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dal 1° gennaio negozi aperti ad oltranza - Confesercenti Parma

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. <strong>Parma</strong><br />

il periodico di<br />

primo piano<br />

Toyland: il “Paese dei<br />

balocchi” per generazioni<br />

di parmigiani<br />

focuS<br />

tempo liBero<br />

Osteria Pecora nera,<br />

Torrefazione Gallo<br />

e gli eventi di dicembre<br />

&<br />

Assemblea: i commercianti<br />

dell’Emilia Romagna<br />

fotografano la crisi<br />

all’interno lo Speciale credito<br />

TEMPOLIBERO<br />

Anno XLI n. 10 - Dicembre 2011<br />

www.confesercentiparma.it<br />

<strong>dal</strong> <strong>1°</strong> <strong>gennaio</strong> <strong>negozi</strong><br />

<strong>aperti</strong> <strong>ad</strong> <strong>oltranza</strong><br />

B5901211


colophon<br />

Aut. Tribunale di <strong>Parma</strong> n.11 del 06/04/94<br />

Notiziario della <strong>Confesercenti</strong><br />

Str<strong>ad</strong>a del Consorzio, 10 - PARMA<br />

Uffici: Via La Spezia 52/1a - PARMA<br />

Tel. 0521382611<br />

Redazione: 0521.251848<br />

www.confesercentiparma.it<br />

infoconfesercenti@confesercentiparma.it<br />

Direttore responsabile: Stefano Cantoni<br />

Ideazione e realizzazione: Edicta<br />

6<br />

Indice<br />

DICEMBRE / 11<br />

28<br />

InBreve 4-5 / notizie <strong>dal</strong>l’italia e <strong>dal</strong>la città<br />

prIMopIano 6-7 / toyland<br />

FoCUS 1 8-9 / la liberalizzazione degli orari<br />

FoCUS 2 10-11 / l’assemblea regionale <strong>Confesercenti</strong><br />

neWS 12-14 / notizie sindacali e di settore<br />

CreDIto 15-18 / la Coop. di garanzia e le convenzioni bancarie<br />

FISCo 22-23 / le sc<strong>ad</strong>enze di novembre<br />

teMpolIBero 26-27 / agenda: gli appuntamenti di dicembre<br />

DICEMBRE / 11 3<br />

28-29 / Segnalazioni: il ristorante, il bar<br />

CeSCot 30 / la Formazione continua... Corso Com.s.a.b.<br />

26


economia<br />

stop alla deregulation di<br />

orari e liberalizzazioni<br />

Nel corso di una recentissima conferenza<br />

stampa <strong>Confesercenti</strong> ha sottolineato<br />

le conseguenze negative del provvedimento<br />

di liberalizzazione del commercio<br />

predisposto <strong>dal</strong> governo. Una misura<br />

che determinerà aggravi e chiusure,<br />

favorirà esclusivamente la grande distribuzione,<br />

e non avrà alcun effetto sui<br />

consumi che resteranno comunque al<br />

palo, visto che non è certo un orario di<br />

apertura 24 ore su 24 la soluzione alla<br />

recessione ed all’aggravio fiscale sulle<br />

famiglie sempre più insopportabile. Il<br />

presidente Marco Venturi: “Siamo convinti<br />

sia solo un favore fatto alla grande<br />

distribuzione. è un’idea folle anche sul<br />

piano strettamente sociale oltre che<br />

su quello economico”. In particolare,<br />

secondo le stime <strong>Confesercenti</strong>, l’effetto<br />

combinato della deregulation con la crisi,<br />

mette a rischio 76mila <strong>negozi</strong>, che entro<br />

il 2015 potrebbero chiudere con una<br />

perdita di più di 190mila posti di lavoro.<br />

“Liberalizzare”, sottolinea Venturi, “non<br />

risolve d’incanto il problema del lavoro e<br />

dei consumi. Al contrario con gli aumenti<br />

dell’Iva, la sfiducia dei consumatori e le<br />

chiusure di piccoli <strong>negozi</strong> aumenteranno<br />

pesantemente. Lasciare <strong>aperti</strong> i <strong>negozi</strong><br />

anche la domenica non aumenta i<br />

consumi, ma costituisce un danno per il<br />

servizio di vicinato e un regalo alla grande<br />

distribuzione”.<br />

Contro la liberalizzazione degli orari, la<br />

<strong>Confesercenti</strong> invierà a tutti i Presidenti<br />

delle Regioni - ha spiegato il vicedirettore<br />

generale Mauro Bussoni - una<br />

lettera con la quale si chiede di opporsi<br />

al provvedimento perché palesemente<br />

non costituzionale. “Non c’è nessuna<br />

ragione - chiarisce Bussoni - per cui si<br />

tolgano competenze alle Regioni in materia<br />

di orari e di distribuzione commerciale,<br />

per avocarle direttamente al Governo in<br />

ragione della tutela della concorrenza.<br />

Ci auguriamo che i presidenti delle<br />

Regioni chiedano la non applicazione<br />

del provvedimento perché palesemente<br />

non costituzionale. Tutti sanno che con le<br />

aperture domenicali si trasferiscono quote<br />

di mercato <strong>dal</strong>la piccola alla grande<br />

distribuzione, con un depauperamento<br />

delle risorse dei piccoli esercizi, senza<br />

recuperare in termini di efficienza e di<br />

maggiore occupazione.<br />

è un settore che è stato già più volte<br />

liberalizzato, per cui è bene non farlo<br />

ancora”.<br />

Inbreve<br />

export in rosso L’istAt rende noto che nel mese di ottobre l’export è<br />

calato del 3,2% rispetto a settembre. su base annua il dato è + 4,5%<br />

natale: gli italiani<br />

scelgono la famiglia<br />

Nemmeno le vacanze di Capodanno<br />

permettono di fuggire<br />

<strong>dal</strong>la crisi. Secondo i dati<br />

dell’indagine <strong>Confesercenti</strong>-<br />

Meeting di Venezia: la<br />

rappresentanza allargata<br />

Si sono conclusi lo scorso 5 dicembre<br />

a Venezia i lavori della Convention<br />

<strong>Confesercenti</strong>, il tr<strong>ad</strong>izionale appuntamento<br />

per riflettere sulle prossime<br />

sfide che attendono la categoria, le<br />

linee guida da seguire, nonché i temi<br />

generali del Paese. Al centro di gran<br />

parte degli interventi, la manovra che<br />

il Governo Monti sta portando all’approvazione<br />

del Parlamento. Molte<br />

anche le riflessioni sul ruolo stesso<br />

dell’Associazione nel contesto di un<br />

momento economico e politico che<br />

per il l’Italia non ha avuto precedenti<br />

<strong>dal</strong> dopoguerra. “Secondo il nostro<br />

ultimo sondaggio- sottolineaato<br />

Venturi - l’81% degli intervistati è preoccupato<br />

anche per il destino delle<br />

pmi. Sono preoccupati perchè le pmi<br />

sono quelle che garantiscono sviluppo<br />

e lavoro. Dobbiamo, perciò, usare<br />

DICEMBRE / 11 4<br />

Swg, continua anche<br />

nel 2011 la riduzione<br />

della quota di citt<strong>ad</strong>ini<br />

italiani che mette in<br />

conto una vacanza<br />

tra il 22 dicembre<br />

ed il 6 <strong>gennaio</strong> del<br />

2012, che passa <strong>dal</strong><br />

21% del 2010 al 17%<br />

di quest’anno, pari<br />

a circa 8 milioni di<br />

italiani.<br />

Resteranno a casa<br />

più di 8 italiani su<br />

10 (83% del totale),<br />

soprattutto gli appartenenti<br />

alle fasce<br />

professionali più basse (operai,<br />

casalinghe, pensionati e<br />

disoccupati) e le famiglie più<br />

numerose, le più colpite <strong>dal</strong>la<br />

congiuntura economica negativa.<br />

Chi parte non resta fuori<br />

molto tempo. Una quota molto<br />

il nostro rapporto privilegiato con le<br />

imprese per aiutarle a crescere. E<br />

dobbiamo continuare nel processo<br />

di allargamento a tutte le forme di<br />

piccole e medie imprese, seguendo<br />

la tendenza alla generalizzazione<br />

della rappresentanza. Una capacità<br />

trasversale di rappresentanza che<br />

dovrebbe essere interpretata da<br />

Rete Imprese Italia, esperienza che<br />

dobbiamo sostenere: un punto di<br />

raccordo tra le associazioni per avere<br />

più forza nei rapporti istituzionali”<br />

consistente di rispondenti (78%),<br />

infatti, non intende prolungare la<br />

vacanza oltre i sette giorni. Scendendo<br />

nel dettaglio, la maggiore<br />

preferenza (51%) si concentra su<br />

una sosta di brevissima durata<br />

(dai 3 ai 5 giorni); nonostante<br />

questo dato sia in continuità con<br />

quanto emerso l’anno scorso,<br />

a differenza di quest’ultimo si<br />

allarga la quota di persone che<br />

decide di regalarsi un paio di<br />

giorni in più di riposo.<br />

I compagni di viaggio preferiti<br />

continuano <strong>ad</strong> essere i propri<br />

cari: anzitutto la famiglia (scelta<br />

<strong>dal</strong> 40% degli intervistati che faranno<br />

una vacanza), irrinunciabile<br />

specialmente per i 35-44enni;<br />

ma anche il partner (27%), soprattutto<br />

per i più giovani (25-34<br />

anni) e per coloro che devono<br />

gestire una famiglia molto numerosa<br />

(con più di 4 componenti);<br />

il 22% invece preferisce trascorrere<br />

la villeggiatura con i propri<br />

amici. Gli unici che si azzardano<br />

a programmare una vacanza in<br />

solitudine sono i giovanissimi (dai<br />

18 ai 24 anni).<br />

Decisa riduzione delle prenotazioni,<br />

tra il 23 e il 28% in meno<br />

rispetto al 2010. Persiste invece<br />

la predilezione di gran parte degli<br />

italiani (45%) per l’organizzazione<br />

e la prenotazione del viaggio<br />

in modo autonomo (grazie <strong>ad</strong><br />

internet, per telefono, ecc...). Viceversa,<br />

rispetto agli anni precedenti,<br />

si è ridotta di molto la percentuale<br />

di persone intenzionata<br />

a partire senza prenotare (da<br />

25% nel 2009 al 12%): sembra<br />

di poter scorgere dunque, anche<br />

in coloro che si concedono uno<br />

svago fuori casa, la necessità di<br />

essere prudenti, programmando<br />

e definendo con precisione le<br />

proprie spese.<br />

prodi: il futuro della<br />

regione è nell’industria<br />

Nel corso di un convegno sulle<br />

prospettive economiche della Regione<br />

in base <strong>ad</strong> un’analisi condotta<br />

negli ultimi tre anni <strong>dal</strong>l’università<br />

di <strong>Parma</strong> al quale ha partecipato<br />

anche il Presidente Vasco Errani, è<br />

intervenuto Romano Prodi il quale<br />

ha voluto rimarcare come la forza<br />

dell’Emilia Romagna è ancora l’industria,<br />

l’unico modo per rimanere<br />

a galla nei mercati internazionali.<br />

Tra le righe il “professore” ha chiaramente<br />

rivolto un invito a tornare<br />

alla produzione materiale dopo l’ultima<br />

rivoluzione industriale: quella<br />

informatica, della finanza preferita<br />

all’economica, della sterzata verso<br />

il terziario. Un sistema che ha<br />

espulso manodopera senza poi<br />

riassorbirla.


Inbreve<br />

corrAdo testA: è stAto un incontro MoLto positiVo<br />

Il Commissario Ciclosi incontra <strong>Confesercenti</strong><br />

A<br />

seguito della nostra recente<br />

proposta di <strong>ad</strong>ibire<br />

a parcheggio temporaneo<br />

l’area ex Tep di Viale Villetta, il<br />

neo Commissario del Comune<br />

di <strong>Parma</strong>, dott. Mario ciclosi,<br />

ha organizzato un incontro a cui<br />

ha nno partecipato il Presidente<br />

corr<strong>ad</strong>o Testa e il coordinatore<br />

dell’area sindacale, Stefano cantoni.<br />

L’occasione naturalmente è<br />

stata utile per avere un confronto<br />

anche sulle principali “emergenze”<br />

che riguardano il commercio<br />

citt<strong>ad</strong>ino.<br />

“è stato un incontro molto<br />

positivo – spiega Testa – perchè<br />

abbiamo trovato nel Commissario<br />

Ciclosi molta attenzione e<br />

disponibilità e il confronto è stato<br />

franco e concreto”. è stata accolta<br />

la proposta di <strong>Confesercenti</strong> di<br />

istituire un tavolo di confronto<br />

periodico con le associazioni,<br />

quale momento di raccordo<br />

con il mondo del commercio e<br />

turismo citt<strong>ad</strong>ino in questa fase<br />

di transizione nella quale sono<br />

venuti a mancare i riferimenti<br />

politici.<br />

Nel corso dell’incontro sono stati<br />

affrontati altri temi delicati, quali<br />

<strong>ad</strong> esempio la questione<br />

del mercato della Ghiaia<br />

ed il connesso rinnovo<br />

della concessione con la<br />

sovrintendenza, in sc<strong>ad</strong>enza<br />

al 31 dicembre.<br />

Secondo argomento,<br />

la sede per il tr<strong>ad</strong>izionale<br />

Luna park di San<br />

Giuseppe, quindi le<br />

problematiche legate<br />

alla Movida di via Farini,<br />

“Abbiamo chiesto<br />

maggior coinvolgimento<br />

sulle decisioni e di tenere<br />

conto della difficile<br />

situazione economica e<br />

occupazionale – afferma Stefano<br />

Cantoni – prima di fare ordinanze<br />

con limiti troppo pesanti.<br />

In risposta il dott. Ciclosi ci ha<br />

anticipato che è già pronta la<br />

nuova ordinanza migliorata e<br />

molto più contenuta per le partite<br />

dello st<strong>ad</strong>io Tardini e questo<br />

dimostra da parte sua attenzione<br />

e impegno per il settore commercio,<br />

per cui colgo l’occasione per<br />

ringraziarlo a nome di tutta la<br />

categoria.<br />

Certo anche a noi - prosegue<br />

Cantoni - quest’incontro è servi-<br />

DICEMBRE / 11 5<br />

to per comprendere meglio le difficoltà,<br />

soprattutto economiche,<br />

che attanagliano il Comune di<br />

<strong>Parma</strong> in questo momento. Crediamo<br />

che sia il momento giusto<br />

per tagliare progetti oggi inutili e<br />

reinvestire in azioni di sostegno<br />

alle piccole e medie imprese della<br />

città, in eventi turistici: problematiche<br />

che sono state anch’esse<br />

al centro del confronto ci siamo<br />

confrontati col Commissario<br />

Ciclosi, auspicando di poter<br />

proseguire un dialogo apertosi<br />

positivamente”.<br />

<strong>dal</strong>la città<br />

esercizi pubblici:<br />

in vigore le nuove<br />

ordinanze<br />

Dopo le linee di indirizzo per regolamentare<br />

la “movida” arrivano i provvedimenti<br />

attuativi: le ordinanze firmate <strong>dal</strong> commissario<br />

Mario Ciclosi sono entrate in<br />

vigore giovedì 15 dicembre.<br />

via Farini: nuovi orari di chiusura<br />

sperimentali. In str<strong>ad</strong>a Farini e via Nazario<br />

Sauro fino all’intersezione con borgo<br />

San Vitale i pubblici esercizi nei giorni<br />

prefestivi, il venerdì e il sabato dovranno<br />

chiudere all’una dopo la mezzanotte,<br />

mentre <strong>dal</strong>la domenica al giovedì la<br />

chiusura è fissata alle 24. La diffusione<br />

sonora derivante dai pubblici esercizi<br />

dovrà terminare alle 22 in esterno e alle<br />

23.30 in interno. I diffusori acustici dei<br />

locali dovranno essere dotati di appositi<br />

limitatori, la cui taratura e sigillatura sarà<br />

collaudata e poi monitorata da Arpa. A<br />

<strong>gennaio</strong>, terminata la sperimentazione,<br />

in un nuovo incontro col Commissario<br />

le Associazioni chiederanno nuove<br />

risoluzioni.<br />

Divieto nuove aperture o trasferimenti.<br />

In str<strong>ad</strong>a Farini e via N.<br />

Sauro fino all’intersezione con b.go<br />

San Vitale è vietata l’apertura di nuove<br />

attività di somministrazione di bevande<br />

e alimenti a titolo prevalente, e anche il<br />

trasferimento di tali attività da altre zone<br />

della città.<br />

Tutela degli abitati limitrofi in vigore<br />

su tutto il territorio comunale.<br />

I titolari dei pubblici esercizi in città sono<br />

tenuti a garantire la tutela degli abitati<br />

nelle zone limitrofe. In particolare, deve<br />

essere assicurata e curata la completa<br />

pulizia e la massima condizione di igiene<br />

da rifiuti di tutti gli spazi contigui o vicini<br />

agli esercizi e, comunque, nell’arco di<br />

10 metri dagli ingressi dei locali e <strong>dal</strong>le<br />

aree di somministrazione esterne. Deve<br />

essere <strong>ad</strong>ottato, inoltre, ogni utile accorgimento<br />

volto a prevenire o far cessare,<br />

in particolare nelle ore serali o notturne,<br />

ogni comportamento che, negli spazi<br />

interni ed esterni ai locali nell’arco di<br />

10 metri dagli ingressi, possa generare<br />

disturbo alla quiete pubblica. Deve<br />

essere osservato, poi, il divieto di<br />

somministrazione di alimenti e bevande<br />

in contenitori di vetro o di latta fuori dai<br />

locali dopo le 22; infine, per l’orario di<br />

chiusura del pubblico esercizio l’area<br />

oggetto di occupazione dovrà essere<br />

sgombrata dai dehors.


primopiano<br />

STORIE DI SUCCESSO<br />

toyLAnd Come <strong>dal</strong> banco da ambulante si diventa punto di vendita all’ingrosso<br />

Compie quarant’anni il “Paese<br />

dei Balocchi” dei parmigiani<br />

Anche il giocattolo si è innovato seguendo le tendenze<br />

dettate <strong>dal</strong>la società e dai gusti dei bambini<br />

1<br />

a cura di Fabrizio Furlotti<br />

I<br />

l paese dei balocchi compie quarant’anni.<br />

Molti di più potrebbe dire qualche<br />

attento lettore del capolavoro di Collodi,<br />

ma per noi che abbiamo qualche capello<br />

bianco, il solo paese dei balocchi al mondo<br />

è Toyland, il posto dove anche Santa Lucia<br />

e Babbo Natale sono da sempre andati a<br />

la crisi non risparmia il settore<br />

iL probLeMA deLLA gdo<br />

Maggior trasparenza<br />

In un momento in cui, tra crisi globale,crolli<br />

finanziari, manovre da lacrime e sangue<br />

definite “SalvaItalia”, anche il commercio<br />

sta avendo i suoi problemi, chiediamo a<br />

Saccenti se anche iil «mondo dei sogni»<br />

e dei giocattoli sta vivendo un momento<br />

difficile. “Negli ultimi due anni - ci conferma<br />

Sacccenti - stiamo soffrendo come sta<br />

soffrendo il commercio in generale.Il nostro<br />

resta comunque un prodotto che proprio<br />

nel periodo natalizio ha il suo momento di<br />

grande attenzione da parte della gente.<br />

far spesa. Artefice dei sogni e dei desideri<br />

di migliaia di bambini di tante generazioni<br />

è paolo Saccenti che, coerente con il titolo<br />

della nostra rubrica, ci racconta la sua storia<br />

di successo. “Lavoravo come commesso al<br />

“Piccolo Bazar” di via Garibaldi e tra i miei<br />

amici del “Circolo” avevo il mitico Renato<br />

Abbiamo rilevato gli scorsi anni, ma già verificato<br />

quest’anno, che per noi la vera preoccupazione<br />

in questo periodo prenatalizio è la battaglia dei<br />

prezzi con la Grande Distribuzione (GDO)che<br />

proprio nei giocattoli intravede i cosiddetti «prodotti<br />

civetta» e li mette in vendita sotto costo.<br />

E qui dovrebbe intervenire l’Associazione in<br />

quanto dovrebbe esserci una tutela legislativa<br />

come negli altri Paesi europei in cu,i per legge,<br />

è determinato un prezzo minimo sotto cui non è<br />

possibile andare, comprendendo produzione,<br />

trasporto, IVA e minimo il 3% di utile.<br />

Questa legge che tutela sia venditori che consumatori<br />

in Italia non c’è. Sinora la politica non<br />

ha fatto nulla in merito e anche le Associazioni<br />

non sono riuscite a farsi sentire in tal senso.<br />

Altra cosa che non va sono quei volantini<br />

colorati che vengono distribuiti in tutte le cas-<br />

DICEMBRE / 11 6<br />

3<br />

sette della posta di tutte le case, dove si<br />

propongono prodotti a prezzi scontatissimi.<br />

Il problema è che quando si va al supermercato<br />

per acquistare quel prodotto in super<br />

sconto, anche alle 9 del mattino, proprio<br />

quel prodotto è già esaurito. Anche questa<br />

è una formula ingannevole di commercio<br />

che serve solo per attirare gente all’interno<br />

del grande supermercato”.<br />

2


4<br />

3<br />

5<br />

Giubellini, allora presidente dell’ANVA,<br />

che non perdeva l’occasione per spronarmi<br />

<strong>ad</strong> intraprendere l’attività di ambulante. Era<br />

il <strong>1°</strong> maggio del 1963 quando, al mercato di<br />

San Secondo, montai il mio primo banco:<br />

articoli per la casa. In quel tempo mi sposai<br />

con Paola Galvani e insieme posammo il<br />

banco in centinai di piazze, fiere e mercati<br />

in giro per la provincia e a volte anche fuori.<br />

Sino al 1970 quando mi fu fatta la proposta<br />

di acquisire un magazzino per l’ingrosso<br />

di giocattoli. Addio a piazze assolate e a<br />

mattine dove per il freddo non si smetteva<br />

un attimo di battere i denti. Accettai la<br />

proposta e diedi il via all’attività di vendita<br />

all’ingrosso di giocattoli <strong>dal</strong> magazzino di<br />

via Spolverini, angolo Piazzale Santa Croce.<br />

Il momento era buono: sia a <strong>Parma</strong> che in<br />

provincia erano tanti i <strong>negozi</strong> che vendevano<br />

i giocattoli, il prodotto stesso aveva<br />

ancora un’attrazione notevole sui bambini<br />

e i genitori erano molto più propensi <strong>ad</strong> una<br />

spesa per accontentarli in questo senso, per<br />

cui l’attività andò subito crescendo. Già nel<br />

74 feci il mio primo viaggio in Cina, cominciammo<br />

<strong>ad</strong> importare per cui ci allargammo<br />

1 Paolo Saccenti con la moglie Paola<br />

2 Panoramica<br />

3 Peluche<br />

4 Reparto bambine<br />

5 Reparto bambini<br />

6 Lo striscione del 40° anniversario<br />

primopiano<br />

STORIE DI SUCCESSO<br />

in misura tale che fornimmo non solo i<br />

<strong>negozi</strong> di <strong>Parma</strong>, ma in tutta Italia”.<br />

Attualmente chi rifornite? “Siamo in gr<strong>ad</strong>o<br />

di rifornire circa 700 esercizi in Italia: <strong>dal</strong>la<br />

Grande Distribuzione al piccolo <strong>negozi</strong>o<br />

e, naturalmente, il privato coi nostri <strong>negozi</strong><br />

a <strong>Parma</strong> e in altre città, come Massa,<br />

Carrara, Bologna, Imperia, La Spezia ecc…<br />

attraverso una cinquantina di <strong>negozi</strong> affiliati<br />

al nostro gruppo, collegati in una catena di<br />

franchising col marchio «Giochi Amici»,<br />

un linea che abbiamo ideato proprio con<br />

questa funzione”.<br />

com’è cambiato negli ultimi anni il gusto<br />

dei bambini rispetto al giocattolo e come<br />

di conseguenza questo si è innovato?<br />

“La trasformazione è avvenuta in tempi<br />

rapidi e in modo tumultuoso. La cosa<br />

principale da segnalare è che il bambino non<br />

gioca con un giocattolo oltre gli otto anni:<br />

si sente grande prima rispetto a qualche<br />

anno fa quando il giocattolo andava sino<br />

ai 13 – 14 anni. Questo perché era sempre<br />

un giocattolo innovativo fatto di elementi,<br />

di componenti con cui poteva sbizzarrirsi<br />

usando la sua creatività e la fantasia per<br />

costruire quel che voleva. Oggi tutto ciò<br />

non esiste più e penso che, a parte la società<br />

stessa, gli imput pubblicitari, la mancanza<br />

di gioco in comune se non attraverso mondi<br />

virtuali, anche la scuola abbia le sue responsabilità:<br />

oggi anche ai bambini più piccoli<br />

appena possibile gli si da in mano un computer.<br />

Non che oggi non sia importante,<br />

ma così non si fa emergere né sviluppare<br />

la fantasia, anche quando fanno credere<br />

il contrario, perché tutto è già previsto e<br />

codificato e tutto è uguale per tutti, in un<br />

appiattimento globale”.<br />

Il mondo del giocattolo come si è <strong>ad</strong>attato<br />

a questa situazione?<br />

“Restringendo il target ed indirizzandoci<br />

maggiormente alla prima infanzia, quindi<br />

proponendo giocattoli più belli, variegati<br />

e raffinati con la peculiarità che debbano<br />

essere giocattoli con cui davvero giocare<br />

e crescere in conformità con l’età. Quindi<br />

meno spazio al consumo ma prodotti più<br />

<strong>ad</strong>atti alla crescita dei bambini”.<br />

Giochi di società per <strong>ad</strong>ulti?<br />

“Qualcosa è aumentato soprattutto in questo<br />

periodo natalizio, ma anche in questo<br />

caso vige la prassi di scaricare i giochi da<br />

internet. Poteva essere davvero un mercato<br />

interessante, ma internet l’ha bloccato”.<br />

Dove sono fabbricati i giocattoli?<br />

“Il 90% i nostri prodotti oggi vengono<br />

fabbricati in Cina o in Vietnam. Ma attenzione,<br />

la progettazione, la parte componentistica,<br />

il controllo materiali sono fatti<br />

in Italia, mentre la produzione, o meglio,<br />

l’assemblaggio è fatto in Oriente. Natural-<br />

DICEMBRE / 11 7<br />

6<br />

mente tutti i nostri prodotti e giocattoli<br />

hanno controlli severissimi, fatti in Italia,<br />

e tutti hanno il marchio di conformità<br />

CE assolutamente autentico”. come sta<br />

andando questo natale?<br />

“Molto sottotono rispetto uno due anni fa.<br />

Diciamo che il gioco non si farà mancare ai<br />

bambini, ma le famiglie spenderanno meno<br />

o magari più elementi della stessa famiglia<br />

concorrono a regalare un gioco consistente<br />

<strong>ad</strong> un unico bambino, per cui verrà di conseguenza<br />

a mancare la quantità. Calcoliamo<br />

un meno 10-15% come minimo”.<br />

cosa vi aspettate per il futuro?<br />

“Dobbiamo prendere atto in modo definitivo<br />

della diminuzione dell’età in cui il<br />

bimbo usa il giocattolo. I grandi produttori<br />

di giocattoli hanno fatto degli studi, non<br />

solo finalizzati al mercato, ma agli st<strong>ad</strong>i di<br />

crescita del bambino, dai quali risulta che<br />

occorrerà proporre giochi dove prevalga<br />

in modo netto la manualità. Un progetto<br />

globale in cui dovranno essere coinvolti gli<br />

stessi Governi affinché prendano provvedimenti<br />

a livello di programmi scolastici”.<br />

In che modo avete celebrato i 40 anni di<br />

attività?<br />

“Con una bella iniziativa i primi giorni<br />

dello scorso maggio, ma abbiamo già organizzato<br />

un grande festa per la Befana,<br />

quando effettueremo un vendita particolare<br />

a sorpresa che potrebbe concludersi con<br />

fuochi artificiali. Poi, come sempre, abbiamo<br />

fatto, e faremo ancora, un omaggio alla<br />

città attraverso interventi di beneficenza, in<br />

questo sottolineando la grande tr<strong>ad</strong>izione di<br />

solidarietà che la città di <strong>Parma</strong> ha sempre<br />

avuto”.


Focus<br />

LIBERALIzzAzIONE DEGLI ORARI<br />

Anche <strong>Parma</strong> e provincia interessate <strong>dal</strong>le nuove disposizioni di liberalizzazioni degli orari<br />

Negozi e bar <strong>aperti</strong> 24 ore:<br />

<strong>dal</strong> <strong>1°</strong> <strong>gennaio</strong> cambia tutto<br />

La data fatidica si avvicina. Dal primo<br />

<strong>gennaio</strong> 2012 nei Comuni turistici<br />

e nelle città d’arte comincia la rivoluzione<br />

dei consumi. Per effetto delle<br />

ultime norme approvate <strong>dal</strong> Governo, recentemente<br />

sostituito, in base al principio<br />

della libera concorrenza, Comuni e Regioni<br />

sono stati esautorati da ogni discrezionalità<br />

o quasi. Sarà possibile anche nel nostro<br />

territorio perciò aprire il proprio <strong>negozi</strong>o,<br />

lo store, il centro commerciale, così come<br />

bar, osterie, ristoranti e pizzerie, ventiquattro<br />

ore al giorno. è quanto conferma<br />

una recente circolare del Ministero per lo<br />

Sviluppo Economico, sollecitato da più<br />

parti per avere chiarimenti; il Ministero<br />

chiarisce molto nettamente, riportando il<br />

testo della lettera D-bis), dell’art. 35 del<br />

Dl 98/11, poi convertito in legge, che “in<br />

via sperimentale, il rispetto degli orari di<br />

apertura e chiusura, l’obbligo di chiusura<br />

domenicale e festiva, nonché quello della<br />

mezza giornata di chiusura infrasettimanale<br />

dell’esercizio ubicato nei comuni inclusi<br />

negli elenchi regionali delle città turistiche<br />

e d’arte”.<br />

La circolare non si ferma qui, infatti nel<br />

lungo testo, si specifica che, per effetto<br />

delle norme nel loro insieme a tutela della<br />

concorrenza, <strong>dal</strong> momento della loro applicazione,<br />

i Comuni “non possono indivi-<br />

contrario<br />

LodoVico curti - FisMo<br />

“Nessuno farebbe<br />

acquisti fuori dagli<br />

orari dello shopping”<br />

“è un provvedimento al quale non sono<br />

favorevole perché penso che un minimo di<br />

regole debbano esserci e questo è anche<br />

il mio personale pensiero. Come settore<br />

poi ritengo che non possa portare grandi<br />

vantaggi in quanto i nostri clienti di solito<br />

acquistano capi d’abbigliamento o di intimo<br />

o accessori, avendo meditato, soppesato<br />

duare né le zone del territorio né i periodi<br />

ai fini dell’applicazione della disciplina di<br />

liberalizzazione”.<br />

Si apre quindi non una porta ma un varco<br />

l’acquisto e penso che ciò non sia possibile<br />

<strong>ad</strong> orari fuori da quelli del tr<strong>ad</strong>izionale<br />

shopping. Penso anche che settori come<br />

i pubblici esercizi o quelli della ristorazione<br />

potrebbero anche essere interessati, ma è<br />

chiaro che devono avere la forza, non solo<br />

organizzativa, penso al personale, ma anche<br />

economica, per reggere una situazione<br />

che potrebbe diventare pesante. Allora, ma<br />

solo per alcune categorie, sarebbe giusto<br />

che ognuno fosse libero di scegliere autonomamente<br />

l’orario di apertura e chiusura o,<br />

al limite, offrire un servizio 24 ore su 24”.<br />

DICEMBRE / 11 8<br />

vero e proprio alla deregulation completa,<br />

con tutti i pro e i contro del caso, anche<br />

nel Comune di <strong>Parma</strong>, dove per esempio è<br />

destinata a saltare tutta la programmazione<br />

delle aperture strordinarie che negli anni<br />

scorsi ha garantito un certo equilibrio tra<br />

Centri Commerciali, grandi Store e <strong>negozi</strong><br />

di piccole e medie dimensioni. Per quanto<br />

attiene invece il settore dei pubblici esercizi,<br />

ossia bar, ristoranti, trattorie e similari,<br />

le Amministrazioni Comunali possono<br />

continuare <strong>ad</strong> <strong>ad</strong>ottare “provvedimenti,<br />

<strong>ad</strong>eguatamente motivati, finalizzati a<br />

limitare le aperture notturne o a stabilire<br />

orari di chiusura correlati alla tipologia e<br />

alle mo<strong>dal</strong>ità dell’esercizio di somministrazione<br />

alimenti e bevande per motivi di<br />

pubblica sicurezza o specifiche esigenze di<br />

tutela (es. consumo di alcolici)”. Ne consegue<br />

che i Comuni potranno, seppur con<br />

molta meno discrezionalità, rinnovare o<br />

introdurre limitazioni ma solo per quanto<br />

attiene l’orario di chiusura (e quindi non<br />

più l’ora di apertura) e purchè supportate<br />

da motivazioni concrete e dimostrabili,<br />

riferibili o al singolo esercizio ovvero <strong>ad</strong><br />

una tipologia (altra novità legislativa..)<br />

ben determinata: dovrebbero scomparire


quindi le ordinanze generaliste, di vecchia<br />

tr<strong>ad</strong>izione, con le quali, tanti comuni hanno<br />

in questi anni proceduto, nonostante<br />

già la legge regionale 14 del 2003, avesse<br />

posto dei limiti, per favorire al contrario<br />

il servizio ai consumatori.<br />

La circolare esplicativa si conclude poi<br />

con un diktat vero e proprio, nel senso<br />

che “comunque alla sc<strong>ad</strong>enza dei termini<br />

la norma deve essere applicata e non può<br />

essere vanificata con interpretazioni inutilmente<br />

dilatatorie”.<br />

Ciò significa innanzitutto che in caso<br />

di inerzia, vale la norma statale e che<br />

provvedimenti interpretativi, restrittivi o<br />

limitativi comporteranno la responsabilità<br />

diretta del soggetto firmatario nei confronti<br />

delle imprese che, con ogni probabilità,<br />

potrebbero impugnare tali atti in sede giudiziaria<br />

chiedendo anche i risarcimenti del<br />

caso. A tal proposito occorre segnalare che<br />

due consiglieri regionali di maggioranza<br />

(Cas<strong>ad</strong>ei e Costa) hanno presentato una<br />

risoluzione in cui invitavano la Giunta<br />

regionale a dire no alla deregulation degli<br />

orari del commercio “Senza la possibilità di<br />

favorevole<br />

steFAno nArLè - Fiepet<br />

“é un’opportunità<br />

ma difficilmente<br />

fattibile”<br />

“Come Fiepet <strong>Parma</strong> non abbiamo ancora<br />

preso in esame il provvedimento per avere<br />

una linea comune. Se devo esprimere un<br />

parere personale, se si offre la possibilità<br />

di lavorare di più non vedo perché non si<br />

debba sfruttare l’occasione. Questo in teoria,<br />

ma i problemi sorgono immediatamente<br />

se si pensa alla gestione del personale, alla<br />

Focus<br />

LIBERALIzzAzIONE DEGLI ORARI<br />

un intervento delle<br />

regioni – affermano<br />

i consiglieri Cas<strong>ad</strong>ei<br />

e Costi – andremo<br />

verso una deregulation<br />

selvaggia e <strong>ad</strong><br />

una perdita di ruolo<br />

da parte delle parti<br />

sociali e degli enti<br />

locali. Una cosa è eliminare<br />

i vincoli alla<br />

concorrenza, come<br />

l’Europa più volte<br />

ci ha chiesto di fare,<br />

altra cosa è creare<br />

condizioni tali per<br />

cui i lavoratori del settore del commercio,<br />

ma anche le piccole imprese a conduzione<br />

individuale o familiari, presenti soprattutto<br />

nei centri storici e nelle aree urbane, si<br />

troveranno di fronte a condizioni di lavoro<br />

insostenibili a causa di orari di lavoro che<br />

coprono 365 giorni all’anno”.<br />

Ora le speranze di chi vede come fumo<br />

negli occhi questi provvedimenti, a partire<br />

dai sindacati dei lavoratori, dai Comuni,<br />

per arrivare a talune Associazioni d’impresa,<br />

sono riposte in interventi di lobby, a<br />

partire <strong>dal</strong>le Regioni, sul nuovo Governo,<br />

al fine di modificare questa liberalizzazione<br />

totale, un provvedimento che modifica<br />

notevolmente lo status quo, attribuendo<br />

più valore alle scelte imprenditoriali, assegnando<br />

nel contempo compiti innovativi<br />

e non semplici da gestire, agli enti preposti<br />

al controllo del territorio, spogliati di gran<br />

parte del loro ruolo di concertazione e<br />

discrezione. Una situazione come al solito<br />

che anziché dare certezze e programmazione<br />

alle imprese, finisce al contrario per<br />

creare confusione, considerata l’ormai<br />

imminente sc<strong>ad</strong>enza dei termini.<br />

sicurezza, ai ritmi di lavoro, alle questioni<br />

legate all’ordine pubblico.<br />

Negli ultimi anni a <strong>Parma</strong> è montato in modo<br />

enorme il problema delle movide dove<br />

l’intolleranza dei residenti, e le conseguenti<br />

ordinanze del Comune,stanno mettendo in<br />

gravi difficoltà diversi locali. Senza parlare di<br />

casi clamorosi di locali posti in aperta campagna,<br />

lontani chilometri <strong>dal</strong> primo centro<br />

abitato, con in mezzo magari un’autostr<strong>ad</strong>a,<br />

che hanno avuto delle limitazioni a causa<br />

di lamentele dei “vicini”. Questi sono i limiti<br />

che, <strong>ad</strong> una disamina immediata, si pongono<br />

quando si ragiona su questo argomento.<br />

Poi c’è da dire che per effetto di <strong>Parma</strong> città<br />

d’arte molti esercizio del centro avevano già<br />

l’opportunità di tenere aperto sette giorni su<br />

sette, festività comprese.<br />

DICEMBRE / 11 9<br />

il parere<br />

L’ennesimo regalo<br />

alla GDO<br />

”La posizione di <strong>Confesercenti</strong> in merito a<br />

questo provvedimento di legge - afferma<br />

Corr<strong>ad</strong>o Testa, presidente di <strong>Confesercenti</strong><br />

<strong>Parma</strong> - è di recepirne tutti gli<br />

aspetti, per poii fornire agli associati<br />

l’informazione più precisa. Di certo è che<br />

non possiamo non rispettaarlo. Ritengo<br />

tuttavia che tale disposizione non v<strong>ad</strong>a a<br />

favore della pmi, ma sia ll’ennesimo regalo<br />

alla Grande Distribuzione Organizzata<br />

che è l’unica <strong>ad</strong> avere la forza di tenere<br />

aperta anche 24 ore su 24, investendo<br />

su personale e strutture, anche se ritengo<br />

che non sarà comunque redditizio<br />

nemmeno per la GDO un’apertura coninua.Tutto<br />

ciò comunque non è possibile<br />

per la stragrande maggioranza dei nostri<br />

associati che gestiscono le loro imprese<br />

a conduzione familiare, anzi ritengo che<br />

tenere aperto il proprio esercizio <strong>ad</strong> orari<br />

impossibili, pregiudichi la vita di relazione<br />

e soprattutto i rapporti con la famiglia”.<br />

Insomma se davvero dovesse andare a regime<br />

questo regolamento che liberalizza le<br />

aperture e le chiusure degli esercizi pubblici<br />

personalmente sono favorevole, ma sono<br />

anche cosciente che sono tanti e diversificati<br />

i problemi che si innescherebbero che,<br />

pur avendone la volontà, per noi sarebbe<br />

comunque difficile potervi <strong>ad</strong>erire”.


Focus<br />

ASSEMBLEA REGIONALE<br />

conFesercenti Nel corso dell’Assemblea Regionale presentata una ricerca SWG<br />

I commercianti dell’Emilia<br />

Romagna fotografano la crisi<br />

Per Il 41% dei commercianti e degli<br />

operatori turistici emiliano-romagnoli<br />

è insoddisfatto della attuale situazione<br />

economica della propria azienda, un dato in<br />

leggero aumento rispetto al 2009. Inoltre a<br />

parere del 50% degli intervistati la crisi lascerà<br />

un’impronta indelebile sia sul modo di fare<br />

impresa sia sui comportamenti d’acquisto<br />

dei consumatori; un intervistato su due è<br />

quindi convinto della portata strutturale dei<br />

cambiamenti intervenuti.<br />

Questi sono alcuni dei dati emersi <strong>dal</strong>la ricerca<br />

commissionata <strong>dal</strong>la <strong>Confesercenti</strong> Emilia<br />

Romagna alla Swg, <strong>dal</strong> titolo: “Commercianti<br />

ed operatori turistici emiliano-romagnoli di<br />

fronte alla crisi economica”, presentata in<br />

c o m m e n t i<br />

La crisi perdura:<br />

occorrono iniziative per<br />

rilanciare lo sviluppo<br />

“L’andamento e il termometro delle nostre<br />

aziende, purtroppo di tutti i settori – ha dichiarato<br />

Roberto Manzoni, presidente <strong>Confesercenti</strong><br />

Emilia Romagna – testimonia lo<br />

stato di seria difficoltà generale e locale e<br />

i dati della ricerca realizzata da SWG sui<br />

nostri associati, testimoniano di una crisi<br />

che non accenna a mollare la presa, di<br />

imprenditori preoccupati che fanno fatica<br />

a individuare spiragli positivi per il futuro e<br />

di consumi forse irrimediabilmente perduti<br />

e sicuramente modificati”.<br />

Stefano Bollettinari, direttore di <strong>Confesercenti</strong><br />

Emilia Romagna, commentando i<br />

DICEMBRE / 11 10<br />

occasione dell’Assemblea annuale Regionale<br />

2011.<br />

L’indagine è stata condotta mediante sondaggio<br />

telefonico effettuato <strong>dal</strong> 29 ottobre al 9<br />

novembre 2011, su un campione di 201 soci<br />

delle 11 federazioni territoriali di <strong>Confesercenti</strong><br />

Emilia-Romagna operanti nei settori<br />

commercio, pubblici esercizi e turismo.<br />

Relativamente a questo ultimo anno, il 44%<br />

degli intervistati rileva un peggioramento o<br />

una sostanziale stabilità della propria attività,<br />

mentre solo una piccola quota (11%) ravvisa<br />

uno spiraglio di luce. Rispetto al 2009, prevale<br />

una certa rassegnazione, o la sensazione che il<br />

peggio debba ancora arrivare; i più ottimisti<br />

sono i titolari di aziende più strutturate. In<br />

questo momento di precarietà, per il 55%<br />

degli intervistati, l’associazione di categoria<br />

è un importante punto riferimento. La<br />

conseguenza più rilevante della crisi economica<br />

continua <strong>ad</strong> essere la diminuzione della<br />

domanda, segnalata <strong>dal</strong> 45% dei soggetti<br />

intervistati.<br />

Il secondo effetto negativo è la maggiore<br />

difficoltà a sostenere i costi azien<strong>dal</strong>i, il cui<br />

aumento viene previsto da una larga quota<br />

di titolari d’azienda, seguita da una preoccupazione<br />

sempre più forte per l’aumento della<br />

concorrenza e per la difficoltà di accesso al<br />

dati della ricerca,<br />

ha precisato<br />

che “L’indagine<br />

conferma la<br />

percezione degli<br />

imprenditori sulla<br />

gravità della crisi<br />

in atto e sulla fortepreoccupazione<br />

per il futuro,<br />

ma nello stesso<br />

tempo evidenzia<br />

la loro capacità di<br />

reazione attraverso l’attuazione di strategie<br />

e iniziative per rispondere meglio ai cambiamenti<br />

anche strutturali della domanda<br />

dei consumatori.<br />

Dagli operatori emerge forte anche la<br />

richiesta di politiche economiche e iniziative<br />

per superare la crisi e rilanciare lo<br />

sviluppo”.


credito. Gli intervistati osservano una sorta<br />

di <strong>ad</strong>attamento della strategia d’acquisto dei<br />

consumatori, i quali, per proteggersi <strong>dal</strong>la<br />

crisi, tendono a tagliare le spese ritenute non<br />

indispensabili e a ridurre la quantità e la frequenza<br />

d’acquisto, ripiegando su promozioni<br />

ed offerte che rendono così il cliente meno<br />

fedele. Rispetto a due anni fa, tuttavia, le<br />

strategie di acquisto si fanno più razionali: aumenta<br />

la propensione a selezionare i prodotti<br />

piuttosto che a ridurne le quantità.<br />

Focus<br />

ASSEMBLEA REGIONALE<br />

L’80% degli <strong>ad</strong>detti ai lavori ha fatto fronte in<br />

qualche modo all’emergenza crisi economica,<br />

con diverse strategie, quali l’aumento della<br />

qualità offerta a parità di prezzo (strategia<br />

messa in atto specialmente dai commercianti)<br />

o la diminuzione dei prezzi a parità di qualità<br />

offerta. Rilevante (21%) anche l’investimento<br />

in marketing e promozione.<br />

DURC (Documento Unico di Regolarità<br />

Contributiva, pena, in mancanza, la dec<strong>ad</strong>enza<br />

delle autorizzazioni per l’esercizio<br />

della propria attività.<br />

In sostanza la nuova Legge subordina<br />

l’esercizio della attività all’effettivo <strong>ad</strong>empimento<br />

degli obblighi previdenziali ( e<br />

assicurativi ) obbligatori.<br />

Vogliamo anche ricordare che la presentazione<br />

al Comune della documentazione<br />

di regolarità contributiva, diventando, di<br />

fatto, un rinnovo dell’autorizzazione,<br />

dovrà essere effettuata ogni anno, entro il<br />

31 Gennaio.<br />

Il documento di regolarità contributiva<br />

sarà rilasciato anche a coloro che hanno<br />

ottenuto <strong>dal</strong>l’INPS ( ed eventualmente<br />

anche <strong>dal</strong>l’INAIL) l’autorizzazione alla<br />

rateizzazione del debito contributivo e che<br />

vi hanno ovviamente assolto.<br />

Situazioni debitorie (non autorizzate alla<br />

rateizzazione) verso gli Enti interessati<br />

comporteranno il non rilascio del DURC/<br />

certificato di regolarità contributiva<br />

e, conseguentemente, <strong>dal</strong> <strong>1°</strong> Febbraio<br />

2012, la dec<strong>ad</strong>enza delle autorizzazioni<br />

DICEMBRE / 11 11<br />

Gli operatori interpellati chiedono anzitutto<br />

un sostegno nella riduzione dei costi attraverso<br />

maggiori agevolazioni fiscali per le imprese,<br />

una diminuzione del costo del lavoro, una<br />

semplificazione burocratica e un più agevole<br />

accesso al credito; mentre, sul fronte della<br />

domanda, chiedono politiche di sostegno del<br />

reddito familiare.<br />

AnVA Entro il 31 <strong>gennaio</strong> 2012. Pena la dec<strong>ad</strong>enza dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività<br />

Ambulanti: per tutti è obbligatorio il DURC<br />

S<br />

ulle pagine del nostro Gazzettino e<br />

con diverse comunicazioni da parte<br />

dell’Associazione abbiamo più volte<br />

sottolineato come sia assolutamente obbligatorio<br />

che tutti gli operatori su area<br />

pubblica entro e non oltre il 31 <strong>gennaio</strong><br />

2012 presentino al Comune il Documento<br />

Unico di Regolarità Contributiva, meglio<br />

conosciuto come DURc. La reiterazione<br />

della comunicazione non è certo dovuta a<br />

pedanteria, ma al semplice motivo che la<br />

legge parla molto chiaro: senza tale documentazione<br />

viene a dec<strong>ad</strong>ere l’autorizzazione<br />

per l’esercizio della propria attività, per<br />

cui sarebbe davvero colpevole se qualche<br />

operatore avesse preso sotto gamba la<br />

segnalazione e di conseguenza non avesse<br />

già provveduto <strong>ad</strong> inqu<strong>ad</strong>rare la propria<br />

posizione e preparare di conseguenza la<br />

documentazione necessaria per proseguire<br />

la propria attività lavorativa. La legge Regionale<br />

Emilia Romagna n° 1 del 10 Febbraio<br />

2011 prevede in modo molto chiaro<br />

l’obbligo, a carico di tutti gli operatori su<br />

area pubblica, di presentare al Comune,<br />

entro e non oltre il 31 Gennaio 2012, il<br />

d’esercizio.<br />

Poiché la validità del DURC o del certificato<br />

di regolarità contributiva è di sei<br />

mesi, considerando sia i non brevi tempi<br />

tecnici per il rilascio da parte degli Enti<br />

sia il fatto che entro il 31 Gennaio 2012<br />

tale documento dovrà tassativamente<br />

essere presentato in comune (pena la<br />

dec<strong>ad</strong>enza della/delle autorizzazione/i),<br />

<strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> si è già organizzata<br />

per supportare, fin da ora, i propri associati<br />

nelle importantissime pratiche relative.


news<br />

SINDACALI<br />

FenAgi Consegnati alla Clinica Pediatrica dell’Università i fondi raccolti dagli edicolanti<br />

La solidarietà si fa in... sette<br />

Si è rinnovata per la settima volta la<br />

semplice ma significativa “cerimonia”<br />

in cui la rappresentanza di Fenagi<br />

<strong>Parma</strong>, costituita <strong>dal</strong> preesidente claudio<br />

Melloni e <strong>dal</strong> coordinatore provinciale<br />

Ernesto Monteverdi, ha conseegnato alla<br />

Clinica Pediatrica dell’Univevrsità di <strong>Parma</strong>,<br />

nelle mani del suo direttore Prof. Sergio<br />

Bernasconi, il ricavato della raccolta di<br />

fondi effettuata nel corso della tr<strong>ad</strong>izionale<br />

Festa dell’edicolante del giugno scorso.<br />

“è molto importtante per noi - ha detto il<br />

Prof. Bernasconi - sentire la solidarietà di<br />

persone vicine al progetto dell’ospe<strong>dal</strong>e dei<br />

bambini ed in particolare al campo della<br />

ricerca, che è sempre più indispensabile<br />

per assicurare le terapie e gli interventi<br />

più aggiornati ai nostri bambini. Il vostro<br />

contributo è infatti destinato al fondo del<br />

dipartimento dell’età evolutiva dell’Università<br />

che nel corso di quest’anno ha erogato<br />

due assegni di ricerca e due borse di studio<br />

DICEMBRE/ 11 12<br />

a giovani ricercatori che lavorano nei nostri<br />

laboratori. Un aspetto che voi avete capito<br />

ed espressamente sottolineato sin <strong>dal</strong>la<br />

prima donazione. E qui il ricordo corre <strong>ad</strong><br />

Ileana Dellapina che della vostra categoria e<br />

dei rapporti con la Clinica Pediatrica è stata<br />

fautrice e preziosa collaboratrice”. Melloni<br />

<strong>dal</strong> canto suo ha voluto sottolineare come<br />

da parte degli edicolanti di <strong>Parma</strong> e provincia<br />

la raccolta fondi pro Clinica Pediatrica<br />

sia sentito come un dovere consolidato che,<br />

avendo superato senza problemi la “crisi del<br />

settimo anno”, viaggia spedita verso lottavo<br />

anno. Alla consegna era presente il Dr.<br />

Afro orlandini in rappresentanza della<br />

Gazzetta di <strong>Parma</strong> che, con l’Agenzia di<br />

distribuzione Menta, è fra gli organizzatori<br />

dell’annuale Festa dell’edicolante.


news<br />

SINDACALI<br />

FAib Il parere di Pietro Calersi, Presidente FAIB Emilia Romagna<br />

Bonus fiscale e pagamenti elettronici:<br />

due passi avanti. Con molti dubbi<br />

è<br />

stata approvata <strong>dal</strong> Parlamento il 12<br />

novembre 2011 la manovra di stabilità<br />

per il 2012 firmata <strong>dal</strong> Governo<br />

Berlusconi: la legge 183/2011 introduce,<br />

per i benzinai – dopo quasi 20 anni di<br />

battaglie politiche e sindacati condotte da<br />

FAIB – il bonus fiscale in forma strutturale<br />

e l’azzeramento dei costi delle transazioni<br />

elettroniche, sia per il cliente che per l’esercente,<br />

per somme inferiori ai 100 euro.<br />

“La conversione del bonus fiscale da misura<br />

in proroga a provvedimento strutturale<br />

– spiega Pietro Calersi, Presidente FAIB<br />

Emilia Romagna e Vicepresidente dell’Associazione<br />

Nazionale – è un risultato che fa<br />

seguito alla forte pressione e mobilitazione<br />

della categoria, che in tutti questi anni non<br />

MobiLità sostenibiLe<br />

Ecostars per gli<br />

operatori di flotta<br />

dell’Emilia Romagna<br />

Ecostars Europa è un progetto di riconoscimento<br />

e valutazione delle flotte per un trasporto<br />

merci e passeggeri efficiente ed ecosostenibile:<br />

l’obiettivo dell’iniziativa - finanziata<br />

<strong>dal</strong> programma Intelligent Energy Europe (IEE)<br />

II e compresa fra le azioni chiave dell’Energy<br />

Efficient Transport per STEER 2010 - è aiuta-<br />

ha mai smesso di lottare;<br />

molto rilevante è stata, in<br />

questo senso, la proclamazione<br />

delle agitazioni sindacali<br />

sulla rete carburanti formalizzata<br />

<strong>dal</strong> coordinamento<br />

unitario Faib <strong>Confesercenti</strong> e<br />

Fegica Cisl, con la previsione<br />

di 15 giorni di chiusura, e la<br />

proclamazione dei primi tre<br />

giorni di sciopero generale<br />

degli operatori, <strong>dal</strong>l’8 al 10<br />

novembre scorso”.<br />

Sulla seconda conquista,<br />

cioè l’azzeramento dei costi<br />

di pagamento elettronico fino al tetto<br />

dei 100 euro, sia per l’esercente che per il<br />

cliente, nonostante una certa soddisfazione,<br />

la parola d’ordine è cautela. “Con questo<br />

provvedimento si cerca di aumentare la<br />

sicurezza dei nostri operatori, evitando la<br />

permanenza di somme di denaro troppo<br />

alte negli impianti: in questo Paese, infatti,<br />

si contano più di 2mila episodi di violenza<br />

sui benzinai ogni anno. Non nascondo però<br />

che ci sono alcuni elementi di perplessità,<br />

per usare un eufemismo. Per prima cosa, il<br />

limite dei 100 euro ci sembra insufficiente,<br />

specialmente in un periodo in cui il costo<br />

della benzina è in continuo aumento:<br />

l’associazione non sarà soddisfatta fino a<br />

che non raggiungeremo la gratuità di tutte<br />

re e sostenere gli operatori di flotte nel ridurre<br />

i costi attraverso il miglioramento della propria<br />

efficienza operativa, nonché di aumentare la<br />

consapevolezza del loro ruolo che possono<br />

avere nel miglioramento generale della qualità<br />

dell’aria. Infomobility S.p.A. è il soggetto incaricato<br />

di sviluppare le attività locali di Ecostars<br />

per l’area di <strong>Parma</strong> e dell’Emilia Romagna.<br />

«Questo ambizioso progetto - spiega l’Ad<br />

e direttore di Infomobility Arcangelo Merella<br />

- necessita del contributo delle associazioni<br />

di categorie al fine di coinvolgere più operatori<br />

possibili. L’aver trovato in <strong>Confesercenti</strong><br />

un’importante disponibilità ci conforta sul<br />

successo dell’iniziativa».<br />

Agli operatori che <strong>ad</strong>eriscono al progetto - in<br />

modo assolutamente gratuito - vengono<br />

DICEMBRE/ 11 13<br />

le transazioni elettroniche, di qualunque<br />

importo siano”.<br />

Ma quel che preoccupa i vertici FAIB è<br />

soprattutto la constatazione di un fatto:<br />

“A poco più di un mese <strong>dal</strong>l’approvazione<br />

del maxiemendamento – prosegue Calersi<br />

- aumentano di giorno in giorno le banche<br />

che disdicono il contratto con i nostri<br />

operatori. Temiamo che questa situazione<br />

siano la premessa <strong>dal</strong>la richiesta, da parte<br />

della banche, del pagamento di un canone<br />

fisso; una soluzione impensabile, perché<br />

scaricherebbe il peso del problema sicurezza,<br />

come sempre, solo sulle nostre spalle”.<br />

Ancora più preoccupante è un articolo<br />

inserito nella “nuova” legge di stabilità:<br />

“La manovra firmata <strong>dal</strong> Governo Monti<br />

– spiega infatti Calersi – garantisce la gratuità<br />

delle transazioni inferiori ai 100 euro<br />

solo per i prossimi 9 mesi, riservandosi di<br />

applicare, se in questo periodo ci saranno<br />

nuove trattative con gli istituti bancari e<br />

con le associazioni di categorie, una nuova<br />

commissione, anche se comunque non<br />

superiore al 1,50%”.<br />

fornite consulenze personalizzate gratuite col<br />

fine di migliorare l’efficienza operativa dei veicoli,<br />

in modo da ridurre l’utilizzo di carburante<br />

e dei relativi costi. Il sistema Ecostars prevede<br />

che vengano valutati sia i singoli veicoli sia<br />

l’intera gestione della flotta. Dopo la prima<br />

valutazione, che comporta l’assegnazione di<br />

un certo numero di stelle (da uno a cinque)<br />

i gestori vengono seguiti in modo continuativo<br />

al fine di delineare le giuste misure per<br />

migliorare le proprie prestazioni arrivando così<br />

a una classificazione superiore.<br />

Info: www.ecostars-parma.org


News<br />

SINDACALI<br />

FiesA Entrano in vigore le norme contenute nel disciplinare dell’Unione Europea<br />

Occhio all’etichetta degli alimenti<br />

è<br />

stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale<br />

dell’Unione Europea, serie L<br />

304 del 22 novembre 2011, il Regolamento<br />

(UE) n. 1169/2011 del Parlamento<br />

europeo e del Consiglio del 25 ottobre<br />

2011, che introduce alcune importanti<br />

novità nella disciplina delle informazioni<br />

che devono essere indicate nelle etichette<br />

degli alimenti.<br />

La finalità primaria del Regolamento è<br />

quella di garantire al consumatore la massima<br />

chiarezza e trasparenza per ciò che<br />

riguarda le informazione sugli alimenti, con<br />

particolare riguardo alle regole sull’etichettatura<br />

per cui le informazioni presenti sugli<br />

alimenti devono assicurare un livello elevato<br />

di protezione della salute e degli interessi dei<br />

consumatori finali, fornendo agli stessi le<br />

basi per effettuare delle scelte consapevoli e<br />

STUDIO COCCONI<br />

Business & Law Consulence<br />

per utilizzare gli alimenti in<br />

modo sicuro, nel rispetto in<br />

particolare di considerazioni<br />

sanitarie, economiche, ambientali,<br />

sociali ed etiche.<br />

La normativa si riferisce agli<br />

operatori del settore alimentare<br />

in tutte le fasi della<br />

catena alimentare quando<br />

le loro attività riguardano<br />

la fornitura di informazioni<br />

sugli alimenti ai consumatori<br />

e a tutti gli alimenti destinati<br />

al consumatore finale,<br />

compresi quelli forniti <strong>dal</strong>le<br />

collettività ( strutture dove,<br />

nel qu<strong>ad</strong>ro di un’attività imprenditoriale,<br />

gli alimenti sono preparati per il consumo<br />

immediato da parte del consumatore finale;<br />

es. ristoranti, mense).<br />

La responsabilità per ciò che riguarda il<br />

rispetto della normativa in materia di informazioni<br />

sugli alimenti è dell’operatore<br />

del settore alimentare con il cui nome o con<br />

la cui ragione sociale è commercializzato il<br />

prodotto o, se tale operatore non è stabilito<br />

nell’Unione europea, dell’importatore nel<br />

mercato dell’Unione. Il Regolamento in<br />

oggetto è entrato in vigore il 12 dicembre<br />

2011, ma trova applicazione a decorrere<br />

<strong>dal</strong> 13 dicembre 2014. Per prendere atto<br />

delle normative nel loro complesso e per<br />

maggiori chiarimenti ci si può rivolgere <strong>ad</strong><br />

Ernesto Monteverdi rresponsabile Fiesa<br />

<strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong>.<br />

DICEMBRE / 11 14<br />

Il diritto a sostegno dell’Azienda<br />

- consulenza azien<strong>dal</strong>e integrata<br />

- consulenza di direzione<br />

- marchi e brevetti<br />

- tutela del patrimonio<br />

consorzio conoe<br />

Gestione oli e grassi<br />

con <strong>Confesercenti</strong><br />

Com’è noto il “codice dell’ambiente”<br />

stabilisce che al fine di razionalizzare ed<br />

organizzare la gestione degli oli e dei<br />

grassi vegetali e animali esausti, tutti gli<br />

operatori della filiera costituiscono un<br />

consorzio. Allo scopo è stato costituito<br />

il CONOE al quale sono stati affidati<br />

obblighie responsabilità su tutta la filiera<br />

degli oli e dei grassi animali, <strong>dal</strong>la produzione,<br />

allo stoccaggio, <strong>dal</strong> trasporto allo<br />

smaltimento una volta esausti.<br />

La legge prevede inoltre che sono tenute<br />

all’iscrizione tutte le imprese che producono,<br />

importano o detengono oli e grassi<br />

vegetali ed animali esausti, pena sanzioni<br />

e multe. Gli associati <strong>Confesercenti</strong> che<br />

si trovano <strong>ad</strong> operare in questo settore<br />

si possono dichiarare già in regola in<br />

quanto con l’iscrizione al Consorzio della<br />

stessa <strong>Confesercenti</strong>, automaticamente<br />

lo sono gli associati.<br />

B.go Bosazza n. 15 - 43125 <strong>Parma</strong><br />

Tel. 0521/287006 - Fax. 0521/ 228655<br />

businesslawconsulence@gmail.com


DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Acquisto beni strumentali - Ristrutturazione e ammodernamento<br />

locali - Acquisto automezzi specifici.<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% dell’imponibile con un<br />

limite massimo di 100.000 EURO.<br />

Tale limite può essere elevato a 775.000 EURO con durata fino<br />

a 10 anni collegandosi alla convenzione Integrativa cofiter.<br />

Per quanto riguarda l’acquisto dell’AUTOVETTURA, l’importo<br />

finanziabile è pari all’100% dell’imponibile con il limite massimo<br />

di 30.000 EURO con esclusione degli agenti di commercio, mediatori,<br />

agenti immobiliari e ambulanti per i quali il limite è elevato<br />

a 40.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a 50.000 euro con durata fino a 5<br />

anni collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato.<br />

Garanzia della Cooperativa Commercianti pari al 50% del<br />

finanziamento.<br />

Finanziamento a Neo Imprese che siano iscritte alla C.C.I.A.A. da meno di un<br />

anno <strong>dal</strong>la data di presentazione della domanda (data inizio attività risultante <strong>dal</strong>la visura camerale)<br />

Mutuo chirografario da 36 a 60 mesi<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Acquisto di beni strumentali - Ristrutturazione ed ammodernamento<br />

dei locali - Acquisto di autovettura ed automezzi<br />

specifici.<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% dell’imponibile con limite<br />

massimo di 35.000 euro e con possibilità di includere scorte<br />

per un importo fino al 30% dell’investimento complessivo.Tale<br />

limite può essere innalzato a 775.000 EURO con durata fino a<br />

10 annii collegandosi alla convenzione Integrativa cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato.<br />

Garanzia della Cooperativa pari al 50% del finanziamento.<br />

Comuni Convenzionati<br />

Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Borgotaro, Busseto, collecchio,<br />

colorno, Felino, Fidenza, Fontanellato, Fontevivo,<br />

Fornovo, langhirano, lesignano, Montechiarugolo, neviano<br />

Arduini, noceto, polesine, Roccabianca, Sala Baganza, San<br />

Secondo, Salsomaggiore, Soragna, Sorbolo e Mezzani, Torrile,<br />

Traversetolo, Varano Melegari.<br />

Speciale credito<br />

FINANzIAMENTI<br />

cooperativa di garanzia fra commercianti<br />

Finanziamento <strong>ad</strong> imprese già in attività mutuo chirografario da 36 a 60 mesi<br />

DICEMBRE / 11 15<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 ottobre<br />

2011 e VALEVOLE PER novembre 2011<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> (*) = 3,075% (-2% contributo CCIAA)=<br />

1,075%**<br />

Banca Popolare Emilia Romagna (*) = 2,810% *= 0,810%**<br />

Cariparma Crédit Agricole (*) = 4,085% *= 2,085%**<br />

Banca Popolare di Lodi (*) = 3,756% *= 1,756%**<br />

(*) Gli Istituti di credito applicano gli spre<strong>ad</strong> in base al rating<br />

azien<strong>dal</strong>e. I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spre<strong>ad</strong><br />

minimi applicati.<br />

Le banche finanziano questa operazione anche con la durata di<br />

7 anni con un tasso di riferimeneto maggiorato <strong>dal</strong>lo 0,125%<br />

allo 0,200%.<br />

Si ottiene inoltre un contributo in abbattimento del tasso <strong>dal</strong><br />

Comune dove ha sede l’azienda solo nel caso in cui all’atto della<br />

stipula del mutuo, il tasso sia superiore al tasso del 2% (contributo<br />

CCIAA) e comunque fino <strong>ad</strong> arrivare a tasso zero.<br />

** mutui a 3 anni<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 ottobre<br />

2011 e VALEVOLE PER novembre 2011.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 3,075% (-2% contributo CCIAA)=<br />

1,075%**<br />

Banca Popolare Emilia Romagna (*) = 2,810% *= 0,810%**<br />

Cariparma Crédit Agricole (*) = 4,085% *= 2,085%**<br />

Banca Popolare di Lodi (*) = 3,756% *= 1,756%**<br />

(*) Gli Istituti di credito applicano gli spre<strong>ad</strong> in base al rating<br />

azien<strong>dal</strong>e. I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spre<strong>ad</strong><br />

minimi applicati.<br />

Le banche finanziano questa operazione anche con la durata di<br />

7 anni con un tasso di riferimeneto maggiorato <strong>dal</strong>lo 0,125%<br />

allo 0,200%.<br />

Si ottiene inoltre un contributo in abbattimento del tasso <strong>dal</strong><br />

Comune dove ha sede l’azienda solo nel caso in cui all’atto della<br />

stipula del mutuo, il tasso sia superiore al tasso del 2% (contributo<br />

CCIAA) e comunque fino <strong>ad</strong> arrivare a tasso zero.<br />

** mutui a 3 anni<br />

N.B. Comunichiamo che, per finanziamenti in beni<br />

strumentali e/o neo imprese, i contributi in abbattimento<br />

tassi si ottengono anche dietro presentazione delle fatture<br />

e non solo, come in precedenza, dei preventivi. Le fatture<br />

possono essere retrodatate fino a 12 mesi prima della<br />

presentazione della domanda di finanziamento.


Speciale credito<br />

FINANzIAMENTI<br />

Finanziamento del contratto di cessione d’azienda<br />

mutuo chirografario da 36 a 60 mesi<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Acquisto d’azienda comprensivo d’avviamento, attrezzature, giacenze<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari all’100% del valore del contratto di cessione<br />

con il limite massimo di 35.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a 775.000 EURO con durata sino a 10<br />

anni, collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%.<br />

Consolidamento delle Passività Onerose mutuo chirografario da 36 a 60 mesi<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Possibilità di trasformare debiti a breve termine, come banche, fornitori<br />

e mutui ammortizzati per più del 50%, in debiti a medio-lungo termine.<br />

(Escluse le aziende con meno un anno di attività)<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% del valore delle passività onerose<br />

con il limite massimo di 50.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a 260.000 euro con durata fino a 7 anni<br />

collegandosi alla convenzione co-Garanzia/Integrativa cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%.<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Finalizzato a creare liquidità azien<strong>dal</strong>e. Non occorrono giustificativi<br />

di spesa<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% con il limite massimo di 50.000<br />

euro. Tale limite può essere innalzato a 100.000 euro con durata fino a<br />

60 mesi collegandosi alla convenzione di co-Garanzia cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%.<br />

DICEMBRE / 11 16<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 ottobre<br />

2011 e VALEVOLE PER novembre 2011<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> (*)= 3,425%<br />

Banca Pop E R (*)= 2,810%<br />

Cariparma Crédit Agricole (*)= 4,110%<br />

Banca Popolare di Lodi (*)= 4,056%<br />

(*)Gli Istituti di credito applicano gli spre<strong>ad</strong> in base al rating azien<strong>dal</strong>e.<br />

I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spre<strong>ad</strong> minimi<br />

applicati.<br />

Le banche finanziano questa operazione anche con la durata di<br />

7 anni con un tasso di riferimeneto maggiorato <strong>dal</strong>lo 0,125%<br />

allo 0,200%.<br />

Finanziamento per CREDITO D’ESERCIZIO mutuo chirografario da 36 a 60 mesi<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Finalizzato a finanziare l’imprenditoria femminile come definita<br />

<strong>dal</strong>la legge 215/92)<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 90% dell’imponibile con il<br />

limite massimo di 60.000 euro.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 ottobre<br />

2011 e VALEVOLE PER novembre 2011.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> (*) = 3,075% (-2% contributo CCIAA)=<br />

1,075%**<br />

Banca Popolare Emilia Romagna (*) = 2,810% *= 0,810%**<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 ottobre 2011<br />

e VALEVOLE PER novembre 2011.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> (*) = 3,075%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna (*)= 2,810%<br />

Cariparma Crédit Agricole (*)= 4,085%<br />

Banca Popolare di Lodi (*)= 3,756%<br />

(*) Gli Istituti di credito applicano gli spre<strong>ad</strong> in base al rating azien<strong>dal</strong>e.<br />

I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spre<strong>ad</strong> minimi applicati.<br />

Le banche finanziano questa operazione anche con la durata di<br />

7 anni con un tasso di riferimeneto maggiorato <strong>dal</strong>lo 0,125%<br />

allo 0,200%.<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 ottobre<br />

2011 e VALEVOLE PER novembre 2011<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> (*)= 3,050%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna (*) = 2,810%<br />

Cariparma Crédit Agricole (*) = 4,110%<br />

Banca Popolare di Lodi (*) = 4,056<br />

(*)Gli Istituti di credito applicano gli spre<strong>ad</strong> in base al rating<br />

azien<strong>dal</strong>e. I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spre<strong>ad</strong><br />

minimi applicati.<br />

Finanziamento IMPRENDITORIA FEMMINIlE mutuo chirografario da 36 a 60 mesi<br />

Cariparma Crédit Agricole (*) = 4,085% *= 2,085%**<br />

Banca Popolare di Lodi (*) = 3,756% *= 1,756%**<br />

(*)Gli Istituti di credito applicano gli spre<strong>ad</strong> in base al rating<br />

azien<strong>dal</strong>e. I tassi di cui sopra sono comprensivi degli spre<strong>ad</strong><br />

minimi applicati.<br />

Iniziative Ammissibili: - Neo Imprese (no scorte) - Subentri<br />

(cessioni o affitti quinquennali) - Progetti Azien<strong>dal</strong>i Innovativi<br />

(introduzione di qualificazione e innovazione di prodotto).<br />

Spese Ammissibili: - impianti, macchinari, attrezzature, opere<br />

murarie, brevetti, software, progettazioni, studi, ecc..<br />

– Nel caso di acquisto attività le spese ammissibili riguardano<br />

esclusivamente le attrezzature e i beni strumentali ricompresi nel<br />

contratto di cessione.


BANCA MONTE PARMA<br />

Novembre 2011<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = 1,606% novembre (+0,050%)<br />

1,556% ottobre<br />

Tasso Avere = 1,000 % Tasso Dare = 5,813%<br />

Fido Straordinario = 6,813%<br />

Tasso Anticipi sbf = 4,311% franco cdf<br />

Tasso Anticipi Fatture = 4,311%<br />

Tasso Anticipi Export = area euro 4,311%<br />

Tasso Anticipi Import = area euro 5,501%<br />

Spese per Operazioni = 0,90 Spese Fisse Trimestrali = 15,00<br />

Commissione disponibilità fondi=0,10% trim.- minimo15 euro<br />

Oneri per istruttoria gestione sconfinamenti = 20 euro<br />

Oneri per gestione utilizzi in assenza di fido = 40 euro<br />

Assegni = Gratuiti Invio Estratto conto = mensile 1,00<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti- Assegni Circolari Istituto- Assegni Bancari Sportello<br />

Stesso Giorno<br />

Assegni su piazza - Assegni Circolari Altri - Assegni Fuori Piazza<br />

Istituto 1 gg lavorativo<br />

Assegni fuori piazza 3 gg lavorativi<br />

Varie<br />

Istruttoria e rinnovo fido = 25,82 a forfait<br />

Rilascio fideiussioni per crediti IVA = 0,80% annuo più spese<br />

20 euro Commissioni d’incasso insoluti= 2,52<br />

Commissione insoluti = 3,40<br />

Giorni Banca: Su sportelli banca = 9 gg. Su altri Istituti = 12 gg<br />

COnVenZiOne: nuovi clienti - Giovani Imprenditori -<br />

Imprenditoria Femminile<br />

Spese forfait trimestrali = 5,00 Spese per operazioni = 0,50<br />

Operazioni trimestrali = 40 esenti<br />

COnVenZiOne: Tabaccai – Giornalai – Benzinai<br />

Tasso fido= 7,745% Tasso Avere = 1,000%<br />

Spese a Forfait Trimestrali = 17,00 Tasso fido straord.=8,745%<br />

Assegni= Gratuiti. Invio estratto conto = 0,52 mensile<br />

Valute = come la convenzione ordinaria<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido = 0,1% sul totale fido minimo<br />

20,66 e max 103,29 euro<br />

Commissione disponibilità fondi=0,1% trimestrale - minimo 15 euro<br />

Sconfinamenti: 20 euro<br />

Oneri per gestione utilizzi in assenza di fido= 40 euro<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,50% annuo (min.30<br />

euro) + 20 euro di spese<br />

Fideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese 20<br />

euro<br />

Convenzione associati <strong>Confesercenti</strong> da<br />

almeno 5 anni e che usufruiscono dei servizi<br />

dell’associazione (paghe e/o contabilità)<br />

Spese forfait trimestrali = 17,00<br />

Spese per operazioni = 0,50.<br />

Operazioni trimestrali = 40 esenti.<br />

Le altre condizioni sono uguali alla convenzione principale.<br />

Speciale credito<br />

CONVENzIONI BANCARIE<br />

DICEMBRE / 11 17<br />

CARIPARMA CRédIT AgRICOlE<br />

Novembre 2011<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (360) = 1,585% novembre (+0,050%)<br />

1,535% ottobre<br />

tassi e spese<br />

Tasso Avere = 1,135; Tasso Dare= 5,935%<br />

Utilizzo oltre fido = +3% sull’intero saldo<br />

Tasso Anticipi sbf = 4,310%<br />

Tasso Anticipi Fatture = 4,810%<br />

Tasso Anticipi Export = 5,070%<br />

Tasso Anticipi Import = 5,410%<br />

Spese per Operazioni = 0,83<br />

Spese Tenuta Conto per Chiusura = 11,10<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = 0,85<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti - Assegni Circolari Istituto - Assegni Bancari<br />

Sportello: stesso Giorno -<br />

Assegni su piazza altre Banche - Assegni Bancari Istituto: 2 gg<br />

lavorativi.<br />

Assegni Circolari e Assegni Fuori piazza altre Banche: 3 gg<br />

lavorativi. Spese Istruttoria e Rinnovo Fido= 0,30 per mille<br />

(min. 12,00 e max 26,00 trimestrali)<br />

Varie<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,77 piazza - 3,44 fuori piazza<br />

Commissioni RIBA cartaceo = 2,77 Cariparma - 3,05 Altre banche<br />

Commissioni RIBA magnetico = 2,27 Cariparma - 2,55 Altre banche<br />

Commissione insoluti = 3,44<br />

Giorni Banca Effetti a sc<strong>ad</strong>enza = 6gg Cariparma - 8gg Altre banche<br />

Giorni Banca Effetti a vista = 10gg Cariparma - 16gg Altre banche<br />

Giorni Banca RIBA = 5gg Cariparma - 8gg Altre banche<br />

COnVenZiOne:<br />

nuovi Imprenditori = Spese ZERO per il <strong>1°</strong> anno<br />

nuovi clienti cariparma = 44,40 euro a forfait per il <strong>1°</strong> anno<br />

COnVenZiOne taBaCCai e GiOrnalai:<br />

Spese a Forfait Trimestrali = 17,76 (max 200 oper. annue)<br />

Spese per operazione oltre 200= 0,44; Spese chiusura= zero<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai= 0,50% annuo (min.26,00)<br />

+ spese<br />

COnVenZiOne BenZinai:<br />

Operazioni gratuite annue = 50 operazioni<br />

Spese per operazioni oltre le 50= 0,66; Spesa tenuta conto= zero<br />

Fideiussione Benzinai= 0,50% annuo (min. 51,65) + spese.<br />

La banca applica <strong>dal</strong> <strong>1°</strong> luglio 2009 la commissione disponibilità<br />

fondi in relazione al rating di ciascuna azienda.<br />

La complessità di questa decisione ci impedisce di riportare analiticamente<br />

tutte le percentuali applicate. Per fare un esempio: <strong>ad</strong> un<br />

socio che ha un’attività tipo bar, ambulante, abbigliamento ecc...<br />

viene applicata una commissione disponibilità fondi trimestrale<br />

che varia <strong>dal</strong>lo 0,15% allo 0,32%. Siamo a disposizione dei soci<br />

per ogni ulteriore chiarimento ricordando che per sapere se questa<br />

commissione è applicata correttamente dovete comunicarci (chiedendolo<br />

alla banca) il vostro rating.


BANCA POPOlARE EMIlIA ROMAgNA<br />

Novembre 2011<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = 1,606% novembre (+0,050%)<br />

1,556% ottobre<br />

COnVenZiOne OrDinaria<br />

Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,821%<br />

Sconfinamento = 6,821% + cdf<br />

Spese per Operazioni = 0,67<br />

Spese Fisse per Chiusura = 8,19<br />

Assegni= Gratuiti; Invio Estratto conto = 0,54<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,14<br />

COnVenZiOne per sOCi Da Oltre 3 anni:<br />

Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,821%<br />

Sconfinamento = 6,821% + cdf<br />

Spese Forfait Omnicomprensive = trimestrali 10,25<br />

Assegni = Gratuiti; Invio Estratto conto = 0,54<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,14<br />

COnVenZiOne BenZinai - taBaCCai - GiOrnalai<br />

Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,821% franco<br />

Sconfinamento = 6,821% + cdf<br />

Operazioni gratuite = 25 trimestrali;<br />

Invio estratto conto mensile= gratuito<br />

Assegni = Gratuiti; operazioni oltre le 100= 0,58<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,23<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,40 annuo minimo 25,82<br />

Fideiussione Benzinai = 0,40 annuo minimo 51,64<br />

COnDiZiOni aCCessOrie per tutte le COnVenZiOni<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti = Stesso Giorno<br />

Assegni su piazza - Ass. Bancari Istituto - Ass. Circolari: 1g. lavorativo<br />

Assegni fuori piazza: 4 gg lavorativi<br />

Commissione Bonifici allo sportello = 1,55<br />

Commissione Bonifici Ripetitivi = 0,77<br />

Fideiussione Crediti IVA = 0,80 annue + spese<br />

spese istruttoria e rinnovo Fido<br />

Fidi fino a 26000 euro = 10,33<br />

Fidi oltre 26000 euro = 25,82<br />

Varie<br />

Tasso SBF = 3,577%<br />

Anticipo Fatture = 3,827% Anticipo Export = 3,827%<br />

Anticipo Import = 4,827%<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,20 BPER; 2,46 Altre Banche<br />

CONVENZIONI POS - CARTE dI CREdITO<br />

BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA<br />

alBerGhi e ristOranti<br />

Commissione carte di credito 1,70%<br />

Commissione Pagobancomat 0,70%<br />

Canone mensile di noleggio POS GRATUITO<br />

BenZinai<br />

Commissione carte di credito 0,50%<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

Canone mensile di noleggio POS vedi (altre attività)<br />

altre attiVità<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

Canone noleggio POS mensile<br />

fatturato mensile fino a 1291 euro 18,07 euro<br />

fatturato mensile da 1292 a 2582 15,49 euro<br />

fatturato mensile da 2582 a 3615 10,32 euro<br />

fatturato da 3616 a 5164 euro 5,16 euro<br />

fatturato oltre 5164 euro mensili GRATUITO<br />

Commissione carte di credito<br />

fatturato annuo da 0 a 50.000 euro 2,20%<br />

fatturato annuo da 51.000 a 150.000 euro 1,70%<br />

fatturato annuo oltre 150.000 euro 1,55%<br />

CARIPARMA CRéDIT AGRICOLE<br />

Commissione installazione 20,00 euro<br />

Commissione disinstallazione 100,00 euro<br />

Speciale credito<br />

CONVENzIONI BANCARIE<br />

DICEMBRE / 11 18<br />

Commissioni RIBA = 1,92 Commissione insoluti = 3,21<br />

Commissione disponibilità fondi=0,40% trimestrale<br />

Giorni Banca Effetti a sc<strong>ad</strong>enza = 6 gg BPER 9 gg altre banche<br />

Giorni Banca Effetti a vista = 9 gg BPER 15 gg altre banche<br />

Giorni Banca RIBA = 5 gg BPER 8 gg altre banche<br />

BANCA POPOlARE dI lOdI<br />

Novembre 2011<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = 1,606% novembre (+0,050%)<br />

1,556% ottobre<br />

Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 4,606%<br />

Oltre fido = 6,606%<br />

Tasso Anticipi sbf = 3,606%<br />

Tasso Anticipi Fatture = 4,106%<br />

Spese per Operazioni = 0,72<br />

Spese Fisse Trimestrali = 10,33<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = 1,03<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti- Assegni circolari istituto- Assegni bancari sportello stesso<br />

Giorno<br />

Assegni Banca - Assegni Circolari Altri- Assegni Altri Sportelli Istituto<br />

1 g lavorativo<br />

Assegni altre banche 3 gg lavorativi<br />

ri.Ba<br />

Commissioni incasso su sportelli banca = 2,00<br />

Commissioni incasso su altre banche = 2,30<br />

Commissioni per insoluto = 3,10<br />

Valuta affeti su sportelli banca = 5 gg<br />

Valuta effetti su altre banche = 8 gg<br />

r.i.D. Commerciale<br />

Commissioni incasso su sportelli banca = 3,50<br />

Commissioni incasso su altre banche = 3,50<br />

Commissioni per insoluto = 6,00<br />

Valute effetti su sportelli banca = 5 gg<br />

Valuta effetti su altre banche = 8 gg<br />

Commissione mensile per servizio incasso<br />

a scalare valido per tutte le tipologie di POS<br />

Supermercati e benzinai 10,00 euro<br />

Altri esercizi 10,00 euro<br />

Tale corrispettivo viene decurtato di una<br />

quota fissa di euro 0,10 per ogni<br />

transazione effettuata fino all’azzeramento<br />

della commissione mensile per servizio<br />

incasso a scalare.<br />

BenZinai<br />

Commissione carte di credito 0,50%<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

altre attiVità<br />

Commissione carte di credito 1,50%<br />

% commissione Pagobancomat 0,70%<br />

spese installaZiOne impianti speCiali<br />

Cordless 50,00<br />

GSM (ambulanti etc…) 150,00<br />

BANCA MONTE PARMA<br />

PER TUTTE LE ATTIVITà<br />

Spese installazione POS 40,00 euro<br />

Canone mensile 13,00 euro<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%


News<br />

FISCO<br />

MAnoVrA Nel superdecreto “Salva Italia” numerosi gli interventi di natura tributaria<br />

Ecco le prime novità fiscali<br />

Nnel superdecreto che contiene la manovra<br />

“Salva Italia”varata <strong>dal</strong> Governo<br />

Monti sono contenuti numerosi interventi<br />

di natura tributaria. Naturalmente saranno<br />

oggetto di particolareggiate informazioni<br />

da parte del nostro ufficio fiscale, tuttavia la<br />

<strong>Confesercenti</strong> Nazionale ha voluto riassumere<br />

le novità fiscali che sono già in vigore o che vi<br />

andranno col <strong>1°</strong> <strong>gennaio</strong> 2012.<br />

Solo a scopo informativo ne elenchiamo alcune,<br />

omettendo i relativi approfondimenti.<br />

AcE (entrata in vigore immediata) Solo<br />

per i soggetti passivi IRES viene introdotta<br />

la riduzione del carico fiscale connesso alla<br />

remunerazione ordinaria del capitale reinvestito<br />

nella società. Il rendimento nozionale del<br />

nuovo capitale proprio sarà valutato mediante<br />

l’applicazione dell’aliquota percentuale individuata<br />

con provvedimento alla variazione in<br />

aumento del capitale proprio rispetto a quello<br />

esistente alla chiusura dell’esercizio in corso al<br />

31 dicembre 2010. Solo in via transitoria, per<br />

il primo triennio di applicazione, l’aliquota e’<br />

fissata nel 3%.<br />

IMp – Imposta municipale propria (entra in<br />

vigore il <strong>1°</strong> <strong>gennaio</strong> 2012)<br />

Anticipata di due anni l’entrata in vigore<br />

dell’IMP (Imposta municipale propria) che<br />

sarà operativa <strong>dal</strong> 1 <strong>gennaio</strong> 2012. Interverrà<br />

in particolar modo sul valore dei beni immobiliari<br />

in proprietà con un prelievo del 4‰ sulla<br />

prima casa e del 7,6‰ sul valore catastale <strong>dal</strong>la<br />

seconda in poi.<br />

Ai Comuni è data possibilità di modificare,<br />

in aumento o in diminuzione, l’aliquota<br />

dello 0,76% fino a 0,3 punti percentuali,<br />

mentre per l’aliquota dello 0,4% fino a 0,2<br />

punti percentuali. é riconosciuta, inoltre, una<br />

detrazione di euro 200 <strong>dal</strong>l’imposta dovuta<br />

sull’abitazione principale e per le relative pertinenze<br />

(da dividere pro-quota in caso di più<br />

proprietari). A tal proposito si ricorda che sarà<br />

operata un’importante rivalutazione del 5%<br />

delle rendite catastali al quale saranno applicati<br />

alcuni moltiplicatori che potrebbero portare,<br />

per alcune categorie di immobili, <strong>ad</strong> una maggiorazione<br />

delle rendita catastale fino al 60%<br />

in più del precedente valore.<br />

Detrazioni per interventi sulla casa (entra in<br />

vigore il <strong>1°</strong> <strong>gennaio</strong> 2012)<br />

Diviene strutturale e quindi definitivamente a<br />

regime la detrazione del 36% sui lavori di recu-<br />

pero edilizio. Viene infatti inserito il nuovo art.<br />

16-bis del TUIR che disciplina interamente la<br />

tipologia di detrazione fissando il tetto di spesa<br />

a euro 48.000 per unità immobiliare e la detrazione<br />

va divisa in 10 quote annuali costanti e di<br />

pari importo. Il bonus si potrà applicare anche<br />

agli immobili colpiti da calamità naturali (con<br />

la dichiarazione dello stato di emergenza) e per<br />

interventi antisismici, anti-infortuni domestici<br />

e per la cablatura degli edifici.<br />

Nello stesso articolo è contenuta la proroga per<br />

il 2012 della detrazione del 55% sul risparmio<br />

energetico nella forma prevista <strong>dal</strong>l’art. 1 c. da<br />

344 a 347 della l. n. 296/2006. 4.<br />

RES – Tributo municipale sui rifiuti e sui<br />

servizi (entra in vigore il <strong>1°</strong> <strong>gennaio</strong> 2012)<br />

Il testo del D.L. prevede il nuovo tributo<br />

municipale su rifiuti e servizi (RES) con una<br />

maggiorazione della tariffa attualmente prevista<br />

per la TARSU di € 0,30 per metro qu<strong>ad</strong>rato.<br />

La maggiorazione è giustificata nel fatto che<br />

ogni singolo citt<strong>ad</strong>ino dovrà contribuire per<br />

i cosiddetti “servizi indivisibili” forniti come<br />

polizia locale, illuminazione e str<strong>ad</strong>e. Il sindaco<br />

di ogni singolo Comune potrà portare la soglia<br />

da euro 0,30 a euro 0,40 variandola, eventualmente,<br />

sulla zona di ubicazione o tipologia<br />

dell’immobile. Il pagamento avverrà in 4 rate<br />

trimestrali per anno, ma anche su tale argomento<br />

il Comune può deliberare diversamente.<br />

Il tributo, che sostituirà l’attuale TARSU,<br />

sarà quindi suddiviso nella parte che ripaga il<br />

servizio di smaltimento rifiuti operato da ogni<br />

DICEMBRE/ 10 19<br />

singolo Comune (come attualmente) e <strong>dal</strong>la<br />

maggiorazione che coprirà i costi per i servizi<br />

indivisibili.<br />

controlli antievasione (entra in vigore il <strong>1°</strong><br />

<strong>gennaio</strong> 2012)<br />

Saranno comunicati all’Anagrafe tributaria<br />

tutte le informazioni relative ai conti correnti<br />

bancari compresi i rapporti economico-finanziari<br />

necessari per operare i controlli fiscali. La<br />

sanzione per comunicazioni false ed autocertificazioni<br />

nei casi in cui il contribuente trasmette<br />

atti o documenti falsi o non rispondenti al vero<br />

all’Amministrazione finanziaria diviene penale.<br />

Tracciabilità del denaro contante (entra in<br />

vigore il <strong>1°</strong> <strong>gennaio</strong> 2012)<br />

Le operazioni di trasferimento con denaro<br />

contante, libretti al portatore ed assegni non<br />

potranno superare la soglia di euro 1.000<br />

(rispetto agli attuali euro 2.500).<br />

Di conseguenza i libretti al portatore e di deposito<br />

dovranno essere portati alla soglia massima<br />

di euro 999 entro il 31 dicembre 2011<br />

Aumento aliquote IVA (entra in vigore il <strong>1°</strong><br />

ottobre 2012)<br />

Previsto l’aumento di due aliquote dell’IVA a<br />

partire da ottobre 2012. L’aliquota ordinaria,<br />

già recentemente portata al 21%, passerà al<br />

23% mentre l’aliquota ridotta del 10% passerà<br />

all’12%. Dal 2014 le suddette aliquote<br />

subiranno un ulteriore aumento dello 0,5%.<br />

Si ricorda però che tale previsione, per quanto<br />

disciplinata, sarà attuata solo se strettamente<br />

necessario.


news<br />

SALSOMAGGIORE TERME<br />

sALsoMAggiore I punti di vista degli <strong>ad</strong>detti ai lavori e dell’Amministrazione<br />

Idee, progetti e suggerimenti<br />

per il rilancio della città termale<br />

D<br />

el rilancio della città di Salsomaggiore<br />

si parla ormai da tanti anni,<br />

un tema controverso e ampiamente<br />

dibattuto non solo in sede locale e per il quale<br />

si sono anche attivati interventi su diversi<br />

piani: su quello commerciale l’istituzione<br />

dei Centri Commerciali Naturali “Liberty<br />

Center”, ma al centro di ogni futura programmazione<br />

sul rilancio della città termale<br />

rimane, appunto, il termalismo, in tutti i suoi<br />

aspetti e collegamenti che, ovviamente ha<br />

con lo sviluppo di Salsomaggiore. In questa<br />

fase dove l’Amministrazione Comunale,<br />

insediatasi solo lo scorso maggio, è probabilmente<br />

ancora in una fase di progettazione, il<br />

Gazzettino del Commercio ha voluto sentire<br />

alcuni “<strong>ad</strong>detti ai lavori” per quanto riguarda<br />

sia l’espressione dell’economia che della stessa<br />

Amministrazione, cominciando <strong>dal</strong> Presidente<br />

della <strong>Confesercenti</strong> di Salsomaggiore<br />

Giorgio Vernazza.<br />

“A novembre è stato chiesto un incontro al<br />

Sindaco per avere chiarimenti sulla presunta<br />

chiusura delle terme per il periodo invernale<br />

e, in effetti, l’ipotesi è stata confermata per<br />

la necessità di contenere le spese durante i<br />

mesi di minor utenza. La volontà dell’Amministrazione<br />

è quella di portare il bilancio<br />

in pareggio, in modo tale da poter progettare<br />

al meglio il piano di rilancio per l’anno 2012,<br />

per cui, durante i mesi di chiusura degli stabilimenti<br />

termali, il servizio verrebbe garantito<br />

<strong>dal</strong> reparto cure dell’hotel Valentini. Dal<br />

canto nostro - prosegue Vernazza - abbiamo<br />

fatto la richiesta di mantenere aperto anche<br />

il reparto cure del Berzieri, per due motivi<br />

molto circostanziati: la chiusura del Berzieri<br />

darebbe un’immagine di Salso davvero deprimente,<br />

quasi da città chiusa per ferie, il<br />

che per l’economia locale sarebbe un danno<br />

maggiore dei risparmi che si vogliono ottenere<br />

con questo intervento di chiusura del nostro<br />

centro termale per eccellenza, un vero e proprio<br />

simbolo non solo del termalismo, ma<br />

di Salsomaggiore stesso.<br />

L’altro motivo è che, in<br />

generale, la città ha bisogno<br />

di progetti concreti<br />

che riqualifichino contemporaneamente<br />

le terme<br />

e il centro. Lo stesso<br />

concetto è applicabile al<br />

progetto «Salsomarittima»,<br />

il centro acquatico<br />

che, a differenza del Parco<br />

Acquatico presentato<br />

<strong>dal</strong>la precedente Amministrazione<br />

e previsto a<br />

DICEMBRE/ 11 20<br />

Ponte Ghiara, questo è previsto in vicinanza<br />

dello stabilimento Zoia e con acqua termale.<br />

Due motivi per cui come <strong>Confesercenti</strong> consideriamo<br />

il progetto buono: si promuove<br />

una nuova forma di termalismo e si lascia la<br />

gente in prossimità del centro”.<br />

Dello stesso parere laura Morsia, da poco<br />

tempo responsabile della segreteria commerciale<br />

di AASTA, l’Associazione Albergatori di<br />

Salsomaggiore e Tabiano, ma con alle spalle<br />

un ottimo curriculum e una buona esperienza,<br />

in quanto, conseguita la laurea, gestisce da<br />

diversi anni l’albergo di famiglia ed è stata<br />

per lungo tempo vice presidente di ADAST.<br />

“Credo che l’obiettivo principale sia il rilancio<br />

delle Terme e sia assolutamente necessario<br />

ripristinare il reparto termale all’interno<br />

dello stabilimento Berzieri, in modo tale da<br />

avere un’unica struttura che fornisca l’offerta<br />

completa, anche perché al momento lo Zoja<br />

è sovrastrutturato per la domanda attuale.<br />

Per la stagione 2012 - continua Morsia - sono<br />

previsti pacchetti che puntano soprattutto al<br />

turismo sportivo perché abbiamo notato che<br />

si tratta di un movimento sempre piuttosto<br />

attivo e con grandi numeri, anche se i prezzi<br />

sono ovviamente più bassi rispetto alla clientela<br />

tr<strong>ad</strong>izionale”.<br />

“Oltre il termalismo” si potrebbe invece<br />

definire la linea di pensiero che porta avanti<br />

Giuseppe Massari, presidente AASTA.<br />

“Il termalismo non è il punto focale per il<br />

rilancio della città: in realtà ci sarebbero anche<br />

altre possibilità di lavoro per Salsomaggiore e<br />

il suo territorio. Dal punto di vista termale,<br />

secondo me, più si va avanti e più aumenteranno<br />

le difficoltà se non si rinnova completamente<br />

il sistema sia<br />

tr<strong>ad</strong>izionale, sia legato al<br />

benessere: l’offerta ormai<br />

non rispecchia le esigenze<br />

della clientela attuale,<br />

abituata a frequentare<br />

località che offrono attrezzature<br />

aggiornate.<br />

Non possiamo continuare<br />

a basare il turismo di<br />

Salso e Tabiano soltanto<br />

sulle Terme: il circuito<br />

termale deve far parte la


propria offerta turistica, senza però detenere il<br />

monopolio. Enogastronomia, cultura, eventi,<br />

ambiente, sport: grazie a questi elementi,<br />

Salsomaggiore e Tabiano devono diventare<br />

il punto di riferimento di un territorio ricco<br />

di risorse e potenzialità e proporsi come polo<br />

ricettivo per un bacino di utenza molto più<br />

ampio”.<br />

Analogo concetto lo esprime l’assessore al<br />

Turismo di Salsomaggiore Antonio Battei<br />

FidenzA<br />

Un Natale con tante<br />

nuove iniziative<br />

Enrica Eleuteri, responsabile della sede di<br />

<strong>Confesercenti</strong> Fidenza, spiega la situazione di<br />

eventi e iniziative che presto coinvolgeranno<br />

il centro storico di Fidenza:<br />

«Il mese di dicembre è ricco di iniziative organizzate<br />

<strong>dal</strong>l’Amministrazione in collaborazione<br />

con le Associazioni di categoria e con i Commercianti<br />

che hanno <strong>ad</strong>erito alle iniziative.<br />

In più <strong>Confesercenti</strong>, in collaborazione con<br />

Ascom, Apla e Cna, ha organizzato alcuni<br />

news<br />

SALSOMAGGIORE TERME<br />

quando sottolinea che “Le Terme sono connaturate<br />

alla città di Salsomaggiore, ma oggi<br />

non bastano più. Salsomaggiore ha bisogno<br />

di diventare una città d’arte, anzi la città del<br />

benessere, la città del respiro oltre che una<br />

città d’acque.<br />

Deve tornare <strong>ad</strong> essere una città congressuale<br />

per ridare tono a un tipo di turismo stanziale<br />

ed, infine, deve muoversi maggiormente verso<br />

il turismo sportivo, capace di portare benefici<br />

sia al circuito degli esercizi commerciali, sia a<br />

quello degli alberghi. Tra i programmi ipotizzati<br />

per restituire prestigio alla città e al suo<br />

centro storico, c’è anche “Salsomarittima”,<br />

ovvero un centro acquatico dedicato al benessere<br />

che dovrebbe sorgere nelle vicinanze delle<br />

terme Zoja, il cui progetto è stato illustrato <strong>dal</strong><br />

sindaco Carancini a Rimini durante il “Tti<br />

- Travel tr<strong>ad</strong>e Italia” di ottobre, il principale<br />

workshop che promuove il turismo italiano<br />

nel mondo.<br />

Si tratta di un progetto non semplice che ha<br />

già ricevuto pubblicamente elogi e consensi<br />

da parte di tutte le istituzioni ed associazioni<br />

a cui è presentato, compreso quello dell’assessore<br />

regionale al Turismo e al Commercio<br />

Maurizio Melucci, sul quale stiamo lavorando<br />

eventi itineranti per le vie del centro».<br />

Ma l’interesse è anche focalizzato sulle<br />

problematiche riguardanti i commercianti<br />

del centro città:<br />

«Il centro storico di Fidenza - continua Enrica<br />

Eleuteri - è penalizzato <strong>dal</strong>la grande distribuzione<br />

che, negli ultimi anni ha avuto un<br />

incremento altissimo e <strong>dal</strong>la cronica carenza<br />

di parcheggi.<br />

Penso tuttavia che se si cerca la qualità dei<br />

prodotti, unita alla cortesia, al rapporto umano<br />

diretto ed alla specializzazione, la si può<br />

trovare solo nei piccoli <strong>negozi</strong>.<br />

Allo stesso tempo il piccolo commerciante<br />

deve attivarsi per essere sempre più accattivante<br />

nei confronti della clientela anche<br />

attraverso l’immagine e ... una bella vetrina è<br />

sempre un ottimo biglietto da visita»<br />

DICEMBRE/ 11 21<br />

per portarlo a compimento”.<br />

Infine abbiamo sentito colui che in momento<br />

di gravi difficoltà economiche per tutto il<br />

Paese, tiene sott’occhio lo stato di salute del<br />

Comune di Salso: luca Musile Tanzi, Presidente<br />

della Commissione Affari Generali<br />

e Demografici, Fiscalità locale. “Il bilancio<br />

2011 del Comune non è in condizioni<br />

ottimali, così come quello di tutti gli enti<br />

pubblici. Il primo bilancio su cui lavorerà la<br />

nuova amministrazione sarà quello del 2012<br />

che prevede di garantire i dovuti servizi al<br />

citt<strong>ad</strong>ino e impiegare al meglio le risorse<br />

interne già esistenti. L’indirizzo verso cui si<br />

sta rivolgendo la nuova Amministrazione è<br />

quello di favorire gli investimenti privati per la<br />

ristrutturazione dei grandi alberghi e, a seconda<br />

della fattibilità, anche del preannunciato<br />

parco acquatico “Salsomarittima”.<br />

Foto: a pag. 20 Giorgio Vernazza, qui sopra a<br />

sinistra Giuseppe Massari e Laura Morsia. A<br />

destra l’assessore Antonio Battei. In basso a<br />

sinistra il Salone Moresco in occasione di una<br />

cena di gala.


Speciale<br />

SCADENzE<br />

Le dAte dA non diMenticAre Ritenute, contributi, imposte, versamenti, sc<strong>ad</strong>enze<br />

Le più importanti sc<strong>ad</strong>enze di dicembre<br />

GIoVEDì 15<br />

Soggetti IVA. Emissione e registrazione<br />

delle fatture differite relative a beni<br />

consegnati o spediti nel mese solare<br />

precedente e risultanti <strong>dal</strong> documento di<br />

trasporto o da altro documento idoneo a<br />

identificare i soggetti contraenti.<br />

Soggetti esercenti il commercio al<br />

minuto. Registrazione, anche cumulativa<br />

delle operazioni del mese solare precedente.<br />

VEnERDì 16<br />

Sostituti di imposta. Versamento delle<br />

ritenute e dei contributi. Le ritenute ed<br />

i contributi si riferiscono sia al lavoro<br />

dipendente che a quello autonomo.<br />

Si evidenzia il versamento di ritenute<br />

relative a compensi per l’esercizio di arti e<br />

professioni e a provvigioni per rapporti di<br />

commissione ed agenzia, corrisposti nel<br />

mese precedente.<br />

condomini. Versamento delle ritenute<br />

operate dai condomini sui corrispettivi<br />

corrisposti nel mese precedente per<br />

prestazioni relative a contratti di appalto<br />

di opere o servizi effettuate nell’esercizio<br />

dell’impresa. I codici tributo sono 1019<br />

e 1020.<br />

contribuenti IVA. I soggetti che<br />

liquidano l’IVA mensilmente sono<br />

tenuti al versamento dell’IVA dovuta<br />

per il mese precedente.<br />

contribuenti IVA. Coloro che hanno<br />

ricevuto nel mese precedente dichiarazioni<br />

d’intento rilasciate da esportatori<br />

abituali, sono tenuti alla presentazione<br />

della comunicazione dei dati mediante<br />

invio telematico.<br />

proprietari di beni immobili o titolari<br />

di diritti reali di godimento sugli stessi.<br />

Versamento del saldo ICI per il 2011.<br />

contribuenti tenuti al versamento<br />

unitario di imposte e contributi<br />

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione<br />

dei versamenti di imposte e ritenute<br />

non effettuati o effettuati in misura<br />

non sufficiente entro il 16/11/2011<br />

(ravvedimento).<br />

MARTEDì 27<br />

contribuenti IVA mensili e trimestrali<br />

Versamento dell’acconto Iva relativo al<br />

2011.<br />

GIoVEDì 29<br />

persone fisiche, società di persone e<br />

DICEMBRE / 11 22<br />

soggetti equiparati e soggetti Ires, che<br />

non hanno presentato il modello Unico<br />

2011 entro il 30/09/2011<br />

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione,<br />

mediante ravvedimento, della presentazione<br />

della dichiarazione Unico 2011.<br />

VEnERDì 30<br />

persone fisiche, società di persone e<br />

soggetti equiparati e soggetti Ires, che<br />

presentano il modello Unico 2011<br />

Ultimo giorno utile per la regolarizzazione<br />

della seconda o unica rata di acconto<br />

IRPEF, IRES, cedolare secca ed IRAP<br />

relativo al 2011 non effettuato o effettuato<br />

in misura inferiore entro il<br />

30/11/2011.<br />

weLFAre Ilaria Zappacosta chiude il convegno organizzato dagli Enti Bilaterali<br />

Previdenza e assistenza integrativa<br />

U<br />

n interessante convegno, svoltosi<br />

a <strong>Parma</strong> lo scorso novembre, che<br />

come argomento affrontava “Il<br />

welfare contrattuale - evoluzione e prospettive<br />

nei settori Commercio e Turismo”<br />

a coronamento degli interventi di esperti<br />

del settore, ha visto le conclusioni di Ilaria<br />

Zappacosta, responsabile dell’ufficio<br />

paghe di <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong>, in veste di<br />

coordinatrice CST Ebter <strong>Parma</strong>.<br />

“I concetti che sono stati sottolineati da<br />

tutti i relatori - ci conferma Ilaria - hanno<br />

riguardato la necessità di creare pilastri<br />

previdenziali paralleli a quelli già garantiti<br />

<strong>dal</strong>lo Stato. Pensione integrativa, dunque,<br />

argomento estremamente d’attualità, visti<br />

i più recenti provvedimenti presi <strong>dal</strong> nuo-<br />

vo Governo, che potrà essere sviluppata<br />

attraverso fondi integrativi al di là di quelli<br />

<strong>negozi</strong>ali derivanti dai CCN. Formule<br />

diverse sono state prese in esame , tra cui<br />

la possibilità del lavoratore di investirvi il<br />

proprio TFR e parte dello stipendio, cui<br />

andrà a sommarsi una certa percentuale di<br />

contributo da parte del datore di lavoro.<br />

In questo contesto esistono, ma nel complesso<br />

poco sfruttati, gli enti bilaterali,<br />

costituiti proprio per essere momento di<br />

informazioni e supporto per lavoratori e<br />

aziende. Altro argomento che ha trovato<br />

spazio e approfondimento nel corso del<br />

convegno è stato quello dell’assistenza<br />

sanitaria integrativa che, comunque<br />

sempre concordata <strong>dal</strong>le parti, a fronte di<br />

aumenti contrattuali,<br />

possono<br />

sopperire a carenze<br />

del SSN o<br />

comunque danno<br />

un sostegno<br />

notevole e buone<br />

agevolazioni a<br />

coloro che vorranno<br />

iscriversi<br />

<strong>ad</strong> un programma assicurativo. Al di là dei<br />

numerosi e variegati aspetti tecnici legati<br />

alle possibilità offerte, una conclusione<br />

il convegno l’ha dettata: lo Stato tenderà<br />

sempre più a ridimensionare il proprio<br />

ruolo nel welfare per cui dovrà essere<br />

sempre più il singolo a provvedere”.


Speciale<br />

CONTRIBUTI E SOLIDARIETà<br />

Fisco Dall’Agenzia delle Entrate nuove linee guida per lo strumento accertativo<br />

Entra in vigore il nuovo redditometro<br />

I<br />

l 25 ottobre 2011 è stato presentato<br />

<strong>dal</strong> direttore dell’Agenzia delle Entrate,<br />

Attilio Befera, il nuovo redditometro,<br />

strumento che sarà utilizzato, unitamente<br />

allo spesometro per misurare la congruità<br />

del reddito dichiarato <strong>dal</strong> contribuente, con<br />

la capacità di spesa manifestata.<br />

In diversi periodi dello scorso anno erano state<br />

presentate le linee guida sullo strumento,<br />

ora si vuole dare una accelerazione alla fase<br />

di costruzione del mezzo accertativo.<br />

L’obiettivo è di rendere operativo il nuovo<br />

redditometro a partire <strong>dal</strong> prossimo mese<br />

di marzo, con le dichiarazioni dei redditi<br />

da presentare nel corso del 2012. Si ricorda<br />

comunque, che le nuove disposizioni<br />

normative, riguardano i<br />

periodi di imposta <strong>dal</strong> 2009<br />

e seguenti.<br />

Nel frattempo lo spesometro<br />

continuerà <strong>ad</strong> arricchirsi<br />

di nuove informazioni,<br />

raccolte utilizzando i nuovi<br />

elenchi delle operazioni<br />

superiori <strong>ad</strong> euro 25.000,00<br />

(per l’anno 2010), delle<br />

operazioni superiori <strong>ad</strong><br />

euro 3.000,00/3.600,00<br />

(per l’anno 2011 e seguenti),<br />

delle operazioni poste in<br />

essere <strong>dal</strong>le società di leasing<br />

e delle operazioni poste in<br />

essere da tutti gli operatori<br />

commerciali che svolgono<br />

attività di locazione e/o<br />

noleggio di beni mobili (auto, caravan, altri<br />

veicoli, unità da diporto e aeromobili).<br />

Al fine di fornire ulteriori informazioni ai<br />

nostri soci, sarà fissato a <strong>gennaio</strong> 2012 un incontro<br />

aperto a tutti, per anticipare le novità<br />

normative. A tale incontro faranno seguito<br />

incontri singoli con le/i propri consulenti<br />

per avere una analisi della propria situazione<br />

personale.<br />

Questa la circolare con cui l’ufficio fiscale<br />

di <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> ha informato<br />

gli associati della comunicazione inviata<br />

<strong>dal</strong>l’Agenzia delle Entrate all’Associazione,<br />

in merito alle nuove disposizioni e le linee<br />

guida riguardanti lo strumento conosciuto<br />

come “redditometro”.<br />

DICEMBRE / 11 23<br />

l’esperto<br />

Per saperne di più<br />

A Odetta Mutti, responsabile<br />

del settore<br />

fiscale, chiediamo<br />

di chiarire gli<br />

aspetti più significativi<br />

del provvedimento<br />

segnalato<br />

<strong>dal</strong>l’Agenzia delle<br />

Entrate.<br />

“Innanzi tutto occorre<br />

dire che la<br />

nostra prima preoccupazione<br />

è di informare al meglio<br />

gli associati in quanto questa del<br />

redditometro non è l’unica novità che<br />

ci è stata annunciata.<br />

Per quanto riguarda lo specifico e in<br />

modo molto semplificato, c’è da dire<br />

che le nuove norme del redditometro<br />

danno <strong>ad</strong>ito alla presunzione di reddito<br />

da parte dell’Agenzia, per cui prima di<br />

eseguire qualsiasi tipo di investimento,<br />

anche personale, d’ora in avanti<br />

il contribuente è bene che verifichi la<br />

sua posizione reddituale in quanto non<br />

sarà più possibile fare o partecipare<br />

<strong>ad</strong> acquisti senza avere un reddito<br />

dichiarato sufficientemente capiente<br />

per giustificare la spesa.<br />

Su questa falsariga è costruito anche<br />

lo spesometro, descritto in un comma<br />

dello stesso articolo del redditometro<br />

in modo più analitico,il cui senso si può<br />

riassumere così: a fronte della spesa<br />

sostenuta avresti dovuto dichiarare<br />

almeno la cifra spesa”.<br />

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a cura di Chiara Corr<strong>ad</strong>i<br />

Speciale<br />

NUOVE APERTURE<br />

bistrot boLLicine L’atmosfera di Parigi apre in Piazzale San Bartolomeo<br />

Grandi vini e ottima cucina<br />

tra eleganza e buon gusto<br />

Riprendendo lo stile dei “Bistrot”- tipiche<br />

osterie francesi - e selezionando le<br />

“bollicine” più pregiate nasce “Bistrot<br />

Bollicine”, il nuovo locale che ha aperto il 18<br />

novembre in P.le San Bartolomeo 9.<br />

“Il progetto di aprire il locale risale circa a<br />

due anni fa. A <strong>gennaio</strong> - spiega Marco pozzali<br />

- io e i miei due soci, Michele e licia,<br />

abbiamo rilevato il locale: questa posizione<br />

l’abbiamo scelta perchè il piazzale ci riportava<br />

all’atmosfera francese e rispecchiava il taglio<br />

che volevamo dare al locale”.<br />

“Bistrot Bollicine” è strutturato seguendo tre<br />

livelli concettuali: la taverna è predisposta<br />

per le degustazioni di vino ed ha un aspetto<br />

conviviale, giovanile; il piano terra è dedicato<br />

al Wine Bar - Enoteca e si rivela <strong>ad</strong>atto per gli<br />

aperitivi; il primo piano è dedicato al bistrot<br />

vero e proprio.<br />

“L’intenzione - continua Marco - è quella di<br />

dare alla città una proposta che sia diversa <strong>dal</strong><br />

solito e dove si possa bere e mangiare bene,<br />

spendendo il giusto: per questo non facciamo<br />

pagare il coperto”. La cantina è rifornita<br />

prestando attenzione in particolare ai vini<br />

italiani come Conegliano, Valdobbi<strong>ad</strong>ene,<br />

Franciacorta e altre zone minori. Importante<br />

è la fornitura di Champagne, preso direttamente<br />

da piccoli, ma di qualità, produttori<br />

francesi. La carta dei vini è in continuo<br />

movimento: questo perchè se il 90% delle<br />

bollicine è sempre presente e invariabile, il restante<br />

10% segue le suggestioni e le tendenze<br />

delle mode in voga al momento.Le tipologie<br />

di vino, scelte da Marco che è sommelier da<br />

vent’anni, sono sempre abbinate ai piatti di<br />

Licia, cuoca da ventitre anni.<br />

“Il menù che proponiamo ai nostri clienti<br />

varia di giorno in giorno, a seconda di quello<br />

che trovo fresco nei <strong>negozi</strong> qui vicino alla<br />

mattina - spiega Licia. La nostra specialità<br />

sono le zuppe di cereali, di legumi, di pesce.<br />

Spaziamo dai piatti tipici della tr<strong>ad</strong>izione<br />

come i brasati, agli hamburger con i relativi<br />

contorni”.<br />

I prodotti utilizzati in cucina sono di primissima<br />

qualità e freschi di giornata, se possibile<br />

provenienti da agricoltura biologica. All’interno<br />

del menù sono previsti ogni giorno otto<br />

portate diverse tra le quali si può scegliere,<br />

oltre che alla presenza fissa di salumi e formaggi.<br />

“Una nostra caratteristica sono anche<br />

i «dolci naturali» - continua Licia - privi di<br />

zucchero e prodotti con ingredienti <strong>ad</strong>atti<br />

anche a chi ha problemi di celiachia.»<br />

DICEMBRE 11 24<br />

Tra i vari prodotti prelevati <strong>dal</strong> territorio<br />

provinciale è importante il maiale nero<br />

dell’azienda Brianti, a Santa Lucia di Medesano,<br />

allevato in agricoltura biologica. Il<br />

piano terra con il Wine Bar è seguito da<br />

Michele, anche egli sommelier, che si occupa<br />

di preparare aperitivi con stuzzichini, salumi e<br />

formaggi tipici. In quest’ambito va l’iniziativa<br />

in programma per la Vigilia di Natale che<br />

propone un brindisi... con la città a base di<br />

spumante e champagne accompagnati da<br />

stuzzichini a sorpresa. La clientela del locale,<br />

per quello che si è potuto vedere in questo<br />

primo mese, è piuttosto varia anche se prevalgono<br />

le donne, forse più sensibili all’idea<br />

dei prodotti biologici e di nicchia. Il locale<br />

è frequentato anche in pausa pranzo dove è<br />

possibile consumare un piatto leggero o una<br />

sana insalata di verdura.Ogni piatto è sempre<br />

abbinato <strong>ad</strong> un calice di vino: un abbinamento<br />

semplice e di qualità sul quale si fonda la<br />

morale del locale. A questo proposito sono in<br />

programma due o tre volte al mese delle serate<br />

di degustazione, aperte a tutti, a cui seguirà<br />

un focus informale sul vino servito durante<br />

la serata. Inoltre il locale rimane aperto fino a<br />

tarda sera in occasione delle opere del Teatro<br />

Regio, per permettere agli appassionati di<br />

musica e del dopo teatro di concludere la<br />

loro serata con una buona cena, accompagnata<br />

da un buon vino.Per l’allestimento del<br />

locale Marco,Licia e Michele hanno scelto<br />

colori chiari e caldi che trasmettono uno stile<br />

pulito, lineare e leggero, ma molto curato.<br />

“Bistrot Bollicine” propone una cucina di<br />

qualità - con l’obiettivo di far conoscere e<br />

sentire nel cibo e nel vino qualcosa di insolito,<br />

diverso e speciale - e ricerca sempre nei piccoli<br />

produttori i prodotti freschi e di nicchia - sia<br />

per i vini che per la cucina - per dare ai suoi<br />

clienti sempre il meglio”.<br />

Bistrot Bollicine<br />

P.le San Bartolomeo, 9 - 43121 <strong>Parma</strong><br />

Tel. 0521-208455<br />

www.bollicinebistrot.com


LA CASA, L’INDUSTRIA,<br />

IL GIARDINO, LO SPORT<br />

DETTAGLIO - INGROSSO<br />

DICEMBRE / 11 25<br />

sponsor di<br />

Str<strong>ad</strong>a Beneceto 15/A - 43122<br />

<strong>Parma</strong> (PR) - Tel. 0521/242662<br />

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DAL LUNEDÌ AL vENErDÌ<br />

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AL sAbAto<br />

8.30/12.30 – 15.00/18.30


a cura di Federica Bordone<br />

27.12 / Teatro di Ragazzola<br />

papaleo e la sua impresa<br />

Il Teatro di Ragazzola<br />

ospita, il 17<br />

dicembre, “Una<br />

piccola impresa<br />

meridionale”, opera<br />

di teatro-canzone<br />

con Rocco<br />

Papaleo. Al Sud Italia, già raccontato in<br />

“Basilicata coast to coast”, suo debutto<br />

da regista cinematografico, l’attore lucano<br />

dedica anche questo spettacolo scritto a<br />

quattro mani con Walter Lupo che ne firma<br />

anche la regia. Uno spettacolo fatto di musica<br />

e parole, in cui ai monologhi e alle gag<br />

si alternano testi poetici e canzoni, lungo un<br />

unico filo che <strong>dal</strong> meridione porta altrove.<br />

Ancora teatro-canzone il 14 <strong>gennaio</strong> con<br />

Claudio Gioè e Neri Marcorè in “Eretici e<br />

Corsari” <strong>dal</strong>l’opera di Giorgio Gaber e Pier<br />

Paolo Pasolini. Info tel. 339 5612798<br />

Fino al 29.1/ Montechiarugolo<br />

i viaggi della domenica<br />

A dicembre e<br />

<strong>gennaio</strong> all’AuditoriumPasolini<br />

di Monticelli<br />

Terme e la Sala<br />

Amoretti di Basilicanova<br />

si<br />

svolgerà la rassegna cinematografica e<br />

teatrale “I viaggi della domenica”. L’11/12<br />

alle 16 è in programma “Le avventure<br />

di Sammy” di Ben Stassen: l’incredibile<br />

viaggio di un piccolo di tartaruga che,<br />

superando una prova dopo l’altra, arriverà<br />

a scoprire l’amore. Il 18, stesso<br />

ora, spazio a “Cattivissimo me” di Pierre<br />

Coffin, mentre il 6 <strong>gennaio</strong> sono attesi<br />

Patrizio Dall’Argine e i suoi burattini per lo<br />

spettacolo “One man show”.<br />

Info: 0521 687711<br />

27 Dicembre e 28 maggio / <strong>Parma</strong>, / Ronco P.le Picelli Campo e Euro Canneto Torri<br />

La un prima mese di festa ghiaccio d’estate per con... tutta carmerini la famiglia<br />

Il L’anno circolo di ARCI <strong>Parma</strong> “Ronco Città Europea Campo<br />

Canneto”, dello Sport inaugura 2011 la si stagione conclude estiva<br />

all’insegna con “La Prima del…freddo. Festa dell’Estate”, Per tutto<br />

evento dicembre che sarà avrù luogo infatti il possibile 27 e il 28<br />

maggio pattinare presso sulle il parco due delle piste Scuo- del<br />

le ghiaccio Elementari allestite del paese. presso Come l’Euro<br />

sempre, Torri e in sarà piazzale la musica Picelli. <strong>dal</strong> Con vivo<br />

la alcune protagonista sorprese: della martedì due-giorni 27 di<br />

Ronco, dicembre, accompagnata durante il Family da ottimo Ice<br />

cibo Day, e tutte buona le famiglie compagnia! potranno Il 27,<br />

aperitivo pattinare con al prezzo Dj Topo, di <strong>dal</strong>le un solo ore<br />

22.30 ingresso saliranno e saranno invece affiancati sul palco ed gli aiutati scatenatissimi da istruttori Divina ed e assistenti a seguire<br />

Dj di pista Frambo. della Aperitivo Società a sportiva. suon di musica In più, sabato dimostrazione 28 maggio di Sledge con Dj<br />

Marco hockey. Pipitone Info: www.sport.comune.parma.it<br />

per concludere la serata con l’esibizione di Alberto<br />

tempolibero<br />

GLI APPUNTAMENTI DI DICEMBRE-GENNAIO<br />

25-26 dicembre / Fuori Orario<br />

Con Vinicio, negli Abissi<br />

Vinicio Capossela torna a Taneto di Gattatico per quella che è diventata - dopo undici anni di<br />

performance - una vera e propria tr<strong>ad</strong>izione: il concerto di Natale al “suo” Fuori Orario. Più che<br />

un concerto una festa di famiglia, in cui Capossela - attorniato dai suoi «peggiori amici» - è solito<br />

concedersi in modo generoso, distribuendo perle inedite e inaspettate interpretazioni di meraviglie<br />

altrui...Quest’anno Santo Nicola («Il Patrono dei naviganti, ma anche degli scolari che stanno nelle<br />

ultime file [...] Ho esteso il suo patronato anche a di tutti coloro che sono vittime dei propri errori»)<br />

ci porta in dono due date: domenica 25 (alle 21.30) e lunedì 26 (alle 22.30) si veleggerà in alto<br />

mare per sprofondare negli abissi musicali del nuovo album “Marinai, Profeti e Balene”. Dalle<br />

18.30, per restare in tema, si apre lo Spazio Pescheria, con delizie di pesce al cartoccio preparato<br />

<strong>dal</strong>l’equipaggio di bordo. Info www.arcifuori.it - tel. 0522 671970<br />

DICEMBRE / 11 26<br />

16.12 / Salsomaggiore<br />

L’African grace<br />

del soweto gospel choir<br />

Dopo il successo dell’ultima tournée<br />

italiana, con un totale di 10.000 spettatori<br />

in sole 7 repliche, il 16 dicembre<br />

il Soweto Gospel Choir arriva al Teatro<br />

Nuovo di Salsomaggiore. Lo spettacolo,<br />

con inizio alle 21, verterà sulla nuova<br />

produzione del coro, <strong>dal</strong> titolo “African<br />

Grace”. Soweto Gospel Choir - fondato<br />

nel 2002 sotto la direzione di David Mulovhedzi<br />

e Beverly Bryer - vanta tra le sue<br />

file alcune tra le migliori voci nel campo<br />

della musica gospel che si sono formate<br />

nelle chiese di Soweto, nei sobborghi di<br />

Johannesburg. Info 0524 580211<br />

Fino 4-8-11-18.12 al 29 maggio / <strong>Parma</strong> / Bassa parmense<br />

sofia emozioni Loren... d’Autore rapita nel <strong>dal</strong> Mondo cinema piccolo<br />

Alle Quattro origini voci, del quattro mito Sofia modi Loren. diversi Prima per<br />

di scoprire diventare Giuseppe l’icona Verdi sensuale e Giovannino della<br />

bellezza Guareschi. italiana Saranno nel mondo Beppe in Cantarelli, film che<br />

hanno Giancarlo segnato Ilari, Enrico un’epoca, Beruschi l’esplo- e Vito i<br />

siva protagonisti <strong>ad</strong>olescente di “Emozioni di belle d’autore”, speranze la<br />

conobbe rassegna che un noviziato proporrà quattro in fotoromanzi pome-<br />

come riggi, a ‘Sogno’ Busseto e (4/12), ‘Cine Fontanelle illustrato’. Ai di<br />

primi Roccabianca passi della (8/12), diva zibello è dedicata (11/12) ora<br />

una e Polesine mostra (18/12) organizzata con da l’obiettivo Solares<br />

Fondazione non solo di far delle conoscere Arti, “Sofia due grandi Loren<br />

- personaggi Rapita <strong>dal</strong> del cinema. Parmense Fotoromanzi ma anche d’epoca di promuovere e illustrazioni le eccellenze originali<br />

di del Roberto territorio: Baldazzini”, i quattro“ciceroni” che resterà d’eccezione, aperta fino infatti, al 29 condurranno maggio alla il<br />

Galleria pubblico delle in veri Colonne e propri itinerari del Cinema di scoperta, Edison attraverso d’essai di i luoghi <strong>Parma</strong>. e i<br />

sapori Info: 0521 della 967088 Bassa. Info e prenotazioni: tel. 0521 931800


Martedì 13 dicembre, alle 15.30, all’interno del grande “igloo” allestito<br />

in piazza Garibaldi, prende il via la terza edizione della Casa<br />

dei Bimbi: uno spazio di 300 mq coperto e riscaldato, che ospiterà<br />

fino all’8 <strong>gennaio</strong> 2012 ben 200 proposte di intrattenimento per<br />

i piccoli dai tre ai nove anni, tutte a partecipazione gratuita, <strong>dal</strong>la<br />

danza alla pittura, <strong>dal</strong>la lettura alla costruzione di giocattoli, <strong>dal</strong>la<br />

musica al teatro. Un’edizione 2011 che riserva diverse novità,<br />

con un programma più ampio dello scorso anno, il r<strong>ad</strong>doppio del<br />

numero di laboratori e la collaborazione col <strong>Parma</strong> Calcio: il 16<br />

dicembre taglio della torta insieme ai giocatori gialloblù per il compleanno<br />

della società. L’iniziativa, ideata e organizzata da Edicta<br />

Eventi con il coinvolgimento di 50 realtà del territorio, è promossa<br />

da Comune di <strong>Parma</strong>, Gecc (Consorzio costituito <strong>dal</strong> Comune di<br />

<strong>Parma</strong>, insieme alla Camera di Commercio Industria e Artigianato,<br />

Ascom, <strong>Confesercenti</strong> e Consorzio <strong>Parma</strong> Centro) e CNA <strong>Parma</strong>,<br />

in collaborazione con IKEA e col sostegno di numerosi sponsor. La<br />

struttura sarà aperta tutti i giorni secondo i seguenti orari: sabato,<br />

festivi e <strong>dal</strong> 27 al 30 dicembre e <strong>dal</strong> 3 al 5 <strong>gennaio</strong> <strong>dal</strong>le ore 10 alle<br />

13 e <strong>dal</strong>le 15.30 alle 19.30; nei restanti giorni feriali <strong>dal</strong>le 15.30 alle<br />

19.30. La Casa dei Bimbi resterà aperta anche a Natale (solo al<br />

pomeriggio) il 31 dicembre (solo al mattino) ed il 6 <strong>gennaio</strong>, per una<br />

Befana speciale (al mattino e al pomeriggio), mentre sarà chiusa l’1<br />

e il 2 <strong>gennaio</strong>. Info: 0521 251848 - www.lacas<strong>ad</strong>eibimbi.it<br />

Dal 17.12 / Via Melloni (PR)<br />

24 e 25 giugno / <strong>Parma</strong><br />

il “nuovo” castello dei burattini<br />

boulevArt torna in città!<br />

Dopo un mese di chiusura, il 17 dicembre il Castello dei<br />

L’arte Burattini torna - museo <strong>ad</strong> arricchire civico dedicato le vie del al teatro centro di sto- animazione<br />

rico - riapre in una i battenti due alla giorni città ricca con un di sorprese. nuovo allestimento. Due<br />

Mostre saranno fotografiche i principali percorsi e pittoriche di visita: saranno il primo rese relativo ai<br />

speciali burattini da parte performance <strong>dal</strong>la scuola live emiliana musicali, dei spettacoli Campogalliani per<br />

di arrivare teatro alle di diverse improvvisazione, tr<strong>ad</strong>izioni nord esibizioni italiana, di soffermandosi<br />

danza,<br />

sul fondamentale giocoleria itinerante capitolo e parmigiano molto altro dei ancora... Burattini dei Ferrari; il secondo relativo alle marionette<br />

Info: contempla 0521 i 251848 materiali delle compagnie Lupi, Colla, Podrecca, Yambo. Novità dell’allestimento<br />

è l’esposizione di materiali fino <strong>ad</strong> oggi rimasti nei depositi oppure provenienti da donazioni<br />

che risalgono agli ultimi cinque anni: ampio spazio viene dato alla tecniche di animazione<br />

orientali, in particolare a quella delle ombre, e alle raccolte di pupi siciliani, fino <strong>ad</strong> oggi poco<br />

note al pubblico del museo. Tra le donazioni recenti si annoverano quelle del Teatro delle<br />

Briciole, della famiglia Monguidi, di Gigliola Sarzi, di Larry Engler. Durante l’inaugurazione,<br />

eventi di animazione e visite guidate gratuite. Info www.castellodeiburattini.it<br />

DICEMBRE / 11 27<br />

13.12.11 - 8.1.12 / <strong>Parma</strong><br />

In Piazza Garibaldi<br />

torna la Casa dei Bimbi<br />

Un progetto promosso da Consorzio Gestione Centro Città,<br />

Comune e CNA, ideato e organizzato da Edicta Eventi con il<br />

coinvolgimento di oltre 50 realtà del territorio e il sostegno di<br />

numerosi sponsor, tra cui Chiesi Farmaceutici, Festa e Dintorni,<br />

Il Tonnotto, Multiservice, NaturaSi e <strong>Parma</strong> Social House<br />

Dalla danza<br />

alla pittura,<br />

<strong>dal</strong>la lettura<br />

alla costruzione<br />

di giocattoli,<br />

<strong>dal</strong>la musica<br />

al teatro: oltre<br />

200 proposte<br />

per i bambini<br />

dai 3 ai 9 anni,<br />

tutte gratuite.<br />

Tra i partner<br />

dell’edizione<br />

2011 anche il<br />

<strong>Parma</strong> Calcio: il<br />

16/12 i giocatori<br />

gialloblu<br />

festeggiano<br />

con i bimbi il<br />

compleanno<br />

della società<br />

piazza Ghiaia (pr)<br />

ALtri A diceMbre eVenti in<br />

città un evento e proVinciA al giorno<br />

Aspettando Natale<br />

Zibello - <strong>dal</strong> <strong>1°</strong> al 5 giugno<br />

la festa dell’europa<br />

zibello, caratteristico borgo medioe-<br />

In Ghiaia il Natale arriva<br />

vale della Bassa Parmense, <strong>ad</strong>agiato<br />

portando con sé un evento<br />

sulle rive del Grande fiume, torna a<br />

al giorno. Il programma<br />

celebrare il suo prodotto d’eccellen-<br />

delle iniziative di dicembre -<br />

za, il Culatello, con cinque spettaco-<br />

promosso da Promo Ghiaia Srl<br />

lari giornate di festa. Buona cucina,<br />

con Comune di <strong>Parma</strong>, Ascom,<br />

prodotti tipici, folclore e tr<strong>ad</strong>izioni<br />

<strong>Confesercenti</strong> e Progetto Ghiaia<br />

saranno, ancora una volta, al centro<br />

Srl - è iniziato il 4 dicembre,<br />

della grande festa. Dall’1 al 5 giugno<br />

con l’apertura domenicale dei<br />

si potranno gustare, insieme al tipico<br />

<strong>negozi</strong> della Piazza, del Mercato<br />

Culatello, le genuine tipicità locali.<br />

Coperto Alimentare e l’arrivo del<br />

Gli stand gastronomici saranno<br />

Mercatino Regionale Francese.<br />

<strong>aperti</strong>, tutte le sere, <strong>dal</strong>le 20. Il 2 ed<br />

Dopo l’Immacolata, trascorsa<br />

il 5 giugno apriranno invece <strong>dal</strong>le 19<br />

all’insegna del Mercatino<br />

e <strong>dal</strong>le 11.30 alle 14. La sagra, che<br />

dell’Antiquariato di Via D’Azeglio<br />

avrà il contorno tipico delle fiere di<br />

(una “trasferta” che proseguirà<br />

paese - con bancarelle, mercati di<br />

anche per i successivi giovedì<br />

prodotti tipici, spettacoli musicali - è<br />

di dicembre) venerdì 9 la Piazza<br />

dedicata quest’anno al 150° anniver-<br />

ospita “Naturalmente Agricolo”,<br />

sario dell’Unità Nazionale.<br />

un mercato dedicato ai frutti<br />

Info www.comune.zibello.pr.it<br />

della nostra terra promosso<br />

<strong>dal</strong>la Federazione Coldiretti<br />

AnticipAzioni<br />

<strong>Parma</strong> con la Fondazione<br />

<strong>Parma</strong><br />

Campagna<br />

- 5 luglio<br />

Amica. Sabato 10<br />

I Subsonica<br />

appuntamento<br />

all’Ex<br />

con<br />

Eridania<br />

la Ludoteca,<br />

Dopo<br />

i burattini<br />

il tour<br />

e la<br />

primaverile<br />

merenda di<br />

che ha<br />

registrato<br />

GiocoGhiaia,<br />

sold<br />

ma<br />

out<br />

anche<br />

in tutta<br />

con<br />

Italia,<br />

90.000<br />

“Terra<br />

presenze<br />

M<strong>ad</strong>re”, un<br />

per<br />

evento<br />

11 date in 10<br />

palasport,<br />

organizzato<br />

i Subsonica<br />

da Slow<br />

annunciano<br />

Food di<br />

un’altra<br />

<strong>Parma</strong><br />

data<br />

per<br />

estiva:<br />

far conoscere<br />

la band torinese<br />

il<br />

verrà<br />

cibo<br />

il<br />

“buono,<br />

5 luglio<br />

pulito<br />

a <strong>Parma</strong><br />

e giusto”<br />

presso il<br />

Parco<br />

prodotto<br />

Ex Eridania!<br />

localmente.<br />

I Subsonica<br />

Martedì<br />

sono<br />

considerati<br />

13 torna in<br />

una<br />

Piazza<br />

delle<br />

la<br />

migliori<br />

Fiera del<br />

live<br />

band<br />

Vintage,<br />

italiane,<br />

mentre<br />

ed i loro<br />

il weekend<br />

concerti trasformano<br />

successivo<br />

palazzetti<br />

(da domenica<br />

e arene in enormi<br />

18 a<br />

dancefloor<br />

martedì 20)<br />

ovunque<br />

toccherà<br />

v<strong>ad</strong>ano.<br />

invece<br />

Il nuovo<br />

al<br />

album<br />

Mercato<br />

dei Subsonica,<br />

Tipico Italiano,<br />

Eden,<br />

con<br />

uscito<br />

il<br />

martedì<br />

meglio<br />

8<br />

dei<br />

marzo<br />

sapori<br />

per<br />

e<br />

EMI<br />

dei<br />

Music<br />

saperi<br />

ha<br />

di<br />

raggiunto<br />

tutta la Penisola.<br />

il traguardo del disco d’oro;


a cura di Fabrizio Furlotti<br />

osteriA pecorA nerA Una interessante proposta a Tortiano di Montechiarugolo<br />

Quando la cucina della tr<strong>ad</strong>izione<br />

incontra ricerca e creatività<br />

P<br />

er parlare dell’”osteria pecora nera”<br />

si potrebbe iniziare <strong>dal</strong> calore che<br />

sprigiona subito, al primo impatto,<br />

l’interno del locale, grazie alle sue pareti<br />

sfumate tra l’ocra e il terra di Siena, arricchite<br />

da fotografie che ritraggono antichi mestieri.<br />

Calore che si moltiplica alla vista di un<br />

stupenda esposizione dei salumi nostrani,<br />

ma soprattutto <strong>dal</strong>la gentile accoglienza che<br />

Benny e Daniela ti fanno appena entrato.<br />

Certo che per descrivere le caratteristiche di<br />

un’osteria non ci si può esimere da un’attenta<br />

osservazione del menu <strong>dal</strong> quale immediatamente<br />

si capisce che qui siamo di fronte a<br />

qualcosa di diverso da quello che ti aspetteresti<br />

da un locale (che appunto si autodefinisce<br />

osteria) piazzato nella frazione di Tortiano,<br />

Comune di Montechiarugolo.<br />

E questo perché negli antipasti, oltre i classici<br />

salumi, leggi, tra tante altre proposte,<br />

insalata d’anatra affumicata con frutta secca<br />

al balsamico, carpaccio di cervo con ricotta<br />

fresca in salsa di lampone, sformato di ricotta<br />

e caprino con prugne, noci, pancetta croccante<br />

e miele, insalata di cervo affumicato<br />

con fichi. Stessa sorpresa riservano i primi<br />

dove, accanto ai classici tortelli (erbetta,<br />

zucca, tartufo e ortica) troviamo crema di<br />

zucca con ravioli di anatra brasata, ravioli<br />

di pere in fonduta di gorgonzola, lasagnette<br />

con speck, r<strong>ad</strong>icchio e taleggio, straccetti alla<br />

faraona, zafferano, peperoncino al profumo<br />

tempolibero<br />

LE SEGNALAzIONI DEL MESE<br />

di limone e …. così via. Coerenza che si rileva<br />

sia nei secondi dove, tra i classici nostrani,<br />

troviamo anche filetto di manzo in crosta di<br />

speck e salsa di amarene, tagliata di fassona<br />

piemontese con rucola e grana, guancialetti<br />

di maiale stufati al balsamico ... che nei dolci<br />

dove spiccano la mousse di yogurt in salsa di<br />

frutti di bosco, crema di mascarpone con meringhe<br />

e mirtilli, bonet al cioccolato amaretti<br />

per conoscere i seGreti del cuoco<br />

Poesia in cucina<br />

è affascinante sentire da Daniela elencare le<br />

ricette con lo stesso rigore e trasporto con cui<br />

un grande attore declamerebbe un classico<br />

della poesia.<br />

Lasagnette con speck, r<strong>ad</strong>icchio e taleggio.<br />

Con mezzo Kg di farina 0, altrettanto di semola,<br />

sei uova intere e tre tuorli si fa la sfoglia<br />

che si tira sino al penultimo buco. La si cuoce<br />

e la si fa raffreddare su un telo. Tagliamo il<br />

r<strong>ad</strong>icchio e lo speck a striscioline per farli<br />

stufare con poco scalogno sfumando con<br />

poco vino rosso. In una teglia imburrata si<br />

fanno gli strati: uno di pasta, uno di r<strong>ad</strong>icchio<br />

e speck cui aggiungiamo pazzetti di taleggio<br />

e una generosa spolverata di parmigiano.<br />

Ripetiamo per 5 volte, arricciando tutte le<br />

volte la pasta in modo da rendere il piatto<br />

più leggero e soffice. Quindi il tutto va messo<br />

in forno.<br />

Filetto di manzo in crosta di speck e salsa di<br />

amarene. Si taglia un filetto di manzo di circa<br />

280 g lo si avvolge in fette di speck sottili, si<br />

lega con uno spago da alimenti e si mette<br />

in concia con un misto di sale e erbe aromatiche.<br />

Si passa quindi alla cottura in una<br />

p<strong>ad</strong>ella anti<strong>ad</strong>erente. Nel mentre si prepara<br />

la salsa di amarene, la cui base è un frullato<br />

di amarene fresche. Si prende uno scalogno,<br />

si taglia sottilissimo, si sfuma con un goccio<br />

di saba (un ristretto di mosto cotto che facciamo<br />

noi), un pezzo di burro, sale aromatico<br />

verde. A questo punto si aggiunge un goccio<br />

di aceto balsamico. Si fa restringere e la si<br />

accompagna al nostro filetto allo speck.<br />

DICEMBRE / 11 28<br />

e rum e caramello, stracchino della Duchessa,<br />

cremino ai due cioccolati ecc…<br />

A questo punto, davanti <strong>ad</strong> una proposta<br />

fuori <strong>dal</strong>le righe della sola tr<strong>ad</strong>izione locale,<br />

diventa fondamentale, per capire la “filosofia”<br />

della Pecora Nera, intavolare una bella<br />

chiacchierata con Benny e Daniela.<br />

Innanzi tutto, quando e come avete cominciato?<br />

Benny: “Nel 2000, con semplicità e umiltà:<br />

salumi e tigelle e menu della tr<strong>ad</strong>izione, ma<br />

con una gran voglia di fare che non è mai venuta<br />

meno, tanto che è oggi è forse superiore<br />

<strong>ad</strong> allora. Nel tempo è stata una continua<br />

evoluzione grazie alla ricerca di nuove ricette<br />

e di materie prime sempre di maggiore<br />

qualità. Anzi la nostra filosofia è proprio una<br />

continua ricerca di prodotti italiani altamente<br />

selezionati, come i salumi che terminano la<br />

stagionatura nelle nostre cantine, di materie<br />

prime di alta qualità, cercando di mantenere<br />

sempre prezzi giusti”.<br />

Sull’insegna si legge: cucina tipica e creativa.<br />

cosa significa per lei “creativa”?<br />

Daniela: “Vuol dire tutto, vuol dire poter<br />

trasformare i prodotti, reinventare i piatti<br />

della tr<strong>ad</strong>izione, abbinare accostamenti di<br />

frutta o anche di fiori.


Ma non parlerei mai di innovazione perché<br />

tutto è già stato inventato o sperimentato, ma<br />

solo di creatività. Se a Capodanno faremo un<br />

tortello di ciliegie, non è innovazione perché<br />

è già stato inventato, così come il panettone<br />

gastronomico di nostra produzione che useremo<br />

al posto del pan brioche, per cui si può<br />

accompagnare con un culatello stagionato,<br />

con un lardo d’Arn<strong>ad</strong>, come crostino in<br />

una vellutata di zucca. Quindi ciò dimostra<br />

che, senza parlare di innovazione, in cucina<br />

si può spaziare in tante direzioni e tanto c’è<br />

ancora da fare. Le ricette da cui partire sono<br />

quelle classiche, ma rivisitate <strong>dal</strong>la creatività.<br />

Ha presente quante cose si possono fare con<br />

un uovo o con del parmigiano grattugiato?<br />

Un’infinità se si interviene con creatività”.<br />

chi sono i vostri clienti?<br />

CaFFè&aFFInI<br />

torrefazione gallo, caffé... ma non solo<br />

Aprendo la porta della Torrefazione Gallo, in P.le S.Bartolomeo 7/b,<br />

la prima cosa che si sente è il profumo di caffè. Un aroma intenso<br />

che perv<strong>ad</strong>e tutto il locale, caratterizzandolo. Originariamente situata<br />

in B.go Gallo - da cui prende il nome - la Torrefazione nasce nel<br />

1973 da un’idea di Nunzio Fabbri, famoso torrefatore parmigiano.<br />

A fine anni ottanta l’attività è rilevata <strong>dal</strong>la famiglia di Luca Montanari<br />

- attuale titolare insieme al socio Enrico Lanzarotti - e nei primi anni<br />

del 2000 si trasferisce nella sede attuale.<br />

«Il nostro punto di forza - spiega Luca - è la creazione di miscele pregiate<br />

di caffè, la cui tostatura avviene direttamente nel nostro locale.<br />

Abbiamo molta cura delle<br />

materie prime e cerchiamo,<br />

per quanto possibile, di lavorare<br />

con il territorio anche<br />

per quello che riguarda thè,<br />

cioccolata e miele”. Oltre<br />

al caffè, bevanda popolare<br />

in ogni fascia di età - il<br />

che permette una clientela<br />

piuttosto varia -, la Torrefazione<br />

propone ogni giorno<br />

a pranzo un menù diverso<br />

rigorosamente con prodotti<br />

acquistati nei <strong>negozi</strong> delle<br />

zone limitrofe.<br />

Benny “Di tutti i generi, locali, turisti, affezionati<br />

che ritornano. è bello raccontare<br />

che spesso vengono coppie di giovanissimi<br />

che ordinano i piatti della più consolidata<br />

tr<strong>ad</strong>izione parmigiana, forse perché a casa<br />

non li mangiano più, e poi mandano qui i<br />

genitori e anche i nonni...”.<br />

che percentuale c’è di creatività nel vostro<br />

menu?<br />

Daniela “Il giusto spazio che mi serve per<br />

divertirmi in cucina con passione. Per cui in<br />

tutte le proposte, in proporzioni diverse, c’è<br />

qualche cosa di creativo”.<br />

continuerete nella ricerca?<br />

Daniela: “La risposta ce l’ha data e ce la darà<br />

la clientela; di certo non ci fermiamo, perché<br />

comunque abbiamo sempre bisogno di stimoli<br />

per fare questo lavoro che ogni giorno<br />

DICEMBRE / 11 29<br />

è sempre più difficile. Noi continuiamo <strong>ad</strong><br />

essere molto curiose e ingorde di novità, per<br />

cui continueremo certamente a sperimentare<br />

piatti nuovi, applicandoci ancora di più nella<br />

ricerca”.<br />

osteria pecora nera<br />

via Solari 50 Tortiano<br />

comune di Montechiarugolo<br />

Tel. 0521.687068<br />

chiuso il lunedì<br />

Pagina a fianco: Daniela e Benny. Qui<br />

sopra: i salumi, i tortelli di zucca, le<br />

lasagnette al r<strong>ad</strong>icchio, speck e taleggio,<br />

i tortelli d’erbetta, i guancialetti di<br />

maiale stufati al balsamico, la mousse<br />

di yogurt in salsa di frutti di bosco.<br />

Il locale è piccolo, ma<br />

molto accogliente:le<br />

pareti di tonalità<br />

calda,”riscaldano”<br />

l’ambiente. Su quella<br />

in fondo è disposta<br />

una grande libreria<br />

che funziona a scambio<br />

gratuito (si prende<br />

un libro e se ne lascia<br />

un altro), mentre a<br />

destra del bancone la<br />

parete è dedicata ogni mese (sempre gratuitamente) a un giovane<br />

artista emergente che ha la possibilità di allestire - a sua scelta - una<br />

piccola mostra con foto, dipinti, statue...<br />

Su di un piccolo tavolino, all’ingresso, sono disposte le miscele di thè<br />

e una selezione di vini di altà qualità. Dietro al bancone, in bella vista,<br />

le varie miscele di caffè: Arabica intensa, Arabica dolce, Arabica<br />

delicata, Santos Decaffeinato, Santos Cioccolatato...Dal 1 ottobre<br />

scorso al venerdì sera la Torrefazione ospita concerti e pièce teatrali,<br />

alle quali partecipa un folto pubblico giovanile. (Chiara Corr<strong>ad</strong>i)<br />

Torrefazione Gallo P.le San Bartolomeo 7/B - <strong>Parma</strong><br />

tel.0521.285359<br />

Aperto <strong>dal</strong> lunedì al sabato <strong>dal</strong>le 7 alle 19 (venerdì sino<br />

alle 24) e-mail: torrefazionegalloparma@gmail.com /<br />

facebook:torrefazionegallo


a cura di Jessica Fuschillo<br />

Com.s.a.b: come diventare<br />

esercente nell’alimentare<br />

La sigla COM.S.A.B. sta per Commercio<br />

e Somministrazione di Alimenti<br />

e Bevande e prevede un corso fondamentale<br />

per chi intende aprire un’attività<br />

commerciale che comprendi la vendita di<br />

prodotti alimentari.<br />

è rivolto quindi a tutti coloro che intendono<br />

intraprendere la carriera di titolari di <strong>negozi</strong><br />

di alimentari (<strong>dal</strong>le salumerie alle pescherie)<br />

o di un pubblico esercizio come bar, ristoranti<br />

o pub. L’obiettivo del corso è quello<br />

di preparare gli aspiranti esercenti al settore<br />

altre proposte<br />

corso abilitante<br />

per Agenti di commercio<br />

Dal 16 <strong>gennaio</strong> al 28 febbraio 2012 (18-22)<br />

caffetteria<br />

Dal 22 marzo al 3 aprile 2012 (15-18,30)<br />

corso sicurezza r.s.p.p.<br />

Dal 12 al 17 <strong>gennaio</strong> 2012 (14-18)<br />

altre proposte<br />

corso Addetto all’antincendio<br />

(basso rischio)<br />

Giovedì 19 <strong>gennaio</strong> 2012 (14-18)<br />

corso H.A.c.c.p.<br />

igiene degli alimenti<br />

Dal 23 al 30 <strong>gennaio</strong>2012 (14-18)<br />

corso personale <strong>ad</strong>detto ai<br />

servizi di controllo<br />

Dal 23 <strong>gennaio</strong> 2012 (lunedì e martedì <strong>dal</strong>le 19<br />

alle 23,00)<br />

corso coM.s.A.b.<br />

(commercio e somministrazione<br />

Alimenti e bevande)<br />

Dal 9 <strong>gennaio</strong> al 14 febbraio 2012 (14 - 18)<br />

corso pronto soccorso<br />

Dal 16 al 30 <strong>gennaio</strong> 2012 (14-18)<br />

corso barman <strong>1°</strong> livello<br />

Dal 6 febbraio al 20 marzo 2012 (15-18)<br />

corso degustazione di vini<br />

Dal 6 marzo al 3 aprile 2012 (21-23)<br />

la formazione continua...<br />

CESCOT CONFESERCENTI<br />

dei generi alimentari attraverso materie<br />

come riconoscimento ed etichettature degli<br />

alimenti e manipolazione igienica e sicura<br />

degli alimenti. Un ruolo importante viene<br />

dato anche all’apprendimento della gestione<br />

fiscale e contabile dell’esercizio, in modo che<br />

ogni futuro esercente saprà come avviare la<br />

sua attività.<br />

Il corso professionale ha una durata complessiva<br />

di 100 ore con frequenza obbligatoria e<br />

accertata e si articola su 5 giorni settimanali di<br />

lezione, <strong>dal</strong> lunedì al venerdì, <strong>dal</strong>le ore 14.00<br />

alle ore 18.00. Al termine del corso si dovrà<br />

sostenere un esame abilitante che permette di<br />

ricevere un attestato valido in tutta Italia.<br />

Gli intervistati di questo mese sono:<br />

M<strong>ad</strong><strong>dal</strong>ena Gazzola e Eros corr<strong>ad</strong>ini.<br />

che lavoro fai?<br />

M<strong>ad</strong><strong>dal</strong>ena Gazzola: Per ora non lavoro,<br />

però sto per aprire un bar cioccolateria a<br />

<strong>Parma</strong>.<br />

Eros corr<strong>ad</strong>ini: anche io ancora non lavoro,<br />

mi sto organizzando per aprire una macelleria<br />

equina a Praticello di Gattatico (RE)<br />

come mai hai scelto di frequentare questo<br />

corso?<br />

M.G: Ho deciso di frequentare questo corso<br />

perché mi serve questo attestato per aprire la<br />

mia attività.<br />

E.c: è necessario se si vuole diventare titolari<br />

di un <strong>negozi</strong>o di generi alimentari.<br />

In che modo hai scelto cescot?<br />

M.G: Tempo fa anche mio marito ha partecipato<br />

<strong>ad</strong> un corso presso Cescot, si era trovato<br />

molto bene e me lo ha consigliato.<br />

E.c: Me lo ha consigliato un amico che si<br />

occupa di consulenze dicendomi che erano<br />

preparati e che aveva ottenuto effettivamente<br />

delle conoscenze che si erano rivelate utili nel<br />

mondo del lavoro.<br />

come ti trovi?<br />

M.G: Bene, il rapporto con i professori è molto<br />

buono, sono preparati e sanno insegnarti<br />

con pazienza.<br />

E.c: Molto bene, ho avuto problemi al ginocchio<br />

e per questo mi sono dovuto assentare<br />

qualche giorno ma ho riscontrato grande<br />

disponibilità da parte dei professori.<br />

Qual è la materia che preferisci?<br />

M.G: Manipolazione igienica e sicura de-<br />

cescot conFesercenti - via La spezia 52/1a - 43125 parma<br />

tel. 0521.382658/382611 - Fax 0521.382638 - e-mail: cescot@confesercentiparma.it<br />

DICEMBRE / 11 30<br />

il corso<br />

corso coM.s.A.b.<br />

Il corso, iniziato il 14 novembre, è<br />

terminato il 21 Dicembre. Alla fine<br />

del corso i partecipanti hano sostenere<br />

l’esame di abilitazione il cui<br />

attestato consentirà di esercitare in<br />

tutta Italia.Ha una durata di 100 ore<br />

con frequenza obbligatoria pomeridiana.Il<br />

prossimo corso parte il 9<br />

<strong>gennaio</strong>.<br />

gli alimenti perché trovo che sia una delle<br />

materie più utili per il lavoro che andremo<br />

a svolgere.<br />

E.c: Manipolazione igienica e sicura degli<br />

alimenti è quella che mi ha interessato<br />

maggiormente visto che andrò <strong>ad</strong> aprire<br />

una macelleria devo sapere come trattare in<br />

sicurezza i vari tipi di carni.<br />

cosa ne pensi dell’organizzazione e degli<br />

orari del corso?<br />

M.G: sono molto comodi, anche perché di<br />

sera non ho molta concertazione, quindi <strong>dal</strong>le<br />

14 alle 18 è perfetto.<br />

E.c: secondo me 4 ore al giorno sono l’ideale<br />

per un corso.


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roberto.salvarani@teletu.it<br />

FEBBRAIO / 10 31


FEBBRAIO / 10 30

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