Regolamento campo Nomadi - Comune di Tortona

Città di Tortona
Provincia di Alessandria
REGOLAMENTO
CAMPO NOMADI

REGOLAMENTO CAMPO NOMADI
Sommario
ART. 1 - LOCALIZZAZIONE E DENOMINAZIONE .................................................................................................. 3
ART. 2 - RECETTIVITÀ .................................................................................................................................... 3
ART. 3 RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA ................................................................................................... 3
ART. 4 - AUTORIZZAZIONE ALLA SOSTA. REQUISITI ED OBBLIGHI. ...................................................................... 3
ART. 5 - ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA, MANUTENZIONE E ATTIVITÀ SOCIALI.......................................................... 4
ART. 6 - REGOLE DI COMPORTAMENTO DEGLI OSPITI ....................................................................................... 5
ART.7 - SANZIONI. ......................................................................................................................................... 6
ART. 8 - RESIDENZA. ..................................................................................................................................... 6
ART. 9 - NORME FINALI .................................................................................................................................. 6
Il regolamento è stato approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 32 del 19/04/2000 ed ha conseguito
l'esecutività a norma di legge il 22/05//2000.
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ART. 1 - LOCALIZZAZIONE E DENOMINAZIONE
1) L'area compresa tra Via Gobetti e la Strada Provinciale per Castelnuovo ai numeri civici è
individuata quale "Campo Nomadi di sosta prolungata".
2) Il campo nomadi è costituito da n. 10 piazzole, contrassegnate da numeri interni, da un fabbricato
polivalente, con n. 4 servizi igienici, n. 4 docce, n. 4 lavatoi, n. 1 stanza-ufficio, n. 1 salone, n. 1
porticato; aree di parcheggio, da n.1 area verde attrezzata.
ART. 2 - RECETTIVITÀ
1) La ricettività massima per la sosta permanente è fissata in n.7 famiglie per un massimo di n. 85
persone.
2) Tale contingente numerico può essere superato, solo in via eccezionale, fino a raggiungere un
numero massimo complessivo di 90, per non pregiudicare l'integrità di un nucleo familiare.
3) Potrà per contro essere diminuito per motivi igienico sanitari o di ordine pubblico.
ART. 3 RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA
1) La gestione dell'area attrezzata di sosta è affidata al Settore Servizi alla Persona il cui Dirigente
adotta le decisioni operative generali, elaborate con la collaborazione degli uffici interessati, rilascia
le autorizzazioni alla sosta, è responsabile dell'applicazione del regolamento, delle eventuali
sanzioni e dei rapporti con gli utenti.
2) Il Dirigente è altresì responsabile del rispetto della ricettività, dello schedario presenze aggiornato
mensilmente; richiede inoltre gli interventi necessari di manutenzione e di viabilità.
ART. 4 - AUTORIZZAZIONE ALLA SOSTA. REQUISITI ED OBBLIGHI.
1) L'autorizzazione alla sosta permanente è annuale.
2) La sosta annuale riguarda le situazioni di stanzialità ed è autorizzata dal Dirigente.
3) L'autorizzazione annuale è revocabile per il mancato rispetto del regolamento, gravi reati, ospitalità
abusiva, occupazione abusiva di spazi, turbativa della vita del campo (minacce, oltraggi, aggressioni
o simili).
4) L'autorizzazione annuale è rinnovabile, sempre che il capo famiglia abbia osservato i seguenti
obblighi fondamentali:
• adempimento per i propri figli dell'obbligo scolastico previsto dalla legge;
• la vigilanza sui minori da parte di chi esercita la patria potestà;
• il pagamento delle quote richieste dall'amministrazione circa le utenze ed i servizi utilizzati.
5) Sono requisiti di preferenza per il rinnovo annuale:
• la continuità di permanenza;
• la regolare frequenza dei bimbi inseriti nella scuola materna;
• la regolare frequenza di corsi di formazione professionale;
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• l'impiego in regolari occupazioni lavorative;
• la necessità di sottoporsi a cure mediche prolungate certificate dalle A.S.L.;
• la presenza nelle famiglie di persone anziane e disabili.
6) Per la valutazione il Dirigente si avvarrà di una commissione costituita da un rappresentante dei
Vigili Urbani, dei Servizi Sociali, della Consulta Volontariato, degli utenti del Campo Nomadi.
7) E' facoltà del Dirigente e della Commissione richiedere ai capi famiglia la produzione delle idonee
certificazioni atte a comprovare il verificarsi delle condizioni che consentono l'accesso o la
permanenza al Campo Nomadi.
8) In sede di prima applicazione del regolamento la Commissione valuterà le richieste di ammissione
all'area di sosta delle famiglie nomadi censite nel 1995.
9) Per famiglia si intende il nucleo originale, presente nel 1995, costituito dal capo famiglia, dalla moglie
o convivente e dai suoi figli compresi quelli nati successivamente al 1995.
10) Le successive estensioni del nucleo per matrimonio, convivenza, riunificazione di nuclei tra loro
imparentati verrà valutata dal Dirigente.
11) In via eccezionale e per comprovare ragioni di necessità è in facoltà del Dirigente concedere
l'autorizzazione alla sosta temporanea su una delle 10 piazzole del Campo, fissando
contestualmente la durata massima, non superiore comunque a 30 giorni, e le modalità della
permanenza, fermo il rispetto delle 90 unità complessive.
12) In sede di prima applicazione del Regolamento ed in via transitoria – considerato il lungo periodo di
tempo intercorso tra il censimento del 1995 e l'effettiva immissione dei nomadi nel Campo – il
Dirigente potrà valutare la possibilità, fatto salvo il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di ordine
pubblico, di inserire un numero di nomadi superiore al limite dei 90 stabilito dal presente
Regolamento, non superiore comunque alle 120 unità o all'effettivo minor numero di nomadi presenti
all'atto del trasferimento.
13) Entro un anno dal predetto trasferimento il numero dei nomadi ospitati nel Campo dovrà rientrare
entro il limite regolamentare.
ART. 5 - ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA, MANUTENZIONE E ATTIVITÀ SOCIALI.
1) I seguenti uffici svolgono i propri compiti istituzionali nei confronti del Campo Nomadi, in stretta
collaborazione con il Dirigente:
La Polizia Municipale esercita un'assidua vigilanza sul rispetto della legge e delle norme del
presente regolamento, con una presenza costante nell'area e sul territorio cittadino.
Interviene a norma di legge ogni qualvolta venga meno il rispetto del presente regolamento con
sanzioni di carattere amministrativo o penale, in stretto rapporto con gli uffici centrali e decentrali
della polizia e delle forze dell'ordine.
Cura inoltre i rapporti con le Autorità di Pubblica Sicurezza ogni qualvolta ciò sia richiesto.
L'Ufficio Servizi alla Persona promuove, organizza e coordina iniziative tese all'inserimento sociale e
lavorativo degli occupanti le aree di sosta.
E' suo compito seguire l'inserimento scolastico e la frequenza e segnalare alla Polizia Municipale le
situazioni di inosservanza.
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Segue le problematiche socio-assistenziali presenti fra i nomadi.
Tiene i rapporti con i servizi sociali del CISA, per i casi di tutela, affidamento e gli inserimenti in
comunità, coordina gli interventi nel settore con l'équipe A.S.L. preposta al servizio materno infantile.
Individua il numero e le figure di obiettori di coscienza tra quelli assegnati all'Amministrazione
Comunale, in sintonia con i principi stessi del servizio civile, in tutti gli interventi e le iniziative
finalizzate all'aiuto degli utenti più disagiati al fine di favorirne il loro inserimento sociale.
L'Ufficio LL.PP. curerà la manutenzione ordinaria e straordinaria.
2) Verrà richiesta all'A.S.L. l'individuazione dell'ufficio competente alla vigilanza igienico-sanitaria.
ART. 6 - REGOLE DI COMPORTAMENTO DEGLI OSPITI
1) Tutti coloro che sostano nell'area attrezzata, sia con autorizzazione provvisoria che annuale, sono
tenuti ad osservare le seguenti regole di comportamento:
a) Le roulottes, gli autoveicoli e le strutture abitative devono essere posizionate correttamente
all'interno degli spazi concessi rispettando quelli adibiti ad altri scopi.
b) Le zone di passaggio in particolare devono essere tenute sgombre da qualsiasi tipo di
impedimento che rechi intralcio o pericolo al libero transito di persone o veicoli.
c) E' vietato ancorare stabilmente al suolo strutture di qualsiasi genere.
d) La circolazione degli automezzi è consentita solo a passo d'uomo.
e) I consumi di ogni genere (energia, acqua, raccolta rifiuti, utenze telefoniche, ecc) sono a
totale carico degli utenti.
f) Il collegamento agli impianti elettrici e di distribuzione dell'acqua ,nonchè gli impianti di
riscaldamento e di cucina devono rispettare le norme vigenti.
g) L'allacciamento luce destinato all'uso esclusivo della piazzola è nominativo, deve avvenire
solo alle colonnine preposte, con bolletta a totale carico dell'utente.
h) E' vietata l'accensione di fuochi.
i) Ciascun titolare di autorizzazione alla sosta deve dimostrare il possesso e l'efficienza di un
estintore adeguato alle proprie necessità.
j) E' fatto obbligo di pulire il posto assegnato ed usare gli appositi contenitori per la raccolta dei
rifiuti.
k) E' vietato abbandonare al di fuori degli appositi contenitori, anche all'interno delle singole
piazzole, rifiuti alimentari, organici, solidi, liquidi o deperibili.
l) All'atto dell'eventuale abbandono dell'area di sosta, ogni famiglia è tenuta alla rimozione di
ogni cosa dagli spazi occupati.
m) E' vietato danneggiare o imbrattare le latrine o allontanarsi da queste con gli abiti in
disordine.
n) E' vietato tenere animali che rechino molestia alle persone nei luoghi di comune passaggio.
o) Qualora gli animali, specie cani, mordano persone, verrà fatta segnalazione alle competenti
autorità.
p) E' vietato produrre o lasciar produrre rumori o suoni di qualsiasi genere che possano
arrecare disturbo al vicinato compresi quelli arrecati con apparecchi radio, giradischi,
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ART.7 - SANZIONI.
televisori o simili.
q) Ogni manifestazione di festa o attività varie all'aperto deve avere termine entro le ore 23.30.
r) Entro tale ora devono cessare anche le manifestazioni al chiuso i cui suoni o rumori siano
percettibili anche all'esterno.
s) E' vietato qualsiasi comportamento che danneggi strutture e servizi del campo o che
modifiche la destinazione prevista dall'Ufficio Tecnico dei LL.PP.
1) Salve le sanzioni penali, civili e amministrative del caso, è comunque disposta la revoca del
permesso annuale nei seguenti casi:
Occupazione abusiva di spazi verbalizzata per iscritto al nucleo interessato per almeno due volte.
Danneggiamento di strutture e servizi comuni verbalizzata per iscritto all'interessato.
Ospitalità abusiva verbalizzata per iscritto al nucleo interessato per almeno due volte.
Turbativa della vita del campo (minacce, oltraggi, aggressioni o simili).
Reati contro minori o gravi reati.
Recidiva nella commissione di reati contro il patrimonio.
ART. 8 - RESIDENZA.
1) Il cambio di residenza da P.za Piemonte a Strada per Castelnuovo, per i cittadini nomadi già
residenti a Tortona, sarà disposto a seguito dell'effettuato trasferimento.
ART. 9 - NORME FINALI
1) Le regole generali del regolamento devono essere esposte nel Campo Nomadi con cartelli non
deperibili.
2) Il campo deve essere dotato di opportuna segnaletica circa i servizi e le norme di sicurezza.
3) Ciascun capo famiglia al momento dell'ammissione all'area di sosta attrezzata è tenuto a
sottoscrivere copia delle disposizioni da osservare.
4) Gli utenti del campo devono versare ed all'occorrenza integrare, tramite il loro rappresentante eletto,
la complessiva somma di L. 2.000.000 per garantire il regolare assolvimento delle obbligazioni di
conservazione delle strutture.
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