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Elaborazione Numerica dei Segnali

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9.1. Processi Stocastici 195<br />

Esempio 9.1.1<br />

X(r, t) = r cos ω0t, con r uniformemente distribuito nell’intervallo [0, 1], è un semplice<br />

esempio di processo stocastico a tempo continuo. Tutte le realizzazioni sono<br />

cosinusoidi di fissata frequenza ω0; le realizzazioni differiscono per l’ampiezza r.<br />

È opportuno osservare che un processo stocastico può essere visto in due modi diversi:<br />

• Fissata la realizzazione r, X(r, t) può essere visto come un segnale deterministico;<br />

talvolta denoteremo con x(t) il segnale (deterministico) corrispondente ad una data<br />

realizzazione.<br />

Per ogni realizzazione r, si può definire la sua media temporale, che denoteremo con<br />

A[X(r, t)] oppure con mx(r):<br />

mx(r) = lim<br />

T →∞<br />

1<br />

2T<br />

T<br />

−T<br />

X(r, t)dt.<br />

Si osservi che la media temporale è una variabile aleatoria.<br />

• Fissato il tempo t, X(r, t) può essere visto come variabile aleatoria; come notazione,<br />

denoteremo con X(t) tale variabile aleatoria.<br />

Per ogni t, chiameremo media di fase o valor medio l’aspettazione E[X(t)] della<br />

variabile aleatoria X(t). Si osservi che la media di fase è una funzione MX(t) di t.<br />

Richiamando la definizione di aspettazione, se le realizzazioni sono finite o discrete<br />

e p(r) è la probabilità della realizzazione r, allora:<br />

E[X(t)] = <br />

X(r, t)p(r).<br />

r<br />

Se le realizzazioni sono su un insieme continuo e fX(x, t)dx è la probabilità dP (x, t) =<br />

P r{r : x ≤ X(r, t) < x + dx}, allora:<br />

E[X(t)] =<br />

+∞<br />

−∞<br />

xfX(x, t)dx.<br />

Un processo stocastico è completamente caratterizzato dalle variabili aleatorie X(t), e<br />

quindi dalle distribuzioni di probabilità fX(x, t) per i vari valori di t; in gran parte delle applicazioni<br />

tuttavia si è interessati a stimare solo alcune caratteristiche di tali distribuzioni.<br />

In particolare, i parametri nostro interesse sono proposti nella seguente:<br />

Definizione 9.2 Dato un processo X(t), il valor medio MX(t), la varianza VX(t) e la<br />

funzione di autocorrelazione RXX(t, q) sono definiti rispettivamente da:<br />

MX(t) = E[X(t)],<br />

VX(t) = E[(X(t) − MX(t)) 2 ],<br />

RXX(t, t ′ ) = E[X(t)X(t ′ )].

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