Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
3167. 1805 Al sig. abate Giuseppe Stanchina. Livo. Ill.mo signore, sig. e padrone colendissimo. Ringrazio V.S.Ill.ma del regalo, che per mano di F. Vincenzio Maria s’è compiaciuta di farmi, voglio dire delle due sacre immagini del nostro gloriosissimo protettore san Vigilio, le quali potranno servire per ravvivare, e vie più dilatare il dovutogli culto. Spiacemi però, che l’inscrizione comparisca malamente incisa 530 , poiché va scritto non già Vigillius, ma Vigilius: non diecoesis, ma dioecesis, e Vigilius senza verun punto sopra la lettera I maiuscola, appunto come non c’è sopra il Tridenti 531 . Ciò nonostante V.S. Ill.ma potrà sperare, che il Santo sia per aggradire la di Lei divozione, e per ricompensarla col suo valevole patrocinio. Rapporto poi alle notizie, che mi ricerca delle chiese di s. Martino in Livo, e di s. Bernardo in Bresimo, le rispondo che io non so né quando sieno state fondate, né consecrate, sapendo soltanto, che quella di s. Martino esistette negli anni 1307, 2500, 1502, 1503, 1519, e 1529. E ringraziandola un’altra volta, eziandio a nome del suddetto F. Vincenzio per le finezze da Lei fattegli, la riverisco, e mi professo. Trento, s. Bernardino 8 agosto 1805 532 . Di V.S.Ill.ma Umil.mo, div.mo, obbl.mo servidore in Cristo F. Gio. Grisostomo di Volano. Extra come sopra num. 3144. P.S. Il P. Vicario Vitantonio sta colla febbre in modo, che non può celebrare la santa Messa. Egli pure la ringrazia delle sacre immagini regalategli, e la riverisce. 3168. 1805 Al P. Provinciale. Cavalese. M. Rev. Padre Benedicite. Trento 9 agosto 1805533 . Coll’ultima mia ho fatto sapere alla P.V.M.R. che il P. Diffinitore Gaudenzio sta nell’infermeria col suo male senza poter celebrare. Ora le aggiungo, ch’evvi da più giorni534 anche questo P. Vicario colle febbre parimente senza Messa. Ierlaltro mentre stavamo a tavola pranzando è venuto nel capitolo il sig. Gen. Casteller, ed ha guardato dalla finestra nell’orto, e poi ha detto a F. Masseo, che là saranno posti de’ cannoni. Dopo volle uscire dalla porta di Cognola, ed andò a vedere un altro posto su quella strada. Ritornò nel convento, e disse, che sarebbe poi ritornato col sig. Colonnello. Mi compatisca la P.V.M.R. se son sempre a mortificarla con triste nuove. Credo bene di fargliele note, come a nostro Padre, ed affinché continui a mandarci la sua paterna benedizione. 3169. 1805 Al P. Guardiano di Borgo. Colla gazzetta. D.M.N.E.B.N 535 . Psal. 66,1. 9 agosto 1805. Sigil. 10. 530 S. Vigillius Episc. Mart. et. Patronus Diecoesis Tridenti. I. Busch. A.V. 531 Le ha fatte incider esso da I. Busch. A.V. cioè in Augusta de’ Vindelici. Sono in 8°. 532 Spedita li 10. 533 Spedita subito. 534 Cioè dai 7, ma ebbe la febbre anche avanti. Celebrò li 15 agosto. 535 Deus misereatur nostri et benedicat nobis.
È guarito presto F. Masseo,ma per l’opposito sta nell’infermeria colla febbre doppia terzana senza poter dir l’officio e celebrare, questo P. Vicario Vitantonio. La detta infermeria è piena; e però in caso che dovessimo cedere il convento ad altri (di che si parla) poveri noi! Fummo visitati ierlaltro, ed anche in questa mattina, in cui ci fu offerto di pigliare un ospedale militare, o li lavoranti de’ fortini. Furono accettati questi. Preghino il Signor Iddio per noi. 3170. 1805 Al P. Provinciale. Cavalese. M. R.do Padre Benedicite. Trento 10 agosto 1805536 . Ieridì ho ricevuto lettera dal P. Küebach, colla quale ci manda 32 Messe da celebrare colla limosina di fiorini 14, 48, cioè pro Ursula n. 20 colla limosina di fiorini 10, altre ad intentionem n. 9 colla limosina di fiorini 3, 36, ed altre ad intentionem n. 3 colla limosina di fiorini 1,12. Mi dice, che forse in breve ne manderà delle altre, e che se non ho scritto a Venezia per il Ferrari, non iscriva altro. Con data dei sette io gli ho scritto che il Ferrari col Talù già è stato consegnato a questo carrozzone, ed oggi gli replicherò lo stesso, colla giunta,che saranno da noi celebriate le predette Messe. Il P. Vicario è travagliato dalla febbre doppia terzana tanto, che neppure può recitare l’officio divino. Anche il P. Gaudenzio sta con febbre. Ieri ebbimo un’altra visita militare, la quale ci diede la scelta di pigliare in convento un ospitale, oppure moltissimi fortinisti. Furono accettati questi; e però subito fu preparato il primo chiostro: chiusi gli usci, che portano nel secondo,nell’oratorio, e nella chiesa ecc. Deus misereatur nostri, e la P.V.M.R. c’impetri questa grazia colla sua paterna benedizione. Amen. Intendo, che il nuovo comandante537 ha sentimenti opposti a quelli del partito538 . Deo gratias. P.S. In questa mattina de’ 10 fu in convento un capitano, e disse, che per li suoi uomini non serve, e che è troppo lontano. 3171. 1805 Al P. Stanislao Küebach da Innichen. Ala’ d’Insprugg. Admodum Rev. Patri Diffinitori Stanislao Küebachio F. Ioannes Chrysostomus de Avolano S. Quod Ferrarium cum Tulù tradiderim huic postae die sexta huius iam monui te, P.A.R. aliis meis literis datis die septima 539 . His autem certum te reddo, quodque adsignatas nobis duas et triginta Missas fideliter celebrabimus. Ora, quaeso, D.O.M. pro nobis non leviter tribulatis, et vale. Dabam Tridenti, in conventu sancti Bernardini die decima mensis augusti A.D.N.I.C. 1805 540 . 3172. 1805 Al P. Giuseppe Maria da Pradazzo. Cles. In coperta. D.M.N.E.B.N. Psal. 66,1. 536 Spedita subito. 537 Marchese. 538 Il Casteller non è partito, ma partirà. Partì li 12 rimosso. Fu ammazzato al Prenner dai Franchi. 539 Gli ha ricevuti, come mi ha scritto nel settembre, ricevuta li 15. 540 Spedita subito.
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3167. 1805<br />
Al sig. abate Giuseppe Stanchina. Livo.<br />
Ill.mo signore, sig. e padrone colendissimo.<br />
Ringrazio V.S.Ill.ma del regalo, che per mano di F. Vincenzio Maria s’è<br />
compiaciuta di farmi, voglio dire delle due sacre immagini del nostro gloriosissimo<br />
protettore san Vigilio, le quali potranno servire per ravvivare, e vie più dilatare il<br />
dovutogli culto. Spiacemi però, che l’inscrizione comparisca malamente incisa 530 ,<br />
poiché va scritto non già Vigillius, ma Vigilius: non diecoesis, ma dioecesis, e Vigilius<br />
senza verun punto sopra la lettera I maiuscola, appunto come non c’è sopra il Tridenti 531 .<br />
Ciò nonostante V.S. Ill.ma potrà sperare, che il Santo sia per aggradire la di Lei<br />
divozione, e per ricompensarla col suo valevole patrocinio. Rapporto poi alle notizie,<br />
che mi ricerca delle chiese di s. Martino in Livo, e di s. Bernardo in Bresimo, le<br />
rispondo che io non so né quando sieno state fondate, né consecrate, sapendo soltanto,<br />
che quella di s. Martino esistette negli anni 1307, 2500, 1502, 1503, 1519, e 1529. E<br />
ringraziandola un’altra volta, eziandio a nome del suddetto F. Vincenzio per le finezze<br />
da Lei fattegli, la riverisco, e mi professo. Trento, s. Bernardino 8 agosto 1805 532 .<br />
Di V.S.Ill.ma<br />
Umil.mo, div.mo, obbl.mo servidore in Cristo<br />
F. Gio. Grisostomo di Volano.<br />
Extra come sopra num. 3144.<br />
P.S. Il P. Vicario Vitantonio sta colla febbre in modo, che non può celebrare la<br />
santa Messa. Egli pure la ringrazia delle sacre immagini regalategli, e la riverisce.<br />
3168. 1805<br />
Al P. <strong>Provincia</strong>le. Cavalese.<br />
M. Rev. Padre Benedicite.<br />
Trento 9 agosto 1805533 .<br />
Coll’ultima mia ho fatto sapere alla P.V.M.R. che il P. Diffinitore Gaudenzio sta<br />
nell’infermeria col suo male senza poter celebrare. Ora le aggiungo, ch’evvi da più<br />
giorni534 anche questo P. Vicario colle febbre parimente senza Messa. Ierlaltro mentre<br />
stavamo a tavola pranzando è venuto nel capitolo il sig. Gen. Casteller, ed ha guardato<br />
dalla finestra nell’orto, e poi ha detto a F. Masseo, che là saranno posti de’ cannoni.<br />
Dopo volle uscire dalla porta di Cognola, ed andò a vedere un altro posto su quella<br />
strada. Ritornò nel convento, e disse, che sarebbe poi ritornato col sig. Colonnello. Mi<br />
compatisca la P.V.M.R. se son sempre a mortificarla con triste nuove. Credo bene di<br />
fargliele note, come a nostro Padre, ed affinché continui a mandarci la sua paterna<br />
benedizione.<br />
3169. 1805<br />
Al P. Guardiano di Borgo. Colla gazzetta.<br />
D.M.N.E.B.N 535 . Psal. 66,1.<br />
9 agosto 1805. Sigil. 10.<br />
530<br />
S. Vigillius Episc. Mart. et. Patronus Diecoesis Tridenti. I. Busch. A.V.<br />
531<br />
Le ha fatte incider esso da I. Busch. A.V. cioè in Augusta de’ Vindelici. Sono in 8°.<br />
532<br />
Spedita li 10.<br />
533<br />
Spedita subito.<br />
534<br />
Cioè dai 7, ma ebbe la febbre anche avanti. Celebrò li 15 agosto.<br />
535<br />
Deus misereatur nostri et benedicat nobis.