POSTA E RISPOSTA - Giuffre

POSTA E RISPOSTA - Giuffre POSTA E RISPOSTA - Giuffre

17.06.2013 Views

I frontalini dei balconi, stando al più recente indirizzo della Cassazione (sentenza n. 2241 del 30/1/2008), rientrano fra le parti comuni dell’edificio. Di conseguenza il condomino potrebbe, ai sensi del primo comma dell’art. 1102 c.c., apportarvi a proprie spese le modifiche finalizzate ad una loro migliore utilizzazione. Usiamo il condizionale perché questa norma va coniugata con l’art. 1122 c.c., per il quale il condomino non può, nel piano o porzione di piano di sua proprietà, eseguire opere che rechino danno alle parti comuni dell’edificio. E siccome il rivestimento in rame che il lettore vorrebbe introdurre potrebbe alterare il decoro architettonico della facciata dell’edificio, con conseguente, possibile contestazione anche ad opera di un solo condomino, è consigliabile che questo intervento venga autorizzato dall’assemblea. AMPLIAMENTO PORTA GARAGE Ho acquistato un appartamento in condominio, siamo 20 condomini e ci sono 4 box, io possiedo uno di questi. I box sono in un corpo di fabbrica staccato dal palazzo ma ricadente nel cortile comune. Il regolamento di condominio prevede testualmente: "sono di proprietà comune tra i singoli comproprietari dello stabile, in proporzione dei millesimi rispettivi determinati...l'area su cui sorge il fabbricato, gli atri di accesso allo stabile, il cortile, escluso però la proprietà ad uso garage che insistono su area condominiale". Io vorrei allargare l'ingresso del mio garage che internamente misura 2,90 mt mentre la porta misura 1,95 mt. Andrei perciò ad operare nella sola mia proprietà, mi basterebbe allargarla di 40 cm in totale. Devo chiedere l'autorizzazione al condominio? Nel regolamento è detto anche "qualsiasi modifica del fabbricato dovrà essere autorizzata dall'amministratore anche quando non ne guasti l'estetica e la simmetria esteriore". Come conciliare le due clausole? F. M. Le due clausole non sono in contrasto fra loro; l’esercizio della proprietà esclusiva di un’unità immobiliare, infatti, incontra un limite nell’esigenza di non arrecare danni alle parti comuni

dell’edificio (art. 1122 c.c.). E poiché l’ampliamento della porta del garage potrebbe alterare le linee architettoniche del corpo di fabbrica in cui esso è ubicato, il condomino è tenuto ad assicurarsi l’autorizzazione prevista dal regolamento, tanto più che questo la richiede a prescindere. RIPRISTINO CANNA FUMARIA Vivo in un palazzo di 8 appartamenti del 1900 (ha circa 100 anni). Nel mio appartamento c'è una canna fumaria che veniva usata per la cucina economica. Tale canna attraversa due appartamenti ma si ferma al terzo ed ultimo. In questo periodo sto effettuando lavori di manutenzione straordinaria al mio appartamento e mi piacerebbe ripristinare la canna fumaria. Posso farlo? Oppure ci sono delle restrizioni in merito? La canna fumaria probabilmente non viene usata da diversi anni. Io sono proprietario dell'immobile solo da 15 anni. D. De D. Se la canna fumaria è di pertinenza esclusiva dell’unità immobiliare di proprietà del lettore e non viene usata da meno di venti anni, può essere ripristinata avendo cura di evitare che provochi immissioni superiori alla normale tollerabilità. SOSTITUZIONE CASSETTA POSTALE Un condomino già da diversi anni lamentava la non adeguatezza delle cassette postali condominiali alla ricezione della sua posta (riceve parecchi giornali e libri) chiedendone la sostituzione. Ogni volta l'Assemblea ha sempre negato la sostituzione delle cassette postali e il condomino ha messo una sua cassetta personale, diversa di colore forma e dimensione dalle

dell’edificio (art. 1122 c.c.). E poiché l’ampliamento della porta del garage potrebbe alterare le<br />

linee architettoniche del corpo di fabbrica in cui esso è ubicato, il condomino è tenuto ad<br />

assicurarsi l’autorizzazione prevista dal regolamento, tanto più che questo la richiede a<br />

prescindere.<br />

RIPRISTINO CANNA FUMARIA<br />

Vivo in un palazzo di 8 appartamenti del 1900 (ha circa 100 anni). Nel mio appartamento c'è<br />

una canna fumaria che veniva usata per la cucina economica. Tale canna attraversa due<br />

appartamenti ma si ferma al terzo ed ultimo. In questo periodo sto effettuando lavori di<br />

manutenzione straordinaria al mio appartamento e mi piacerebbe ripristinare la canna fumaria.<br />

Posso farlo? Oppure ci sono delle restrizioni in merito? La canna fumaria probabilmente non<br />

viene usata da diversi anni. Io sono proprietario dell'immobile solo da 15 anni.<br />

D. De D.<br />

Se la canna fumaria è di pertinenza esclusiva dell’unità immobiliare di proprietà del lettore e<br />

non viene usata da meno di venti anni, può essere ripristinata avendo cura di evitare che<br />

provochi immissioni superiori alla normale tollerabilità.<br />

SOSTITUZIONE CASSETTA <strong>POSTA</strong>LE<br />

Un condomino già da diversi anni lamentava la non adeguatezza delle cassette postali<br />

condominiali alla ricezione della sua posta (riceve parecchi giornali e libri) chiedendone la<br />

sostituzione. Ogni volta l'Assemblea ha sempre negato la sostituzione delle cassette postali e il<br />

condomino ha messo una sua cassetta personale, diversa di colore forma e dimensione dalle

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