Elezioni: astensionismo e voglia di cambiamento ... - Auser Liguria
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10 giugno 2012 giornata del Volontario <strong>Auser</strong><br />
CITTADINANZA<br />
ONORARIA PER I FIGLI<br />
DEGLI IMMIGRATI<br />
Lorena Rambau<strong>di</strong>, assessore<br />
alle Politiche Sociali della<br />
Regione <strong>Liguria</strong> prende spunto<br />
da un'iniziativa del Comune <strong>di</strong><br />
Savona e dalla presa <strong>di</strong> posizione<br />
del Presidente Napolitano<br />
La presenza degli immigrati è<br />
triplicata negli ultimi <strong>di</strong>eci anni (nelle<br />
regioni settentrionali più che nel<br />
resto del paese). E in proporzione è<br />
aumentato il numero dei figli <strong>di</strong><br />
immigrati nati in Italia.<br />
Lo <strong>di</strong>cono i dati provvisori del<br />
censimento 2011, che cominciano a<br />
essere <strong>di</strong>ffusi in queste ore. Ma la<br />
legge ancora non permette ai nati in<br />
Italia da genitori immigrati <strong>di</strong> avere<br />
subito la citta<strong>di</strong>nanza tanto che il<br />
Presidente della Repubblica Giorgio<br />
Napolitano l'ha definita "follia".<br />
Il Comune <strong>di</strong> Savona ha approvato<br />
recentemente un regolamento che<br />
prevede all'articolo 10 il<br />
riconoscimento <strong>di</strong> una "citta<strong>di</strong>nanza<br />
onoraria". Prendendo spunto da<br />
questa iniziativa e dalla forte presa<br />
<strong>di</strong> posizione <strong>di</strong> Napolitano il 27<br />
aprile l'assessore alle politiche<br />
sociali Lorena Rambau<strong>di</strong> ha<br />
proposto, a margine della seduta<br />
della Giunta, <strong>di</strong> estendere la<br />
possibilità <strong>di</strong> riconoscere questa<br />
citta<strong>di</strong>nanza onoraria ai nati in tutto<br />
il territorio ligure. I comuni avranno<br />
facoltà <strong>di</strong> aderire o no, ma la strada<br />
è tracciata ed è in sintonia con le<br />
buone pratiche <strong>di</strong> integrazione che<br />
in <strong>Liguria</strong> hanno dato ottimi risultati,<br />
anche in perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> forte pressione<br />
migratoria come durante l'ultima<br />
emergenza libica e nordafricana.<br />
In attesa <strong>di</strong> un cambio legislativo–<br />
ha spiegato Lorena Rambau<strong>di</strong> – mi<br />
auguro che tutti i comuni liguri<br />
possano aderire a questo appello,<br />
frutto <strong>di</strong> civiltà e anche segnale<br />
culturale e politico importante, oltre<br />
che atto <strong>di</strong> giustizia e speranza<br />
rispetto all’invecchiamento<br />
demografico del nostro territorio”.<br />
“L’ITALIA SONO ANCH’IO” MESSAGGIO DELLA<br />
CHIESA EVANGELICA METODISTA DI SAVONA<br />
FRANCO BECCHINO *<br />
La Chiesa Evangelica meto<strong>di</strong>sta è<br />
la più antica chiesa protestante <strong>di</strong><br />
Savona essendo stata fondata nel<br />
1875, essa annovera nella sua<br />
comunità membri <strong>di</strong> nove<br />
nazionalità o etnie: cubana,<br />
ecuadoregna, italiana, keniota,<br />
olandese, romena, statunitense,<br />
tedesca, ungherese, che vivono<br />
bene insieme, si sentono<br />
grandemente arricchite dalla<br />
<strong>di</strong>versità e sono persuase <strong>di</strong><br />
costruire veramente una sola<br />
famiglia, per cui chiamarsi sorelle e<br />
fratelli non è una formalità ma una<br />
<strong>di</strong>mensione autentica. Siamo<br />
pertanto profondamente addolorati<br />
per le manifestazioni <strong>di</strong> razzismo,<br />
anche violento, che si verificano<br />
con sempre maggior frequenza nel<br />
nostro Paese. Per parte nostra<br />
<strong>di</strong>chiariamo che ci atterremo<br />
strettamente nella nostra vita<br />
personale e comunitaria e<br />
nell’impegno nella città alla chiara<br />
parola della Bibbia:” Quando<br />
qualche forestiero soggiornerà con<br />
voi nel vostro paese, non gli farete<br />
torto. Il forestiero che soggiorna fra<br />
voi, lo tratterete come colui che è<br />
nato tra voi; tu l’amerai come te<br />
stesso; poiché anche voi foste<br />
forestieri ...Ci sarà una stessa legge<br />
e uno stesso <strong>di</strong>ritto per voi e per lo<br />
5<br />
IL MESSAGGIO<br />
straniero che soggiorna da voi” (dai<br />
libri del Levitico 19/33- 34 e numeri<br />
15/16). Invitiamo poi i nostri<br />
concitta<strong>di</strong>ni ad essere fermi nella<br />
<strong>di</strong>fesa del principio proclamato nella<br />
Costituzione della nostra repubblica<br />
secondo il quale ”Tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
hanno pari <strong>di</strong>gnità sociale e sono<br />
eguali davanti alla legge, senza<br />
<strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> razza, <strong>di</strong> lingua, <strong>di</strong><br />
religione...” Segnaliamo due<br />
progetti <strong>di</strong> iniziativa popolare con il<br />
motto “l’Italia sono anch’io”<br />
promosso da 19 organizzazioni tra<br />
le quali la federazione delle Chiese<br />
Evangeliche in Italia che prevedono<br />
l’uno una mo<strong>di</strong>fica della legge sulla<br />
citta<strong>di</strong>nanza che consenta ai figli <strong>di</strong><br />
genitori stranieri l’accesso alla<br />
citta<strong>di</strong>nanza, l’altro che conceda ai<br />
lavoratori stranieri che soggiornino<br />
in Italia da 5 anni: il <strong>di</strong>ritto elettorale<br />
per le elezioni delle amministrazioni<br />
locali. A questi progetti si è<br />
implicitamente riferito il Presidente<br />
della Repubblica nel suo intervento<br />
sul tema della citta<strong>di</strong>nanza a favore<br />
dello straniero nato in Italia, in<br />
occasione del ricevimento al<br />
Quirinale dei partecipanti al<br />
convegno celebrativo del 150esimo<br />
dell’unità d’Italia promosso dalla<br />
predetta Federazione delle Chiese<br />
Evangeliche in Italia.<br />
____________________ IL COMMENTO __________________<br />
Il messaggio della nostra chiesa, sul tema del fenomeno emigratorio, è stato<br />
in<strong>di</strong>rizzato alla città sul finire dello scorso anno e al momento della sua <strong>di</strong>ffusione<br />
non ebbe una grande eco in città. L’iniziativa <strong>di</strong> cui si parla ha avuto un notevole<br />
successo ed ha raccolto in tutta Italia un numero <strong>di</strong> firme <strong>di</strong> gran lunga maggiore <strong>di</strong><br />
quello minimo richiesta dalla Costituzione. E’ notizia <strong>di</strong> questi giorni che la<br />
Presidenza della Camera dei Deputati ha dato il suo patrocinio all’incontro tra il<br />
Comitato promotore per ottenere un sollecito esame da parte del Parlamento dei<br />
due progetti <strong>di</strong> iniziativa popolare. Tornando al messaggio della comunità<br />
savonese, si tratta <strong>di</strong> un testo interessante perché parte da una esperienza <strong>di</strong> vita<br />
comune fra etnie e culture <strong>di</strong>verse per giungere a delle affermazioni <strong>di</strong> principio:<br />
una confessione <strong>di</strong> fede che riba<strong>di</strong>sce il principio dell’accoglienza dello straniero”<br />
come colui che è nato tra voi”, e quin<strong>di</strong> del suo trattamento paritario sul piano del<br />
<strong>di</strong>ritto; il dovere, per la citta<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> rispettare e far rispettare con convinzione la<br />
fondamentale norma costituzionale sulla pari <strong>di</strong>gnità e sulla eguaglianza davanti<br />
alla legge <strong>di</strong> tutte le persone, senza <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> razza, <strong>di</strong> lingua, <strong>di</strong> religione. E’ la<br />
coerente ri-proposizione <strong>di</strong> un caratteristico principio protestante che afferma con<br />
forza il valore della <strong>di</strong>versità e la conseguente convinzione che nulla più <strong>di</strong> una<br />
società plurale, che realizzi l’incontro e non il conflitto delle culture può arricchire<br />
tutti e ciascuno in modo incomparabile. Ancora una volta, ci sembra, la comunità<br />
meto<strong>di</strong>sta da alla nostra città un contributo che sollecita riflessione ed impegno.<br />
*Presidente del consiglio della Chiesa Evangelica Meto<strong>di</strong>sta <strong>di</strong> Savona