UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA Tesi di ... - DSpace@Unipr
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BACKGROUND Nei paesi industrializzati l’obesità è ormai considerata alla stregua di un epidemia dilagante, è ritenuta tra le più comuni forme di malnutrizione e rappresenta un problema di dimensioni medico-sociali preoccupanti anche in età pediatrica, in quanto potenzialmente causa di numerose patologie degenerative e di organo che possono determinare effetti negativi sulla qualità e sulla aspettativa di vita di un individuo. Allo stato un interesse sempre crescente è rivolto quindi ad interventi di diagnosi, cura e prevenzione dell’obesità. DEFINIZIONE L’obesità ed il sovrappeso sono definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come l’accumulo anormale o eccessivo di grasso tale da avere ripercussioni sulla salute. Il Body Mass Index (BMI) è un indice, che comparando peso e altezza, è comunemente utilizzato per classificare il sovrappeso e l’obesità nell’adulto; è definito dal rapporto del peso espresso in kilogrammi diviso l’altezza in metri quadrati (kg/m²). Il BMI è un utile parametro di misurazione del sovrappeso e dell’obesità poiché è lo stesso per 4
entrambi i sessi e ad ogni età nell’adulto. Presenta però il limite di dare uno stesso valore in diversi soggetti con gradi diversi di obesità. L’OMS definisce quindi sovrappeso un paziente con BMI ≥ 25 e obeso un soggetto con BMI ≥ 30. Questi valori rappresentano solo degli spartiacque in quanto è chiaro che il rischio di malattie croniche aumenta progressivamente nella popolazione già con un BMI di 21. Per quanto concerne l’età pediatrica, il nuovo WHO Child Growth Standards, dell’aprile 2006, presenta delle tabelle di BMI relative ai bambini in età superiore ai 5 anni. La misurazione del sovrappeso e dell’obesità nei bambini di età compresa tra 5 e 14 anni è in continua evoluzione in quanto non vi è una definizione standardizzata accettata universalmente. Per tale motivo l’OMS è attualmente impegnata per stabilire delle references internazionali. Generalmente in età pediatrica, per definire una condizione di sovrappeso o di obesità si prendono in considerazione i parametri dell’età e del sesso, in quanto la composizione corporea varia a seconda dell’età e tra maschi e femmine, e si definisce sovrappeso un BMI compreso tra l’85° ed il 95° percentile, mentre l’obesità è definita da un BMI superiore al 95° percentile per bambini di stessa età e sesso. (Tab.1 e 2) EPIDEMIOLOGIA 5
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BACKGROUND<br />
Nei paesi industrializzati l’obesità è ormai considerata alla stregua <strong>di</strong> un<br />
epidemia <strong>di</strong>lagante, è ritenuta tra le più comuni forme <strong>di</strong> malnutrizione e<br />
rappresenta un problema <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni me<strong>di</strong>co-sociali preoccupanti<br />
anche in età pe<strong>di</strong>atrica, in quanto potenzialmente causa <strong>di</strong> numerose<br />
patologie degenerative e <strong>di</strong> organo che possono determinare effetti<br />
negativi sulla qualità e sulla aspettativa <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>viduo. Allo stato<br />
un interesse sempre crescente è rivolto quin<strong>di</strong> ad interventi <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi,<br />
cura e prevenzione dell’obesità.<br />
DEFINIZIONE<br />
L’obesità ed il sovrappeso sono definiti dall’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale<br />
della Sanità (OMS) come l’accumulo anormale o eccessivo <strong>di</strong> grasso tale<br />
da avere ripercussioni sulla salute.<br />
Il Body Mass Index (BMI) è un in<strong>di</strong>ce, che comparando peso e altezza, è<br />
comunemente utilizzato per classificare il sovrappeso e l’obesità<br />
nell’adulto; è definito dal rapporto del peso espresso in kilogrammi<br />
<strong>di</strong>viso l’altezza in metri quadrati (kg/m²). Il BMI è un utile parametro <strong>di</strong><br />
misurazione del sovrappeso e dell’obesità poiché è lo stesso per<br />
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