"2013: dalla Tarsu alla Tares" (A. Chiarello) - Ancona Entrate srl

Assimilazione excursus normativo
• DPR 915/82
Considerava rifiuti speciali assimilati agli urbani i residui provenienti da attività
agricole, artigianali, commerciali e di servizi, nonché da ospedali , istituti di cura
ed affini che per quantità o qualità erano dichiarati assimilabili agli urbani
• DPR 361/87 – D.L. n.527/88
Si consideravano speciali e quindi sottratti alla disciplina dei rifiuti assimilati,
quelli provenienti da attività agricole e da strutture sanitarie operanti
esclusivamente in convenzione con il SSN
• D.LGS n.507/93 (art.60)
Equiparava ai rifiuti urbani quelli derivanti da attività artigianali, commerciali di
servizi qualora assimilati con regolamento comunale tenuto conto della qualità
e quantità degli stessi e del relativo costo di smaltimento
• L. 146/94 (art.39)
abroga l’art.60 del 507, unifica la assimilazione per tecnologia e fiscale e
dispone la c.d. assimilazione ope legis ai rifiuti urbani di tutti i rifiuti
speciali elencati al punto 1.1.1 dell’allegato alla delib. Intermin. del
27.07.1984. La assimilazione non necessita di regolamento e si basa
solo sull’oggettiva qualità del rifiuto e non più in relazione alla quantità o
provenienza
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