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Elezioni: astensionismo e voglia di cambiamento ... - Auser Liguria

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L’opinione<br />

In oltre 100 comuni <strong>di</strong> quasi tutte le Regioni italiane si è<br />

svolto, tra il 6-7 Maggio (primo turno) e il 20 e 21 dello<br />

stesso mese (turno <strong>di</strong> eventuale ballottaggio) un<br />

importante appuntamento elettorale che ha riguardato<br />

non semplicemente il pur importante aspetto locale<br />

delle competizioni, ma il cui esito si è riflettuto sull’intero<br />

quadro politico.<br />

Un risultato complessivo che ha fornito alcune<br />

importanti in<strong>di</strong>cazioni: si è verificata un’ulteriore<br />

deframmentazione tra la società e la politica, tradottasi<br />

in un livello <strong>di</strong> astensioni dal voto mai fatto registrare in<br />

precedenza in alcun tipo <strong>di</strong> competizione elettorale; la<br />

geografia politica espressa dai vari partiti e movimenti è<br />

apparsa fortemente frammentata, ben al <strong>di</strong> là della<br />

presenza <strong>di</strong> moltissime liste civiche, soltanto una parte<br />

delle quali da collegarsi agli schieramenti tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong><br />

centro destra e <strong>di</strong> centro sinistra; appare evidente, a<br />

questo punto, come al centrodestra dello schieramento<br />

politico italiano si profili un vero e proprio “vuoto”,<br />

dovuto al declino <strong>di</strong> una leadership che aveva<br />

impresso, negli anni scorsi, un vero e proprio “marchio”<br />

a questa parte politica: un dato reso ancor più<br />

complesso dalla crisi verticale della Lega Nord colpita<br />

dagli scandali e dallo “sfarinamento” del Pdl; il Pd<br />

conquista successi importanti in alcuni capoluoghi<br />

tra<strong>di</strong>zionalmente amministrati dalla parte avversa come<br />

Como e Monza, ma “non vince” in altre situazioni<br />

importanti come Parma e rimane, comunque, in bilico<br />

rispetto alla strategia delle alleanze non ancora definita<br />

sul piano degli elementi programmatici e delle<br />

<strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> schieramento (del resto in vista delle<br />

politiche 2013, rimane tutta intera l’incognita<br />

riguardante l’eventuale mo<strong>di</strong>fica della legge elettorale).<br />

Il movimento 5 stelle si è chiaramente <strong>di</strong>mostrata l’unica<br />

forza politica in grado <strong>di</strong> aggregare consenso, ma,<br />

almeno nelle situazioni in cui ha ottenuto i suoi maggiori<br />

successi, sia eleggendo alcuni sindaci sia sfiorando il<br />

ballottaggio come a Genova, è necessario costatare<br />

come questi risultati non abbiano inciso sul complesso<br />

dell’astensione, che rimane il segnale vero e concreto<br />

dell’emergere <strong>di</strong> quella che è stata definita<br />

giornalisticamente ma in maniera del tutto impropria<br />

“antipolitica”. Del resto il movimento 5 stelle è ormai<br />

presente da <strong>di</strong>verso tempo alle tornate elettorali (come<br />

FRANCO ASTENGO*<br />

9<br />

VOGLIA DI CAMBIAMENTO<br />

E ASTENSIONISMO<br />

è stato fin dalle Regionali 2010) e al <strong>di</strong> là delle “sparate”<br />

del suo leader, maestro <strong>di</strong> istrionia propagan<strong>di</strong>stica,<br />

appare saldamente all’interno del recinto democratico<br />

(ben <strong>di</strong>versa la situazione, da questo punto <strong>di</strong> vista, in<br />

Francia con il Front National o in Grecia con i neonazisti;<br />

mentre rispetto ai “pirati” tedeschi e svedesi<br />

l’analogia, per ora, può essere sviluppata nella comune,<br />

tra 5 stelle e Pirati, in<strong>di</strong>sponibilità a stringere alleanza <strong>di</strong><br />

governo: ma per restare al “caso italiano” l’obbligatoria<br />

assunzione <strong>di</strong> responsabilità amministrative nel Comuni<br />

rappresenterà la vera cartina <strong>di</strong> tornasole per giu<strong>di</strong>care<br />

la realtà <strong>di</strong> questo nuovo soggetto politico).<br />

Forniamo, ancora, alcuni dati significativi rispetto<br />

all’entità dell’assenza dal voto: prendendo in esami i<br />

risultati <strong>di</strong> 124 comuni (il 122 compresi nelle regioni a<br />

Statuto or<strong>di</strong>nario più Gorizia e Palermo) si registravano<br />

un totale <strong>di</strong> 5.273.844 elettrici ed elettori aventi <strong>di</strong>ritto;<br />

tra questi 3.054.821 (il 57,92%) hanno depositato<br />

nell’urna un voto valido per l’elezione del Sindaco e<br />

2.863.144 (il 54,28%) per le liste.<br />

Di conseguenza il tasso <strong>di</strong> astensione, per quel che<br />

riguarda le liste può essere valutate al 46,72%: come si<br />

scriveva all’inizio assolutamente un record per analogo<br />

tipo <strong>di</strong> elezione nella storia della Repubblica.<br />

La provincia <strong>di</strong> Savona ha avuto un ruolo<br />

assolutamente marginale in questa complessa vicenda:<br />

si è votato, infatti, in soli sei comuni, tutti al <strong>di</strong> sotto della<br />

soglia del 15.000 abitanti, Altare, Boissano, Borghetto<br />

Santo Spirito, Cairo Montenotte, Calizzano e Giusvalla.<br />

L’esito è stato assolutamente favorevole allo<br />

schieramento <strong>di</strong> centrosinistra (fornendo così anche<br />

una in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> massima per l’insieme della<br />

situazione politica provinciale) che oltre a confermare il<br />

governo dell’importante comune <strong>di</strong> Cairo Montenotte,<br />

con la can<strong>di</strong>datura del sindaco uscente Fulvio Briano,<br />

ha strappato i comuni <strong>di</strong> Altare (tornato al centro sinistra<br />

dopo un intervallo) e Borghetto Santo Spirito (un<br />

risultato assolutamente storico).<br />

Un buon viatico quin<strong>di</strong> per l’apertura <strong>di</strong> un ciclo<br />

amministrativo <strong>di</strong>verso dal passato, al riguardo del<br />

quale non ci resta che formulare i migliori auguri per i<br />

nuovi amministratori.<br />

*Storico e politologo

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