Scarica il testo del quaderno (1.06 MB) - Fondazione Ugo Bordoni
Scarica il testo del quaderno (1.06 MB) - Fondazione Ugo Bordoni
Scarica il testo del quaderno (1.06 MB) - Fondazione Ugo Bordoni
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
LA PEIS HOME: UN LABORATORIO PER LO SVILUPPO DI A<strong>MB</strong>IENTI DOMESTICI INTELLIGENTI<br />
La PEIS Home: un laboratorio per lo<br />
sv<strong>il</strong>uppo di ambienti domestici intelligenti<br />
Corre l’anno 2025.Gun<strong>il</strong>la ha 85 anni ed abita da sola<br />
in un piccolo appartamento nella periferia di Stoccolma.Tiene<br />
molto alla sua indipendenza, e per questo<br />
motivo cinque anni fa suo figlio le ha fatto installare<br />
in casa una PEIS-Ecology, una rete di sensori e<br />
piccoli robot domestici che hanno reso <strong>il</strong> suo appartamento<br />
una “casa intelligente”. Il sistema la aiuta a<br />
ricordare le cose,tiene traccia di oggetti comuni come<br />
<strong>il</strong> telecomando oppure <strong>il</strong> suo libro preferito, ed automatizza<br />
alcune attività che le pongono problemi fisici,<br />
come passare l’aspirapolvere. Soprattutto, la casa<br />
intelligente fa stare tranqu<strong>il</strong>lo suo figlio, che sa di poter<br />
contare sull’intervento <strong>del</strong>la casa intelligente nel<br />
caso in cui sua madre dovesse avere un malore.<br />
La casa intelligente di Gun<strong>il</strong>la è un esempio futurib<strong>il</strong>e<br />
di Ambient Intelligence (AmI), una disciplina nata<br />
dall’intersezione di Ubiquitous Computing ed Intelligenza<br />
Artificiale. L’obiettivo <strong>del</strong>la ricerca in AmI è di<br />
studiare le problematiche legate alla realizzazione di<br />
ambienti in cui una moltitudine di componenti elettronici<br />
cooperano al fine di produrre servizi di supporto<br />
alle attività di esseri umani.<br />
In questo articolo viene descritto un nuovo approccio<br />
per integrare componenti robotici, sensoristici<br />
e software in ambienti intelligenti. L’approccio si<br />
basa sul concetto di PEIS-Ecology, una ecologia di sistemi<br />
intelligenti situati nell’ambiente (PEIS = Physically<br />
Embedded Intelligent System) in cui ciascun componente<br />
elementare contribuisce all’implementazione<br />
di servizi intelligenti avanzati.<br />
L’approccio PEIS-Ecology nasce dall’intuizione di aggiungere<br />
la dimensione robotica alla ricetta per realizzare<br />
ambienti intelligenti (si veda la figura 10). Il risultato<br />
è una metodologia che è stata istanziata nella PEIS<br />
Home, un prototipo di “casa intelligente” realizzato in<br />
Svezia presso <strong>il</strong> Center for Applied Autonomous Sensor<br />
Systems (AASS) <strong>del</strong>l’Università di Örebro.<br />
Il concetto di PEIS-Ecology parte da due principî generali:<br />
primo, che servizi robotici avanzati possano essere<br />
realizzati attraverso la comunicazione e la cooperazione<br />
di una molteplicità di dispositivi (PEIS) individualmente<br />
semplici; secondo, che tali dispositivi possano es-<br />
OTTOBRE2008<br />
sere introdotti nell’ambiente o rimossi da esso in maniera<br />
modulare, senza che l’utente debba preoccuparsi<br />
<strong>del</strong>la loro interconnessione e configurazione. Dal punto<br />
di vista <strong>del</strong>l’utente, questi principî si traducono nella possib<strong>il</strong>ità<br />
di aumentare e modificare le capacità <strong>del</strong>la casa<br />
intelligente,adattandosi ai propri gusti e bisogni.Per esempio,<br />
se Gun<strong>il</strong>la decidesse di aggiungere un sensore di<br />
umidità nel soggiorno, tale sensore verrebbe automaticamente<br />
scoperto e usato dal sistema di irrigazione <strong>del</strong>le<br />
piante per migliorare la strategia di irrigazione.<br />
La realizzazione tecnica di tale concetto, ed in particolare<br />
<strong>del</strong>la PEIS Home, si basa su tre ingredienti:<br />
Ogni componente nell’ecologia viene astratto dal<br />
concetto uniforme di PEIS. Il termine “robot” assume<br />
in quest’ottica un significato estremamente generale:<br />
qualsiasi componente che abbia la capacità di computare<br />
e di comunicare, e che sia in grado di interagire<br />
con l’ambiente tramite sensori e/o attuatori. Un<br />
PEIS può essere un oggetto complesso come un robot<br />
umanoide, un attuatore che apre e chiude una<br />
porta, o addirittura un semplice elettrodomestico come<br />
un forno a microonde.<br />
Tutti i PEIS nell’ecologia sono interconnessi tramite<br />
un mo<strong>del</strong>lo uniforme di comunicazione.Tale rete consente<br />
ai singoli PEIS di scambiarsi informazioni sul<br />
proprio stato e sui servizi che ogni PEIS può fornire.<br />
Ad esempio, ogni PEIS può interpellare <strong>il</strong> PEIS “porta<br />
automatica” per sapere se la porta è aperta o chiusa,<br />
e può altresì richiedere alla porta di aprirsi o chiudersi.<br />
Tali elementi di informazione sono rappresentati<br />
nella rete come coppie “chiave/contenuto”, o tuple.<br />
Una tupla può contenere informazioni di qualsiasi<br />
tipo, ad esempio un simbolo che rappresenta lo<br />
stato <strong>del</strong>la porta oppure un video stream proveniente<br />
da una telecamera di monitoraggio ambientale.<br />
I PEIS in una ecologia possono cooperare attraverso<br />
un mo<strong>del</strong>lo uniforme di cooperazione. Il mo<strong>del</strong>lo si<br />
basa sul principio di collegamento funzionale: ogni<br />
PEIS può ut<strong>il</strong>izzare le funzionalità offerte da altri PEIS<br />
per complementare le proprie. Nell’esempio sopra,<br />
l’irrigatore automatico è reso più efficace dalla capacità<br />
di misurare <strong>il</strong> grado di umidità ambientale in aggiunta<br />
all’umidità <strong>del</strong>la pianta.<br />
59