foglietto n. 33 - Parrocchia San Nicolò Vescovo

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Numero 33 dal 22 AL 29 agosto 2010
DON MARCO STATZU CI LASCIA
Don Marco Statzu è stato nominato vice parroco della parrocchia di
Sant’Antonio in Villacidro, lascia così la parrocchia di San Nicolò Vescovo
dove arrivò vice parroco il 2 settembre 2007 (la nomina risaliva al 30 giugno).
Saluterà la comunità parrocchiale domenica 29 alla Santa Messa delle 10,00.
Ci stringeremo attorno a lui nella preghiera e gli mostreremo la nostra
stima, il nostro affetto, la nostra riconoscenza per quanto ha fatto in questi tre
anni di apostolato sacerdotale in mezzo a noi.
La dinamica della vita ecclesiale comporta anche questi avvicendamenti
dei sacerdoti nelle comunità ecclesiali, avvicendamenti che non possono non
creare disagio sia nel sacerdote che lascia e sia nella comunità parrocchiale. Si
stringono relazioni, si è coinvolti negli affetti, si fanno progetti nel futuro che
vanno interrotti e si parte questa è l’ubbidienza ma anche una disponibilità
d’animo, un atteggiamento di fiducia nei piani di Dio che per noi uomini restano
sconosciuti.
Alla comunità resta non solo il ricordo ma la grazia della sua testimonianza
e del suo servizio di uomo di Dio, grazia che porta frutti abbondanti.
Durante il suo stare a San Nicolò don Marco ha preso il dottorato in teologia
dogmatica nella prestigiosa Università Gregoriana con la tesi “Mistica
dell’Incarnazione. Per una conoscenza affettiva di Dio tra generazione eterna
e opera interiore della grazia”. Scrivevo per l’occasione: “l’argomento della
tesi, innovativo e sperimentale, soprattutto nell’onda dei teologi oggi (come
Karl Rahner) anche se radicato in teologi dell’ieri (Eckhart del Medioevo) ha
trattenuto sospesi in gradimento spirituale, in soddisfazione intellettuale e
soprattutto in coraggio esistenziale quanti partecipavano, un momento sintesi
di tanto studio ma anche di tanto impegno intellettuale e di vita” (n.18/2009).
Scrivevo queste righe e le riscrivo come mia testimonianza su don Marco
sacerdote a Guspini. Non elenco le cose che ha fatto, sottolineo piuttosto
quello che è, sacerdote che fa esperienza del Dio fatto carne umana e di questo
Dio dà testimonianza a costo di spezzarsi.
La chiesa ha bisogno di questi sacerdoti.
Auguri don Marco.
Don Angelo

PENSIAMOCI
Stiamo per finire la festa “manna di Santa Maria” con la grande processione
di domenica 22. In questa settimana sembra che abbiamo dimenticato la
gravissima crisi economica alla quale stiamo assistendo e che ci coinvolge tutti.
La festa, l’estate, gli scontri politici (Fini, Berlusconi, Napoletano) hanno
attutito la nostra attenzione e la nostra riflessione.
Come uscire dalla crisi che sta creando disoccupazione e inoccupazione
in tutti i campi e in tutte le regioni (lo sanno bene gli immigrati che sono tornati
per la “festa”)?
Siamo di fronte a una questione sociale gravissima mai emersa con altrettanta
veemenza in altre fasi critiche. La questione occupazionale sta diventando
il problema principale con cui fare i conti in questi prossimi anni… le
scelte politiche anche a livello europeo per far fronte alla speculazione
dell’euro avranno soprattutto in Italia un effetto depressivo: lo Stato spende
meno, investe meno così meno sarà il lavoro e la produzione e cresce la disoccupazione.
Invece è necessaria un’inversione di tendenza, è necessario ridurre la disoccupazione
e creare nuove opportunità, la ripresa va sostenuta e stimolata
compiendo scelte coraggiose e attivando strumenti innovativi. La politica deve
fare le sue scelte. Di questo si discute poco, i giornali sono pieni dei giochi
al massacro tra forze politiche e nel frattempo i lavoratori continuano a rischiare
i posti di lavoro, vengono licenziati o sospesi.
D’altra parte purtroppo non è che la società remi nel verso giusto: indifferenze,
corsa al consumo, un modello di consumo insostenibile socialmente
ed ecologicamente, un vivere al di sopra delle proprie possibilità, una ricerca
di reddito slegati dalla produzione e dal lavoro (false malattie, assenze dal
posto di lavoro, etc).
C’è da fare tanto sul piano culturale e politico. Tutti sono chiamati a fare
la propria parte: politica, istituzioni, la società civile, le organizzazioni sindacali
ma anche la chiesa diocesana e parrocchiale.
La fede non può essere insignificante di fronte ai grandi problemi contemporanei.
La sfida da accettare è profetica: si tratta di ricercare assieme una via di
uscita collettiva alla crisi, è necessario anche rinsaldare un legame sociale oggi
fortemente logorato.
La parrocchia dovrebbe ripensarsi come centro di dialogo tra le persone,
con tutto il carico di problemi e di prospettive personali familiari, comunitarie,
d’interlocuzione con le istituzioni del territorio (queste ultime bisogna che
lascino pregiudizi e remore).

È un problema educativo politico ma anche pratico: bisogna mettere assieme
risposte ai bisogni, bisogna stimolare a un uso efficace delle risorse
pubbliche e private a favore del lavoro.
In altre parrocchie questo è stato fatto. In fondo bisogna creare uno spazio
di cittadinanza dentro la parrocchia per rendere concreta la solidarietà:
non basta un Centro d’Ascolto, una mensa, un aiuto specifico (anche quelli
servono) occorre un respiro più ampio, bisogna crederci e sperare.
NOTIZIE
Silvio Berlusconi, primo ministro del governo italiano, uno degli uomini
più ricchi del mondo e il più ricco d’Italia, nel 2009 ha percepito dal suo patrimonio
finanziario un reddito pari a 11.490 volte il reddito medio di un metalmeccanico
Fiat. In altri termini, la persona fisica del nostro Presidente del
Consiglio ha guadagnato nel 2009 due volte (e più) il monte salari dell’intero
stabilimento di Pomigliano (4.880 dipendenti). Allo stesso tempo Sergio Marchionne,
amministratore delegato Fiat ha percepito un compenso di €
4.782.000 pari a 435 volte il reddito medio di un suo dipendente.
Il reddito mensile di un parlamentare italiano oggi arriva a € 19.000 (euro
più o meno), oltre a questo gli onorevoli eletti dal popolo hanno diritto alla
pensione dopo appena 35 mesi di presenza in parlamento mentre i cittadini
italiani vanno in pensione dopo 40 anni di contributi e come se non bastasse
spetta a loro una molteplicità di benefici – servizi del tutto gratis: telefono, cinema,
teatro, autobus, treno, aereo, etc. etc.
E gli onorevoli regionali non sono di meno.
Isaia dice: “guai a voi che fate leggi ingiuste per opprimere il mio popolo.
Così negate la giustizia ai poveri e li private dei loro diritti”. (Isaia 4,8;10,1-2).
Lunedì
Domenica
Inizia il campo scuola per giovani animatori (a
S.Pancrazio)
10,00 Saluto di don Marco Statzu – Santa Messa
ORARIO DELLE S.MESSE
Domenica e festivi ore 7,30 – 9,00 – 10,00 – 11,30 – 19,00
Giorni feriali 7,30 – 8,30 – 18,00

Domenica 22 agosto 7.30 Deff. Maria Grazia Capasso e Fam.
XXI domenica del T.O. 9.00 In S. Maria: Santa Messa
10,00 Santa Messa
11,30 Matrimonio: Antonio Piano e Giuliana Tolu
I Settimana del Salterio 19,00 In S. Maria: Santa Messa
20,00 Rientro del rimulatro di Santa Maria
Lunedì 23 agosto 7.30 Def. Casu Antonio
8,30 Def. Cocco Edmondo
18,00 Def. Tuveri Luigi 1° Anniversario
Martedì 24 agosto 7.30 Def. Roberto e Salvatore Fanari
Mercoledì 25 agosto 7,30 Anime
18,00 def. Garau Fabio 1° Anniversario
18,00 Def. Ortu Pietro 1° Anniversario
Giovedì 26 agosto 7,30 Ringraziamento
18,00 Deff. Erminio e Maria
Venerdì 27 agosto 7,30 Def. Lecca Nicolò
8,30 Def. Ennio Casu e Gina Sanna
18,00 Def. Sanna Adalgisa 1° Anniversario
Sabato 28 agosto 7,30 Def. Scanu Angela
Domenica 29 agosto 7.30 Def. Luigi Tuveri
19,00 50° anniversario: Ugo Cruccas e Teresa Corona
XXII domenica del T.O. 9.00 In S. Maria: deff. Muru Giuseppe e Giovanni
10,00 Pro Populo
11,30 Sposi: Maurizio Pisano e Maria Cristina Fonnesu
II Settimana del Salterio 19,00 Santa Messa con Battesimi