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P3-oxonia active - Dibotek.it

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<strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong><br />

SCHEDA TECNICA INFORMATIVA<br />

San<strong>it</strong>izzante per l’Industria Alimentare<br />

Proprietà<br />

Il <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> è un san<strong>it</strong>izzante ad azione rapida, privo di tensioattivi, a base di<br />

perossido d’idrogeno e di acido peracetico opportunamente stabilizzati.<br />

• Elevata efficacia microbicida già alle basse temperature.<br />

• Risparmio di energia e tempo di lavoro.<br />

• Efficace anche su sporigeni e virus.<br />

Caratteristiche chimico - fisiche<br />

Aspetto: liquido limpido trasparente<br />

Odore: Le soluzioni preparate alle concentrazioni consigliate non hanno<br />

praticamente odore. Il prodotto puro presenta un odore pungente<br />

Dens<strong>it</strong>à: 1 l. = 1,11 kg. - 1 kg = 0,91 l<strong>it</strong>ri<br />

Solubil<strong>it</strong>à: Miscibile in qualsiasi proporzione con l’acqua. Adatto come<br />

san<strong>it</strong>izzante in miscela con soluzioni detergenti acide dilu<strong>it</strong>e sino al<br />

3%<br />

Schiumos<strong>it</strong>à: Non schiumogeno<br />

Stoccaggio: Stabile per almeno un anno a temperature tra -20°C e + 35°C<br />

(proteggere dall’azione diretta del sole). Per lo stoccaggio, si<br />

consiglia di utilizzare gli imballaggi originali ma, qualora il prodotto<br />

dovesse essere travasato in altri recipienti, pulirli bene con acido.<br />

Conservazione<br />

sol. d’uso e loro<br />

recupero:<br />

Le soluzioni d’impiego alle concentrazioni consigliate sono stabili e<br />

possono essere recuperate purché non vi siano residui di sporco<br />

nella soluzione. Per garantire l’efficacia delle soluzioni si devono<br />

compensare le perd<strong>it</strong>e con delle aggiunte.<br />

Se non si può ev<strong>it</strong>are presenza di sporco, si consiglia di preparare la<br />

soluzione san<strong>it</strong>izzante di volta in volta.


Valore pH in relazione alla concentrazione e alla durezza dell’acqua<br />

<strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> tal quale: pH = 1<br />

Conc. di <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> 0°F 28°F 54°F<br />

0% 5,0 7,2 7,6<br />

0,05% 4,1 7,1 7,2<br />

0,1% 3,8 6,8 7,0<br />

0,3% 3,6 6,1 6,5<br />

0,5% 3,4 5,4 6,1<br />

1,0% 3,2 4,6 5,1<br />

5,0% 2,1 3,2 3,6<br />

10,0% 2,1 2,3 2,8<br />

Compatibil<strong>it</strong>à con i materiali: potere corrosivo<br />

Valori d’asportazione del <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> in g/m 2 /h a 20°C e 28°F di durezza<br />

0,2 % 0,5 % 1,0 %<br />

Aluminium 99,5 0 0 0<br />

Acciaio inox 0 0 0<br />

Ferro stagnato 0 0 0<br />

Ferro zincato 0,05 0,2 0,5<br />

Ferro (St. 37/2) 0,7 1,1 1,6<br />

Rame 0,05 0,1 0,5<br />

Pag. 2 d 9<br />

Non si riscontra corrosione sull’alluminio, su acciaio al cromo/nichel e sul ferro stagnato; il<br />

ferro zincato, il rame e le sue leghe ed il ferro (St 37/2) subiscono asportazioni entro lim<strong>it</strong>i<br />

accettabili, a seconda della concentrazione della soluzione impiegata. Un’azione di breve<br />

termine è possibile. San<strong>it</strong>izzazioni statiche non sono in tal caso consigliabili.<br />

Il contenuto in sali dell’acqua (durezza) non aumenta l’aggressiv<strong>it</strong>à del prodotto sui<br />

materiali. Il contenuto in cloruri nell’acqua rende invece le soluzioni di <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong><br />

corrosive, pertanto si sconsiglia l’uso del prodotto con acqua il cui contenuto in cloruri<br />

supera le 50 ppm.<br />

L’impiego di miscele di <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> con soluzioni detergenti, va regolato a seconda<br />

del comportamento alla corrosione delle soluzioni detergenti acide. Non subiscono<br />

corrosione materiali plastici quali il teflon, il polistirolo e il polietilene.<br />

Per i materiali da rivestimento (es. nei serbatoi) e in presenza di verniciature effettuare<br />

prove preliminari.


Comportamento ambientale: tossicologia<br />

Pag. 3 d 9<br />

1. Tossic<strong>it</strong>à acuta: “lim<strong>it</strong>atamente tossico”. LD50 = 3,40 (2,83 - 4,08) ml/kg di ratto<br />

2. Compatibil<strong>it</strong>à con l’epidermide: alla concentrazione d’uso il prodotto irr<strong>it</strong>a poco la<br />

pelle. Gli animali sperimentali (topi glabri) hanno sopportato senza alcuna reazione<br />

ripetute applicazioni di una soluzione acquosa al 5%, mentre concentrazioni superiori<br />

hanno provocato, dopo applicazioni ripetute, delle reazioni epidermiche. Un preparato<br />

acquoso al 2,5% non ha provocato alcuna reazione sulla pelle umana, anche con<br />

applicazioni ripetute. In caso di concentrazioni più elevate o di contatti prolungati si<br />

devono prevedere reazioni della pelle. È pertanto consigliabile l’uso dei guanti di<br />

gomma durante la manipolazione del prodotto.<br />

3. Compatibil<strong>it</strong>à con le mucose: Già nella fase dilu<strong>it</strong>a il prodotto provoca delle irr<strong>it</strong>azioni<br />

alle mucose degli occhi (prove effettuate sugli occhi di coniglio). Si deve quindi<br />

tassativamente ev<strong>it</strong>are qualsiasi contatto con il <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong>. Se tuttavia uno<br />

schizzo di prodotto dovesse penetrare nell’occhio, occorre sciacquare gli occhi<br />

immediatamente e a lungo con acqua corrente. Al caso chiamare un oculista.<br />

4. Tossic<strong>it</strong>à acuta da inalazioni: Una soluzione al 5% di <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> nebulizzata<br />

in modo da avere 18 g/m 3 è stata sopportata dai ratti senza comparsa di sintomi.<br />

Nebulizzando invece il <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> in una quant<strong>it</strong>à pari a 11,6 g/m 3 gli animali<br />

hanno presentato sintomi di irr<strong>it</strong>azione molto acuti, che sono però del tutto cessati col<br />

cessare dell’esposizione, senza lasciare tracce apprezzabili.<br />

5. Ecologia: acque di scarico: Il <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> non dà origine a problemi poiché<br />

dopo decomposizione si hanno solo tracce lievi di acido acetico o dei suoi sali nelle<br />

acque di scarico.<br />

Applicazione<br />

Campi<br />

d’applicazione:<br />

◊ Nell’industria alimentare, per la san<strong>it</strong>izzazione rapida di<br />

superfici che entrano in contatto con gli alimenti.<br />

◊ In tutti gli impianti di lavaggio e sanificazione tipo CIP.<br />

◊ Nell’industria del latte.<br />

◊ Nell’industria dei gelati<br />

◊ Nell’industria delle bevande analcoliche<br />

◊ Nelle birrerie<br />

◊ Nell’industria vinicola<br />

◊ Nell’industria delle conserve vegetali (es. marmellate, succhi di<br />

frutta)


Pag. 4 d 9<br />

Modal<strong>it</strong>à d’uso:<br />

Tempo d’azione della soluz. di <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> determinato dalla conc. d’impiego, dalla<br />

temperatura d’impiego e dai microrganismi da eliminare. I valori ottimali sono riportati nelle<br />

tabelle illustrative più avanti.<br />

In linea generale le conc. d’impiego utili sono s<strong>it</strong>uate tra 0,05 e 3%, di preferenza tra 0,2 e<br />

1,0%, ad una temperatura oscillante tra 5 e 20°C.<br />

Temperature superiori (sino ad esempio alla temperatura di uperizzazione) rafforzano<br />

l’azione disinfettante e abbreviano i tempi d’esercizio.<br />

Microbiologia<br />

• Effetto microbicida del <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong><br />

Tempo di eliminazione in minuti secondo il test di sospensione DLG.<br />

Temperatura 5°C 5°C 10°C 10°C 20°C 20°C 40°C 40°C<br />

Concentrazione %<br />

Batteri Gram pos<strong>it</strong>ivi:<br />

0,2 0,5 0,2 0,5 0,2 0,5 0,2 0,5<br />

Staph. aureus (3x10 8 ) 5 2,5 2,5 2,5 2,5 1 1 0,5<br />

Strept. faecalis (7x10 7 ) 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 1 1 0,5<br />

Batteri Gram negativi:<br />

Aerobacter aerogens (4 x 10 8 )<br />

1<br />

Pseudomonas aeruginosa (2x10 8 ) 1 1 2,5 1 1 0,5 1 0,5<br />

Salmonella typhimurium (24 x 10 8 ) 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 1 1<br />

Salmonella dublin (11x10 8 Liev<strong>it</strong>i:<br />

) 2,5 2,5 2,5 2,5 1 1 1 1<br />

Sacch. cerevisiae (8x10 7 )<br />

20<br />

Sacch. diastaticus (9x10 7 ) 5 2,5 5 2,5 2,5 2,5 1 1<br />

Cand. mycoderma (9x10 7 ) 120 40 90 40 40 10 2,5 1<br />

Hansenula anomala (9x10 7 ) >120 40 40 40 10 2,5 1 0,5<br />

Pichia membranaefaciens (9x10 7 Muffe:<br />

) >120 40 60 20 20 10 5 2,5<br />

Penicillium camerunense (6x10 7 )<br />

>120<br />

1<br />

10<br />

90<br />

1<br />

10<br />

>120<br />

Aspergillus niger (1x10 7 ) >240 >240 >240 >240 90 60 10 5<br />

Mucor. spec. (8x10 6 ) >240 >240 >240 >240 20 5 2,5 1<br />

Geotrichum candidum (1x10 7 ) 60 40 40 10 20 5 2,5 1<br />

NOTA: I numeri indicati a fianco ai microrganismi indicano il numero di germi seminati.<br />

1<br />

5<br />

90<br />

1<br />

2,5<br />

20<br />

1<br />

1<br />

10<br />

1<br />

1<br />

2,5<br />

0,5<br />

0,5<br />

1


Effetto sporicida del <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong>.<br />

Tempo di eliminazione in minuti secondo il test di sospensione DLG.<br />

Pag. 5 d 9<br />

TEMPERATURA 5°C 5°C 5°C 10°C 10°C 10°C<br />

CONCENTRAZIONE % 0,5 0,75 1,0 0,5 0,75 1,0<br />

Bacillus cereus (3x10 7 )* >60 >60 >60 >60 >60 >60<br />

Bacillus subtilis (1x10 7 )*<br />

Bacillus mesentericus (2 x<br />

10 8 )*<br />

Thermoph. Sporenbilbner (2 x<br />

10 8 )*<br />

Clostridium perfringens (1x 10 7 )*<br />

Clostridium spec. (11x10 8 )<br />

>60 60 40 >60 >60 40<br />

>60 >60 >60 >60 >60 >60<br />

>60 >60 40 40 40 40<br />

>60 20 10 >60 10 10<br />

40 20 10 40 10 10<br />

TEMPERATURA 20°C 20°C 20°C 40°C 40°C 40°C<br />

CONCENTRAZIONE % 0,5 0,75 1,0 0,5 0,75 1,0<br />

Bacillus cereus (3 x 10 7 )<br />

>60 >60 60 40 20 10<br />

Bacillus subtilis (1 x 10 7 )<br />

Bacillus mesentericus (2 x 10 8 )<br />

Thermoph. Sporenbilbner (2 x 10 8 )<br />

Clostridium perfringens (1x 10 7 )<br />

Clostridium spec. (11 x 10 8 )<br />

10 10 5 10 5 1<br />

>60 40 20 60 40 5<br />

20 5 5 5 2,5 2,5<br />

20 5 5 2,5 1 1<br />

2,5 2,5 2,5 2,5 1 1<br />

(*) La conta delle spore è stata effettuata dopo un trattamento pastorizzante a 85°C per 10’.


• Effetto microbicida del <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong>.<br />

Pag. 6 d 9<br />

Tempo di eliminazione determinato secondo il test di sospensione e secondo il test di<br />

semina su superfici di alluminio secondo le modal<strong>it</strong>à della DLG a 20°C.<br />

Batteri Gram pos<strong>it</strong>ivi<br />

Test di sospensione Test di superfici<br />

CONCENTRAZIONE % 0,2 0,5 1,0 0,2 0,5 1,0<br />

Staph. aureus (2 x 10 8 ) 5 5 5 30 30 15<br />

Strept. faecium (6 x 10 7 ) 5 5 5 30 30 15<br />

Batteri Gram negativi<br />

Proteus vulgaris (3 x 10 8 ) 5 5 5 30 30 15<br />

Pseudomonas aeruginosa (3 x 10 8 ) 5 5 5 120 30 15<br />

Pseudomonas fluorescens (2 x 10 7 ) 5 5 5 30 30 15<br />

Liev<strong>it</strong>i<br />

Candida albicans (3 x 10 8 ) 5 5 5 > 120 120 30<br />

Debaryomyces kloeckeri (3 x 10 8 ) 5 5 5 90 30 30<br />

Muffe<br />

Penicillium expansum (3 x 10 6 ) 5 5 5 > 120 90 30<br />

Trichophyton mentagrophytes (3 x 10 5 ) 5 5 5 30 30 30<br />

Tempi di eliminazione considerati: test di sospensione 5, 15, 30 e 60 minuti<br />

test di superficie 15, 30, 60 e 120 minuti


Mon<strong>it</strong>oraggio<br />

Pag. 7 d 9<br />

Determinazione della concentrazione di <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> (perossidi<br />

totali)<br />

T<strong>it</strong>olazione Reagenti occorrenti:<br />

acido solforico (25%)<br />

soluzione al 3% di molibdato d’ammonio<br />

potassio ioduro (solido)<br />

soluzione N/10 di tiosolfato di sodio<br />

soluzione di salda d’amido 1%<br />

Determinazione Immettere 10 ml di soluzione <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> fredda in una<br />

beuta da 300 ml e si aggiungano circa 20 ml di acido solforico<br />

(25%).<br />

Aggiungere una punta di spatola di ioduro di potassio ed 1 ml<br />

di soluzione al 3% di molibdato d’ammonio. Si lascia riposare<br />

la soluzione per 2 minuti.<br />

T<strong>it</strong>olare quindi con una soluzione N/10 di tiosolfato di sodio<br />

sino a colorazione giallo pallido.<br />

Successivamente aggiungere circa 1 ml di soluzione di salda<br />

d’amido all’1% (la soluzione assumerà un colore blu scuro) e<br />

continuare la t<strong>it</strong>olazione con la soluzione N/10 di tiosolfato di<br />

sodio sino alla scomparsa della colorazione blu.<br />

Calcolo<br />

ml di tiosolfato di sodio N/10 consumati x 0,064 = % di <strong>P3</strong><strong>oxonia</strong><br />

<strong>active</strong>.<br />

Determinazione della concentrazione di acido peracetico e perossido di<br />

idrogeno contenuti in una soluzione di <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong>.<br />

T<strong>it</strong>olazione Reagenti occorrenti:<br />

acido solforico (25%)<br />

soluzione N/10 di permanganato di potassio<br />

potassio ioduro (solido)<br />

soluzione N/10 di tiosolfato di sodio<br />

soluzione di salda d’amido 1%<br />

Determinazione Immettere 50 ml di soluzione <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> fredda in una<br />

beuta da 300 ml e si aggiungano circa 25 ml di acido solforico<br />

(25%). Si t<strong>it</strong>oli quindi con una soluzione N/10 di<br />

permanganato di potassio sino a colorazione rosa pallido<br />

permanente.


Pag. 8 d 9<br />

Aggiungere una punta di spatola di potassio ioduro, e t<strong>it</strong>olare<br />

immediatamente con una soluzione N/10 di sodio tiosolfato<br />

sino a colorazione giallo pallido.<br />

Successivamente aggiungere circa 1 ml di soluzione di salda<br />

d’amido (1%) (la soluzione assumerà un colore blu scuro).<br />

T<strong>it</strong>olare con la soluzione N/10 di tiosolfato di sodio sino alla<br />

scomparsa della colorazione blu.<br />

Volume aggiunto di una soluzione di permanganato di<br />

potassio in ml x 34 = concentrazione di perossido di idrogeno<br />

in mg/l (= ppm).<br />

Volume aggiunto di una soluzione di tiosolfato di sodio in ml<br />

x 76 = concentrazione di acido peracetico in mg/l (= ppm).<br />

E’ possibile effettuare una determinazione rapida semi-quant<strong>it</strong>ativa con cartine<br />

“Merckoquant Peracetic Acid Test”.<br />

Il metodo è sensibile da 0 a 50 ppm di acido peracetico.<br />

Una soluzione all’1% di <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> contiene 3000-3200 ppm di perossidi totali (<br />

perossido d’idrogeno + acido peracetico ) e 430-450 ppm di acido peracetico.


Norme per la conservazione e l’uso<br />

Pag. 9 d 9<br />

Per la manipolazione del <strong>P3</strong>-<strong>oxonia</strong> <strong>active</strong> tal quale vi sono delle precise norme da<br />

osservare:<br />

∗ non usare il prodotto tal quale<br />

∗ immagazzinare possibilmente nell’imballaggio originale<br />

∗ dosare possibilmente partendo dall’imballaggio originale<br />

∗ non mettere in contatto il concentrato con sostanze organiche (grassi, oli, gomma,<br />

carta, paglia, sughero, sporchi generici) ne’ con altri disinfettanti e detergenti concentrati<br />

∗ non adoperare tubi di gomma nel pompaggio o nel travaso e usare solo recipienti pul<strong>it</strong>i<br />

∗ versare il concentrato solo in recipienti d’acciaio precedentemente pul<strong>it</strong>i con mezzi acidi<br />

o in recipienti in materia plastica adatta (per es.: teflon, polistirolo, polietilene<br />

∗ munire il recipiente del concentrato di dispos<strong>it</strong>ivi d’areazione la cui disposizione escluda<br />

l’introduzione di sporcizie (tappo forato)<br />

∗ non introdurre il prodotto in sistemi chiusi (per es. apparecchi di spruzzatura)<br />

∗ immagazzinare in locali freschi<br />

∗ proteggere dall’azione diretta del sole<br />

∗ non nebulizzare<br />

∗ non mettere a contatto con la pelle<br />

∗ portare sempre vest<strong>it</strong>i e guanti di protezione<br />

∗ proteggere gli occhi<br />

∗ i punti che eventualmente vengono toccati vanno sciacquati sub<strong>it</strong>o con acqua corrente<br />

Le indicazioni qui riportate sono state stabil<strong>it</strong>e per condizioni d’impiego generale. Se Vi trovate in condizioni<br />

che si discostano dalla norma, per esempio in funzione della particolare durezza dell’acqua, o del metodo di<br />

lavoro o dei problemi di pulizia ,Vi preghiamo di consultarci; Il nostro servizio tecnico Vi consiglierà e<br />

collaborerà con Voi.<br />

06/05/2002<br />

Ecolab S.r.l.<br />

Via Paracelso, 6<br />

I – 20041 Agrate Brianza (MI)<br />

Tel. 0396050.579 Fax 0396050.573<br />

www.ecolab.com<br />

Food & Beverage Division

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