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Scarica il testo del quaderno (1.06 MB) - Fondazione Ugo Bordoni

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Figura 4. AIBO nei mo<strong>del</strong>li ERS-111 (a destra) e ERS-210 (a sinistra).<br />

Esistono diversi f<strong>il</strong>oni di ricerca che studiano nuovi<br />

tipi di robot, senza una specifica finalità industriale:<br />

lo scopo è di trovare alternative al modo di pensare,<br />

progettare e costruire agenti autonomi ut<strong>il</strong>izzando<br />

sia le tecnologie più avanzate che ricerche in campi<br />

finora inesplorati dalla robotica.<br />

I soft robot hanno corpi di s<strong>il</strong>icone ed attuatori<br />

flessib<strong>il</strong>i, e sono controllati usando la fuzzy logic o<br />

le reti neurali. Ancora più interessanti sono gli sciami<br />

di robot (swarm robot), ispirati alle colonie di<br />

insetti come api e formiche (figura 5). Ogni picco-<br />

Figura 5. Uno sciame di micro robot <strong>del</strong> progetto open source swarmrobot.org.<br />

ROBOT FRA REALTÀ E FANTASIA<br />

lo robot ha un comportamento semplice, ma <strong>il</strong><br />

comportamento emergente <strong>del</strong>lo sciame è piuttosto<br />

complesso: l’insieme può essere considerato<br />

come un unico sistema distribuito che esibisce<br />

un’intelligenza collettiva. Uno sciame è anche più<br />

robusto perché può continuare a lavorare anche<br />

se alcuni suoi elementi falliscono, laddove un singolo<br />

robot di dimensioni normali non può recuperare.<br />

Lo scrittore americano Michael Crichton ci<br />

ha fornito un inquietante scenario <strong>del</strong>le capacità<br />

di uno sciame di robot nel suo libro Prey (Preda,<br />

2002): i nanobot, protagonisti <strong>del</strong><br />

libro, hanno <strong>del</strong>le capacità evolutive<br />

così avanzate da arrivare a<br />

controllare gli umani, impersonificare<br />

un individuo cooperando<br />

tutti insieme, ed infine ut<strong>il</strong>izzare<br />

le persone per moltiplicarsi.<br />

ROBOT REALI E VIRTUALI<br />

Accanto ai robot famosi <strong>del</strong>la storia<br />

non mancano quelli costruiti per<br />

d<strong>il</strong>etto e con chiari obiettivi economici<br />

come <strong>il</strong> recentissimo Salvador<br />

DaBot (figura 6) realizzato dall’azienda<br />

Sylvain Calinon con lo scopo di<br />

racimolare qualche moneta nei<br />

centri commerciali. Salvador DaBot,<br />

52 Iquadernidi

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