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Elaborazione Numerica dei Segnali

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10 <strong>Segnali</strong> e Sistemi<br />

che esprime la relazione tra il segnale campionato f(nτ) e quello di uscita g(nτ). Il<br />

sistema così ottenuto è un filtro IIR, al cui studio è dedicato il Capitolo 8.<br />

1.3.1 Composizionalità nei Sistemi<br />

I sistemi “complessi” sono quelli costituiti da un gran numero di sistemi “semplici”; per<br />

poter trattare con sistemi complessi, è di grande importanza riuscire a comprenderne il<br />

comportamento a partire da quello delle sue “componenti principali”. Un approccio che<br />

rende agevole questo obbiettivo è quello modulare: si introducono esplicitamente operazioni<br />

che trasformano due o più sistemi in un nuovo sistema, e la costruzione di un<br />

sistema complesso viene ottenuta applicando queste operazioni a sistemi semplici.<br />

Senza pretesa di voler essere nemmeno lontanamente esaurienti, introduciamo in questa<br />

sezione le operazioni di composizione sequenziale (o cascata), composizione parallela e<br />

retroazione, mostrando su esempi la capacità di astrazione fornita dall’approccio modulare.<br />

Composizione sequenziale o cascata. Dati due sistemi S1 : F1 → F2 e S2 : F2 →<br />

F3, la loro composizione è il sistema S3 : F1 → F3 ottenuta ponendo in ingresso a<br />

S2 la risposta di S1.<br />

Composizione parallela. Dati due sistemi S1 : F1 → F2 e S2 : F1 → F2, la loro<br />

composizione parallela è il sistema che ha come risposta la somma delle risposte di<br />

S1 e S2.<br />

Retroazione. Dati due sistemi S1 : F1 → F2 e S2 : F2 → F3, il sistema ottenuto per<br />

retroazione è il sistema S3 che ha su ingresso f una uscita g ottenuta ponendo in<br />

ingresso a S1 la differenza tra f e la risposta di S2 a g.<br />

Le operazioni introdotte sono illustrate in Figura 1.11.<br />

f<br />

S 1<br />

S 3<br />

S 2<br />

g<br />

f<br />

S<br />

S<br />

1<br />

2<br />

(a) (b) (c)<br />

Figura 1.11 (a) Cascata. (b) Composizione parallela. (c) Retroazione.<br />

La composizione parallela e la retroazione non sono sempre definite; ad esempio, perché<br />

si possa definire la composizione parallela deve succedere che la somma di due segnali in<br />

F2 sia ancora un segnale in F2. Si osservi infine la definizione ricorsiva della retroazione.<br />

g<br />

f<br />

+<br />

−<br />

S<br />

S<br />

1<br />

2<br />

g

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