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22 Rischio atmosfere esplosive<br />
Tra le principali cause d’innesco di un incendio lungo la linea, considerate le precedenti<br />
osservazioni, vi sono:<br />
- lo sfregamento del nastro contro la struttura laterale in carpenteria metallica, con<br />
generazione di calore e/o scintille, evento questo da considerarsi come estremamente<br />
frequente;<br />
- lo sfregamento del nastro contro la carta accumulata lungo la linea;<br />
- il surriscaldamento di cuscinetti dovuto ad un possibile grippaggio degli stessi;<br />
- il surriscaldamento del nastro che sfrega su di un rullo bloccato (per es. a seguito del<br />
grippaggio di un cuscinetto, come successe a Krefeld nel 2006);<br />
- i guasti elettrici con scintillamenti o punti di surriscaldamento provocati da motori<br />
elettrici, componenti vari e i relativi collegamenti di potenza;<br />
- perdita di fissaggio di capicorda collegati alle morsettiere con aumento della resistenza<br />
di contatto, produzione di scintille e conseguente sovratemperatura.<br />
Risulta <strong>qui</strong>ndi evidente come le predette cause d’innesco, in presenza di carichi d’incendio,<br />
sicuramente non rilevanti secondo la definizione classica, ma localizzati in<br />
alcune aree di processo (per es. quelli apportati dalla carta intrisa di kerosene movimentata<br />
assieme alle bobine oppure causati dalle pozze di kerosene nella zona di svolgimento<br />
aspi o di olio del circuito idraulico in prossimità dei dispositivi comandati<br />
con questo sistema, ma anche per la presenza di grandi quantitativi di olio idraulico<br />
in circuiti ad alta pressione) pertanto particolarmente consistenti, facciano sì che il<br />
rischio d’incendio sia localmente elevato.<br />
Ciò risulta anche dalle considerazioni della società assicuratrice Axa, e dalle conclusioni<br />
emerse dai gruppi di lavoro istituiti dalla Thyssen dopo l’incendio di Krefeld<br />
2006.<br />
La stessa mancanza di sistemi automatici di centratura aspo e bobina, e l’inefficienza<br />
dei sistemi di misura diametro bobina, che hanno lo scopo di diminuire la possibilità<br />
di sfregamento del nastro contro la carpenteria, è causa dell’aumento della probabilità<br />
d’innesco di un incendio, <strong>qui</strong>ndi è un fattore che contribuisce all’aumento del rischio,<br />
giustificando pienamente la valutazione di rischio alto appena espressa.<br />
A valle delle considerazioni sopra esposte, il sottoscritto può affermare che qualora<br />
la Linea 5 fosse stata dotata di un impianto antincendio automatico progettato per<br />
effettuare sia il rilevamento che lo spegnimento, il focolaio d’incendio sarebbe stato<br />
individuato dal sistema certamente prima dell’esplosione del tubo flessibile e spento<br />
automaticamente o, come minimo, si sarebbe contenuta la sua propagazione. In questo<br />
caso inoltre non sarebbe stato necessario l’intervento diretto degli operatori, che<br />
pertanto non avrebbero perso la vita. […]”<br />
Il 14 novembre 2011 sono state depositate le motivazioni della sentenza di primo<br />
grado con la quale la Corte d’Assise di Torino ha condannato alcuni manager della<br />
ThyssenKrupp, e riconosciuto altresì la responsabilità amministrativa da reato della<br />
società ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. Il collegio giudicante, facendo propria l’impostazione<br />
accusatoria, ha condannato l’amministratore delegato di ThyssenKrupp a 16<br />
anni e 6 mesi di reclusione, per i delitti di omicidio volontario plurimo, incendio doloso,<br />
e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro aggravata dall’evento,<br />
avvinti dall’unicità del disegno criminoso. Gli altri cinque imputati, amministratori e<br />
dirigenti dell’impresa, sono stati condannati anch’essi per omissione dolosa di cautele<br />
contro gli infortuni sul lavoro aggravata dall’evento, nonché per omicidio colposo plurimo<br />
e incendio colposo, questi ultimi entrambi aggravati dalla previsione dell’evento.<br />
Quanto alle sanzioni, a quattro di loro (RSPP compreso) è stata inflitta la pena di tre-