Elaborazione Numerica dei Segnali
Elaborazione Numerica dei Segnali
Elaborazione Numerica dei Segnali
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
2.9. Modulazione e Demodulazione in Frequenza (FM) 55<br />
−W<br />
F( ω)<br />
Segnale a banda limitata da W<br />
+W<br />
ω<br />
Figura 2.19 Modulazione in AM e in FM.<br />
ω −W ω ω<br />
0<br />
0<br />
+W<br />
0<br />
Segnale rilocato in AM<br />
ω −W (1+β) ω ω +W (1+β)<br />
0 0<br />
0<br />
Segnale rilocato in FM<br />
Allo scopo di fornire una giustificazione delle precedenti affermazioni, consideriamo un<br />
segnale a banda limitata da W che, per semplicità, scegliamo essere cos W t. Il segnale<br />
modulato risulta allora essere:<br />
cos<br />
<br />
ω0t + ∆ω<br />
t<br />
0<br />
<br />
cos W τdτ = cos(ω0t + β sin W t).<br />
Applicando la formula trigonometrica del coseno della somma, il segnale modulato può<br />
essere infine descritto:<br />
cos ω0t cos(β sin W t) − sin ω0t sin(β sin W t). (2.17)<br />
La (2.17) mostra che il segnale modulato in frequenza è essenzialmente la somma<br />
delle modulazioni in ampiezza <strong>dei</strong> segnali cos(β sin W t) e sin(β sin W t): se proviamo che<br />
cos(β sin W t) e sin(β sin W t) sono segnali a banda limitata da un opportuno M, possiamo<br />
concludere che il segnale a banda limitata da W viene rilocato dalla FM nella banda<br />
ω0 − M ≤ |ω| ≤ ω0 + M.<br />
Nel caso della modulazione in frequenza a banda stretta, essendo β ≈ 0 possiamo<br />
approssimare:<br />
cos(β sin W t) ≈ 1, sin(β sin W t) ≈ β sin W t.<br />
Allora M = W e l’ampiezza di banda del segnale modulato è 2W , in accordo alla regola<br />
di Carson.<br />
ω<br />
ω