranne lui. E' possibile procedere alla vendita del terreno? Le spiego eravamo sei fratelli uno di essi è morto ed ha lasciato in eredita la sua parte ai suoi 6 figli: 5 di questi sono d'accordo uno no; i miei 5 fratelli sono anch'essi d'accordo, pertanto solo mio nipote al quale spetterebbe circa un decimo dell'eredità non è d'accordo. Come fare? L. L’art. 720 c.c. stabilisce che, se l’immobile non è comodamente divisibile, o il suo frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica economia, e nessuno dei coeredi è disponibile a chiederne l’attribuzione pagando un conguaglio agli altri, si fa luogo alla vendita all’incanto. Il che avviene con l’intervento di un giudice. DEMOLIZIONE LOCALE CALDAIA Un locale caldaia per riscaldamento a servizio di un fabbricato di proprietà di 5 condomini, situato in un cortile di proprietà esclusiva di 3 dei 5 condomini è stato dismesso e abbattuto di comune accordo ( ripeto che la decisione seppure non in forma scritta, è stata unanime) in quanto non più utilizzato. Nel titolo di proprietà è scritto che tutti i 5 condomini hanno "diritti di comunione sul locale caldaia". Si chiede se i condomini (n. 3) proprietari esclusivi del cortile dove era situato il locale possono vietare l'accesso agli altri 2 condomini non essendoci più il locale caldaia, ma unicamente il suolo su cui sorgeva (circa 10 mq). Tanto si chiede in quanto gli altri 2 condomini accampano sempre (forse giustamente) il diritto di comunione sull'area scoperta (per fare cosa?). P. G. Il diritto di comproprietà dei cinque condomini si è trasferito, dal locale caldaia poi demolito, alla parte di suolo sul quale esso insisteva. DEMOLIZIONE SOLAIO Tra circa 15 giorni inizieranno dei lavori di manutenzione straordinaria all'interno del fabbricato dove abito. Parlando con l'architetto ho saputo che questi lavori comporteranno la demolizione dei vecchi solai in legno al piano terra ed il rifacimento totale dei solai stessi. Io abito al 2° Piano, si tratta di uno stabile dell'800 quindi le lascio immaginare la mia preoccupazione per l'incolumità dei miei familiari ma ovviamente l'architetto rassicura che tutto sarà fatto in

sicurezza. Dove posso rivolgermi per essere sicuro che questa persona sia autorizzata a demolire dei solai all'interno di un edificio abitato da un nucleo familiare di 4 persone? A suo parere è possibile che questa persona possa effettuare questi lavori? D. F. L’esistenza, o meno, della prescritta autorizzazione alla demolizione e al conseguente rifacimento del solaio può essere verificata presso l’ufficio tecnico del Comune. Naturalmente i lavori dovranno essere eseguiti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. BONIFICA TETTO In una palazzina di quattro piani composta da otto appartamenti ci sono due problemi: a) la copertura del tetto in amianto è da cambiare, si può utilizzare la soletta sottostante per costruire due mansarde e recuperare i costi? I proprietari dei piani sottostanti al tetto dicono che la stessa è di loro proprietà e non del condominio per cui non danno il parere favorevole! Ma se così è i costi della sostituzione del tetto non sono a carico loro? b) Nel condomino abbiamo un appartamento occupato da persona usufruttuaria, che non paga le spese condominiali compreso il riscaldamento centralizzato per un costo mensile di € 300,00 come possiamo fare per il recupero? Consideri che abbiamo già pignorato alla stessa 1/5 della pensione (90,00 mensili) per recupero di somme precedenti di circa 10.000,00 (si rientra in 10 anni) nello stesso periodo la stessa accumulerà un importo di 35.000,00? C. A. La spesa richiesta dalla bonifica del tetto va ripartita fra tutti i condomini in proporzione ai millesimi di proprietà. Quanto alla morosità dell’usufruttuario, se l’importo di cui parla il lettore si riferisce anche a spese straordinarie, per questa quota si può agire nei confronti del nudo proprietario. RISCHIO FURTO Il mio balcone si affaccia su una proprietà privata che confina con il mio condominio. In questo spazio il proprietario parcheggia un camion la cui cappotta arriva a pochi centimetri dal balcone stesso, rendendo semplice l'arrampicamento e la possibile intrusione di malintenzionati. Come posso tutelarmi? M.

Ho ricevuto in eredita insieme a miei fratelli un terreno. Quasi tutti abbiamo deciso di venderlo<br />

ma manca l'autorizzazione solo di un erede che sarebbe il figlio di un mio fratello morto<br />

premetto che tutti i suoi fratelli (5 su 6) sono d'accordo tranne lui. E' possibile procedere alla<br />

vendita del terreno? Le spiego eravamo sei fratelli uno di essi è morto ed ha lasciato in eredita<br />

la sua parte ai suoi 6 figli: 5 di questi sono d'accordo uno no; i miei 5 fratelli sono anch'essi<br />

d'accordo, pertanto solo mio nipote al quale spetterebbe circa un decimo dell'eredità non è<br />

d'accordo. Come fare?<br />

L.<br />

L’art. 720 c.c. stabilisce che, se l’immobile non è comodamente divisibile, o il suo<br />

frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica economia, e nessuno dei<br />

coeredi è disponibile a chiederne l’attribuzione pagando un conguaglio agli altri, si fa luogo alla<br />

vendita all’incanto. Il che avviene con l’intervento di un giudice.<br />

DEMOLIZIONE LOCALE CALDAIA<br />

Un locale caldaia per riscaldamento a servizio di un fabbricato di proprietà di 5 condomini,<br />

situato in un cortile di proprietà esclusiva di 3 dei 5 condomini è stato dismesso e abbattuto di<br />

comune accordo ( ripeto che la decisione seppure non in forma scritta, è stata unanime) in<br />

quanto non più utilizzato. Nel titolo di proprietà è scritto che tutti i 5 condomini hanno "diritti di<br />

comunione sul locale caldaia". Si chiede se i condomini (n. 3) proprietari esclusivi del cortile<br />

dove era situato il locale possono vietare l'accesso agli altri 2 condomini non essendoci più il<br />

locale caldaia, ma unicamente il suolo su cui sorgeva (circa 10 mq). Tanto si chiede in quanto<br />

gli altri 2 condomini accampano sempre (forse giustamente) il diritto di comunione sull'area<br />

scoperta (per fare cosa?).<br />

P. G.<br />

Il diritto di comproprietà dei cinque condomini si è trasferito, dal locale caldaia poi demolito,<br />

alla parte di suolo sul quale esso insisteva.<br />

DEMOLIZIONE SOLAIO<br />

Tra circa 15 giorni inizieranno dei lavori di manutenzione straordinaria all'interno del fabbricato<br />

dove abito. Parlando con l'architetto ho saputo che questi lavori comporteranno la demolizione<br />

dei vecchi solai in legno al piano terra ed il rifacimento totale dei solai stessi. Io abito al 2°<br />

Piano, si tratta di uno stabile dell'800 quindi le lascio immaginare la mia preoccupazione per<br />

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