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Gds_1 Anno 2011 - Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia

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EPAP<br />

IL PATRIMONIO PREVIDENZIALE<br />

DELL’ENTE È SEMPRE IN AUMENTO<br />

Arcangelo Pirrello<br />

Egregio Presidente, egregi Consiglieri, egregio<br />

Direttore responsabile <strong>di</strong> “<strong>Geologi</strong> <strong>di</strong> <strong>Sicilia</strong>”, cari<br />

amici e colleghi,<br />

Sono a chiedervi <strong>di</strong> ospitare su <strong>Geologi</strong> <strong>di</strong> <strong>Sicilia</strong><br />

un mio intervento, contenuto nell’allegato, che servi-<br />

L’Epap e gli altri enti <strong>di</strong> previdenza<br />

sono tenuti, almeno ogni tre<br />

anni, a presentare al Ministro del<br />

Lavoro un bilancio tecnico attuariale<br />

elaborato secondo i limiti e i<br />

parametri <strong>di</strong> base imposti dal Ministero<br />

del Lavoro stesso. Si tratta <strong>di</strong><br />

uno strumento in<strong>di</strong>spensabile per la<br />

programmazione <strong>di</strong> un Ente <strong>di</strong> previdenza<br />

poiché permette <strong>di</strong> proiettare<br />

la situazione attuale d’iscritti e<br />

contributi, con le variazioni storiche<br />

registrate, in un arco si tempo<br />

più o meno lungo, in genere dai<br />

trenta ai cinquanta anni. Sulla base<br />

del bilancio tecnico attuariale un<br />

Ente <strong>di</strong> previdenza opera le proprie<br />

scelte <strong>di</strong> base in funzione, soprattutto,<br />

delle uscite (che sono sostanzialmente<br />

le rivalutazioni <strong>di</strong> legge<br />

<strong>dei</strong> montanti e le pensioni) e delle<br />

entrate (che sono i contributi e le<br />

ren<strong>di</strong>te degli investimenti). Ad<br />

esempio un ente <strong>di</strong> previdenza<br />

molto maturo che paga molte pensioni<br />

e pensioni elevate perché<br />

riguardano anche lavoratori che<br />

hanno coperto l’intero arco lavorativo<br />

- da giovani, all’età pensionabile<br />

– non può fare la stessa programmazione<br />

e le stesse scelte<br />

negli investimenti <strong>di</strong> un ente giovane<br />

come il nostro (e il nostro è il<br />

più giovane in assoluto) che ha<br />

poche uscite rispetto alle entrate<br />

perché ha ancora pochi pensionati e<br />

pensioni limitate mentre, in un<br />

g<strong>di</strong>S<br />

1 • <strong>2011</strong><br />

gennaio-aprile<br />

Arcangelo Pirrello<br />

modo o nell’altro, contribuiscono<br />

tutti gli iscritti attivi.<br />

Per dare dati concreti, secondo<br />

il bilancio tecnico dell’Epap approvato<br />

dal CdA il 3 <strong>di</strong>cembre u.s., nei<br />

prossimi cinquanta anni il saldo tra<br />

le entrate e le uscite previdenziali<br />

risulta sempre positivo, il saldo tra<br />

le entrate e le uscite totali annuali<br />

risulta sempre positivo, il patrimonio<br />

della gestione previdenziale<br />

dell’Ente è sempre in aumento.<br />

Dunque dati piuttosto buoni che, in<br />

un arco <strong>di</strong> tempo <strong>di</strong> cinquanta anni,<br />

fanno registrare un avanzo tecnico<br />

<strong>di</strong> gestione, attualizzato ad oggi, <strong>di</strong><br />

rà a tranquillizzare i colleghi siciliani dopo l’articolo<br />

del collega Giovanni Ventura Bordenga nell’ultimo<br />

numero della rivista. Come avrete modo <strong>di</strong> leggere,<br />

l’articolo non scende in polemica ma chiarisce la reale<br />

situazione dell’Ente. Vi ringrazio se vorrete accogliere<br />

questa mia richiesta.<br />

circa ottocento milioni <strong>di</strong> euro. È il<br />

caso <strong>di</strong> riba<strong>di</strong>re che questi dati sono<br />

stati ottenuti con i parametri e le<br />

limitazioni imposti dal Ministero<br />

che, a parere <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi colleghi<br />

attuari, non sono proprio pessimistici.<br />

Sta <strong>di</strong> fatto però, che anche<br />

usando il massimo del pessimismo<br />

consentibile ed il massimo della<br />

prudenza, si ottiene un avanzo tecnico<br />

<strong>di</strong> gestione – per i prossimi<br />

cinquanta anni e attualizzato ad<br />

oggi – non inferiore ai quattrocento<br />

milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Possiamo dunque <strong>di</strong>re, intanto,<br />

che le pensioni sono assicurate per i<br />

prossimi cinquanta anni e senza<br />

alcun aumento <strong>di</strong> contribuzione o<br />

<strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> servizi ed assistenza.<br />

Tranne, sia chiaro, che dopo<br />

ampio <strong>di</strong>battito, non si decida <strong>di</strong><br />

ritoccare in aumento i contributi<br />

soggettivi, ma solo per aumentare le<br />

pensioni poiché, come ormai tutti<br />

sanno, per adesso sono inadeguate<br />

al tenore <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> un professionista<br />

che non ha altro introito o pensione<br />

integrativa o pensione da altro Ente.<br />

Possiamo infine affermare che,<br />

nonostante le limitazioni sull’entità<br />

delle pensioni determinate da una<br />

legge ormai obsoleta (il d.gls<br />

103/96) che da <strong>di</strong>eci anni si tenta <strong>di</strong><br />

far emendare, l’Epap gode <strong>di</strong> ottima<br />

salute. Questa affermazione che<br />

è solo una piana inferenza sottesa a<br />

dati assolutamente oggettivi, sarà<br />

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