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Elaborazione Numerica dei Segnali

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5.3. Proprietà della Trasformata Discreta di Fourier 109<br />

Definizione 5.1 La Trasformata Discreta di Fourier (DFT) di un vettore a componenti<br />

complesse a(0), . . . , a(N − 1) è il vettore a componenti complesse A(0), . . . , A(N − 1), dove<br />

A(k) =<br />

N−1 <br />

n=0<br />

2nπ<br />

−i<br />

a(n)e N (k = 0, . . . , N − 1).<br />

Per quanto riguarda la relazione tra la trasformata di Fourier e la trasformata discreta<br />

di Fourier, se le varie approssimazioni fatte (passo di campionamento τ, numero N di<br />

campioni) risultano ragionevolmente buone, allora:<br />

a(k) = f(kτ) (0 ≤ k ≤ N − 1) implica che A(k) ≈ F<br />

<br />

k<br />

Nτ<br />

(0 ≤ k ≤ N − 1).<br />

Queste approssimazioni risultano ragionevolmente buone quando l’intervallo di campionamento<br />

in un dominio (per esempio il tempo) consente di avere un aliasing trascurabile<br />

nell’altro dominio (frequenza).<br />

Si hanno essenzialmente tre situazioni distinte:<br />

1. segnali periodici (tempo) a banda limitata (frequenza): questa è l’unica classe di<br />

segnali per cui la trasformata discreta e quella continua coincidono (a meno di un<br />

fattore di scala);<br />

2. segnali non nulli in un intervallo temporale finito: tali segnali non sono banda limitata<br />

(frequenza), per cui il campionamento produce aliasing che si può solamente<br />

ridurre ad un valore accettabile ma non eliminare. La trasformata discreta differisce<br />

pertanto da quella continua a causa di errori introdotti dall’aliasing.<br />

3. segnali a supporto temporale di dimensione infinita e non a banda limitata (frequenza):<br />

la trasformata discreta differisce da quella continua a causa di errori sia di<br />

aliasing che di troncamento.<br />

5.3 Proprietà della Trasformata Discreta di Fourier<br />

Reintroduciamo ora la trasformata discreta di Fourier in modo assiomatico e ne analizziamo<br />

le principali proprietà.<br />

Consideriamo lo spazio C n <strong>dei</strong> vettori [f(0), . . . , f(N − 1)] a N componenti complesse.<br />

Tale spazio è uno spazio vettoriale rispetto alla somma tra vettori e prodotto di un vettore<br />

per un numero complesso:<br />

somma: [f(0), . . . , f(N −1)]+[g(0), . . . , g(N −1)] = [f(0)+g(0), . . . , f(N −1)+g(N −1)]<br />

prodotto: λ[f(0), . . . , f(N − 1)] = [λf(0), . . . , λf(N − 1)]

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