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Jata a ci teni a casa na chiraca rasa - Vito Stridi

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<strong>Jata</strong> a <strong>ci</strong> <strong>teni</strong> a <strong>casa</strong> <strong>na</strong> <strong>chiraca</strong> <strong>rasa</strong><br />

( Beato a chi in <strong>casa</strong> ha un prete )<br />

Commedia Brillante in due atti di <strong>Vito</strong> <strong>Stridi</strong>.<br />

La commedia racconta u<strong>na</strong> famiglia che ospita in <strong>casa</strong> un prete un po’…libertino<br />

infatti con la scusa di fare frequenti viaggi a Roma nel vaticano , in realtà va a<br />

trovare la figlia della famiglia che lo ospita e………….<br />

La commedia si svolge in u<strong>na</strong> sala tinello , la sce<strong>na</strong> inizia dove Salvatore<br />

barbiere del paese nel giorno di chiusura strinpella la sua chitarra.<br />

Salvatore è con la chitarra nelle mani.<br />

SALVATORE: Bisog<strong>na</strong> che mi affretti a scrivere questa canzone altrimenti questa<br />

matti<strong>na</strong>, durante il viaggio, che slogan dobbiamo cantare? Ma!<br />

Non capisco! Mi devono dare certi incarichi. Ci sono tante canzoni<br />

che si cantano alle manifestazioni.... niente: vogliono che gli<br />

scrivo u<strong>na</strong> canzone per l’occasione.(inizia a formulare le parole):<br />

Avanti popolo, bandiera rossa, alla riscossa, alla riscossa. (poi la<br />

into<strong>na</strong> con la musica). Ho l’impressione che l’hanno già inventata.<br />

Sai cosa fac<strong>ci</strong>o? Ora cantiamo le solite canzoni tanto tutte le volte<br />

va a finire a stornelli: io suono e compare Nicola canta e chi <strong>ci</strong><br />

ferma più:<br />

La meju sere<strong>na</strong>ta ca iou fazzu<br />

la dedicu a cummari Pascali<strong>na</strong><br />

ca è veru ca eti rossa comu ‘n’elefanti<br />

ma quannu si spunta la pitturri<strong>na</strong><br />

si iti propriu ca la mattra è chi<strong>na</strong><br />

e <strong>ci</strong> cumpari Santu stai a uardari<br />

c’è lu cumpari Pi<strong>ci</strong> ca si tai ta fari.<br />

Entra la moglie.<br />

MADDALENA Tutti i fatti degli altri conos<strong>ci</strong>!!!


SALVATORE Se non conoscessi queste cose che razza di barbiere sarei? A San<br />

Pancrazio: barbieri, faleg<strong>na</strong>mi e fabbricatori conoscono vita e<br />

miracoli di tutto il paese. Maddale<strong>na</strong>, ce ne sono di fatti e<br />

fatterelli.<br />

MADDALENA Beh! Non ti preoccupare che le novità le conosco pure io. Tu<br />

conos<strong>ci</strong> l’episodio, io conosco pure i particolari.<br />

SALVATORE Scusami! Mi ero dimenticato che voi biatelle altro che uffi<strong>ci</strong>o, in<br />

formazioni. Potreste scrivere un gior<strong>na</strong>le e potrei chiamarlo il<br />

“GAZZETTINO PARROCCHIALE”, direttore: don Attilio; capo<br />

della redazione: Maddale<strong>na</strong> sfiata e Cro<strong>ci</strong>fissa scanca ca<strong>na</strong>li.<br />

MADDALENA Cerca di non fare tanto l’intellettuale piuttosto, come mai sei tutto<br />

inghirlettato?<br />

SALVATORE Come mai , come mai! Oggi hai dimenticato che è lunedì ed i<br />

barbieri di lunedì fanno festa da chè mondo è mondo.<br />

MADDALENA E, se come sempre succede, vengono qui a <strong>casa</strong> per farsi i capelli o<br />

la barba?<br />

SALVATORE Se come di solito vengono qua tu di<strong>ci</strong> che oggi Salvatore taglio e<br />

mascag<strong>na</strong> non lavora perché sono impeg<strong>na</strong>to in u<strong>na</strong><br />

manifestazione di protesta ed adesso, in questo momento, sono<br />

impeg<strong>na</strong>to a scrivere lo slogan per la manifestazione anzi, vai di là<br />

altrimenti mi fai perdere la concentrazione.<br />

MADDALENA La concentrazione....Era meglio se tagliavi capelli.<br />

SALVATORE Non ti preoccupare. Taglio, taglio e lo sai che come taglio io in<br />

paese non taglia nessuno. Tutti questi quattro barbieri che hanno<br />

aperto il salone sono us<strong>ci</strong>ti tutti sotto di me.<br />

MADDALENA Intanto loro hanno il salone sempre pieno di gente e tu, se<br />

non era per quei quattro vecchi che sono rimasti in paese che gli<br />

trema la mano per farsi la barba.....<br />

SALVATORE Quattro vecchi!?! Il fatto è che i vecchi sono l’importanza di u<strong>na</strong><br />

sfumatura a punta di forbice. I giovani adesso si crescono i capelli<br />

e vanno dal barbiere solo per lo shampo e qualche spuntati<strong>na</strong> ma<br />

quando questi giovani vorranno tagliarsi i capelli, e vedrai che<br />

questa moda passerà presto. Adesso siamo nel 1968, non più di


due anni e dei capelloni non si ricorderà più nessuno.<br />

MADDALENA Speriamo che sia così se no tu, con le quattro-<strong>ci</strong>nque barbe che fai<br />

al giorno stiamo proprio freschi. Meno male che abbiamo quella<br />

santa perso<strong>na</strong> a <strong>casa</strong> altrimenti tutto questo lusso ce lo sog<strong>na</strong>vamo<br />

(mobili vecchi in sce<strong>na</strong>)<br />

SALVATORE E si! Come si dice: Iata a <strong>ci</strong> a <strong>casa</strong> <strong>teni</strong> ‘<strong>na</strong> <strong>chiraca</strong> <strong>rasa</strong>! E<br />

ricordati che quella <strong>chiraca</strong> gliela raso io ogni domenica matti<strong>na</strong>.<br />

Pensa se non c’ero io: chi gliela faceva? Tu pensi che questi<br />

giovani barbieri la saprebbero fare? Io penso che nel futuro si<br />

toglierà anche l’usanza che i preti si devono riconoscere dalla<br />

<strong>chiraca</strong>. Secondo me, da come stanno andando le cose penso che<br />

in futuro i preti si spoglieranno.<br />

Maddale<strong>na</strong> si fa il segno della croce.<br />

MADDALENA Salvatore! Cosa di<strong>ci</strong>!!!<br />

SALVATORE Mica sto dicendo che si spogliano nudi. Si tolgono la to<strong>na</strong>ca.<br />

MADDALENA O Madon<strong>na</strong> mia! Stiamo arrivando proprio all’ultimo secolo<br />

allora.<br />

SALVATORE Perchè. Non l’hai capito? Ieri sera non hai visto il telegior<strong>na</strong>le? In<br />

tutte le <strong>ci</strong>ttà d’Italia <strong>ci</strong> sono in<strong>ci</strong>denti. Gli studenti protestano. I<br />

metalmeccani<strong>ci</strong> protestano. I commer<strong>ci</strong>anti abbassano le serrande<br />

dei loro negozi. L’altra sera c’erano persino i barbieri che<br />

protestavano, andavano tutti con le forbi<strong>ci</strong> in mano e gridavano:”I<br />

tagli sono troppi. Vogliamo i sindacati Governo assassino <strong>ci</strong> avete<br />

condan<strong>na</strong>ti. e stamatti<strong>na</strong> che vado a Bari per la manifestazione di<br />

protesta devi sentire.<br />

MADDALENA Anche oggi devi andare a Bari? Non è possibile che non te ne<br />

perdi<br />

u<strong>na</strong>. Per quello sei tutto vestito a festa. Cosa devi andare a<br />

protestare stamatti<strong>na</strong>?<br />

SALVATORE Stamatti<strong>na</strong> ,cara moglie devo andare a Bari allo s<strong>ci</strong>opero dei<br />

coltivatori diretti.<br />

MADDALENA E che cosa centri tu con i coltivatori.<br />

SALVATORE Io centro sempre .Tutti quanti noi anche se non abbiamo la terra


Chi<br />

dobbiamo sentir<strong>ci</strong> agricoltori . Dimmi u<strong>na</strong> cosa chi ,chi non è<br />

andato mai in campag<strong>na</strong> a farsi u<strong>na</strong> busta di Cicori e zanguni.<br />

non ha mai fatto qualche fiorone da un albero ,u<strong>na</strong> mangiata di<br />

pere.. Come vedi tutti quanti in un certo modo siamo agricoltori.<br />

MADDALENA Che cosa vuoi dire adesso uno che va a rubare i fioroni, le pere,<br />

cocomeri e tutto quello che l’agricoltura offre si senti addirittura<br />

agricoltore. E quando vai a mare che scendono il pesce dalle<br />

barche e ries<strong>ci</strong> a fregare sempre qualche cosa come ti senti<br />

mari<strong>na</strong>io? E meno male che hai un solo giorno libero alla<br />

settima<strong>na</strong> se no chissà quanti altri mestieri ti sentiresti di fare.<br />

SALVATORE Come aspetti queste occasioni per rinfac<strong>ci</strong>armi tutto . Però quando<br />

te li porto a <strong>casa</strong> non è che mi domandi da dove provengono.<br />

MADDALENA Perché, secondo te io non so da dove li vai a sgraffig<strong>na</strong>re ?<br />

Quando fai le barbe ai tuoi clienti per quale motivo gli fai tutte<br />

quelle domande :”Come stanno quest’anno i fichi”.” Dove hai<br />

piantato i pomodori”, e quei poveri mammalucchi te lo dicono .<br />

SALVATORE L’importante che non lo sappia don Attilio. Perché se no, mi fa<br />

u<strong>na</strong> testa .Questo non si fa quest’altro non si fa .Quello neanche a<br />

pensar<strong>ci</strong> .Insomma tutto quello che dice lui non si dovrebbe fare<br />

MADDALENA Se lo dice don Attilio sono parole sante. E poi lo sai che Don<br />

Attilio sa sempre tutto per il semplice fatto che quando ti confessi<br />

gli di<strong>ci</strong> tutto.<br />

SALVATORE Io la verità gli dico sempre il grosso grosso , però stra<strong>na</strong>mente<br />

ogni volta mi anti<strong>ci</strong>pa sempre le risposte e secondo me c’è<br />

qualcuno in questa <strong>casa</strong> che fa la spia.<br />

MADDALENA Quale spia e spia. Quello sta in contatto con il Padreterno e sa<br />

sempre tutto. Piuttosto non fare rumore che se si sveglia male<br />

poi rimane nervoso tutto il giorno . e tu piuttosto invece di pensare<br />

a fare s<strong>ci</strong>opero vai ad aprire il salone .<br />

SALVATORE Allora non hai capito nulla! Oggi è lunedì e da che mondo è<br />

mondo i barbieri di lunedì sono sempre chiusi ed è per questo che<br />

ne approfitto per andare allo s<strong>ci</strong>opero degli agricoltori a Bari .<br />

E’ tutto pagato. Si dice pure che a mezzogiorno <strong>ci</strong> portano tutti al<br />

ristorante si mangia e si beve gratis. E poi telefono a nostra figlia<br />

che studia a Bari e vediamo di incontrar<strong>ci</strong> che adesso sono


parecchi mesi che non viene a <strong>casa</strong> .<br />

MADDALENA Povera figlia! Dice che sta studiando notte e giorno senza un<br />

attimo<br />

di riposo. Si. Si. Vai. Almeno vedi come sta. Se ti cercano per<br />

qualche barba a domi<strong>ci</strong>lio cosa devo dire? Perché <strong>ci</strong> sono due che<br />

sono prossimi ad andare via ,e sicuramente vogliono presentarsi<br />

davanti al Signore puliti e sbarbati.<br />

SALVATORE Ma proprio sa<strong>na</strong> sa<strong>na</strong> sei. Cosa vuoi dire :Che non <strong>ci</strong> sono no?<br />

e poi per quelli che si devono mettere in viaggio digli se possono<br />

rimandare la partenza a domani.<br />

SUONANO ALLA PORTA<br />

Fa ingresso un cliente.<br />

CLIENTE Signora c’è Maestro Salvatore Mascag<strong>na</strong>?<br />

MADDALENA No. Oggi non c’è.<br />

SALVATORE Ma cosa stai dicendo non mi stai vedendo ?<br />

MADDALENA Ma se tu mi hai detto che.....<br />

SALVATORE Zitta. Zitta. Vai di la .<br />

CLIENTE Scusami se sono venuto a <strong>casa</strong> per farmi fare la barba, ma tu lo sai<br />

che devo farla tutti i giorni ed oggi è lunedì ed il tuo salone è<br />

chiuso.<br />

SALVATORE Lo so, lo so, ormai sono trent’anni che tutti i giorni puntualmente<br />

devo farti la barba . Va bene siediti che ho u<strong>na</strong> certa fretta oggi<br />

sono in s<strong>ci</strong>opero.<br />

CLIENTE Come in s<strong>ci</strong>opero. Oggi fai solo barbe senza capelli.<br />

SALVATORE Siediti, siediti. Oggi devo andare a Bari ad uno s<strong>ci</strong>opero<br />

degli agricoltori.<br />

CLIENTE Ho capito. Io invece appe<strong>na</strong> finisco di farmi la barba devo andare<br />

in campag<strong>na</strong> devo piantare un pò di provviste .<br />

Intanto Salvatore inizia ad insapo<strong>na</strong>rlo.


SALVATORE Che cosa stai piantando?<br />

CLIENTE Pomodori.<br />

SALVATORE Mi raccomando piantane pure un po’ di quei gialli per l’inverno,<br />

ed anche quella razza grossa che sono veramente buoni, spe<strong>ci</strong>e se<br />

devi fare un pò di salsa. E non dimenticare i fagiolini con un<br />

occhio.<br />

CLIENTE Maestro Salvatore, insomma devo piantarli a gusto tuo.<br />

SALVATORE Mio? Io ti stavo dando un consiglio. Per me tutto quello che pianti<br />

è buono.<br />

CLIENTE Cosicchè devi andare a Bari. Ed adesso chi <strong>ci</strong> farà la cro<strong>na</strong>ca di<br />

tutti gli avvenimenti del paese?<br />

SALVATORE Cosa credi che devo mancare un mese . Stasera verso il tardi sarò<br />

di ritorno. E poi mia moglie stà rimanendo a <strong>casa</strong> e stasera devono<br />

dire il rosario qui a <strong>casa</strong> mia. Ci sono : La Craziella Scupa<br />

amprima , la Ratuc<strong>ci</strong>a Quasa cani, la Ciseppa Spin<strong>na</strong> pes<strong>ci</strong> e<br />

bbè capa<strong>ci</strong> ca eni puru....... la Ronza Sapi tuttu. E poi ‘n<strong>ci</strong> stannu<br />

li pitteculi emergenti. Ue!!! ni sta bessunu certi.... E cce ne fari ti<br />

la vecchia guardia. Per esempio hai sentito parlare della<br />

brindisi<strong>na</strong>? Quella che si è sposata con l’avvocato Cornetti.<br />

CLIENTE Hai voglia . e chi non conosce la brindisi<strong>na</strong> . Quella è da meno di<br />

un anno che sta in paese ma sapi tutti li cazzi.....<br />

SALVATORE Parla piano che se sente questi termini don Attilio subito fa la<br />

tosse, (si sente tossire dall’altra stanza) Hai visto? Cosa ti dicevo?<br />

Pure quando dorme sente tutto. L’altra sera con mia moglie.....<br />

stavamo facendo un discorso e lui ha sentito tutto. Meno male che<br />

alla fine del..... discorso mia moglie ha detto: “Sia lodato Gesù<br />

Cristo”. Come ti stavo dicendo la Brindisi<strong>na</strong> conosce vita e<br />

miracoli di tutto e di tutti. E’ vero che tutte le domeniche non si<br />

perde u<strong>na</strong> messa......<br />

CLIENTE E tu non sai perché va a messa?<br />

SALVATORE Ah babbu! Alla domenica viene a messa anche lu Tumenicu<br />

Can<strong>na</strong> longa e più di qualche volta l’hanno vista parlare insieme<br />

all’angolo della chiesa. Certo, per bella è bella. Si veste sempre


con quelle gonne che si usano adesso. Ma tu <strong>ci</strong> pensi se un giorno<br />

si presenta tua moglie vestita in quel modo.<br />

CLIENTE Si! In quel modo! E così la spezzo di botte! Dove si sono viste mai<br />

donne che mostrano le gambe a tutti quanti, a chi sia sia. Mia<br />

figlia la più piccola ogni tanto fa che si arriva la gon<strong>na</strong> fino alla<br />

gola per far us<strong>ci</strong>re le gambe di fuori ma appe<strong>na</strong> me ne accorgo io,<br />

solamente con uno sguardo, vedi che la gon<strong>na</strong> scende da sola.<br />

Caro Salvatore Mascag<strong>na</strong> a <strong>casa</strong> mia la voce Grossa la fac<strong>ci</strong>o<br />

ancora io non come si sta usando da qualche parte che<br />

incomin<strong>ci</strong>ano a comandare le mogli<br />

SALVATORE Fai bene. Fai bene. Io ho mia figlia all’università e quando viene<br />

a <strong>casa</strong> fa sempre discorsi strani: parità di sessi; parità di diritti;<br />

eman<strong>ci</strong>pazione della don<strong>na</strong>. Io glielo dico sempre: finchè sei a<br />

<strong>casa</strong> mia di tutte queste cose non <strong>ci</strong> interessa proprio niente. Noi<br />

dobbiamo andare con le abitudini del nostro paese. Che cosa sono<br />

queste cose. A <strong>casa</strong> mia comando ancora io<br />

CLIENTE Maestro Salvatore ma tua moglie c’è stasera quando diranno il<br />

rosario?<br />

SALVATORE Ma secondo te mia moglie può mancare? Lei è la coordi<strong>na</strong>trice<br />

aggiunta . Non ti preoccupare non le scappa niente. Lei fa parte<br />

della vecchia guardia e pettegole come lei ce ne sono poche in giro<br />

però, in quanto a correttezza non posso dire niente, spe<strong>ci</strong>e con i<br />

figli. Ha dato loro un’educazione esemplare.<br />

CLIENTE Hai saputo cosa e successo ieri sera al bar della piazza ?<br />

SALVATORE No. No. Le notizie mattutine normalmente vengono diffuse dopo<br />

la prima messa delle sei. Oggi è anche lunedì per<strong>ci</strong>ò dovrei<br />

sapere tutto fra un paio d’ore ma siccome fra un paio d’ore non <strong>ci</strong><br />

sarò stamatti<strong>na</strong> stau futtutu.Ma visto che ho la fortu<strong>na</strong> che <strong>ci</strong> sei tu<br />

aggior<strong>na</strong>mi così almeno posso dare la notizia nel pulman .<br />

CLIENTE Dunque : Sai che tutte le sere lu Cosiminu Panza chi<strong>na</strong> , lu<br />

Rusariu Casu friscu lu Cic<strong>ci</strong>llu Spara <strong>ci</strong>oli si devono fare il tre<br />

sette. Sembra che da un po’ di tempo durante la partita Lu<br />

Cic<strong>ci</strong>llu Spara <strong>ci</strong>oli Diceva :<br />

Scusatemi. Devo andare a <strong>casa</strong>. Devo fare un servizio urgente .


SALVATORE Non ho capito dove stà la novità.Lo sanno tutti che durante ogni<br />

partita a carte si deve assentare perché dice che soffre di diarrea<br />

nervosa, e quando gioca a carte è sempre nervoso . Cosa deve fare,<br />

dice che se la fa sotto?<br />

CLIENTE Se mi fai finire . Dunque la novità sta che lu Cic<strong>ci</strong>llu il<br />

servizio urgente lo faceva a <strong>casa</strong> di Cosimino Panza chi<strong>na</strong>,<br />

meggiù resu l’idea?<br />

SALVATORE Menchia!!! E che sono fesso . Quello andava sul sicuro perché<br />

sapeva che era occupato a giocare a carte. Ed andava a<br />

suffragiare E poi come è finita?<br />

CLIENTE E finita che pure Cosimino ieri sera doveva fare un lavoro urgente<br />

a <strong>casa</strong> e quando ha visto la bi<strong>ci</strong>cletta di Cic<strong>ci</strong>llo davanti <strong>casa</strong> sua<br />

ha capito tutto ed è tor<strong>na</strong>to al bar. Dopo un po’ è arrivato Cic<strong>ci</strong>llo<br />

e con il bar pieno zeppo di persone si è tirato fuori il coltello e<br />

gli ha fatto due sfregi sulla fac<strong>ci</strong>a . Insomma , sono venuti i<br />

carabinieri e se li sono portati via tutti e due.<br />

SALVATORE Addio soldi miei .<br />

CLIENTE Quali soldi?<br />

SALVATORE Quali soldi ?Cic<strong>ci</strong>llo mi doveva pagare <strong>ci</strong>nque barbe due<br />

sfumature arretrate ed u<strong>na</strong> basetta a pizzo.<br />

CLIENTE Ah... Pensavo che avevi vinto anche tu a carte.<br />

SALVATORE Io con Cic<strong>ci</strong>llo non ho mai giocato . Tu piuttosto ogni tanto la<br />

partitella l’hai fatta . .... Non hai mai fatto caso se quando giocavi<br />

doveva andare a <strong>casa</strong> per qualche bisogno urgente.<br />

CLIENTE Si. Quando giocavamo a scopone ogni tanto diceva:” Scusate,<br />

torno subito.”<br />

SALVATORE A si ?<br />

Il cliente lo guarda sospettoso.<br />

CLIENTE Che cosa vuoi dire ?


Si sente suo<strong>na</strong>re il clacson del pulman.<br />

SALVATORE Niente niente. Ora devo andare se no mi las<strong>ci</strong>ano a piedi.<br />

CLIENTE E come. Mi las<strong>ci</strong> così ? Con mezza barba fatta .<br />

SALVATORE Poi passa stasera che ti fac<strong>ci</strong>o l’altra metà.<br />

Ed esce di sce<strong>na</strong>.<br />

E dopo essersi pulita la fac<strong>ci</strong>a esce anche lui. Rientra Maddale<strong>na</strong>..<br />

Fa ingresso il sagrestano di don Attilio.<br />

SAGRESTANO Signò, c’è don Attilio?<br />

MADDALENA Si. C’è. Però sta riposando. Che cosa vuoi?<br />

SAGRESTANO Sono venuto perché stamatti<strong>na</strong> sono andato per accendere le<br />

candele e u<strong>na</strong>, quella del lampadario centrale, non si accende.<br />

MADDALENA E Beh?!? Che cosa vuoi da don Attilio?<br />

SAGRESTANO Mi deve dire che cosa devo fare. La devo las<strong>ci</strong>are spenta? Io sono<br />

venuto perché don Attilio, quando vede le candele spente si<br />

arrabbia e secondo voi con chi se la prende? Con me, tanto con un<br />

fesso se la deve prendere.<br />

MADDALENA Non dire così. Don Attilio è tanto buono e ti vuole bene.<br />

SAGRESTANO Ma quale buono e buono. Dove lo trova un altro fesso come me<br />

che sto in chiesa dalla prima messa delle sei a quella del<br />

pomeriggio, poi devo spegnere tutte le candele e poi vado<br />

fi<strong>na</strong>lmente a <strong>casa</strong>.<br />

MADDALENA Non ti lamentare, tutto quello che raccogli dalle elemosine però va<br />

a finire nelle tue tasche.<br />

SAGRESTANO Ma cosa di<strong>ci</strong>. Sai cosa trovo nella cassetta delle elemosine?<br />

Bottoni<br />

e medagliette. Ed io con che cosa mangio?<br />

MADDALENA Va bene. Ora vedrò di parlare a don Attilioe ti farò dare almeno un<br />

piccolo stipendio.


SAGRESTANO Giacchè ti metti vedi di farmi dare un po’ di più se no gli di<strong>ci</strong> che<br />

le candele se le accende e spegne lui. Adesso chiamalo altrimenti<br />

la candela la las<strong>ci</strong>o spenta.<br />

MADDALENA Senti. Adesso non posso disturbarlo perché appe<strong>na</strong> si alza si mette<br />

in preghiera. Per quanto riguarda la candela, las<strong>ci</strong>ala spenta.<br />

SAGRESTANO (uscendo) Basta poi che non si arrabbia!<br />

Maddale<strong>na</strong>,rimasta sola, prepara un tazzone, poi sistema il tavolo e chiama don<br />

Attilio.<br />

DON ATTILIO Buon giorno Maddale<strong>na</strong>. E’ già pronta la colazione?.<br />

MADDALENA Si! Don Attilio! Cosa vuole nel latte: i biscotti o del pane?.<br />

DON ATTILIO Questa matti<strong>na</strong> mangio i biscotti. Cosa avevate stamatti<strong>na</strong> tu e<br />

Salvatore? Vi ho sentito parlare per un bel po’.<br />

MADDALENA Scusate<strong>ci</strong> don Attilio. Abbiamo disturbato vero? E’ venuto anche<br />

il vostro sagrestano perché non rius<strong>ci</strong>va ad accendere u<strong>na</strong> candela.<br />

DON ATTILIO Ma no! Ormai ero sveglio, ero già in preghiera. In quanto al mio<br />

sagrestano, lo tengo proprio perché è solo perché, in quanto a<br />

cervello..... Piuttosto. Stamatti<strong>na</strong> sentivo suo<strong>na</strong>re la chitarra.<br />

MADDALENA Era Salvatore che, come al solito,doveva partire per u<strong>na</strong><br />

manifestazione e si è alzato prima.<br />

DON ATTILIO Benedetto Salvatore! Non se ne perde u<strong>na</strong>.<br />

MADDALENA Si! Sempre così è stato. Sapete come si dice al nostro paese<br />

no?TAMMI VIA MA NO FATIA. Ed io ormai sono molti anni che<br />

lo conosco , cosa devo fare? Dice che lo ammazzo? Don Attilio<br />

ma tu cosa di<strong>ci</strong> per un omi<strong>ci</strong>dio è sicuro che si va all’inferno? Non<br />

<strong>ci</strong> può essere u<strong>na</strong> scappatoia?<br />

DON ATTILIO Ma cosa di<strong>ci</strong> Maddale<strong>na</strong> . Scappatoia . Piuttosto<br />

Cosa manda a dire Rosetta da Bari? L’ultimo esame lo ha<br />

superato?<br />

MADDALENA Non lo sappiamo!?! Quella non scrive e non telefo<strong>na</strong> mai. Sono<br />

più di <strong>ci</strong>nque mesi che non viene. Ci disse: “Non vi preoccupate<br />

perché devo preparare tre esami e non posso perdere tempo.Vuole


diventare u<strong>na</strong> grande “ filosofica” anche se non so cosa vuol dire<br />

DON ATTILIO E’ u<strong>na</strong> laurea molto importante<br />

MADDALENA Ed io ancora che non riesco a capire di cosa si tratta .Le persone<br />

mi<br />

domandano ed io non so spiegare. L’importante che non sia u<strong>na</strong><br />

cosa che vada contro il Signore.<br />

DON ATTILIO Las<strong>ci</strong>a stare Maddale<strong>na</strong>. Ora mi dirigo in chiesa. Oggi ho due<br />

matrimoni ed un battesimo. E per stasera penso che <strong>ci</strong> saranno<br />

anche due estreme unzioni.<br />

MADDALENA O Gesù cristo mio! Speriamo di no.<br />

DON ATTILIO Li conos<strong>ci</strong> ?<br />

MADDALENA No! Non e per questo. E che se ne vanno senza barba fatta..Don<br />

Attilio, io oggi non so se potrò venire alla messa. Magari per oggi<br />

pomeriggio organizzo un rosario qui in <strong>casa</strong> ed il Signore mi<br />

perdonerà per non essere venuta a messa. Ditemi don Attilio, cosa<br />

vi ha detto il Papa quando siete andato a Roma la settima<strong>na</strong><br />

scorsa?<br />

DON ATTILIO Ma cosa di<strong>ci</strong> Maddale<strong>na</strong>!?! Parlare con il papa!!! Ma<br />

scherzi? Già vederlo a debita distanza è u<strong>na</strong> grandissima fortu<strong>na</strong>,<br />

figuriamo<strong>ci</strong> parlargli. Lo sai che il papa è l’anello di giunzione tra<br />

la terra e il <strong>ci</strong>elo per<strong>ci</strong>ò, se uno parla con il papa, è come se<br />

parlasse con Dio. Beh! Vado via altrimenti quelle quattro biadelle<br />

che vengono tutte le mattine alla prima messa, non sapendo cosa<br />

fare tagliano e, guai chi <strong>ci</strong> capita sotto e non è la prima volta che <strong>ci</strong><br />

capito sotto anch’io.<br />

MADDALENA Don Attilio. Cosa dite??? Mai e poi mai potranno dire niente di<br />

u<strong>na</strong><br />

Santa perso<strong>na</strong> come voi.<br />

DON ATTILIO Guarda Maddale<strong>na</strong> che tutte voi prima o poi mi capitate in<br />

confessione e, altro che tagli fate..... Adesso vado. Sia lodato Gesù<br />

Cristo.<br />

MADDALENA Sempre sia lodato.<br />

Don Attilio esce di sce<strong>na</strong>.


MADDALENA Cosa dobbiamo mangiare oggi? Quasi quasi fac<strong>ci</strong>o u<strong>na</strong> bella pasta<br />

as<strong>ci</strong>utta e non se ne parla più.<br />

Suo<strong>na</strong>no alla porta. Fa ingresso la vi<strong>ci</strong><strong>na</strong> di <strong>casa</strong>.<br />

MADDALENA Cosa vuoi Cro<strong>ci</strong>fissa?<br />

CROCIFISSA Niente. Niente. Volevo sapere se stasera dobbiamo dire il rosario.<br />

MADDALENA Oggi che giorno è?<br />

CROCIFISSA Oggi è lunedì.<br />

MADDALENA Allora dobbiamo dirlo. Lo di<strong>ci</strong>amo tutti i lunedì.Avvisa le<br />

altre che non succeda come l’ultima volta che nessu<strong>na</strong> si è<br />

ricordata ed il rosario lo abbiamo re<strong>ci</strong>tato solo noi due.<br />

CROCIFISSA Cosa hai preparato per oggi? Non si sente nessun profumo.<br />

MADDALENA Cro<strong>ci</strong>fissa mia! Non lo so ancora. Tu cosa stai cu<strong>ci</strong><strong>na</strong>ndo?<br />

CRICIFISSA Io sto preparando pasta alla diavola.<br />

MADDALENA Beata te! Io non posso preparare un piatto simile! U<strong>na</strong> volta lo fe<strong>ci</strong><br />

e quando don Attilio si mise a tavola per mangiare e mi chiese che<br />

tipo di pasta era io dissi che era pasta as<strong>ci</strong>utta “ai santi apostoli”.<br />

Lui disse che sarebbe stato senza ombra di dubbio un ottimo pasto.<br />

Solo che ho esagerato con il peperon<strong>ci</strong>no. A mangiarla, sembrava<br />

di mangiare il fuoco tanto era piccante. Don Attilio iniziò a<br />

mangiare ma, dopo un po’ si alzò e scappo via in camera sua e si<br />

sentiva fin qua , nomi<strong>na</strong>va tutti i santi del calendario, dal primo<br />

all’ultimo.<br />

CROCIFISSA Mah! Meno male che io questo problema non ce l’ho!<br />

MADDALENA Per la verità mangia tutto. Certo, ai <strong>ci</strong>bi che cu<strong>ci</strong>no gli devo<br />

cambiare il nome. Oggi, per esempio, quasi quasi cu<strong>ci</strong>no pasta<br />

alla “puttanesca”. Io mica gli dico che si chiama così. Io gli dico<br />

che sta mangiando pasta “della massaia”. L’altro giorno, per<br />

esempio, gli ho fatto da mangiare “spezzatino alla strozza-prete”.<br />

Mica gli puoi dire che si chiama così.<br />

CROCIFISSA Si! Però, quando vai a confessarti, sei costretta a dirglielo.


MADDALENA Eh! Cro<strong>ci</strong>fissa mia! Mica gli dico proprio tutto. I primi tempi, per<br />

qualsiasi s<strong>ci</strong>occhezza subito correvo a farmi confessare però, dopo<br />

un po’ mi sono stancata perché non rius<strong>ci</strong>vo più neanche a fare i<br />

lavori di <strong>casa</strong> per la troppa penitenza che mi dava da fare; sempre<br />

a dire l’Ave Maria e Padre nostro.. Ora gli dico il grosso grosso.<br />

CROCIFISSA Per esempio?<br />

MADDALENA Beh! Cro<strong>ci</strong>fissa! Che di<strong>ci</strong> che adesso devo confessarmi anche con<br />

te? Vai. Vai. Ci vediamo stasera.<br />

Cro<strong>ci</strong>fissa va via e Maddale<strong>na</strong> continua a parlare da sola.<br />

MADDALENA Madon<strong>na</strong> mia! Oggi non combino proprio niente.<br />

Suo<strong>na</strong>no ed entra un’altra vi<strong>ci</strong><strong>na</strong>.<br />

ASSUNTINA Comare. Stasera dobbiamo dire il rosario?<br />

MADDALENA Si. Si. Lo dobbiamo dire.<br />

ASSUNTINA Comare. Ho portato due uova fresche per don Attilio. Se le può<br />

surchiari anche crude. (avvi<strong>ci</strong><strong>na</strong>ndole al <strong>na</strong>so di Maddale<strong>na</strong>)<br />

Sienti , siè! Lennu fatti tutti subbra a lu rummatu. Queste si che<br />

sono genuine.<br />

MADDALENA Ci credo. Ci credo. Dammele che gliele fac<strong>ci</strong>o mangiare oggi<br />

stesso.<br />

ASSUNTINA Ora che è andato a Roma, cosa gli ha detto il papa?<br />

MADDALENA E che cosa gli doveva dire. Manda i suoi saluti; e chiede:<br />

“Come sta la Maddale<strong>na</strong>, se la passa bene? Com’è la gente del tuo<br />

paese: è caritatevole o è egoista? I tuoi fedeli ti portano niente a<br />

<strong>casa</strong>.”<br />

ASSUNTINA Chissà se gli ha detto che io gli porto le uova tutte le settimane.<br />

MADDALENA E secondo te non glielo diceva? Lo sai. Don Attilio è un santo.<br />

Veramente un santo.


ASSUNTINA Eh! Lo so! Beato a chi ha in <strong>casa</strong> u<strong>na</strong> chirara <strong>rasa</strong>. Prendi tua<br />

figlia. Chi la sta mantenendo agli studi compare Salvatore? Non si<br />

può certo permettere il lusso di mandare u<strong>na</strong> figlia all’Università<br />

perché, siamo chiari comare: il salone di questi tempi non è che va<br />

molto bene perché, tra capelloni che vanno u<strong>na</strong> volta l’anno per<br />

accor<strong>ci</strong>arli; i pelati che non vanno mai; la barba ormai la fanno<br />

tutti da soli con i rasoi elettri<strong>ci</strong> che <strong>ci</strong> sono per<strong>ci</strong>ò, dico io, quando<br />

mai tua figlia sarebbe diventata cristia<strong>na</strong> se non <strong>ci</strong> fosse don<br />

Attilio.<br />

MADDALENA Questo è vero comare mia però devi pure renderti conto che è vero<br />

che da u<strong>na</strong> mano però bisog<strong>na</strong> fargli tutto tutto. Non parliamo poi<br />

del mangiare: questo non gli piace, quest’altro non gli piace.<br />

Comare mia. E’ pieno di spili. Non puoi tenere accesa la radio di<br />

notte sai, mio marito ha l’abitudine di sentire tutti i gior<strong>na</strong>li radio<br />

che fanno di notte e la matti<strong>na</strong> la prima cosa che mi chiede don<br />

Attilio sai qual’è? “Maddale<strong>na</strong>, non hai niente da confessare?” ed<br />

io gli dico: “Niente, niente don Attilio” e lui:” E..... quei rumori<br />

che ho sentito cos’erano”? “Niente don Attilio. Quelli erano le<br />

scariche della radio . Mio marito non trova mai la stazione giusta.<br />

Ti controlla tutto!!<br />

ASSUNTINA Tutto tutto?<br />

MADDALENA Tutto. Tutto Assunti<strong>na</strong> mia . Pensa che mio marito ogni tanto<br />

arriva a <strong>casa</strong> nervoso gli viene da urlare e non può sfogarsi come<br />

vorrebbe, anche se per la verità ogni tanto gli scappa e la me<strong>na</strong> a<br />

rittu a rittu. Per<strong>ci</strong>ò come vedi non è fa<strong>ci</strong>le tenerlo in <strong>casa</strong> . Senza<br />

contare poi che anche se parli con u<strong>na</strong> comare devi stare attenta a<br />

quello che di<strong>ci</strong> , a come ti devi comportare . Prendi mia figlia che<br />

studia a Bari ogni volta che telefo<strong>na</strong> non fa altro che ripeterle:<br />

Mi raccomando il tuo comportamento, la moralità, pensa a<br />

studiare e non farti influenzare dal demonio. Don Attilio vuole che<br />

quando finisce gli studi entri in un convento, e con la laurea che si<br />

prenderà potrà fare addirittura la Madre superiora.<br />

ASSUNTINA Addirittura la madre superiora . Speriamo che finisce presto le<br />

scuole e che questo possa veramente avvenire . C’è quel<br />

proverbio che dice :” Beato a chi ha u<strong>na</strong> to<strong>na</strong>ca in <strong>casa</strong> “. Tu ne<br />

avresti addirittura due. Chissà che fortu<strong>na</strong>!<br />

MADDALENA Ma ! Assunti<strong>na</strong> mia, la speranza è quella. Certo povera figlia<br />

sacrifi<strong>ci</strong> ne sta facendo parecchi ,speriamo almeno che il Signore<br />

le fac<strong>ci</strong>a la grazia.


ASSUNTINA Ma! Io vado perché devo andare a fare u<strong>na</strong> visita.<br />

MADDALENA Dove stai andando?<br />

ASSUINTINA Vado da mia cog<strong>na</strong>ta perché mi ha mandato a dire che <strong>ci</strong> sono<br />

delle novità da conoscere. Sembra che <strong>ci</strong> sono notizie fresche .<br />

MADDALENA Mi raccomando fammi sapere qualche cosa . Tienimi informata.<br />

ASSUNTINA E come no. Tanto più tardi <strong>ci</strong> dobbiamo vedere per il rosario .<br />

Adesso vado altrimenti fac<strong>ci</strong>o tardi .<br />

MADDALENA<br />

U<strong>na</strong> volta rimasta sola inizia a parlare da sola . Ma! Vediamo<br />

cosa devo cu<strong>ci</strong><strong>na</strong>re oggi , perché quello che piace a don Attilio<br />

non piace a Rosario mio. D’altronde quello lavora all’offi<strong>ci</strong><strong>na</strong> ed<br />

arriva sempre con u<strong>na</strong> fame da lupo ed il mangiare lo vuole di<br />

sostanza. Quasi quasi gli fac<strong>ci</strong>o pasta e fagioli ed a Don Attilio<br />

fac<strong>ci</strong>o un po’ di pasta con le polpette ed u<strong>na</strong> bistecca per secondo.<br />

Esce di sce<strong>na</strong> si abbassano le lu<strong>ci</strong> e dopo qualche attimo fa ingresso Don Attilio<br />

DON ATTILIO Maddale<strong>na</strong> , Maddale<strong>na</strong>. Dove si sarà cac<strong>ci</strong>ata. Ah! Eccola!<br />

Dov’eri?<br />

MADDALENA Don Attilio dove vuoi che vada. Ero nell’orto, stavo stendendo<br />

la biancheria. Grazie a Dio qui, con tre maschi in <strong>casa</strong>, la<br />

Mmucaria no’ manca .<br />

Avessi almeno la ragazza. Ma! Che <strong>ci</strong> posso fare. Povera figlia,<br />

anche lei sta facendo tanti sacrifi<strong>ci</strong> speriamo almeno che con gli<br />

studi che sta facendo rius<strong>ci</strong>amo a farla diventare Madre Superiora.<br />

Signuria cc’è di<strong>ci</strong> Don Attì, cu lu papa ca canus<strong>ci</strong> si po’ fari no?<br />

DON ATTILIO Maddale<strong>na</strong> cosa di<strong>ci</strong> !!! Il Santo padre addirittura. E poi, non è<br />

mica detto che abbia la vocazione.<br />

MADDALENA Come non ha la vocazione. Ti sei dimenticato che da piccola


quando la tenevi sulle gambe che gli chiedevi cosa volesse fare<br />

da grande lei ti rispondeva che voleva farsi mo<strong>na</strong>ca.<br />

DON ATTILIO Dai Maddale<strong>na</strong>. Da piccoli tutti quanti hanno dei sogni che<br />

puntualmente poi cambiano da grandi. Tu prendi me. Da piccolo<br />

sog<strong>na</strong>vo di diventare faleg<strong>na</strong>me .<br />

MADDALENA Oimme! Comu a S Giuseppi.<br />

DON ATTILIO S. Giuseppe .... Maddale<strong>na</strong>. Piuttosto è pronto da mangiare .<br />

MADDALENA Si. Si. E’ pronto .<br />

Fa ingresso ROSARIO Buon giorno. E’ pronto da mangiare?<br />

MADDALENA E’ pronto. E’ pronto Aiutami a preparare tavola così io preparo i<br />

piatti.<br />

Preparano il tavolo e quando la madre serve Don Attilio , Rosario vede il contenuto<br />

e si ribella.<br />

ROSARIO Ancora pasta e fagioli. Ma dico io. I fagioli li hai comprati ad u<strong>na</strong><br />

svendita? Ormai sono settimane che cu<strong>ci</strong>ni sempre pasta e fagioli<br />

e magari per don Attilio scappano fuori le polpette e la costata! Io<br />

ho fame. Non devo riempire la pan<strong>ci</strong>a di polvere da sparo perché il<br />

mio maestro tutto il giorno dice che sente puzza di fog<strong>na</strong>. Gli<br />

posso dire che sono io? Lui pensa che sia il pozzo nero che si è<br />

rienpito. In u<strong>na</strong> settima<strong>na</strong> lo ha svuotato due volte. Se lo viene a<br />

sapere mi cac<strong>ci</strong>a dall’offi<strong>ci</strong><strong>na</strong>.<br />

MADDALENA Non ti preoccupare . Quando finisce la settima<strong>na</strong> vedrai che<br />

cambiamo pasto. Ieri pomeriggio hanno regalato a don Attilio un<br />

sacchetto di ce<strong>ci</strong> .<br />

ROSARIO Dammi questa pasta e fagioli , e per secondo voglio anch’io la<br />

fetti<strong>na</strong> e non dire che la carne è già nei fagioli , la canneddha no’<br />

mi pia<strong>ci</strong>.<br />

DON ATTILIO Anche quelli sono creature di Dio . Pensa che in u<strong>na</strong> parabola....<br />

ROSARIO Don Attilio! Tutti i giorni u<strong>na</strong> parabola nuova. Ma possibile che ve<br />

ne inventate ogni giorno u<strong>na</strong> nuova? Mangitili tia li pasuli cu la<br />

carni.


MADDALENA Zitto maleducato! Così si risponde a Don Attilio? Se lui dice che<br />

sono creature di Dio è vero . Quello che dice don Attilio gli viene<br />

suggerito direttamente dal Signore, e noi che abbiamo la fortu<strong>na</strong><br />

di averlo in <strong>casa</strong> gli dobbiamo il massimo rispetto e dobbiamo<br />

ringraziarlo per la presenza che <strong>ci</strong> da . E non ti dimenticare che il<br />

posto all’offi<strong>ci</strong><strong>na</strong> lo hai avuto grazie a lui .Grazie alle sue alte ...<br />

conoscenze.<br />

ROSARIO Giacchè ha le sue conoscenze mi poteva fare avere il posto al<br />

comune così invece di andare sempre sporco la matti<strong>na</strong> mi<br />

mettevo il vestito con la cravatta e tutti quanti quando mi<br />

incontravano in mezzo alla strada mi facevano l’inchino e mi<br />

dicevano:”: Buon giorno ragioniere. Tutti bene in famiglia?” E<br />

poi: avere a che fare con il sindaco; andare a prendersi il caffè con<br />

il sindaco secondo voi è u<strong>na</strong> cosa da poco? Invece con questo<br />

mestiere sempre sporco, nessuno mi conosce . Anzi l’unico che mi<br />

conosce eti Caramus<strong>ci</strong>a perchè vado da lui minimo die<strong>ci</strong> volte al<br />

giorno . U<strong>na</strong> volta prendo ile camere d’aria u<strong>na</strong> volta i copertoni,<br />

poi torno all’offi<strong>ci</strong><strong>na</strong> e me le fa ritor<strong>na</strong>re indietro perché non gli<br />

piace la marca ed io devo sentire parole da u<strong>na</strong> parte all’altra.<br />

MADDALENA Lo sai benissimo che Don Attilio ha tentato per un posto<br />

al comune . Ma almeno un pezzo di scuola dovevi averlo tu<br />

invece non ne hai voluto sapere niente.Altro che ragioniere.<br />

ROSARIO Ma cosa stai dicendo? Per andare a fare l’0impiegato sul comune<br />

mic devi sapere leggere o scrivere .<br />

MADDALENA Zitto. Zitto che di fianco abita ..........<br />

DON ATTILIO Las<strong>ci</strong>alo parlare Maddale<strong>na</strong>. Si sa, i giovani d’oggi sono tutti<br />

impulsivi.Quest’anno, secondo me, verrà ricordato nella storia<br />

moder<strong>na</strong> come l’anno della contestazione e della rivoluzione<br />

culturale. Quest’anno sarà la chiave del cambiamento politico e<br />

storico della cultura europea. Anche la chiesa ha bisogno urgente<br />

di u<strong>na</strong> riforma che sia meno conservatrice. La chiesa deve essere<br />

più aperta alle esigenze del popolo; essere più vi<strong>ci</strong><strong>na</strong> non solo<br />

spiritualmente, ma vivere in mezzo a loro, più a stretto contatto. I<br />

preti dovrebbero magari farsi u<strong>na</strong> famiglia, per conoscere<br />

perso<strong>na</strong>lmente i veri problemi che vi sono in essa. Solo che di<br />

queste cose il Santo Padre non ne vuole proprio sentire.


MADDALENA Don Attilio. Allora fate s<strong>ci</strong>opero. Tanto lo fanno tutti.<br />

DON ATTILIO Maddale<strong>na</strong>. Non esagerare. (poi alzandosi per andare via) Vado<br />

un po’ di la in preghiera. Fammi la cortesia, non farmi disturbare.<br />

E mi raccomando quello che ho detto non fare poi che lo di<strong>ci</strong> alle<br />

tue amiche (ed esce di sce<strong>na</strong>)<br />

Bussano ed entra u<strong>na</strong> signori<strong>na</strong> che affannosamente chiede di parlare con don<br />

Attilio (in minigon<strong>na</strong>, ben vestita)<br />

SIGNORINA Signora, voglio parlare con don Attilio.<br />

MADDALENA Non è possibile. Don Attilio è in preghiera. Cos’ha di tanto<br />

urgente?<br />

SIGNORINA Devo confessarmi.<br />

MADDALENA Addirittura ti devi confessare. Figlia mia, per questo devi andare in<br />

chiesa. Se vai all’ultima messa, vai un quarto d’ora prima e ti fai<br />

confessare.<br />

SIGNORINA Dio mio! Come devo fare?!? Non posso aspettare così tanto. Io,<br />

quando ho un peccato, mi debbo liberare subito.<br />

MADDALENA Senti. Vuoi dire a me? Sai, io con don Attilio sono tutto u<strong>na</strong> cosa.<br />

Al limite poi glielo racconto io.<br />

ROSARIO Se proprio vuoi confessarti a qualcuno qui <strong>ci</strong> sono anch’io. Hai<br />

fatto cose gravi? Mia madre ha tutto l’elenco delle penitenze<br />

(trova un foglio delle penitenze che si asseg<strong>na</strong>no e inizia a<br />

leggere) Furto: 10 Ave Maria; furto con scasso: 10 Ave Maria e un<br />

Atto di dolore; furto con scasso e mi<strong>na</strong>c<strong>ci</strong>a a mano armata: 20 Ave<br />

Maria e 10 Atto di dolore.<br />

SIGNORINA Sentite. Io non ho commesso nulla. Ero venuta per il mio fidanzato<br />

che è all’università di Bolog<strong>na</strong> ed è stato arrestato dalla polizia.<br />

MADDALENA E che cosa vuoi da don Attilio?<br />

ROSARIO Cosa vuole!!! Non sai che i preti si conoscono con tutti?<br />

MADDALENA Ma perché è stato arrestato? Che cosa ha fatto?


SIGNORINA Niente. Niente di male. Contestava dentro l’università.<br />

ROSARIO Ha fatto bene.<br />

SIGNORINA Sono andati i poliziotti per fare sgomberare e lui ha posto<br />

resistenza.<br />

ROSARIO Ha fatto bene.<br />

SIGNORINA Poi, quando i poliziotti hanno estratto i manganelli gli studenti<br />

hanno sferrato l’attacco alla polizia.<br />

ROSARIO Hanno fatto bene.<br />

MADDALENA Ti vuoi stare zitto tu. Ora in tutte le scuole così fanno. Sai, mia<br />

figlia si trova all’università di Bari.<br />

SIGNORINA Cara signora. Ormai in tutte le <strong>ci</strong>ttà <strong>ci</strong> sono contestazioni.<br />

ROSARIO Fanno bene. Adesso inizieremo pure noi nei paesi, non solo nelle<br />

<strong>ci</strong>ttà. Stamatti<strong>na</strong> organizzo uno s<strong>ci</strong>opero all’offi<strong>ci</strong><strong>na</strong> mia. Adesso<br />

preparo lo stris<strong>ci</strong>one: un cartello con la scritta”Abbasso i padroni”<br />

e lo piazzo davanti all’offi<strong>ci</strong><strong>na</strong>.<br />

MADDALENA Ma che cosa vuoi contestare.<br />

ROSARIO Veramente non lo so però, visto che contestano tutti.....<br />

MADDALENA Ma statti in grazia di Dio. Contestatore!?! Sei l’unico operaio che<br />

c’è nell’offi<strong>ci</strong><strong>na</strong> e poi, c’è maestro Raffaele che è sordo e, pure se<br />

gli di<strong>ci</strong> qualcosa neanche ti sente.<br />

ROSARIO Ma, com’è che tutti i padroni sono sordi? Tu prendi Agnelli: è<br />

sordo e anche <strong>ci</strong>eco. Possibile che non vede migliaia di operai che<br />

contestano davanti ai cancelli e manco le loro vo<strong>ci</strong> sente?<br />

MADDALENA Ma fatti i ca..... li fatti tua.<br />

SIGNORINA Allora, potete fare qualcosa per me?<br />

MADDALENA Non ti preoccupare. Appe<strong>na</strong> esce don Attilio gliene parlo e vedrai,<br />

fa u<strong>na</strong> telefo<strong>na</strong>ta(alza un dito in aria) e vedrai che a quello<br />

nessuno può dire di no.


SIGNORINA Ci conto allora.<br />

MADDALENA Vai in grazia di Dio e tu (rivolgendosi al figlio) vai a lavorare<br />

contestatore. Stai prendendo il vizio di tuo padre che per lui tutte<br />

le occasioni sono buone per contestare . che poi, cosa capisce lui<br />

di diritti. Ha sempre fatto solo il barbiere e neanche di quelli<br />

buoni.<br />

L’unica fortu<strong>na</strong> nostra è quella di avere un prete in <strong>casa</strong>. Figlio<br />

mio tutti quanti ce lo invidiano . Siamo u<strong>na</strong> famiglia rispettabile.<br />

Tutti quanti <strong>ci</strong> rispettano .<br />

ROSARIO Si. Si. Rispettabili! Ma vuoi mettere un posto al comune.<br />

MADDALENA Vai , vai , vedrai che prima o poi sistema pure a te.<br />

Esce di sce<strong>na</strong> Rosario<br />

MADDALENA Ma! Fammi sbrigare se no fra u<strong>na</strong> mezzora arrivano per il rosario<br />

Fa ingresso un poco malcon<strong>ci</strong>o Salvatore con qualche benda sparsa .<br />

MADDALENA Ma che cosa è successo ?<br />

SALVATORE La polizia . E chi doveva essere? Non hai idea quanti colpi di<br />

bastoni. Se vedevi però quanti eravamo pensa che non c’era un<br />

solo studente a scuola , tutti dietro al corteo a gridare:” Vogliamo<br />

la riforma”.<br />

MADDALENA E che cosa è questa riforma?<br />

SALVATORE Vedi che ho ragione io? Tu stai sempre in <strong>casa</strong> e poi non sai niente<br />

della vita . Secondo te cosa volevano gli studenti da un corteo di<br />

agricoltori. Volevano la riforma. La riforma fondiaria .Vedrai che<br />

sviluppo agricolo <strong>ci</strong> sarà fra qualche anno con tutti gli studenti<br />

interessati all’agricoltura .<br />

MADDALENA Speriamo che a tua figlia non vengono tutte queste idee. Ormai<br />

tutto il paese sa che dopo gli studi diventerà Madre superiora .<br />

SALVATORE Ci pensi ? Quando la gente <strong>ci</strong> chiederà:” Ma vostra figlia dove è<br />

andata?” Nostra figlia caro signore è Madre superiora nel<br />

vaticano. Fa parte di quelle suore che vivono a stretto contatto con<br />

il Papa Vescovi e Cardi<strong>na</strong>li. Comunque non sarà u<strong>na</strong> sorpresa per<br />

nessuno. Tutti quanti sanno che quella è la sua strada. Maddale<strong>na</strong>


vieni di la che ti fac<strong>ci</strong>o vedere u<strong>na</strong> cosa.<br />

Escono di sce<strong>na</strong> e subito dopo entra don Attilio<br />

Don ATTILIO Ma dove sono andati? Pochi istanti fa li sentivo parlare.<br />

Si sente parlare fuori campo<br />

SALVATORE Maddale<strong>na</strong>. Toccalo, toccalo.<br />

MADDALENA Salvatò! Lo stesso che non ho mai preso un pesce in mano .<br />

SALVATORE Ma un pesce così vivo non lo hai mai toccato . Piuttosto Maddalè!<br />

Hai un’idea dove lo possiamo mettere ?<br />

MADDALENA Senti. Mettilo dove vuoi. Dall’ultima volta che stavo per<br />

strozzarmi con il pesce ho chiuso .<br />

Don Attilio ogni tanto da un colpo di tosse<br />

SALVATORE Peggio per te. Quando mai ti capiterà più un’occasione simile. Sai<br />

che fac<strong>ci</strong>o? Adesso vado dalla comare che se lo gradisce glielò<br />

do a lei.<br />

MADDALENA Eh! Come sei pronto! Quando non voglio qualcosa io subito alla<br />

commare . Tanto lei non las<strong>ci</strong>a niente.<br />

SALVATORE Insomma ho fatto tanto per fartelo arrivare a <strong>casa</strong> ancora vivo.<br />

Toccalo, toccalo .<br />

MADDALENA Io non tocco proprio niente . E poi non senti che stà puzzando.<br />

Piuttosto se proprio lo vuoi fare assaggiare dallo a Don Attilio.<br />

Entrano in sce<strong>na</strong><br />

SALVATORE . Ed io che pensavo che ti avrei fatto piacere a portarti un chilo di<br />

ali<strong>ci</strong> da Bari. Pensa che li ho comprati da u<strong>na</strong> barca che era<br />

appe<strong>na</strong> rientrata dalla pesca<br />

MADDALENA Allora sicuramente li hai rubati. Mettili bene in u<strong>na</strong> busta<br />

piuttosto<br />

altrimenti puzzano che stanno per arrivare i vi<strong>ci</strong>ni per dire il<br />

Rosario. E poi dobbiamo fare anche qualche prova di canto<br />

perché l’ultima volta che abbiamo cantato in chiesa abbiamo<br />

fatto qualche stecca e Don Attilio <strong>ci</strong> ha guardato storte.E vero don


Atti.<br />

DON ATTILIO Altro che storte dovrei guardarvi senza contare che impuzzolite la<br />

chiesa di <strong>ci</strong>polle .<br />

MADDALENA Don attì! Ma noi lo fac<strong>ci</strong>amo per schiarir<strong>ci</strong> la gola. Dimmi don<br />

Attì.<br />

Questa sera cosa vuoi mangiare?<br />

DON ATTILIO Quasi quasi mangerei qualche alicetta.<br />

SALVATORE Chiamalo fesso.<br />

Esce fuori don Attilio chiamato urgente da un signore che ha un moribondo in <strong>casa</strong>.<br />

SALVATORE Stasera devo fare le prove con il mio gruppo di musi<strong>ci</strong>sti.<br />

MADDALENA Stasera allora non si dorme.<br />

SALVATORE Cara moglie questo è il prezzo del successo.<br />

MADDALENA Quale successo. Altro che Toto ed i Talenti dovreste chiamarvi.<br />

Il vostro vero nome e dovrebbe essere I Talenti della panza<br />

perché quello che sapete fare è solo mangiare . Prendi quello<br />

grosso grosso. Come si chiama?<br />

SALVATORE Quello che suo<strong>na</strong> la fisarmonica? Mimino Lao ? Las<strong>ci</strong>a stare<br />

che suo<strong>na</strong> bene e poi ha u<strong>na</strong> salute di un toro . Tu pensa che<br />

quest’inverno stavamo assieme, tor<strong>na</strong>vamo da u<strong>na</strong> festa, ad un<br />

certo punto c’era un contadino che stava picchiando a morte un<br />

asino che si era inginocchiato e non voleva più cammi<strong>na</strong>re, lui<br />

Mimino cosa fa? Va vi<strong>ci</strong>no all’asino, gli mette le brac<strong>ci</strong>a sotto la<br />

pan<strong>ci</strong>a, lo solleva da terra e dice:” Non fare il fesso con me perché<br />

a cervello mi puoi battere, ma a forza no.”<br />

FINE PRIMO ATTO


SECONDO ATTO<br />

La sce<strong>na</strong> si apre con Salvatore ed un gruppo di suo<strong>na</strong>tori che tentano di fare un<br />

pezzo musicale.<br />

SALVATORE Secondo me c’è qualcuno che non ha lo strumento accordato. Tu<br />

dammi un la. L’altro risponde: la!<br />

SALVATORE La fessa ti mammata!<br />

Intanto iniziano ad entrare le vi<strong>ci</strong>ne di <strong>casa</strong> invitate da Maddale<strong>na</strong> per re<strong>ci</strong>tare il<br />

rosario e ripassare i canti della chiesa mentre loro continuano a provare.<br />

Maddale<strong>na</strong> le fa accomodare.


SALVATORE State attenti alle biatelle ca quannu no’ sapunu c’è nnu fari, mmara<br />

a <strong>ci</strong> ccappa a mienzu, stati sicuri ca le nnu tajari.<br />

MADDALENA Non <strong>ci</strong> fate caso e mettetevi comode. Mio marito e quegli altri<br />

musicanti si illudono di poter suo<strong>na</strong>re in pubblico.<br />

TUTTI IN CORO Sapimu comu sununu!<br />

CROCIFISSA L’ultima volta che hanno suo<strong>na</strong>to in piazza sono stati presi a<br />

fiscareddhi.<br />

ASSUNTA Maddale<strong>na</strong>, se avessi raccolto tutti i pomodori che gli hanno<br />

lan<strong>ci</strong>ato potevi fare la salsa e stare bene per vent’anni.<br />

CARMELA Io mi sono trovata per caso ad un veglione di carnevale. Pensate,<br />

s’erano vestiti di Bitlossi ma iou, le giù canus<strong>ci</strong>uti da come<br />

suo<strong>na</strong>vano.<br />

LE ALTRE Puru nui!<br />

SALVATORE Proviamo va che ho l’impressione che siamo finiti nelle loro<br />

forbi<strong>ci</strong>.<br />

Le biadelle iniziano la vera conversazione.<br />

CARMELA Avete saputo chi è scappata stanotte?<br />

LE ALTRE Lu sapimu. Lu sapimu.<br />

ASSUNTA E voi avete saputo che la Concetti<strong>na</strong> l’hanno vista parlare con.....<br />

come si chiama quello che è impiegato alle strade?<br />

CROCIFISSA Cosimino. Cosimino.<br />

LE ALTRE Ah ..Lu sapimu. Lu sapimu<br />

CROCIFISSA E voi avete saputo che la Maria e la Rosi<strong>na</strong> hanno bistic<strong>ci</strong>ato<br />

perché qualcuno ha riferito all’altra che hanno visto passare suo<br />

marito davanti <strong>casa</strong> della sua ex fidanzata.<br />

3° BIADELLA Chissà chi ha fatto la spia.


TUTTU GLI UOMINI Lu sapimu. Lu sapimu.<br />

SALVATORE Sapete cosa fac<strong>ci</strong>amo? E’ meglio cambiare aria perché ormai<br />

hanno<br />

iniziato e vedrete che non tarderanno ad arrivare a tagliare anche<br />

su di noi.<br />

E vanno via tutti.<br />

MADDALENA Non ve ne curate, voi continuate, io mi devo allonta<strong>na</strong>re <strong>ci</strong>nque<br />

minuti. (ed esce dalla sce<strong>na</strong>)<br />

CROCIFISSA La novità fresca fresca di stamatti<strong>na</strong> almeno l’avete saputa?<br />

ASSUNTA Di cosa si tratta?<br />

CROCIFISSA Hanno visto stamatti<strong>na</strong>, a Bari, la figlia di Maddale<strong>na</strong> a braccetto<br />

con un giovanotto.<br />

ASSUNTA Ma non stava studiando da suora?<br />

CROCIFISSA Altro che suora. Addirittura dicono che si stavano ba<strong>ci</strong>ando.<br />

ASSUNTA Ma a <strong>casa</strong> lo sanno?<br />

CROCIFISSA Non lo so. E chi ha il coraggio di dirglielo. Queste sono cose<br />

delicate.<br />

Di tanto in tanto Maddale<strong>na</strong> entra in sce<strong>na</strong> e le biadelle al momento into<strong>na</strong>no il<br />

ritornello del rosario: Ave Maria, grazia pie<strong>na</strong>....... poi, appe<strong>na</strong> riesce fuori<br />

riprendono il discorso.<br />

ASSUNTA Ho saputo che è un capellone.<br />

CROCIFISSA Capellone. Capellone. E chi c’è adesso che non ha i capelli lunghi.<br />

CARMELA Ormai i giovani di oggi sono tutti uguali: capelli lunghi e pantaloni<br />

alla cerbotta<strong>na</strong>.<br />

LE ALTRE IN CORO : Celenta<strong>na</strong>!<br />

CARMELA Si! Si! Comu cazzu si chiamunu chiamunu.


Fa ingresso per pochi attimi nuovamente Maddale<strong>na</strong> e le altre: Ave Maria............<br />

CARMELA Non solo i ragazzi. Si vede anche qualche ragazza con i pantaloni.<br />

ASSUNTA Non si capisce più niente e non che si vedono alla televisione<br />

solamente.<br />

CARMELA Quale televisione... E perché, a San Pancrazio non <strong>ci</strong> sono? E non<br />

solo carusieddhi.<br />

LE ALTRE IN CORO Lu sapimu! Lu sapimu!<br />

ASSUNTA C’è la moglie dell’avvocato; la brindisi<strong>na</strong> ha sempre minigonne e<br />

pantaloni alla cerbotta<strong>na</strong>.<br />

TUTTE IN CORO Cerbotta<strong>na</strong>. Cerbotta<strong>na</strong>. Celenta<strong>na</strong> si dice.<br />

CARMELA Sini. Sini. Comu cazzu si chiama chiama.<br />

Fa ingresso la brindisi<strong>na</strong>. Si alter<strong>na</strong>no le battute: Parli del diavolo e spuntano le<br />

cor<strong>na</strong>.<br />

BRINDISINA Badate a come parlate perché in questo paese sappiamo tutti chi ce<br />

l’ha e chi non ce l’ha.<br />

IN CORO Nui noni!<br />

BRINDISINA E nemmeno io.<br />

ASSUNTA Tu può darsi di no.<br />

CROCIFISSA Parla all’orecchio: Ma suo marito chissà che cosa porta......<br />

CARMELA E che deve portare poverino, porta u<strong>na</strong> croce.<br />

CROCIFISSA E che lui, pure forestiera doveva andare a trovarsela.<br />

ASSUNTA Si vede che gli piac<strong>ci</strong>ono le altitaliane.<br />

BRINDISINA Sapete dell’ultima novità?<br />

IN CORO Quale! Quale!<br />

BRINDISINA Sembra che la figlia della Maddale<strong>na</strong> diffi<strong>ci</strong>lmente si farà suora.


IN CORO E’ vecchia. E’ vecchia questa notizia.<br />

Entra Maddale<strong>na</strong>: Ave Maria..............<br />

MADDALENA Beh!?! A che punto siete con il rosario?<br />

CARMELA Ormai stiamo agli ultimi giri. Il grosso grosso lo abbiamo detto.<br />

BRINDISINA Buongiorno Maddale<strong>na</strong>. Come va?Tua figlia la suora ha finito di<br />

studiare?<br />

MADDALENA, tentando di parlare in italiano) Non dovrebbe mancare molto.<br />

Pensa<br />

che ultimamente non sta venendo a <strong>casa</strong> perché sta studiando<br />

molto. Si deve lauris<strong>ci</strong>are da un momento all’altro e poi, cara mia,<br />

la sta aspettando il papa di Roma.<br />

Pensa che quasi tutti i giorni telefo<strong>na</strong> per sapere notizie, perché<br />

non vede l’ora di averla a Roma con lui .<br />

BRINDISINA Sei proprio sicura? Sai come sono le ragazze di oggi. Magari poi...<br />

cambiano parere.......<br />

MADDALENA Ma cosa di<strong>ci</strong>!?! Il suo sogno è sempre stato di diventare suora.<br />

Pensa che da piccola si vestiva sempre da suora e don Attilio le<br />

diceva sempre: “Questa bambi<strong>na</strong> ha u<strong>na</strong> vera vocazione”.<br />

TUTTE INSIEME Ma..... speriamo Senti Maddale<strong>na</strong>. Ma è vero che tuo marito<br />

ogni<br />

tanto bestemmia<br />

ASSUNTA E tu trova un maschio che non bestemmia.<br />

CARMELA Beh! Non tutti sono così. Tu prendi mio marito, non gli senti dire<br />

mai u<strong>na</strong> parola sporca.<br />

MADDALENA E come fa a dire u<strong>na</strong> parola se è sordomuto.<br />

CARMELA Beh! Non credere! Quando vuol dire u<strong>na</strong> cosa eccome se si fa<br />

capire.<br />

MADDALENA Comunque, mio marito non bestemmia e non dice parolacce. Con<br />

don Attilio in <strong>casa</strong> come fa? Già a sentirti dire u<strong>na</strong> cosa leggera<br />

leggera quando è nel suo studio lo senti fare colpi di tosse.


CROCIFISSA Se stava a <strong>casa</strong> mia, con quell’ebreo di mio marito, sicuramente in<br />

poco tempo gli veniva la bronchite.<br />

MADDALENA Avete saputo che la Pasquali<strong>na</strong> scarica ‘ntrami se n’è tor<strong>na</strong>ta sola<br />

dalla Germania?<br />

IN CORO Lu sapimu! Lu sapimu!<br />

MADDALENA Lo sapete che è tor<strong>na</strong>ta a <strong>casa</strong> la figlia della Cosimi<strong>na</strong>?<br />

IN CORO Lu sapimu!<br />

MADDALENA E sapete anche che Ronza scanca ca<strong>na</strong>li l’hanno vista a<br />

Sant’Antonio?<br />

TUTTE E’ vecchia! E’ vecchia!<br />

BRINDISINA Sei tu che non sai l’ultima notizia.<br />

MADDALENA Possibile?!? Sono sempre informata di tutto. Deve essere qualcosa<br />

che deve ancora succedere. Solo quella non conosco.<br />

ASSUNTA Eppure è u<strong>na</strong> notizia di stamatti<strong>na</strong>.<br />

MADDALENA Addirittura di stamatti<strong>na</strong> e non la conosco. E, che cosa è<br />

successo???<br />

CARMELA Uh!....... Niente. Niente.<br />

MADDALENA Come!!! Adesso <strong>ci</strong> <strong>na</strong>scondiamo le cose!?!<br />

CROCIFISSA Non è che te la vogliamo <strong>na</strong>scondere ma sai, è u<strong>na</strong> cosa.....<br />

delicata.<br />

MADDALENA Come. Avete paura che lo dica in giro? Pensate che Don Attilio mi<br />

ha confessato che si vorrebbe spogliare e addirittura sposarsi mi<br />

ha detto di non dirlo a nessuno ed io so come si mantiene un<br />

segreto , e voi adesso non volete farmi u<strong>na</strong> confidenza.<br />

BRINDISINA No! No! Siamo sicure che non lo dirai a nessuno.<br />

UNA PER VOLTA: A nessuno.


MADDALENA Allora ditemelo no?<br />

BRINDISINA Senti Maddale<strong>na</strong>. Sembra che tua figlia non sia più intenzio<strong>na</strong>ta a<br />

farsi suora.<br />

ASSUNTA Oppure, prima di passare a u<strong>na</strong> vita più spirituale, vuole conoscere<br />

quella materiale.<br />

CROCIFISSA Comare mia. Devi farti forza.<br />

MADDALENA Ma cosa state dicendo?!?<br />

TUTTE INSIEME L’hanno vista. L’anno vista<br />

MADDALENA A doni<br />

CARMELA A Bari. A Bari.<br />

MADDALENA Ma non fate us<strong>ci</strong>re queste vo<strong>ci</strong> in paese che la gente subito si<br />

mette<br />

a ricamare. Pensavo che cosa fosse. Che cosè che avete visto a<br />

bari.<br />

CROCIFISSA Ormai lo sa già tutto il paese. Solo tu e tuo marito non lo sapete.<br />

BRINDISINA Lo sa pure tutto Brindisi che rosetta ha un amante a bari<br />

MADDALENA Chissà chi lo ha informato eh!.....Amante!!! saranno le solite vo<strong>ci</strong><br />

delle emergeti Quelle per farsi publi<strong>ci</strong>tà inventano qualsiasi cosa.<br />

Magari l’hanno vista parlare con qualche suo compagno di scuola<br />

e subito hanno ricamato.<br />

CROCIFISSA Ma! Insomma le vo<strong>ci</strong> queste sono può darsi che e come di<strong>ci</strong> tu ,<br />

magari sono state quelle dell’altra parrocchia. Adesso è meglio<br />

che andiamo via che la Maddale<strong>na</strong><br />

sicuramente ha tante cose da fare.<br />

MADDALENA Andate. Ma ve lo sto dicendo. Divulgate la notizia che tutto questo<br />

non è vero. Devo parlare con mia figlia e anche con don Attilio<br />

per avere dei consigli perché sono sicura che è solo invidia di<br />

paese. Quello che mi avete detto sono tutte putta<strong>na</strong>te. Andate.<br />

Andate.<br />

Escono tutte. Rimasta sola tira fuori tutta la sua rabbia.


MADDALENA Man<strong>na</strong>ggia san Martieddhu, Cristi<strong>na</strong> d’Ave<strong>na</strong> e santa pupa ti<br />

pezza.<br />

Da bambi<strong>na</strong> diceva sempre: “Voglio diventare suora”. Diceva a<br />

don Attilio. Si chiudeva dentro la sua stanza e si vestiva da suora<br />

ed invece, altro che vocazione da suora quella la vocazione è di<br />

zzoccula. Come farò a cammi<strong>na</strong>re per il paese senza dovermi<br />

vergog<strong>na</strong>re. Perché quando in questo paese esce u<strong>na</strong> voce<br />

ventinove e trenta che è vero. Maledetto il giorno che l’ ho<br />

mandata fuori paese a studiare dove si è visto che u<strong>na</strong> ragazza<br />

deve<br />

us<strong>ci</strong>re di <strong>casa</strong> per studiare se no me la tenevo qui seduta per culo<br />

di fianco a me altro che lauris<strong>ci</strong>are. don Attilio : “gli studi sono la<br />

chiave del mondo la fede è la chiave del paradiso” Per la fede sono<br />

d’accordo ma per gli studi vaff.....<br />

Entra il marito con la chitarra in mano.<br />

MADDALENA Senti. Da dove stai venendo?<br />

SALVATORE Secondo te da dove sto venendo dal momento che ho la chitarra in<br />

mano? Siamo andati a fare le prove a <strong>casa</strong> di Mimino Lao dal<br />

momento che qui stavate dicendo il rosario. Ed i canti come sono<br />

andati?<br />

MADDALENA Sono andati bene. Ho imparato u<strong>na</strong> canzone che devo inseg<strong>na</strong>re<br />

pure a te.<br />

SALVATORE A si!?! (e si ac<strong>ci</strong>nge a prendere gli accordi) Dì le parole che io<br />

invento la musica.<br />

MADDALENA Il titolo è: “Tua figlia non si fa più mo<strong>na</strong>ca”.<br />

SALVATORE Dimmi come comin<strong>ci</strong>a.<br />

MADDALENA Incomin<strong>ci</strong>a che abbiamo fatto la figura degli scemi.<br />

Salvatore accen<strong>na</strong> ad into<strong>na</strong>re queste parole:”Abbiamo fatto la figura degli scemi”<br />

poi:<br />

SALVATORE Non mi sta piacendo questo motivo, ma chi lo ha inventato, <strong>Vito</strong><br />

<strong>Stridi</strong>? Eh! Quello inventa tutte cose strane.


MADDALENA Macchè <strong>Vito</strong> <strong>Stridi</strong> e <strong>Vito</strong> <strong>Stridi</strong>. Questa l’ha inventata il paese.<br />

Non l’hai ancora capito che questa è u<strong>na</strong> voce di paese? Sembra<br />

che tua figlia, a Bari, altro che studio. Tua figlia, caro mes<strong>ci</strong>u Tori<br />

mascag<strong>na</strong>, fa<strong>ci</strong> la zzoccula. Altro che mo<strong>na</strong>ca. Hai capito adesso?<br />

SALVATORE La la zzocc...<br />

MADDALENA La zzoccula ed ormai lo sa tutto il paese.<br />

SALVATORE Adesso capisco tutte quelle battute a doppio senso che mi<br />

buttavano l’altra matti<strong>na</strong> nel pulman. (ed accen<strong>na</strong> qualche<br />

battuta) “Maestro Salvatore, quando andrai al Vaticano con tua<br />

figlia saluta<strong>ci</strong> il papa, mi raccomando”. Ma guarda poco poco cosa<br />

<strong>ci</strong> doveva capitare. Tutto il paese sapeva che si doveva fare suora.<br />

MADDALENA E adesso tutti sanno che tua figlia non si farà più suora.<br />

SALVATORE Ma guarda un po’ che figura e, quando lo saprà don Attilio come<br />

faremo?<br />

MADDALENA Che figura! Che figura! Proprio a noi doveva capitare.<br />

SALVATORE Diventeremo gli zimbelli del paese. Io, Salvatori mascag<strong>na</strong>, dopo<br />

trent’anni di onorata carriera. Ho fatto barba a artieri e villani,<br />

professori e impiegati. Ho resistito a tutte le mode del taglio alla<br />

tedesca, alla riga. I boccoli li ho inventati io. Con le forbi<strong>ci</strong> ho<br />

tagliato a tutto il paese e adesso è arrivato il momento che tutto il<br />

paese taglia su di me ed io non <strong>ci</strong> sto. Tutti sanno che volevamo la<br />

figlia mo<strong>na</strong>ca e noi avremo la figlia mo<strong>na</strong>ca. Dobbiamo solo far<br />

credere a tutti che ora è pentita e che può prendere i voti perché se<br />

ha fatto delle sgarbatezze non erano dettate dalla sua volontà.<br />

MADDALENA Si! Si! Però è meglio parlare con don Attilio.<br />

Fa ingresso il figlio.<br />

ROSARIO Papà. Devo partire.<br />

SALVATORE Basta che non ti fai più vedere anche tu.Dov’è che devi partire?<br />

ROSARIO In Germania.<br />

SALVATORE E che devi fare?


ROSARIO Fac<strong>ci</strong>o quello che fanno gli altri. Maestro Raffaele mi ha<br />

licenziato.<br />

MADDALENA Scommetto che è per colpa della pasta e fagioli?<br />

ROSARIO No. No. Mi ha licenziato perché stamatti<strong>na</strong> ho fatto il blocco ai<br />

cancelli.<br />

SALVATORE Ma se in quella bottega c’è u<strong>na</strong> porti<strong>ci</strong><strong>na</strong> piccola piccola e poi, <strong>ci</strong><br />

sei solo tu che lavori, chi è che bloccavi?<br />

ROSARIO Io bloccavo la gente che voleva farsi riparare la moto, la bi<strong>ci</strong>cletta.<br />

SALVATORE Ma perché stai facendo queste cose?<br />

ROSARIO Perché noi operai siamo stufi dei padroni. Vogliamo la settima<strong>na</strong><br />

corta, lo stipendio raddoppiato, lo straordi<strong>na</strong>rio pagato, la mensa,<br />

l’indennità nottur<strong>na</strong> e la pensione come gli statali.<br />

MADDALENA E la fessa ti mammata puru! Ma che cosa vuoi da quel poverac<strong>ci</strong>o<br />

del maestro Raffaele. E’ già tanto che ti tiene.<br />

ROSARIO Già tanto?!? Tieni conto che tutti i lavori pesanti li fac<strong>ci</strong>o io: vado<br />

cento volte al giorno a comprare ora un cerchietto di bi<strong>ci</strong>cletta,<br />

poi u<strong>na</strong> camera d’aria oppure un filo di freno. Chi pensate che<br />

gonfia le ruote? Le gonfio tutte io. Sto tutto il giorno con la<br />

pompa in mano e gonfio e gonfio .<br />

SALVATORE Che gonfi tutto il giorno lo sappiamo. Tu gonfi anche quando non<br />

vai a lavorare. Se tu da piccolo avessi imparato il mio mestiere<br />

ora non ti troveresti così. Avremmo potuto aprire un salone con<br />

u<strong>na</strong> grande scritta: “Salone per barbe e capiddhi di padre e figlio<br />

mascag<strong>na</strong>”.<br />

ROSARIO E perché, non potevamo mettere invece: “Figlio e padre<br />

mascag<strong>na</strong>”<br />

e poi, non mi piace fare il barbiere.<br />

MADDALENA E di alla mamma, cosa ti piace. Perché non vai a Manduria, ti fai<br />

frate così risolvi tutti i tuoi problemi.<br />

ROSARIO Quasi quasi! Ma almeno lì <strong>ci</strong> sono le ferie?


SALVATORE Lì sei sempre in ferie e se poi non <strong>ci</strong> sono. S<strong>ci</strong>operi no?<br />

ROSARIO (mentre esce dalla sce<strong>na</strong>) Quasi quasi fac<strong>ci</strong>o così. A proposito, è arrivata<br />

questa cartoli<strong>na</strong> di Rosetta. Dice che arriva oggi da Bari e si<br />

ferma qualche giorno.<br />

MADDALENA Bisog<strong>na</strong> che parliamo urgentemente con don Attilio.<br />

SALVATORE A questo punto è meglio parlare prima con Rosetta.<br />

Escono dalla sce<strong>na</strong>. Si abbassano le lu<strong>ci</strong> e dopo qualche attimo fa ingresso in sce<strong>na</strong><br />

Rosetta con un abbigliamento estremamente provocante.<br />

ROSETTA Mamma. Mamma. Dove sei?<br />

Fa ingresso Maddale<strong>na</strong> con atteggiamento scandalizzato.<br />

ROSETTA Ciao mamma. Come stai? Mi fermo con voi qualche giorno.<br />

Abbiamo occupato la sede dell’università ed allora, a turno, <strong>ci</strong><br />

prendiamo qualche giorno di vacanza anche perché abbiamo<br />

intenzione di tenere occupata la sede per due mesi. Vedessi<br />

mamma. Abbiamo riempito le pareti tutte di slogan: “Vogliamo la<br />

riforma” “a morte il rettore” “polizia fas<strong>ci</strong>sta” “abbasso i<br />

manganelli” e pensa, mamma, per l’anno nuovo, abbiamo un<br />

raduno mondiale. Dobbiamo andare sull’isola di Wright e questa<br />

sarà la nostra bandiera (mostra uno stemma con la scritta.<br />

FACCIAMO L’AMORE NON LA GUERRA)<br />

MADDALENA Prima di fare la guerra fammi il favore di metterti qualcosa<br />

addosso, con tutte quelle anche di fuori sembri, sembri....... u<strong>na</strong><br />

zucculo<strong>na</strong> (lo dice sottovoce) hai capito? Sta per entrare tuo padre<br />

e quello, le uniche cose che è abituato a vedere nude sono le<br />

zucche pelate.<br />

Fa ingresso Salvatore.<br />

ROSETTA Papà, come stai? Sono a <strong>casa</strong> per stare qualche giorno con voi.<br />

SALVATORE Era meglio se stavi dov’eri, spe<strong>ci</strong>e in queste condizioni. Ma dimmi<br />

u<strong>na</strong> cosa, sei arrivata con il treno?<br />

ROSETTA Si. Sono arrivata die<strong>ci</strong> minuti fa.


SALVATORE Ed hai attraversato il paese in quelle condizioni? Brava! Oggi<br />

stesso sarai sull’edizione serale del gazzettino locale. Ma dico io.<br />

E’ modo di farsi vedere in paese? A Bari le ragazze vanno vestite<br />

tutte così? E poi, mi devi spiegare......<br />

MADDALENA Ci devi spiegare...... a Bari cosa stai facendo.<br />

ROSETTA Io a Bari sto facendo i miei studi di filosofia.<br />

SALVATORE E..... questi studi di fisolofia.....<br />

MADDALENA Appunto, fisolofia, ti autorizzano a questo comportamento?<br />

SALVATORE Ti hanno vista passeggiare con u<strong>na</strong> perso<strong>na</strong> nelle strade di Bari.<br />

ROSETTA Beh! E che male c’è?<br />

MADDALENA Come cosa c’è di male. C’è di male che tu, u<strong>na</strong> volta lauris<strong>ci</strong>ata<br />

, devi andare a Roma a prendere i voti.<br />

ROSETTA Mamma. Io non sento più la vocazione e poi non mi piacerebbe<br />

quella vita di clausura. A me piace sentirmi libera, indossare le<br />

minigonne, indossare i pantaloni e far sentire la mia voce in questa<br />

so<strong>ci</strong>età che con il suo potere cerca di opprimere tutto <strong>ci</strong>ò che è alla<br />

sua portata noi invece quest’anno, 1968, lo faremo ricordare e<br />

saremo la storia e l’inseg<strong>na</strong>mento per il duemila.<br />

SALVATORE Ma quale storia e storia. Ricordati che tutto il paese sa che stai<br />

studiando per diventare suora, madre superiora, e quando in<br />

questa <strong>casa</strong> si è de<strong>ci</strong>so u<strong>na</strong> cosa poi viene portata a termine. Mi<br />

sono spiegato?<br />

ROSETTA Ma io papà non sono più quella di u<strong>na</strong> volta che voleva diventare<br />

suora. Non sono più la ragazzi<strong>na</strong> ignorante come lo ero quando<br />

sono partita da <strong>casa</strong> oggi ho un’altra visione della vita.<br />

MADDALENA Lo sappiamo che non sei più quella di u<strong>na</strong> volta. Ormai il paese è<br />

pieno delle tue vicende a Bari. Qualcuno dei nostri paesani ti ha<br />

visto a spasso con u<strong>na</strong> perso<strong>na</strong>. in atteggiamento poco serio<br />

SALVATORE Anche in atteggiamento provocatore per<strong>ci</strong>ò, noi dobbiamo tappare<br />

la bocca al paese.


ROSETTA Ma io non credo di aver fatto niente di male.se sentirsi liberi di<br />

fare quello che si sente di fare e peccato bene . Io ho peccato.<br />

MADDALENA Hai visto lo ha anche ammesso che a bari si è data da fare.<br />

SALVATORE Io queste parole non le voglio neanche sentire. Mai è successa u<strong>na</strong><br />

cosa simile nella nostra famiglia . Neanche nelle più remote<br />

generazioni. Per<strong>ci</strong>ò adesso dobbiamo cercare di salvare almeno la<br />

fac<strong>ci</strong>a..Dobbiamo tappare la bocca a tutti coloro che stanno<br />

parlando.<br />

ROSETTA Ma io non voglio tappare la bocca a nessuno anche perchè ... non<br />

ho fatto niente di male . Magari la gente dirà anche che aspetto<br />

un bambino<br />

SALVATORE E perché ti sembra impossibile<br />

MADDALENA Non hai capito. (e glielo spiega) Secondo me questa veramente<br />

aspetta un bambino.<br />

SALVATORE Adesso stiamo proprio a posto. E questo (rivolgendosi alla<br />

moglie)<br />

in paese si sa?<br />

MADDALENA Non lo so. Ci sono la brindisi<strong>na</strong> e la Cro<strong>ci</strong>fissa Scanca ca<strong>na</strong>li che,<br />

prima ancora che succede qualcosa loro già la sanno.<br />

SALVATORE Intanto inizia a metterti qualche cosa che ti copra perché da un<br />

momento all’altro entra don Attilio e se ti vede con<strong>ci</strong>ata in quelle<br />

condizioni, minimo minimo ti scomunica. Quando lo saprà don<br />

Attilio. Proprio a <strong>casa</strong> nostra che <strong>ci</strong> deve essere un comportamento<br />

esemplare proprio perché <strong>ci</strong> vive quel sant’uomo......<br />

Bussano alla porta ed entra la Cro<strong>ci</strong>fissa Scanca ca<strong>na</strong>li.<br />

CROCIFISSA Ho visto entrare u<strong>na</strong> signori<strong>na</strong>. (poi guardando bene) Ah! Sei tu!<br />

Non ti avevo riconos<strong>ci</strong>uta vestita così.<br />

MADDALENA Così spogliata vuoi dire. Ma lei, Cro<strong>ci</strong>fissa mia, sta arrivando<br />

dall’alt’Italia dove si dice che c’è un’afa e fa un caldo tremendo.<br />

Ne ha parlato pure il telegior<strong>na</strong>le.<br />

CROCIFISSA Strano! Io non ho sentito nulla. Ogni tanto succede che la mia<br />

televisione si mangia le parole. Dimmi Rosetta, come vanno gli


studi? A quando è fissato l’appuntamento con il papa? Ricordati<br />

che quando sarai madre superiora al Vaticano ogni anno verremo<br />

in pellegri<strong>na</strong>ggio a Roma così tu <strong>ci</strong> farai parlare perso<strong>na</strong>lmente<br />

con il papa.<br />

MADDALENA Rosetta. Adesso vai a cambiarti che qui non fa tanto caldo come in<br />

alt’Italia.<br />

Rosetta esce un po’ indispettita.<br />

CROCIFISSA Maddalè. Allora adesso te la godi un poco a <strong>casa</strong> no?<br />

MADDALENA Si. Si. Si ferma per qualche giorno.<br />

CROCIFISSA Ma..... le vo<strong>ci</strong> che si sentono in paese sono vere?<br />

SALVATORE Hai visto? Ancora deve succedere e già in paese sanno tutto. Cara<br />

Cro<strong>ci</strong>fissa scanca ca<strong>na</strong>li, non è vero proprio niente. L’unica cosa<br />

vera è che c’è un...... ragazzo..... che si è fissato con mia figlia ma<br />

lei come sapete, si deve fare suora e non c’è niente da fare.<br />

CROCIFISSA Ah!..... Così stanno le cose...... nel paese si sentiva che....... Ma!<br />

Ne<br />

raccontano di chiacchiere.Adesso vado che si sta facendo tardi.<br />

Cro<strong>ci</strong>fissa esce di sce<strong>na</strong>. Rimasti soli.<br />

MADDALENA Ma cosa ti salta in mente di raccontare che c’è un giovanotto.<br />

Adesso quella riempie il paese che c’è uno che è pazzo di nostra<br />

figlia.<br />

SALVATORE E che mi stava venendo un’idea mentre stavo parlando anche<br />

perché dobbiamo pensare anche a quando quella s<strong>ci</strong>agurata<br />

comprerà il bambino. Sarà u<strong>na</strong> vera vergog<strong>na</strong>. Sai cosa fac<strong>ci</strong>amo?<br />

Se si viene a sapere in giro che c’è qualcuno che è fissato per<br />

nostra figlia, al momento opportuno potremo dire che l’ha<br />

violentata.<br />

MADDALENA Ma come ti saltano in mente certe cose: violentata! E poi non si<br />

verrà anche a sapere chi è questo qualcuno?<br />

SALVATORE E noi lo diremo.


MADDALENA E dove vai a trovare uno che sta a questo gioco.<br />

SALVATORE Lo troviamo. Lo troviamo.Però spieghiamo tutto a don Attilio.<br />

Vedrai che lui saprà salvare capre e cavoli.<br />

Si abbassano le lu<strong>ci</strong> per qualche attimo, quando si riaccendono sulla sce<strong>na</strong> <strong>ci</strong> sono:<br />

Maddale<strong>na</strong>, Salvatore. Don attilio e Rosetta.<br />

DON ATTILIO Ma guarda che situazione! Proprio qui, in <strong>casa</strong> nostra, succederà<br />

uno scandalo.<br />

SALVATORE Secondo signuria,la mia idea non è buo<strong>na</strong>?<br />

DON ATTILIO Si. Si. E’ buo<strong>na</strong> ma dobbiamo dare un nome anche a questo<br />

presunto spasimante. Qui <strong>ci</strong> vuole uno che non deve capire <strong>ci</strong>ò<br />

che sta succedendo perché, se capisce e spiffera in giro, questa<br />

notizia arriverà anche dal santo padre.<br />

MADDALENA Insomma dobbiamo trovare un fessacchiotto.<br />

SALVATORE Eh! Li fessi mancunu a stu paisi?<br />

DON ATTILIO Si! Si! Ma ce ne vuole uno proprio fesso fesso. In quanto poi a<br />

farti suora, penso che non sarà più possibile ma almeno salviamo<br />

la fac<strong>ci</strong>a per questo grande inconveniente che si è verificato.<br />

MADDALENA Don Attì! Sai chi potrebbe andare bene? Il tuo sagrestano.<br />

Secondo<br />

me, uno sano sano come lui è diffi<strong>ci</strong>le trovarlo.<br />

DON ATTILIO Non sarebbe u<strong>na</strong> cattiva idea e poi, non deve dare conto a nessuno<br />

perché non ha parenti e vive solo.<br />

MADDALENA Si. Si. Anche perché la gente sa che viene spesso a <strong>casa</strong> nostra per<br />

il fatto che voi, don Attilio, vivete con noi.<br />

DON ATTILIO Io lo farò venire qui molto più frequentemente in modo che la<br />

gente se ne rende conto maggiormente però io voglio rimanerne<br />

fuori da tutta questa storia.<br />

Don Attilio esce di sce<strong>na</strong>.<br />

SALVATORE Allora hai capito? (rivolgendosi alla figlia)Tu devi cercare di<br />

attirarlo in camera e poi us<strong>ci</strong>re terrorizzata perché sei stata


violentata. A lui non faremo niente perché è sano sano e tu avrai<br />

salvato la fac<strong>ci</strong>a da questo disonore.<br />

ROSETTA Ancora insistete con questa storia Io non ho nulla da <strong>na</strong>scondere<br />

Dovrei stare a questo gioco solo per la vostra falsa moralità. Bene<br />

se questo è quello che volete vi accontenterò. Lo fac<strong>ci</strong>o solo per<br />

salvare la vostra rispettabilità.<br />

Rosetta esce di sce<strong>na</strong>.<br />

SALVATORE Ma la senti la mo<strong>na</strong>ca?!? Altro che madre superiora sarebbe<br />

diventata! Tu lo devi fare per te e per noi se no stasera stessa<br />

sparis<strong>ci</strong> di <strong>casa</strong> e non ti farai mai più vedere.<br />

Suo<strong>na</strong>no alla porta e fa ingresso la signora Cornetti detta la brindisi<strong>na</strong>.<br />

MADDALENA Pure lei <strong>ci</strong> voleva.<br />

SALVATORE Meglio che <strong>ci</strong> sia, almeno avremo dei testimoni<br />

MADDALENA Come mai da queste parti?<br />

BRINDISINA Mi trovavo di passaggio ed ho pensato di passare a salutarti, poi<br />

ho<br />

saputo che è venuta a <strong>casa</strong> Rosetta e volevo sentire come sta dal<br />

momento che era parecchio tempo che non veniva al paese.<br />

Volevo anche sapere cosa si dice al Nord. Sai, su Bari è tutta<br />

un’altra vita, io che sono <strong>na</strong>ta in u<strong>na</strong> <strong>ci</strong>ttà le capisco queste cose.<br />

Voi che avete vissuto sempre in queste quattro mura non potete<br />

capire.<br />

Fa ingresso Rosetta.<br />

ROSETTA Signora Cornetti, state bene? Vi vedo molto in forma.<br />

BRINDISINA Cerco di mantenermi in forma e tu, dimmi, quando metterai il<br />

velo? (lo dice in forma ironica).<br />

ROSETTA Penso molto presto. ( lo dice con molta ironia)<br />

Fa ingresso il sagrestano.<br />

SAGRESTANO Mi ha mandato don Attilio. Mi ha detto che dentro al suo studio ha


dimenticato la bibbia.<br />

MADDALENA Rosetta. Accompag<strong>na</strong> tu il sagrestano. Fagli vedere dov’è.<br />

Escono di sce<strong>na</strong> Rosetta ed il sagrestano.<br />

BRINDISINA Rosetta l’ho trovata proprio bene. Si vede che lo studio le fa bene.<br />

MADDALENA Povera figlia! E’ tanto s<strong>ci</strong>upata invece. A Bari non fa che studiare<br />

e<br />

studiare.<br />

BRINDISINA Studiare. Io sono maestra elementare e purtroppo non ho mai<br />

inseg<strong>na</strong>to. Mio marito, l’avvocato Cornetti, non vuole che lavori.<br />

Dice che u<strong>na</strong> don<strong>na</strong> bella come me deve stare in <strong>casa</strong> ad aspettare<br />

il marito.<br />

Esce improvvisamente il sagrestano.<br />

SAGRESTANO Maddale<strong>na</strong>. C’è la Rosetta che si sente male. Si è buttata sul letto<br />

di<br />

don Attilio.<br />

SALVATORE E..... e tu vedi che cos’ha che, se è il caso, chiamiamo il medico.<br />

MADDALENA Vado a vedere io di cosa si tratta.<br />

SALVATORE Ma non ti preoccupare, lo sai che ogni tanto si deve stendere sul<br />

letto..... tu piuttosto (rivolgendosi al sagrestano) la bibbia l’hai<br />

trovata?<br />

SAGRESTANO No.<br />

SALVATORE E va a cercarla allora. Sta nella libreria. C’è scritto sopra “LA<br />

BIBBIA”<br />

Il sagrestano esce nuovamente di sce<strong>na</strong>.<br />

BRINDISINA Ma, le vengono spesso questi attacchi?<br />

SALVATORE Ma che attacchi e attacchi. Quella ogni tanto si deve stendere sul<br />

letto perché..... perché è stanca.<br />

Ritor<strong>na</strong> il sagrestano.


SAGRESTANO Mi hai detto che sta scritto “BIBBIA” ma io non so leggere.<br />

MADDALENA Las<strong>ci</strong>a stare, ora vado a prenderla io.<br />

Maddale<strong>na</strong> esce. Ritor<strong>na</strong> con la BIBBIA ed accompag<strong>na</strong> il sagrestano alla porta. Va<br />

via anche la brindisi<strong>na</strong>.<br />

SALVATORE Ma proprio fesso fesso è.<br />

MADDALENA Volevamo il più fesso del paese e lo abbiamo centrato in pieno.<br />

Entra don Attilio.<br />

DON ATTILIO Com’è andata?<br />

SALVATORE E come doveva andare. Quello ho l’impressione che..... Mi sono<br />

spiegato no?<br />

DON ATTILIO Che fosse un po’ abbo<strong>na</strong>to lo sapevo ma non credevo che fosse<br />

anche..... comunque, bisog<strong>na</strong> insistere. Chissà che con il tempo<br />

non riesca a sbloccarsi piuttosto Salvatore, perché non mi dai u<strong>na</strong><br />

ritoccata alla <strong>chiraca</strong>? E’ più di due settimane che non me la rasi.<br />

SALVATORE Perché, è colpa mia? Signuria tieni sempri ta fari. Siedi quà che<br />

vediamo che cosa possiamo fare. (gli guarda la testa) Don Attì.<br />

Lo sai che non si vede neanche più dov’era?<br />

DON ATTILIO Ma si. Falla dove ti pare, purchè me la fai rotonda. L’altra volta<br />

l’hai fatta quadrata.<br />

SALVATORE Dammi u<strong>na</strong> <strong>ci</strong>nquecento lire d’argento e vedrai che te la fac<strong>ci</strong>o<br />

uguale uguale.<br />

DON ATTILIO Ho capito e, anche stavolta, come al solito, poi te la metti in tasca.<br />

Tira fuori dal taschino u<strong>na</strong> <strong>ci</strong>nquecento lire e gliela da. Dopo che Salvatore ha<br />

lavorato qualche secondo.<br />

SALVATORE Ecco qua. Se la vedi, don Attì, è proprio ugale alla <strong>ci</strong>nquecento<br />

lire, per poco non si vede pure la scritta: REPUBBLICA<br />

ITALIANA. Senti don Attì, piuttosto cosa di<strong>ci</strong>, non è il caso di<br />

trovare qualche altro abbo<strong>na</strong>to? Ormai i giorni passano e non<br />

voglio che si sappia in giro che mia figlia è tor<strong>na</strong>ta in<strong>ci</strong>nta


DON ATTILIO Salvatore!!!......<br />

dall’università se no, non solo è finita la sua carriera di madre<br />

superiora ma anche quella di don<strong>na</strong> di paese e verrà ricordata per<br />

tutta la vita coma putt......<br />

Entra il figlio di Salvatore e Maddale<strong>na</strong>.<br />

ROSARIO Meno male che <strong>ci</strong> sono io in questa <strong>casa</strong> che tiene alto il nome<br />

della famiglia. Io, Rosario Tuppeccati,figlio di Tori Mascag<strong>na</strong> ho<br />

de<strong>ci</strong>so di farmi frate. Sono andato a parlare al convento di<br />

Manduria e mi hanno detto che c’è posto per tutti. Mi hanno detto<br />

che lì da loro si sta bene. Al mattino, quando si alzano, fanno<br />

colazione con u<strong>na</strong> bella coppa di latte, poi c’è la messa e quindi<br />

vanno in giro per tutto il giorno. La sera si ce<strong>na</strong> e poi a letto.<br />

Questa è proprio la vita che fa per me, altro che offi<strong>ci</strong><strong>na</strong> di maestro<br />

Raffaele. Adesso mi devo informare se mi danno anche le ferie.<br />

SALVATORE Giacchè ti metti domanda anche se ti pagano anche la tredicesima.<br />

Rosario esce.<br />

DON ATTILIO Di la verità! Ce ne sono di fessi in giro.<br />

Fa ingresso il sagrestano.<br />

SAGRESTANO Don Attì. Non sto trovando i fiammiferi per accendere le candele.<br />

SALVATORE Vedi che di là in cu<strong>ci</strong><strong>na</strong> c’è mia figlia. Te li da lei i fiammiferi<br />

e.....<br />

se ti vuoi fermare <strong>ci</strong>nque minuti per scambiare qualche parola<br />

puoi farlo.<br />

Il sagrestano esce di sce<strong>na</strong> ed entra Maddale<strong>na</strong>.<br />

MADDALENA Ho visto entrare il sagrestano. Di<strong>ci</strong> che stavolta osa un po’ di più?<br />

DON ATTILIO Io vado via. Non voglio essere testimone di questi intrallazzi.<br />

Don Attilio va via.<br />

MADDALENA Che di<strong>ci</strong> Salvatore. Di<strong>ci</strong> che stavolta si........ scalda?!?<br />

SALVATORE E sarebbe pure ora.


Entra in sce<strong>na</strong> il sagrestano molto preoccupato<br />

SAGRESTANO Chiamate il medico che non si sta sentendo bene . si è spogliata<br />

tutta e mi ha graffiato , eppure non gli ho fatto niente.<br />

SALVATORE Vai, baccalà. Vai a vedere che cos’ha.<br />

SAGRESTANO Non <strong>ci</strong> vado più perché quella mi graffia.<br />

MADDALENA (rivolgendosi al marito) Fac<strong>ci</strong>amo finta di andare via così può darsi<br />

che trova più coraggio.<br />

I due escono, rimane solo il sagrestano.<br />

SAGRESTANO Ma! In questo paese tutti malati sono: c’era la Ronza che pure lei,<br />

u<strong>na</strong> volta, a <strong>casa</strong> sua, si sentiva male. Così pure l’Antonietta , la<br />

Pasquali<strong>na</strong> ed ora anche questa.<br />

Fa ingresso Rosetta.<br />

ROSETTA Scusami..... se prima non mi sono sentita bene. Io vorrei spiegarti<br />

ma non so se rius<strong>ci</strong>resti a capire.<br />

SAGRESTANO Capisco, capisco. Secondo me voi mi avete scambiato per un<br />

medico. Io sono sagrestano. Il mio lavoro è quello di accendere e<br />

spegnere candele, raccogliere le offerte e qualche volta, qualche<br />

<strong>ci</strong>nquanta lire me le metto anche in tasca e che, secondo voi, io<br />

come campo? Se era per don Attilio io sarei già morto di fame.<br />

ROSETTA Quello che volevo dirti è che..... tu..... mi pia<strong>ci</strong>.<br />

SAGRESTANO E ca a mia noni?!?<br />

ROSETTA E, quando due si piac<strong>ci</strong>ono, come va a finire?<br />

SAGRESTANO Bbà spic<strong>ci</strong>a fiaccu pirceni don Attilio non vuole che guardo le<br />

donne. Dice che è peccato mortale però, io le guardo lo stesso. Mi<br />

<strong>na</strong>scondo dentro la sagrestia e le guardo, spe<strong>ci</strong>e quelle della messa<br />

delle die<strong>ci</strong>. Ci sono certe signorine ‘ngraziate. Pure alla prima<br />

messa ce n’è u<strong>na</strong>, come si chiama: la brindisi<strong>na</strong>, quando mi vede<br />

mi fa sempre l’occhiolino. Pure le altre. Mi fanno certi<br />

sorrisi.....ma hanno i denti neri neri perché pure nella chiesa si<br />

portano le olive e mangiano ed io trovo la chiesa sempre pie<strong>na</strong>


pie<strong>na</strong> di noc<strong>ci</strong>oli.<br />

ROSETTA Allora don Attilio non vuole che guardi le ragazze ma, se don<br />

Attilio non ti vede, non può dirti niente.<br />

SAGRESTANO Ma qui è <strong>casa</strong> sua e se entra all’improvviso e vede che ti sto<br />

guardando......<br />

ROSETTA Noi sai cosa fac<strong>ci</strong>amo? Andiamo nell’’altra stanza così parliamo<br />

un<br />

po’.<br />

Escono. Dopo qualche intante ritor<strong>na</strong>no Maddale<strong>na</strong> e Salvatore.<br />

SALVATORE Di<strong>ci</strong> che si è de<strong>ci</strong>so?<br />

MADDALENA Ma! Speriamo!<br />

Fanno ingresso le vi<strong>ci</strong>ne.<br />

CROCIFISSA Senti commà! Dobbiamo riferirti u<strong>na</strong> cosa urgente.<br />

MADDALENA Non possiamo rimandare ad un altro giorno?<br />

ASSUNTA No! No! E’ meglio che lo sai subito.<br />

CARMELA E’ u<strong>na</strong> notizia fresca fresca. Sai che tutto il paese sa che tua figlia<br />

non si fa più mo<strong>na</strong>ca perché l’hanno vista con un uomo a Bari<br />

e..... si dice pure..... che è in<strong>ci</strong>nta.<br />

CROCIFISSA Statti scus<strong>ci</strong>tata! Sono tutte falsità.<br />

SALVATORE Come falsità. Che significa?<br />

CROCIFISSA Significa che quelle dell’altra parrocchia, per invidia, hanno fatto<br />

us<strong>ci</strong>re questa voce.<br />

Entra in sce<strong>na</strong> il sagrestano tutto in disordine.<br />

SAGRESTANO E’ sa<strong>na</strong>ta! Matalè!Tua figlia non è più malata.<br />

MADDALENA E tu, cosa <strong>ci</strong> facevi di là con mia figlia? Disgraziato! Chiamate i<br />

carabinieri. Ha violentato mia figlia.


SALVATORE Quali carabinieri e carabinieri. Questo lo ammazzo io!<br />

Fa per inseguirlo ma il sagrestano scappa via.<br />

SALVATORE Ditelo a tutto il paese che mia figlia è innocente. L’unica sua<br />

sfortu<strong>na</strong> è che è stata violentata dal sagrestano.<br />

ASSUNTA Non dubitate maestro Salvatore, lo diremo <strong>casa</strong> per <strong>casa</strong>.<br />

Le vi<strong>ci</strong>ne escono. Si abbassano le lu<strong>ci</strong>. Quando si riaccendono ritor<strong>na</strong>no le tre<br />

vi<strong>ci</strong>ne, ognu<strong>na</strong> con un pacchetto regalo in mano.<br />

MADDALENA Quanto disturbo.<br />

CROCIFISSA Ma quale disturbo. Con l’intimità che c’è fra di noi.<br />

ASSUNTA E’ solo un pensiero per il nipotino. Auguri!<br />

CARMELA E Rosetta sta continuando i suoi studi?<br />

MADDALENA E che deve fare poveri<strong>na</strong>! A me è rimasto il figlio di quello<br />

sventurato che ha violentato mia figlia ma adesso sta pagando in<br />

carcere.<br />

Si sente il pianto di un bambino.<br />

MADDALENA Scusate. Vado a vedere come mai il bambino piange.<br />

CROCIFISSA Certo che quel mascalzone hanno fatto bene a tenerlo in carcere.<br />

Fesso o non fesso, lu tu<strong>ci</strong> li pia<strong>ci</strong>.<br />

ASSUNTA Povera ragazza! E pensare che aveva un avvenire assicurato.<br />

Madre superiora! Scherzi..... Due to<strong>na</strong>che in <strong>casa</strong>!<br />

CARMELA Ei! Sentite! Ma voi sapete che cosa si dice in giro?<br />

CROCIFISSA E perché secondo te siamo venute?<br />

ASSUNTA Perché, che cosa si sente? Sono stata tre giorni a letto con la febbre<br />

e non sono informata.<br />

CARMELA Si dice in giro.... che il bambino è <strong>na</strong>to di quattro chili ed<br />

assomiglia tutto..... a.....


ASSUNTA A chi???<br />

CARMELA A..... don Attilio!!!<br />

CROCIFISSA Ma questo si sapeva già<br />

F I N E

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