Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina

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Quod tandem ad te venturus sit Contensonius, postae iam datus, pro certo habeo. Vale. Dabam Tridenti die 13 septembris 1804 178 . Extra come sopra num. 2930. 2949. 1804 Il signor Giambattista Tommaselli è pregato di dare al sig. Francesco Steinbrecher 179 esibitore del presente troni 5, dico troni cinque. Che della carità il signor Iddio ecc. Dato nell’infermeria di san Bernardino appresso Trento li 17 settembre 1804. D’ordine del P. Provinciale Fra Gio. Grisostomo da Volano Riformato di s. Francesco. Nota. Questo è per la legatura de’ libri del Pehem, e del Zallinger. 2950. 1804 Al P. Davide da Tiarno. Salisburgo. Rev. Padre sia sempre fatta da tutti la ss. Volontà di Dio Signor Nostro. Trento, nell’infermeria di s. Bernardino li 17 settembre 1804 180 . La sua lettera de’ 7 mi fu recata nell’atto d’andare a santa Chiara li 14 del corrente per terminare il mio sesto straordinariato. Appena ebbi tempo da leggerla frettolosamente. Poco dopo d’avere incominciato il mio sacro ministero venne da me piangendo la M. Badessa, e mi disse, che in quel punto aveva ricevuto ordine 181 di partire dal monastero colle sue Religiose, e di portarsi alle Orsoline. Sul tardo poi venne il militare col Magistrato consolare a visitare tutto il monastero. Partirono tutti dicendo alle Religiose, che stessero di buon animo, e non temessero punto. Nella mattina seguente san Bernardino 182 ci avvisò, che alle undici del giorno seguente il convento di s. Bernardino doveva esser evacuato., ed a disposizione del militare, e che perciò li Religiosi andassero alle Laste. Ritornai dunque subito a s. Bernardino, ed in fretta feci quanto fecero tutti gli altri, cioè di sgombrare il convento. Subito fu disfatto il refettorio, e la cucina da tanti manigoldi. Li Religiosi domenica, o sia ieridì, dopo il pranzo sono andati alle Laste, eccettuati soltanto il P. Ignazio, il P. Ilario, il P. Vito, ed io, F. Feliciano, F. Salvadore, F. Abbondio, F. Pietro, il Menego, ed il Giacomo rimasti nell’infermeria. F. Placido è andato a Mezlombardo. In Trento c’è un grande bisbiglio. Iersera siamo stati avvisati da un amico 183 , che i soldati non vogliono venire qua, e che la città non vuole rovinare altri conventi. Oggidì il nostro Giacomo ha osservato, che la sorgente della nostra acqua si è seccata, cosicché appena abbiamo un filetto d’acqua, ed io in questa mattina non ho potuto lavare una scodeletta. In questa mattina è partito per Bolgiano il signor consigliere Francesco Riccabona, ed io credo, che al ritorno di lui succederà qualche decreto. Il Signor Iddio faccialo far buono 184 . Iersera sono partiti per 178 Li 10 mi ha risposto, che ai sei ha ricevuto i due tomi del Contensone. Ci costano in Venezia troni 32. 179 Libraio. 180 Questa lettera non fu spedita. 181 Dal cancelliere Cloch delegato in assenza di mons. Vicario. 182 *Il Tovazzi si trovava a santa Chiara. 183 da Clemente Sartori. 184 Questa voce fu falsa.

Feltre alle Ordinazioni F. Vincenzo Maria con tre altri nostri chierici 185 . Il P. Provinciale sta in Arco. Non aspetti da me altra risposta ai suoi quesiti canonici, perché non ho libri, né voglia da studiare. Tengo il solo Breviario. Preghino per noi sua Divina maestà, e si conservino sani. Amen. In questa mattina de’ 17 il militare visitò di nuovo minutamente S. Chiara. In questa de’ 18 fu spedita una staffetta a Vienna dal sig. presidente Welsperg, e dal Magistrato civico. Così ho inteso. 2951. 1804 Io infrascritto attesto, che l’Ill.ma signora contessa Antonia vedova de’ Malfatti, a titolo di limosina, ed a riguardo del Padre Ignazio suo cognato, ha dato, e deposto in favore di questo convento di san Bernardino appresso Trento cinquanta fiorini 186 . In fede ecc. Dato nel detto convento li 17 settembre 1804. L.+S. Prov. Fra Gio. Grisostomo da Volano Diffinitore de’ Minori Riformati di san Francesco. 2952. 1804 Pro memoria. Credo bene il registrare qui, giacché ora non ho altri libri, la supplica presentata dal nostro Padre Guardiano all’Ill.mo Magistrato di Trento nel giorno, in cui insieme co’ suoi Religiosi dovette trasferire il suo albergo nel convento de’ Padri Carmelitani Scalzi alle Laste, e lasciare il suo di s. Bernardino ai soldati. Fuori ha: “All’Ill.mo Civico Magistrato dell’Inclita Città di Trento Per il Guardiano de’ Minori Riformati di s. Bernardino”. Dentro: “Ill.mo Civico Magistrato. Per ogni buon fine nelle somme angustie nelle quali co’ miei Religiosi mi trovo, prego quanto so il più, la somma bontà dell’Ill.mo Civico Magistrato a dichiararci in iscritto que’ luoghi in convento, onde poter riporre e le cose nostre, i libri ecc. Legna, e vino, e minestre, come sono la infermeria, ove sonovi quattro impotenti, la spezieria, la libreria, la canova, il legnaro, siccome a voce fu promesso allo scrivente oratore anche da S.E. il signor Conte de Welspergg 187 presidente e Capitano Circolare. Che ecc. Um.mo, dev.mo servidore V. ° obbl.mo F. Michelangelo di Roveredo Guardiano de’ Minori Riformati. Fu riscritto. Rilevatosi nella visita intrapresa iersera dalla comulativa commissione, che il solo convento del R.do Padre ricorrente possa contenere cento e dieci infermi, ne essendo stato ricercalo dal Comando militare, che un locale per ottanta sei, ne viene da sé, che la libreria, e infermeria restar debbano a disposizione del convento; e però da parte di questo Magistrato Consolare ci viene assicurato, che saranno fatti i passi opportuni, acciò il militare rimanga nella porzione assegnatagli. 185 F. Clemente, F. Lodovico, F. Maurizio. Il P. Provinciale, col suo segretario, è giunto a Trento li 19 sul mezzogiorno. 186 Portati dal signor D. Carlo Cocci in cedole, e poca moneta. Cedole coll’aggio, e troni 3, carentani 3 di moneta. In tutto troni 250. Portate al Fedrigoni dal Giacomo li 19 di mattina. Gli 8 ottobre 1804 ha dato fiorini 12 la vedova Capitania Gioseffa Malfatti. Cioè troni 60 in cedole. Sono del fu abate Malfatti troni 45; gli altri del fu Capitanio. Consegnati al Fedrigoni li 13 ottobre. 187 Giovanni Nepomuceno.

Feltre alle Ordinazioni F. Vincenzo Maria con tre altri nostri chierici 185 . Il P. <strong>Provincia</strong>le<br />

sta in Arco. Non aspetti da me altra risposta ai suoi quesiti canonici, perché non ho libri,<br />

né voglia da studiare. Tengo il solo Breviario. Preghino per noi sua Divina maestà, e si<br />

conservino sani. Amen. In questa mattina de’ 17 il militare visitò di nuovo minutamente<br />

S. Chiara. In questa de’ 18 fu spedita una staffetta a Vienna dal sig. presidente<br />

Welsperg, e dal Magistrato civico. Così ho inteso.<br />

2951. 1804<br />

Io infrascritto attesto, che l’Ill.ma signora contessa Antonia vedova de’ Malfatti, a<br />

titolo di limosina, ed a riguardo del Padre Ignazio suo cognato, ha dato, e deposto in<br />

favore di questo convento di san Bernardino appresso Trento cinquanta fiorini 186 . In fede<br />

ecc. Dato nel detto convento li 17 settembre 1804.<br />

L.+S.<br />

Prov. Fra Gio. Grisostomo da Volano<br />

Diffinitore de’ Minori Riformati di san Francesco.<br />

2952. 1804<br />

Pro memoria.<br />

Credo bene il registrare qui, giacché ora non ho altri libri, la supplica presentata dal<br />

nostro Padre Guardiano all’Ill.mo Magistrato di Trento nel giorno, in cui insieme co’<br />

suoi Religiosi dovette trasferire il suo albergo nel convento de’ Padri Carmelitani Scalzi<br />

alle Laste, e lasciare il suo di s. Bernardino ai soldati. Fuori ha: “All’Ill.mo Civico<br />

Magistrato dell’Inclita Città di Trento Per il Guardiano de’ Minori Riformati di s.<br />

Bernardino”.<br />

Dentro: “Ill.mo Civico Magistrato.<br />

Per ogni buon fine nelle somme angustie nelle quali co’ miei Religiosi mi trovo,<br />

prego quanto so il più, la somma bontà dell’Ill.mo Civico Magistrato a dichiararci in<br />

iscritto que’ luoghi in convento, onde poter riporre e le cose nostre, i libri ecc. Legna, e<br />

vino, e minestre, come sono la infermeria, ove sonovi quattro impotenti, la spezieria, la<br />

libreria, la canova, il legnaro, siccome a voce fu promesso allo scrivente oratore anche<br />

da S.E. il signor Conte de Welspergg 187 presidente e Capitano Circolare. Che ecc.<br />

Um.mo, dev.mo servidore V. ° obbl.mo<br />

F. Michelangelo di Roveredo<br />

Guardiano de’ Minori Riformati.<br />

Fu riscritto.<br />

Rilevatosi nella visita intrapresa iersera dalla comulativa commissione, che il solo<br />

convento del R.do Padre ricorrente possa contenere cento e dieci infermi, ne essendo<br />

stato ricercalo dal Comando militare, che un locale per ottanta sei, ne viene da sé, che la<br />

libreria, e infermeria restar debbano a disposizione del convento; e però da parte di<br />

questo Magistrato Consolare ci viene assicurato, che saranno fatti i passi opportuni,<br />

acciò il militare rimanga nella porzione assegnatagli.<br />

185<br />

F. Clemente, F. Lodovico, F. Maurizio. Il P. <strong>Provincia</strong>le, col suo segretario, è giunto a Trento li<br />

19 sul mezzogiorno.<br />

186<br />

Portati dal signor D. Carlo Cocci in cedole, e poca moneta. Cedole coll’aggio, e troni 3, carentani<br />

3 di moneta. In tutto troni 250. Portate al Fedrigoni dal Giacomo li 19 di mattina. Gli 8 ottobre 1804 ha<br />

dato fiorini 12 la vedova Capitania Gioseffa Malfatti. Cioè troni 60 in cedole. Sono del fu abate Malfatti<br />

troni 45; gli altri del fu Capitanio. Consegnati al Fedrigoni li 13 ottobre.<br />

187<br />

Giovanni Nepomuceno.

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