Scarica il testo del quaderno (1.06 MB) - Fondazione Ugo Bordoni
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LA PEIS HOME: UN LABORATORIO PER LO SVILUPPO DI A<strong>MB</strong>IENTI DOMESTICI INTELLIGENTI<br />
di Gun<strong>il</strong>la, avviene tramite un meccanismo di publishing:<br />
ogni PEIS comunica i propri attributi controllab<strong>il</strong>i (ad<br />
esempio, l’attivazione e lo spegnimento <strong>del</strong>l’aspirapolvere,<br />
la sua velocità e direzione di avanzamento) ed osservab<strong>il</strong>i<br />
(ad esempio, lo stato <strong>del</strong>le batterie). Si noti che<br />
alcune <strong>del</strong>le proprietà dei PEIS non sono direttamente<br />
osservab<strong>il</strong>i, ma possono essere dedotte da altri PEIS.<br />
Nel caso <strong>del</strong>l’aspirapolvere, la posizione corrente <strong>del</strong>l’apparecchio<br />
non è conosciuta dal componente stesso,<br />
in quanto l’aspirapolvere non mantiene una mappa<br />
<strong>del</strong>l’ambiente. Come molti odierni aspirapolvere autonomi,<br />
quello di Gun<strong>il</strong>la non pianifica un percorso, bensì<br />
gira per casa in modo casuale. È dotato di sensori<br />
molto semplici: un“paraurti” che segnala all’apparecchio<br />
se è avvenuto un contatto con un ostacolo, e una serie<br />
di sensori a infrarossi in grado di r<strong>il</strong>evare ostacoli a<br />
breve distanza. La capacità <strong>del</strong>la PEIS-Ecology di segnalare<br />
all’aspirapolvere che non deve operare in una zona<br />
in cui si trova Gun<strong>il</strong>la si basa sull’orchestrazione di<br />
più servizi che risiedono su PEIS diversi distribuiti nell’ambiente:<br />
le telecamere forniscono immagini <strong>del</strong>l’ambiente;<br />
queste immagini vengono elaborate da un componente<br />
che ut<strong>il</strong>izza algoritmi di visione artificiale per<br />
dedurre la posizione <strong>del</strong>l’aspirapolvere e degli umani<br />
presenti; un componente“controllore” che si occupa di<br />
bloccare l’avanzamento <strong>del</strong>l’aspirapolvere nel momento<br />
in cui si avvicina ad una zona dove si trova Gun<strong>il</strong>la.<br />
L’esempio <strong>del</strong>l’aspirapolvere mette in luce alcune<br />
<strong>del</strong>le proprietà fondamentali <strong>del</strong>la f<strong>il</strong>osofia PEIS-Ecology.<br />
In particolare, l’approccio distribuito fac<strong>il</strong>ita l’espandib<strong>il</strong>ità,<br />
laddove l’aggiunta di un nuovo componente si<br />
riduce allo stab<strong>il</strong>ire le relazioni funzionali che esistono<br />
fra <strong>il</strong> nuovo dispositivo ed i PEIS preesistenti. Queste<br />
reazioni vengono mo<strong>del</strong>late sotto forma di tuple, elementi<br />
informativi condivisi che permettono a più PEIS<br />
di condividere le proprie funzionalità, e che forniscono<br />
un meccanismo per la definizione di funzionalità<br />
composte (come la localizzazione di un componente<br />
che non è in grado di percepire l’ambiente).<br />
La PEIS-Ecology è concepita per sv<strong>il</strong>uppare ambienti<br />
in cui una moltitudine di agenti contribuiscono a fornire<br />
servizi che emergono dall’orchestrazione di funzionalità<br />
più semplici. Si noti che nell’esempio <strong>del</strong>l’aspirapolvere<br />
<strong>il</strong> servizio fornito dalla PEIS-Ecology emerge<br />
da una semplice composizione di tre PEIS. La particolare<br />
composizione di servizi in una PEIS-Ecology si<br />
chiama configurazione. Un aspetto fondamentale <strong>del</strong><br />
concetto di PEIS-Ecology è che tale configurazione<br />
OTTOBRE2008<br />
Figura 11. Livelli logici in una PEIS Ecology e ruolo <strong>del</strong><br />
middleware distribuito.<br />
venga generata autonomamente e a tempo di esecuzione<br />
all’interno <strong>del</strong>la PEIS-Ecology stessa, in dipendenza<br />
dal servizio richiesto e dalle risorse disponib<strong>il</strong>i. Il seguente<br />
esempio <strong>il</strong>lustra le capacità di auto-configurazione<br />
e ri-configurazione di una PEIS-Ecology.<br />
Gun<strong>il</strong>la è a letto, ammalata con la solita influenza<br />
autunnale.Avrebbe voglia di leggere <strong>il</strong> suo libro,<br />
che ha lasciato in giro per casa, non sa bene dove.<br />
Attraverso <strong>il</strong> suo telefonino, richiede alla PEIS<br />
Home di portarle <strong>il</strong> libro. L’ecologia individua <strong>il</strong> libro<br />
in questione tramite un tag RFID posto nella<br />
copertina, ed <strong>il</strong> robot domestico viene inviato a<br />
prenderlo. Una volta preso, Astrid naviga verso la<br />
stanza da letto per dare a Gun<strong>il</strong>la <strong>il</strong> suo libro.<br />
Alcuni dei PEIS ut<strong>il</strong>izzati in questo esempio sono:<br />
Astrid, un robot equipaggiato con una telecamera,<br />
vari sensori per la navigazione, ed un semplice gripper<br />
per afferrare oggetti.<br />
Tracker, un componente in grado di tracciare la posizione<br />
di oggetti in movimento nell’ambiente (come<br />
esseri umani e robot) usando una serie di telecamere<br />
ambientali montate sul soffitto <strong>del</strong>l’appartamento.<br />
Il campo visivo <strong>del</strong>le telecamere compre tutto l’appartamento<br />
eccetto la stanza da letto.<br />
Una serie di componenti RFID-Reader, costituiti da<br />
lettori di tag RFID posti sotto vari ripiani in casa (e.g.,<br />
sotto <strong>il</strong> tavolo <strong>del</strong>la cucina, nei ripiani <strong>del</strong> frigo, ecc.)<br />
Configuration-Planner, un componente software in<br />
grado di computare a tempo di esecuzione quali PEIS<br />
debbano essere collegati in modo da fornire un determinato<br />
servizio.<br />
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