Scarica il testo del quaderno (1.06 MB) - Fondazione Ugo Bordoni
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ligenza Artificiale e Robotica. Il fulcro applicativo <strong>del</strong>la<br />
ricerca è stato la realizzazione <strong>del</strong>la PEIS Home, un<br />
ambiente sperimentale in cui i risultati <strong>del</strong>la ricerca<br />
vengono istanziati ed ut<strong>il</strong>izzati per analizzare sperimentalmente<br />
l’efficacia dei componenti sv<strong>il</strong>uppati in<br />
un con<strong>testo</strong> di assistenza domestica.<br />
Dal 2004 ad oggi, <strong>il</strong> progetto ha portato allo sv<strong>il</strong>uppo<br />
di numerosi componenti, fra cui algoritmi di visione<br />
artificiale, piattaforme robotiche con varie funzioni<br />
(fra i quali un tavolino mob<strong>il</strong>e ed un robot in grado di<br />
interagire con un essere umano), algoritmi per la pianificazione<br />
di configurazioni e dispositivi per l’olfatto<br />
artificiale (fra cui un “naso artificiale” montato nel frigorifero<br />
in grado di percepire cibi andati a male). Il progetto<br />
ha prodotto la tecnologia ab<strong>il</strong>itante sottostante,<br />
ossia <strong>il</strong> PEIS Middleware. Proprio per via <strong>del</strong>l’eterogeneità<br />
dei componenti che possono esistere in una PEIS-<br />
Ecology, <strong>il</strong> PEIS Middleware è stato concepito per essere<br />
ut<strong>il</strong>izzato in contesti molto generali in termini di<br />
piattaforma hardware (da processori 64 bit multi-core<br />
a microcontrollori a 8 bit) e di sistema operativo<br />
(fra cui sistemi Linux,Windows, OS/X eTinyOS). Infine,<br />
come mostrato nell’esempio di Gun<strong>il</strong>la che richiede<br />
<strong>il</strong> libro, è possib<strong>il</strong>e includere nell’ecologia anche oggetti<br />
senza capacità computazionali, come <strong>il</strong> libro nell’esempio,<br />
oppure <strong>il</strong> contenitore di una bevanda. Questo<br />
meccanismo è stato studiato nell’ambito <strong>del</strong> progetto<br />
PEIS-Ecology con <strong>il</strong> nome di “PEIS-Proxy”.<br />
La disponib<strong>il</strong>ità di una piattaforma quale la PEIS Home<br />
ha permesso di dare luogo ad una serie di iniziative<br />
volte a valutare l’accettab<strong>il</strong>ità <strong>del</strong>la tecnologia sv<strong>il</strong>uppata<br />
con gruppi di potenziali utenti.In collaborazione con l’Istituto<br />
di Scienze eTecnologie <strong>del</strong>la Cognizione <strong>del</strong> CNR,<br />
l’AASS ha sv<strong>il</strong>uppato una valutazione cross-culturale <strong>del</strong>la<br />
tecnologia sv<strong>il</strong>uppata con utenti svedesi ed italiani. Lo<br />
studio, condotto con una metodologia basata su video<br />
e questionari, ha fatto emergere alcune interessanti analogie<br />
e differenze fra le due popolazioni. In particolare, si<br />
riscontra come <strong>il</strong> campione italiano sia in generale più<br />
scettico di quello svedese sull’ut<strong>il</strong>ità di un ambiente domestico<br />
intelligente, mentre entrambi i gruppi concordano<br />
sulla forma e modalità di interazione che dovrebbe<br />
avere un robot domestico. Siamo convinti che con<br />
l’aumento <strong>del</strong> livello di maturità <strong>del</strong>la tecnologia sv<strong>il</strong>uppata<br />
nella PEIS Home aumenti l’importanza di valutare<br />
la tecnologia prodotta.Oltre che fornire interessanti spunti<br />
per la ricerca futura, la valutazione con potenziali utenti<br />
è un passo fondamentale verso l’adozione di tale tec-<br />
ROBOT FRA REALTÀ E FANTASIA<br />
nologia nel mondo reale.A tal fine, abbiamo in progetto<br />
lo sv<strong>il</strong>uppo di nuove iniziative di valutazione basate<br />
sulla metodologia “Wizard of Oz”, in cui gli utenti vengono<br />
posti all’interno <strong>del</strong>l’ambiente fisico reale (la PEIS<br />
Home) ed invitati ad ut<strong>il</strong>izzare i servizi predisposti per<br />
poi valutarli a mezzo di questionari ed interviste.<br />
Tutti i componenti software prodotti all’interno <strong>del</strong><br />
progetto PEIS-Ecology sono r<strong>il</strong>asciati come open-source<br />
sotto licenze GNU. Questo principio di apertura risponde<br />
alla necessità <strong>del</strong>la comunità di ricerca che sv<strong>il</strong>uppa<br />
soluzioni per ambienti intelligenti di convergere<br />
verso uno standard aperto e condiviso. Riteniamo che<br />
lo stesso principio debba valere nella ventura fase di<br />
valutazione dei risultati tecnologici.A tal fine, l’Università<br />
di Örebro si accinge ad estendere le strutture <strong>del</strong>la<br />
corrente PEIS Home per creare <strong>il</strong> “SOFTEC – Swedish<br />
Open Fac<strong>il</strong>ity for Technology in Elder Care”, un<br />
centro di ricerca aperto alla comunità scientifica ed industriale<br />
internazionale per lo sv<strong>il</strong>uppo e la valutazione<br />
di soluzioni per la casa intelligente tese al miglioramento<br />
<strong>del</strong>la qualità di vita <strong>del</strong>le persone anziane.<br />
Per saperne di più<br />
Per ulteriori dettagli sul progetto PEIS-Ecology si veda<br />
l’articolo [A. Saffiotti et al.,“The PEIS-Ecology Project:<br />
vision and results,” in Proc. of the IEEE/RSJ Int. Conf. on<br />
Intelligent Robots and Systems (IROS). Nice, France,<br />
2008]. L’archivio completo di pubblicazioni e video dimostrativi<br />
concernenti <strong>il</strong> progetto PEIS-Ecology è disponib<strong>il</strong>e<br />
al sito http://aass.oru.se/~peis/. I risultati <strong>del</strong>la<br />
valutazione cross-culturale effettuata con utenti svedesi<br />
ed italiani sono riportati in [G. Cortellessa et al.,<br />
“A Cross-Cultural Evaluation of Domestic Assitive Robots,”<br />
in Proc. of the AAAI Fall Symposium on AI and Eldercare,<br />
Washington, DC (USA), 2008].<br />
Federico Pecora e Alessandro Saffiotti<br />
Center for Applied Autonomous Sensor Systems<br />
Örebro University<br />
Ringraziamenti<br />
Gli Autori desiderano ringraziare le seguenti persone per <strong>il</strong> loro<br />
contributo allo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong> progetto PEIS-Ecology ed alla realizzazione<br />
<strong>del</strong>la PEIS Home: Mirko Bordignon, Mathias Broxvall,<br />
Marcello Cir<strong>il</strong>lo, Marco Gritti, Donatella Guarino, Lars Karlsson,<br />
Kevin LeBlanc,Amy Loutfi, Robert Lundh, Jayedur Rashid, Rafael<br />
Salinas, Beom-Su Seo, Bo-Lennart S<strong>il</strong>verdahl e Per Sporrong.<br />
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