teatro orazio bobbio - La Contrada

2012 2013
teatro orazio bobbio

Presidente
Livia Amabilino
Direttore artistico
Francesco Macedonio
Direttore organizzativo
Ivaldo Vernelli
Teatro Orazio Bobbio
via del Ghirlandaio, 12
34138 – Trieste
tel. 040 948471 / 948472 / 390613
fax 040 946460
contrada@contrada.it
www.contrada.it
attori
Ariella Reggio, Maurizio Micheli, Tullio Solenghi, Adriano
Giraldi, Maria Grazia Plos, Marzia Postogna, Maurizio
Zacchigna, Massimiliano Borghesi, Marcela Serli, Gianfranco
Saletta, Sandra Cavallini, Paolo Gattini, Fulvia Lorenzetti,
Matteo Micheli, Enzo Saturni, Valentino Pagliei, Daniela
Gattorno, Paola Saitta, Lorenzo Zuffi, Mari Delconte, Elke
Burul, Ornella Serafini, Julian Sgherla, Riccardo Maranzana,
Roberta Colacino, Giulio Settimo
regia
Francesco Macedonio, Tullio Solenghi, Serena Sinigaglia,
Maurizio Zacchigna, Marcela Serli, Franco Però, Andrea
Collavino
scene e costumi
Alessandro Chiti, Andrea Stanisci, Maria Spazzi, Giada Masi,
Ida Visintin, Giuliana Artico
musiche
Massimiliano Forza, Carlo Moser, Fabio Valdemarin,
Edy Meola
servizi tecnici
Bruno Altieri, Filippo Caselli, Bruno Guastini, Ambra Maturani,
Roberto Vinattieri, Francesco Orrendo, Maurizio Bressan,
Rossella Plaino
•
la contrada 2012/2013
segreteria
Anna Giulia Bobbio
teatro per l’infanzia e la gioventù
Valentino Pagliei
amministrazione
Paola Cagnacci, Antonella Delbello, Nezka Maricchio
ufficio stampa
Diego Matuchina
relazioni culturali
Paolo Quazzolo
promozione
Julian Sgherla
responsabile di sala
Ornella Antonazzi
coordinamento biglietteria
Alessandra Ropretig
sala e biglietteria
Massimiliano Baskar, Piero Bologna, Luca Colomban,
Margherita Busan, Corinna Pannofino, Francesco Sinicco,
Minodora Voicu, Oprea Viorel Moaca

la contrada – teatro orazio bobbio stagione 2012/2013
19 – 28 ottobre 2012
La Contrada – Teatro Stabile di Trieste
01 Maldobrie
di Lino Carpinteri e Mariano Faraguna
regia di Francesco Macedonio
con Ariella Reggio e Gianfranco Saletta
e con Adriano Giraldi, Maria Grazia Plos, Marzia
Postogna, Maurizio Zacchigna, Massimiliano
Borghesi, Paola Saitta e Lorenzo Zuffi
e con gli allievi dell'Accademia "Città di Trieste"
16 – 25 novembre 2012
La Contrada – Teatro Stabile di Trieste
02 Il metodo
di Jordi Galcerán
regia di Andrea Collavino
con Adriano Giraldi, Riccardo Maranzana,
Maria Grazia Plos e Maurizio Zacchigna
7 – 16 dicembre 2012
Compagnia Attori&Tecnici
03 Trappola per topi
di Agatha Christie
regia di Stefano Messina
con Annalisa Di Nola e Stefano Messina
11 – 20 gennaio 2013
Artù
04 Se devi dire una bugia
dilla ancora più grossa
di Ray Cooney
regia di Gianluca Guidi
con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam
Mesturino e la partecipazione di Raffaele Pisu
e con Nini Salerno e Licinia Lentini
25 – 28 gennaio 2012
Ercole Palmieri / Goldenart Production
05 Re Lear
di William Shakespeare
regia di Michele Placido e Francesco Manetti
con Michele Placido
a
8 – 17 febbraio 2013
a.ArtistiAssociati di Gorizia
06 La cena dei cretini
di Francis Veber
regia di Andrea Brambilla
con Zuzzurro & Gaspare
e con Dario Biancone, Gianfranco Candia
e Alessandra Schiavoni
22 – 25 febbraio 2013
ErreTiTeatro30 in collaborazione con LeART'
07 Due di noi
di Michael Frayn
regia di Leo Muscato
con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi
1 – 10 marzo 2013
Teatro e Società
08 Come tu mi vuoi
di Luigi Pirandello
regia di Francesco Zecca
con Lucrezia Lante della Rovere
15 – 24 marzo 2013
Lo Studio Martini
09 Quelli del cabaret
varietà con band dal vivo
regia di Renato Pozzetto
con Cochi & Renato
5 – 8 aprile 2013
Nausicaa / Pragma
10 Una vita da strega
commedia musicale di Simone Martini
testi di Elvio Porta e Armando Pugliese
regia di Armando Pugliese
con Bianca Guaccero
e con Francesco Venditti
La grande novità della Stagione 2012/2013 : le repliche
degli spettacoli "blu" salgono da 3 a 4 con il nuovo turno
del lunedì sera !

iglietti e abbonamenti
Le formule di abbonamento
Si possono sottoscrivere due diversi tipi di abbonamento
a turno fisso - 7 spettacoli "rossi" oppure 7 "rossi" +
3 "blu" - e diversi tipi di abbonamento a turno libero.
Prezzi degli abbonamenti fissi e liberi
ll Abbonamento fisso a 10 spettacoli ll
Ordinario € 190 € 182
Ridotto sopra i 60 anni € 170 € 162
Giovani (fino ai 26 anni) € 100 € 95
Associazioni/CRAL € 160 € 152
Ass./CRAL (fino ai 26 anni) € 95 € 90
l Abbonamento fisso a 7 spettacoli l
Ordinario € 140 € 132
Ridotto sopra i 60 anni € 132 € 124
Giovani (fino ai 26 anni) € 75 € 70
Associazioni/CRAL € 124 € 116
Ass./CRAL (fino ai 26 anni) € 70 € 65
Carnet a turno libero non nominale
Carnet LIBERISSIMO ordinario per 10 ingressi € 190
Carnet LIBERISSIMO Ass./CRAL per 10 ingressi € 180
Carnet LIBERISSIMO ordinario per 7 ingressi € 140
Carnet LIBERISSIMO Ass./CRAL per 7 ingressi € 130
pacchetto di ingressi NON NOMINALE usufruibile da più persone
– anche per lo stesso spettacolo – e ricaricabile con 2 o 4 ingressi
School Card (dagli 11 ai 19 anni) € 25
University Card (dai 20 ai 26 anni) € 35
pacchetto di ingressi NOMINALE per 5 spettacoli a scelta libera fra i
10 della stagione – ricaricabile con 2 o 4 ingressi
Abbonamento Family (nominale) € 80
I figli sotto i 14 anni dei titolari del “Family” entrano a
teatro con i genitori con un biglietto di soli 2,00 €
pacchetto di ingressi NOMINALE per 5 spettacoli a scelta libera fra
i 7 titoli "rossi"
Hanno diritto all’abbonamento ridotto gli spettatori di età superiore a 60 anni e i soci di associazioni convenzionate, circoli
aziendali, sindacati che sottoscrivono l’abbonamento esclusivamente tramite il proprio referente aziendale.
biglietti e abbonamenti
Prezzi dei biglietti
rossi blu
Biglietti singolo spettacolo I ° / II ° settore I ° / II ° settore
Intero € 26 / 24 € 28 / 26
Ridotto sopra i 60 anni € 24 / 22 € 26 / 24
Associazioni convenzionate € 22 / 20 € 24 / 22
Ridotto 15-26 anni € 18 / 16 € 20 / 18
Ridotto fino a 14 anni € 13 / 10 € 15 / 12
a Ai biglietti venduti fino ad un'ora prima dello spettacolo
verrà applicato un diritto di prevendita.
ABBONAMENTO
FAMILY
80 EURO PER 5 SPETTACOLI
... E I VOSTRI FIGLI
VENGONO A TEATRO
CON VOI CON UN BIGLIETTO
A 2 EURO
school card
25 EURO PER 5 SPETTACOLI
university card
35 EURO PER 5 SPETTACOLI

abbonamenti, prenotazioni, prevendita e cambi turno
Per abbonarsi
La campagna abbonamenti per la stagione 2012/2013
inizia mercoledì 5 settembre. Gli abbonamenti sono in
vendita presso le biglietterie:
• Teatro Orazio Bobbio
via Ghirlandaio 12 – 34138 Trieste
tel. 040 948471/948472/390613
orario: dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30
• TicketPoint
Corso Italia 6/c – 34121 Trieste
tel. 040 3498276/3498277
orario: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00
• Teatro dei Fabbri
Via dei Fabbri 2 – 34124 Trieste
tel. 040 3224358
orario: dalle 15.30 alle 18.30
Riconferme e nuovi abbonamenti
• Gli abbonati della stagione 2011/2012
hanno la possibilità di confermare gli stessi posti
dell'anno scorso presso la biglietteria del Teatro Orazio
Bobbio, di TicketPoint o del Teatro dei Fabbri fino a
venerdì 28 settembre.
• A partire da lunedì 1 ottobre saranno messi a
disposizione dei nuovi abbonati i posti rimasti liberi.
Per prenotare o acquistare i biglietti
Tutte le date di prenotazione e prevendita sono riportate
sulle pagine dei singoli spettacoli. Iniziata la prevendita
dei biglietti, gli abbonati potranno ancora prenotare salvo
esaurimento dei posti disponibili.
Ritiro biglietti
I biglietti prenotati vanno ritirati presso il Teatro Bobbio o al
TicketPoint entro il giorno prima dello spettacolo.
Cambi turno
Gli abbonati hanno la possibilità di cambiare il proprio
turno per ogni spettacolo. Per ogni cambio di turno sarà
applicata una commissione di 1,00 €.
vantaggi per gli abbonati e parcheggio gratuito
Puntualità
Si raccomanda al gentile pubblico la puntualità: dopo
l’inizio dello spettacolo il personale di sala non può più
garantire la prenotazione del posto e l’ingresso in sala.
I vantaggi per gli abbonati
• riduzioni sui biglietti per gli spettacoli fuori
abbonamento presentati dalla Contrada al Teatro
Orazio Bobbio e al Teatro dei Fabbri e ulteriori riduzioni
e facilitazioni per tutte le iniziative programmate dalla
Contrada nel corso dell’anno;
• riduzioni sul prezzo d’acquisto di pubblicazioni e
programmi di sala delle produzioni della Contrada;
• riduzione per la tessera dell’Associazione Amici della
Contrada;
• convenzioni per i corsi di lingue del Goethe Zentrum,
i corsi di musica della Casa della Musica, i viaggi
dell'agenzia La via degli artisti, le cene dopo teatro
all'Antico Buffet Da Giovanni e tante altre ancora.
Il parcheggio gratuito
All'interno della Fiera di Trieste. Ingresso P.le De Gasperi.
Il parcheggio apre un’ora prima della rappresentazione e chiude non
appena si esauriscono i posti a disposizione. Da quel momento i cancelli
rimangono chiusi fino alla fine dello spettacolo. Chi avesse necessità di
uscire prima può rivolgersi alla cassa del teatro. La Direzione non assume
la responsabilità per eventuali furti o danneggiamenti e invita pertanto
gli utenti a non lasciare nelle autovetture oggetti di valore.

Ven
20.30
01 Maldobrie ottobre
19 20 21 23 24 25 26 27 28
02 Il metodo novembre
16
Sab
20.30
Dom
16.30
17 18 20 21 22
03 Trappola per topi
7 8 9 11 12 13
04 Se devi dire una bugia dilla...
11 12 13 15 16 17
05 Re Lear
25 26 27 28
06 La cena dei cretini
8 9 10 12 13 14
07 Due di noi
22 23 24 25
08 Come tu mi vuoi
1 2 3 5 6 7
09 Quelli del cabaret
15 16 17 19 20 21
10 Una vita da strega
5 6 7 8
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
20.30 16.30 20.30 20.30 20.30 20.30 16.30
23 24 25
dicembre
14 15 16
gennaio
18 19 20
gennaio
febbraio
15 16 17
febbraio
marzo
8 9 10
marzo
22 23 24
aprile
La direzione del teatro si riserva di apportare eventuali modifiche al programma e al calendario degli spettacoli.

01
La Contrada – Teatro Stabile di Trieste
Maldobrie
con
Ariella Reggio
Gianfranco Saletta
e
Adriano Giraldi
Maria Grazia Plos
Marzia Postogna
Maurizio Zacchigna
Massimiliano Borghesi
Paola Saitta
Lorenzo Zuffi
e gli allievi dell'Accademia
Teatrale "Città di Trieste"
lo spettacolo è sostenuto da
di
Lino Carpinteri
e Mariano Faraguna
regia
Francesco Macedonio
scene e costumi
Andrea Stanisci
musiche
Massimiliano Forza
arrangiamenti
Fabio Valdemarin
Ven Sab Dom
20.30 20.30 16.30
19
ottobre
Lun Mar Mer
16.30 20.30
Gio Ven
20.30 20.30
Y prenotazioni e prevendita dall'8 ottobre
Sab Dom
20.30 16.30
20 21 23 24 25 26 27 28
Le Maldobrie, storie di mare e di terra ambientate
nelle vecchie province dell’Impero Austro Ungarico,
nascono dalla penna di Lino Carpinteri e del
compianto Mariano Faraguna, giornalisti, scrittori
satirici e autori teatrali.
Carpinteri e Faraguna furono i fondatori del
settimanale satirico triestino “La Cittadella” e autori
di diversi fortunati testi teatrali in dialetto triestino
(Due paia di calze di seta di Vienna, Un biglietto da
mille corone, Marinaresca, Co’ ierimo putei, Sette
sedie di paglia di Vienna, Putei e putele, Pronto,
mama...?, Locanda Grande e Cosa dirà la gente?, tutti
messi in scena dalla compagnia della Contrada).
La peculiarità del loro teatro fu quella di fare uso di
un linguaggio “della memoria” ossia di una parlata
che - pur non essendo mai esistita nella realtà -
riassume in sé i vari linguaggi che si sono mescolati,
nel corso dei secoli, nelle terre della Venezia Giulia,
dell’Istria e della Dalmazia.
I loro personaggi, pur essendo inventati, portano
sulla scena una galleria di figure tipiche di queste
regioni: dal comandante marittimo alla popolana,
dal piccolo borghese alla dama nobile.
In questa occasione sarà proposto un racconto
drammatizzato, accompagnato da musiche e
canzoni eseguite dal vivo e arricchito da alcuni
brillanti e piacevoli intermezzi tratti dalle
“serbidiole” (le divertenti poesie del “nonnetto”)
e dalle popolari “maldobrie”, rievocando i tempi
passati quando gran parte delle coste adriatiche
facevano parte integrante dell’Impero Austro
Ungarico.

Golden Show
Operetta
Eterno Amore
di
Gianni Gori
Alessandro Gilleri
Mer
20.30
Intero € 20 / 18 Ridotto € 18 / 16 Gruppi € 14
Carnet libero per 4 ingressi per gli spettacoli "verdi" € 56
Y prenotazioni e prevendita dall'8 ottobre
Riduzione per gli abbonati della Contrada
Gio
16.30
31 1
ottobre novembre
con
Elio Pandolfi
Daniela Mazzucato
Max René Cosotti
Diletta Rizzo Marin
Andrea Binetti
pianista
Marco Scolastra
regia
Alessandro Gilleri

02
La Contrada – Teatro Stabile di Trieste
Il metodo
con
Adriano Giraldi
Riccardo Maranzana
Maria Grazia Plos
Maurizio Zacchigna
di
Jordi Galcerán
traduzione di
Pino Tierno
regia
Andrea Collavino
con il sostegno di
Ven Sab Dom
20.30 20.30 16.30
16
novembre
Lun Mar Mer
16.30 20.30
Gio Ven
20.30 20.30
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Sab Dom
20.30 16.30
17 18 20 21 22 23 24 25
Quattro manager, tre uomini e una donna, chiusi in
una stanza, sono pronti a battersi senza esclusione
di colpi per un posto di direttore generale per una
multinazionale giapponese.
Ciascuno contro tutti o almeno questo è quello che
credono. Ma una volta chiusi i quattro candidati
nella stessa stanza, un messaggio recapitato
attraverso una feritoia nel muro li informa che tra di
loro c’è un infiltrato, uno psicologo dell'azienda, e il
loro primo compito è quello di scoprire chi è.
Ma sarà vero? Seguendo le regole di un gioco
crudele, i quattro accettano di affrontare una serie
di strane prove attitudinali e di rivelare agli altri
i propri segreti più imbarazzanti, pronti anche
ad umiliarsi pur di guadagnare l’ambito posto.
Ciascuno inganna l’altro, subisce l’inganno e
inganna se stesso.
Sfruttando la struttura e il ritmo del thriller, si
mescolano indizi veri con piste false che alimentano
continui colpi di scena portando lo spettatore
a un sorprendente finale che ribalterà tutte le
convinzioni acquisite fino a quel momento.
Tutte le prove a cui vengono sottoposti i personaggi
de Il metodo (Il Metodo Grönholm, nell'originale
catalano di Jordi Galceràn) sono ispirate ad
autentiche tecniche di selezione del personale,
documentate in manuali di specialisti della materia.
Quello che accade nella pièce è condurre
l'esperimento alle estreme conseguenze, senza
nascondere la comicità derivante dall’assoluta
inclemenza di tali prove.

03
Compagnia Attori&Tecnici
Trappola
per topi
di
con
Annalisa Di Nola
Stefano Messina
Carlo Lizzani
Paolo Zuccari
Roberto Della Casa
Andrea Lolli
Claudia Crisafio
Elisa Di Eusanio
Agatha Christie
traduzione di
Edoardo Erba
regia
Stefano Messina
scene
Alessandro Chiti
costumi
Isabella Rizza
musiche
Pino Cangialosi
luci
Emiliano Baldini
Ven Sab Dom
20.30 20.30 16.30
7
dicembre
Lun Mar Mer
16.30 20.30
Gio Ven
20.30 20.30
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Sab Dom
20.30 16.30
8 9 11 12 13 14 15 16
Siamo negli anni ’50 nella locanda di Castel del Frate
nei pressi di Londra, quando i giovani albergatori
Mollie e Giles Ralston affrontano una drammatica
avventura assieme a cinque eccentrici clienti.
Tutti sembrano avere qualcosa da nascondere,
mentre la locanda rimane completamente isolata
per una bufera di neve: le linee telefoniche
s’interrompono e tutte le strade sono bloccate.
Grazie alla sua abilità di sciatore, il sergente Trotter
della polizia di Scotland Yard riesce ad arrivare a
Castel del Frate, dove si cela l’assassino psicopatico
che ha già ucciso una donna a Londra e che potrebbe
colpire ancora. Il poliziotto deve tutelare l’incolumità
del gruppo e risolvere il mistero, ma il suo arrivo
destabilizza tutti. Ma sotto quale travestimento si
maschera il colpevole? Perché l’assassino si trova
proprio in quel piccolo albergo, lontano dal mondo?
Toccherà al sergente Trotter individuare il misterioso
omicida intenzionato a colpire ancora.
Rappresentato per la prima volta nel 1952 a Londra,
Trappola per topi, oltre ad essere un capolavoro
della letteratura, è lo spettacolo più replicato della
storia del teatro. È stato in scena ininterrottamente
per cinquantacinque anni a Londra e, tradotto
in ventiquattro lingue, è stato replicato in
quarantacinque paesi diversi.
Un record difficilmente eguagliabile, merito del
genio creativo di Agatha Christie che, quando adattò
per il teatro il racconto Tre topolini ciechi, seppe
creare un giallo insuperabile.

LeART' / Elsinor
Definito dalla critica “un autentico gioiello”, Volare
è tutto dedicato a Domenico Modugno: un tuffo
emozionante nella storia della grande canzone
italiana.
Il recital di Gennaro Cannavacciuolo propone in una
reinterpretazione personale le varie strade musicali
percorse da Modugno, in un alternarsi di momenti
comici e poetici.
Intero € 20 / 18 Ridotto € 18 / 16 Gruppi € 14
Carnet libero per 4 ingressi per gli spettacoli "verdi" € 56
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Riduzione per gli abbonati della Contrada
Mar
20.30
18
dicembre
con
Gennaro
Cannavacciuolo
regia
Marco Mete
pianoforte
Marco Bucci
violoncello
Claudia Della Gatta
sax e clarino
Andrea Tardioli
Volare
Concerto a Domenico Modugno

04
Artù
Se devi dire una
bugia... di
con
Antonio Catania
Gianluca Ramazzotti
Miriam Mesturino
e la partecipazione
straordinaria di
Raffaele Pisu
e con
Ninì Salerno
Licinia Lentini
e
Antonio Pisu
Claudia Ferri
Domenico De Santi
Selene Rosiello
Ray Cooney
versione italiana di
Luca Barcellona
regia
Gianluca Guidi
scene
Alessandro Chiti
costumi
Graziella Pera
musiche originali
Gianluca Guidi
Ven Sab Dom
20.30 20.30 16.30
11
gennaio
Lun Mar Mer
16.30 20.30
Gio Ven
20.30 20.30
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Sab Dom
20.30 16.30
12 13 15 16 17 18 19 20
Invece di presenziare al Consiglio dei Ministri,
l’onorevole De Mitri, Ministro di Governo, sta
per passare la notte con la sua amante, Ufficio
stampa dell’opposizione, nella bellissima suite 648
dell’Hotel Palace.
Purtroppo per loro niente andrà come previsto.
Un cadavere appare dietro la grande finestra e il
personale dell’albergo è troppo impiccione.
Venti di panico soffiano sull’Hotel Palace e lo
scandalo sta per scoppiare. Fortunatamente
l’Onorevole De Mitri può contare sul suo fedele
portaborse, Mario Girini, che con tutte le sue forze
affronterà le situazioni più incredibili e divertenti...
per la gioia dello spettatore.
Rappresentata in tutto il mondo (con enorme
successo a Parigi con il titolo di Panique au Plaza e a
Madrid come Politicamente Incorrecto) Se devi dire
una bugia dilla ancora più grossa è il seguito di una
delle più famose commedie di Ray Cooney, Se devi
dire una bugia dilla grossa. Questo sequel, che ha
bissato il successo dell'originale, vanta il prestigioso
premio “Lawrence Olivier” come migliore commedia
dell’anno a Londra.
Dopo lo straordinario successo di Chat a due piazze,
Gianluca Ramazzotti si cimenta nuovamente con
Cooney, accanto ad Antonio Catania e Miriam
Mesturino, supportati dall'irrefrenabile simpatia di
Raffaele Pisu, Ninì Salerno e Licinia Lentini.

Marangoni Spettacolo
I AM NOT A PENGUIN, uno spettacolo di John Peter
Sloan e Antonio De Luca, è il viaggio ironico di un
perfetto inglese alla scoperta dell'Italia e delle sue
convenzioni: le donne, il linguaggio, i pregiudizi
e l'energia di quel popolo che lo ha adottato,
evidenziando quei pregi e quei difetti che a volte
sfuggono persino a noi...
John Peter Sloan, cabarettista di Zelig, ha rivoluzionato il
modo di insegnare l’inglese in Italia, divertendosi!
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Riduzione per gli abbonati della Contrada
Gio
20.30
24
gennaio
John Peter Sloan in
I am not a penguin
Intero € 20 / 18 Ridotto € 18 / 16 Gruppi € 14
Carnet libero per 4 ingressi per gli spettacoli "verdi" € 56

05
Ercole Palmieri / Goldenart Production
Re Lear
con
Michele Placido
di
William Shakespere
regia
Michele Placido
e Francesco Manetti
Ven
20.30
25
Sab
20.30
gennaio
Dom Lun Mar Mer Gio
16.30 20.30
26 27 28
Ven Sab Dom
Y inizio prenotazioni abbonati dal 7 gennaio
Y inizio prevendita dal 14 gennaio
Il dramma si apre con la decisione di Re Lear, stanco
e in tarda età, di abdicare al trono e di dividere il
regno tra le sue tre figlie: colei che dimostrerà di
amarlo di più, otterrà la migliore porzione del Regno.
Regan, sposa del duca di Cornovaglia, e Goneril,
moglie del duca di Albany, sono le prime a
protestare con parole piene di trasporto il loro
amore al padre; Cordelia, invece, la figlia più
giovane e sinceramente devota al padre, disgustata
dal comportamento delle sorelle si rifiuta di
comportarsi come loro.
Lear ne fraintende i sentimenti e in preda al furore
decide di non concederle alcuna terra e di bandirla
dal regno, che divide invece tra le altre due figlie.
Lear va a vivere con la figlia più grande, mantenendo
tuttavia ancora il titolo di “re” e un seguito di cento
cavalieri, ma segretamente Goneril e Regan già
cospirano per impedire a Lear l’impiego del titolo e
l’esercizio del potere...
«Lear – sottolineano i due registi – non è un testo, ma
un mondo, il Mondo, la sua distruzione e la successiva
Rinascita. Al principio del XVII secolo diverse teorie
tra cui quelle di Keplero, Galilei e Hobbes stavano
prepotentemente rivoluzionando la concezione del
mondo da parte dell’uomo. Improvvisamente la Terra
non era più al centro dell’universo, diveniva una parte
infinitesimale del creato.
Shakespeare trasformò questo nuovo stato d’animo
dell’uomo di fronte al Cosmo in quell’immensa
metafora della condizione umana che è "Re Lear".

06
a.ArtistiAssociati di Gorizia
La cena dei
cretini
con
Zuzzurro & Gaspare
e con
Dario Biancone
Gianfranco Candia
Alessandra Schiavoni
di
Francis Veber
traduzione di
Filippo Ottoni
regia
Andrea Brambilla
scene e costumi
Pamela Aicardi
luci
Iuraj Saleri
Ven Sab Dom
20.30 20.30 16.30
8
febbraio
Lun Mar Mer
16.30 20.30
Gio Ven
20.30 20.30
Sab Dom
20.30 16.30
9 10 12 13 14 15 16 17
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Scritta dal francese Francis Veber negli anni '90, La
cena dei cretini è una delle commedie più famose
al mondo. È diventata un cult dopo esser approdata
al grande schermo nel 1998 per la regia dello
stesso Veber (e recentemente ripresa nella versione
americana con il titolo A cena con un cretino, regia di
Jay Roach).
La trama è semplice ma di grande impatto comico,
come si addice alle migliori commedie. Ogni
mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi e annoiati,
organizza per tradizione la cosiddetta “cena dei
cretini”, alla quale i partecipanti devono portare un
personaggio creduto stupido e riderne sadicamente
per tutta la serata. Ma non sempre le cose vanno
come ci si aspetta.
Una sera il “cretino” di turno riesce, infatti, a
ribaltare la situazione passando, per così dire, da
vittima a carnefice.
In questo caso, infatti, il "cretino" in maniera quasi
incosapevole riuscirà a creare una serie di problemi
al suo anfitrione, arrivando persino a mettergli in
crisi il matrimonio e la carriera, in un crescendo di
errori, gag e malintesi.
La cena dei cretini è un’esilarante commedia che
coinvolge il pubblico in un turbinio di risate, di
fronte alle paradossali situazioni che i protagonisti
sono costretti a vivere loro malgrado. La forza di
questa commedia sta proprio nella semplicità
e genuinità della risata che provoca, nella
mancanza assoluta di volgarità e in quella punta di
moralismo che non guasta. Si ride e si riflette senza
accorgersene.

Marangoni Spettacolo
Francesco Tesei in
Mind juggler
Una serata alla scoperta delle magie dell'inconscio
e della comunicazione, con il migliore mentalista
d'italia. Durante il suo spettacolo, Tesei, ci fa vivere
piccole grandi esperienze. Sta a noi attribuirne
il significato: è solo un esperto comunicatore,
ipnotizzatore, "giocoliere" del pensiero e del
comportamento? Oppure nel gioco tra scienza,
psicologia, filosofia e misticismo si apre la porta
d'ingresso verso un livello più profondo di coscienza?
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Riduzione per gli abbonati della Contrada
Gio
20.30
21
febbraio
Intero € 20 / 18 Ridotto € 18 / 16 Gruppi € 14
Carnet libero per 4 ingressi per gli spettacoli "verdi" € 56

07
ErreTiTeatro30 in collaborazione con LeART'
Due di noi
con
Lunetta Savino
Emilio Solfrizzi
di Michael Frayn
regia
Leo Muscato
scene
Antonio Panzuto
costumi
Barbara Bessi
luci
Alessandro Verazzi
Ven
20.30
Sab
20.30
22 23 24
febbraio
Dom Lun Mar Mer Gio
16.30 20.30
25
Ven Sab Dom
Y inizio prenotazioni abbonati dal 4 febbraio
Y inizio prevendita dall'11 febbraio
Due di noi è il titolo che racchiude tre atti unici,
concepiti per essere recitati da un’unica coppia
d’attori, che raccontano di tre emblematiche e
paradossali situazioni matrimoniali.
Nella prima, un marito e una moglie, entrambi col
sistema nervoso logorato da un pargoletto insonne
e urlante, tornano in vacanza a Venezia nella
stessa camera d’albergo dove avevano trascorso
la luna di miele. Il confronto passato/presente è
inevitabilmente comico, tenero, con una punta
d’amarezza.
Nella seconda la comunicazione di coppia è
praticamente azzerata: la moglie sopperisce
dialogando in modo surreale con il piede del marito,
l’unica parte del corpo che ne tradisce qualche
sprazzo emotivo, ad onta della sua ostentata e
glaciale indifferenza.
L’ultima situazione consiste in un vero e proprio
virtuosismo drammaturgico e attorale: marito e
moglie si ritrovano a dover gestire una cena alla
quale hanno invitato, per errore, una coppia di amici
da poco separati e il nuovo boyfriend di lei. Qui il
meccanismo comico è potenziato dal fatto che gli
stessi due attori, grazie ad un diabolico meccanismo
di entrate, uscite e travestimenti, si trovano ad
interpretare ben cinque ruoli diversi, dando vita ad
un vorticoso crescendo di equivoci fino al paradosso
finale.
Questa commedia fu rappresentata per la prima
volta a Londra nel 1970 e costituì l’esordio teatrale
di Michael Frayn, autore allora sconosciuto, che solo
una decina d’anni dopo sarebbe diventato famoso
in tutto il mondo grazie al successo di Rumori fuori
scena.

08
Teatro e Società
Come tu mi vuoi
con
Lucrezia Lante
della Rovere
di
Luigi Pirandello
libero adattamento di
Masolino D'Amico
regia
Francesco Zecca
Ven Sab Dom
20.30 20.30 16.30
1
marzo
Lun Mar Mer
16.30 20.30
Gio Ven
20.30 20.30
Sab Dom
20.30 16.30
2 3 5 6 7 8 9 10
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Scritta per Marta Abba, Come tu mi vuoi è la sola
commedia di Pirandello ambientata parzialmente
fuori dall’Italia; il primo atto si svolge nella Berlino
degli ultimi anni '20, quella dei cabaret di Grosz e
Kurt Weill, dove il drammaturgo soggiornò a lungo.
Qui la protagonista, una donna che l’autore chiama
l’Ignota, balla e intrattiene i clienti in un locale
equivoco, ma in realtà è mantenuta da un ricco e
vizioso scrittore che la soffoca con le sue ossessioni.
L’occasione per sfuggire all'uomo e alle ambigue
profferte della giovane figlia di lui, anch’essa
innamorata della donna, si presenta all'ignota
quando uno sconosciuto, un italiano, riconosce
o crede di riconoscere in lei la moglie di un suo
amico, scomparsa dieci anni prima durante la
Grande Guerra, quando le truppe austrogermaniche
invasero il paesino friulano dove la coppia abitava,
saccheggiando la loro casa...
Ispirata dal caso Canella-Bruneri che furoreggiava al
tempo in cui la commedia fu scritta, Come tu mi vuoi
ha una struttura molto compatta, composta com’è
da questo antefatto torbido e misterioso – l’azione
si risolve addirittura con un colpo di rivoltella – e
poi da una lunga conclusione, ovvero il secondo
e il terzo atto che si svolgono senza soluzione di
continuità, alcuni mesi dopo, in una villa friulana.
In questo luogo si cercherà di stabilire
definitivamente l’identità dell’Ignota mediante
una sorta di processo familiare non privo di colpi di
scena.
Com'è nello stile di Pirandello, alla fine l'autore
ci lascia con un finale ambiguo, che ribadisce
l’impossibilità di raggiungere una verità univoca.

09
Lo Studio Martini
Quelli del
cabaret
varietà con band dal vivo
con
Cochi e Renato
regia
Renato Pozzetto
Ven Sab Dom
20.30 20.30 16.30
15
marzo
Lun Mar Mer
16.30 20.30
Gio Ven
20.30 20.30
Sab Dom
20.30 16.30
16 17 19 20 21 22 23 24
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Eccoci qua, siamo arrivati, eccoci qua! Voi non ci
credevate, noi invece siamo qua. Noi siamo quelli che
nel '63, senza saperlo, hanno inventato il cabaret.
E ne è passata tanta di acqua sotto i ponti, ma noi
eravamo sopra e non ci ha travolti: si sa che in mezzo
all’acqua ci son corpi galleggianti, noi che eravamo
sopra ne abbiam visti passar tanti.
Siamo qua con le valigie che son piene di canzoni, di
colori, di emozioni e di considerazioni. Raccontiamo
il nostro mondo definito surreale, non si sa cosa vuol
dire, ma non è niente di male e siamo ancora qua,
felici di esser qua, dovevamo andare a Rimini ma
invece siamo qua. Siamo arrivati qua, veniamo da
Milano e siam venuti qua per farvi battere le mani.
Siamo qui con voi perchè la vita è bella e noi siam
sempre in giro in cerca dell’ombrella.
Cochi e Renato è il nome del duo comico formato
negli anni Sessanta da Renato Pozzetto e Cochi
Ponzoni. Il duo debutta nel 1965 al Derby di Milano,
creando un genere di comicità originale, poetico e
surreale al tempo stesso.
Dal successo al Derby il duo giunge alla RAI,
partecipando a trasmissioni con grande seguito di
pubblico come Canzonissima (1974). Alcune loro
canzoni – come La gallina, Canzone intelligente, E
la vita, la vita e una personalissima interpretazione
di Come porti i capelli bella bionda – entrano nella
cultura popolare italiana.
Dopo il grande successo di quegli anni Cochi e
Renato si dividono seguendo ognuno un proprio
percorso individuale, per ritrovarsi e riunirsi alla fine
degli anni '90, ritornando a lavorare in coppia.

con
Anthony Heinl,
Nadessja Casavecchia,
Bianca Pratali, Matteo
Grazzini, Daniele del
Bandecca, Chiara
Morciano, Marta
Labella, Marco Ticli
Evolution Dance Theater in
Firefly
coreografie e regia
Anthony Heinl
Un viaggio incentrato sul sogno, la fantasia e la
semplicità, risultato della contaminazione di varie
discipline: danza, teatro fisico, acrobatica, ma anche
video art con le più aggiornate macchine sceniche.
Per stupire e stimolare l’immaginario comune,
rendendo possibile l’impossibile.
Intero € 26 / 24 Ridotto € 24 / 22 Gruppi € 20
Spettacolo valido per i Carnet LIBERISSIMO della prosa
Y prenotazioni e prevendita dal 5 novembre
Riduzione per gli abbonati della Contrada
Mer
20.30
27
marzo

10
Nausicaa srl / Pragma srl
Una vita da
strega commedia con musica dal vivo
con
Bianca Guaccero
e con
Francesco Venditti
progetto di Simone Martini
testi di Elvio Porta e
Armando Pugliese
regia
Armando Pugliese
scene
Andrea Taddei
costumi
Sabrina Chiocchio
musiche originali
Giovanni Maria Lori
Ven
20.30
Sab
20.30
5 6 7
aprile
Dom Lun Mar Mer Gio
16.30 20.30
8
Ven Sab Dom
Y inizio prenotazioni abbonati dal 18 marzo
Y inizio prevendita dal 25 marzo
Una vita da strega è una metafora divertente sul
rapporto tra un uomo e una donna alle prese con
la diversità e gli scherzi di uno strano e bizzarro
destino.
L’intreccio è quello tipico della commedia degli
equivoci, con protagonista la bella Samanta, una
strega caduta dal cielo perché deve redimersi
da qualche errore del passato, causato dal suo
temperamento.
Divisa tra due mondi, Samanta incontra un uomo,
che a differenza di lei è molto "terreno". Lui è un
divertente misogino che riscoprirà la vita man mano
che cresce il rapporto con l'eccentrica strega.
Liberamente ispirata alla celbre Sit-Com americana
degli anni ’60, lo spettacolo ideato da Simone
Martini tesse idealmente un prequel di come i due
protagonisti si sono conosciuti; più in generale
questa nuova edizione di Una vita da strega si
ispira al fortunato filone del rapporto di un uomo
normale con una donna un po’ speciale (come in
Mary Poppins, Tutti insieme appassionatamente, Ho
sposato una strega e Vita da strega).
Alla trama collaborano diversi personaggi comici,
un Olimpo di squinternati Dei-Musicisti (dal vivo!)
che tessono l’intreccio ricco di magie e colpi di scena
della storia: vicende di un destino talvolta bizzarro e
dispettoso che l’umano arbitrio deve affrontate con
surreali e comici risvolti.
Fra tutti, primeggia la mamma di Samantha, il
"grillo parlante" della storia, che qui ne narra le
vicende da un brillante punto di vista esterno,
diventando la figura di riferimento familiare e
borghese.

accademia teatrale
città di trieste
Corso biennale
per Allievi Attori
Nuovo bando 2013 | 2015
– iscrizioni da giugno 2013 –
foto © Max Tessaris
con il sostegno di
una nuova stagione
al Teatro dei Fabbri
da gennaio 2013

Stagione
2012 | 2013
22 a rassegna di Teatro per l'Infanzia e la Gioventù
31 a rassegna
di Teatro per l'Infanzia
e la Gioventù
Stagione 2012 | 2013

Associazione Culturale
Amici della Contrada
L’Associazione culturale Amici della Contrada nasce nel
1998 per iniziativa di Mario Licalsi, Tullio Kezich, Fulvio
Tomizza, Armando Zimolo, Ariella Reggio, Sergio D’Osmo,
Bruno Maier, Claudio Grisancich, Livio Chersi, Adriano
Dugulin, Mario Diego, Danilo Soli, Claudio Grizon e Paolo
Quazzolo con lo scopo di promuovere attività culturali
volte a diffondere la conoscenza del teatro e a sostenere
l’immagine della Contrada - Teatro Stabile di Trieste.
Nell’arco di 14 stagioni, gli Amici della Contrada hanno superato
il migliaio di adesioni, ottenendo vivi consensi da
parte del pubblico, della critica e il riconoscimento delle
maggiori istituzioni cittadine, collocandosi così tra le associazioni
culturali più vivaci - e più numerose - nell’ambito
triestino.
QUOTA ASSOCIATIVA 18 €
15 € per gli abbonati della Contrada
10 € per chi presenta un nuovo socio
VANTAGGI PER I SOCI
La tessera dà diritto ad assistere a tutte le manifestazioni
organizzate dall’Associazione. I soci hanno diritto a
riduzioni sui programmi di sala e su tutte le pubblicazioni
curate dalla Contrada.
ADESIONI
Rinnovi e nuove adesioni a partire da settembre presso il
Teatro Orazio Bobbio, con i seguenti orari:
lunedì 9.30 - 12.30 / giovedì 15.30 - 18.30
e nelle giornate delle letture di Teatro a Leggìo
tassativamente dalle 16.00 alle 17.00
INFO Via Limitanea 6, Trieste
tel. 040 948471 / 948472 / 390613
info@amicicontrada.it / www.amicicontrada.it
Presidente Maria Grazia Plos
Direttore Paolo Quazzolo
Coordinamento Marialuisa Taucer
Teatro a Leggìo 2012/2013
al lunedì, al Teatro Orazio Bobbio, ore 17.30
in collaborazione con
22 ottobre 2012
DUE GATTE RANDAGIE di Aldo Nicolaj
regia di Maurizio Zacchigna
26 novembre 2012
UN LEGGERO MALESSERE di Harold Pinter
regia di Mario Mirasola
21 gennaio 2013
100 MQ di Juan Carlos Rubio
regia di Marco Casazza
18 febbraio 2013
CARO BUGIARDO di Jerome Kilty
regia di Maurizio Zacchigna
25 marzo 2013
EMIGRANTI di Slawomir Mrozek
regia di Francesco Macedonio
15 aprile 2013
TRE DONNE ALTE di Edward Albee
regia di Sabrina Morena
29 aprile 2013
L'ISPETTORE GENERALE di Nikolaj Vasil'evic Gogol'
regia di Elke Burul
REGISTI Francesco Macedonio, Maurizio Zacchigna,
Elke Burul, Mario Mirasola, Marco Casazza, Sabrina
Morena
INTERPRETI Ariella Reggio, Maria Grazia Plos, Elke
Burul, Maurizio Zacchigna, Adriano Giraldi, Marzia
Postogna, Massimiliano Borghesi e altri.