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16.06.2013 Views

a gli accessori dedi- cati ad Amiga 2000, le schede controller per hard disk, dotate o meno della possibilità di espande- re la dotazione RAM di base, rappresentano sicu- ramente una delle compo- nenti più presenti. Ogni pro- duttore che si rispetti ne commercializza, infatti, una sua versione, andando ad infoltire lagiàaffollatafascia media di questo tipo di hardware, che vede cimen- tarsi nomi importanti come MicroBotics, Supra o Xetec, per non dire della stessa Commodore con la sua ben nota A2091. Allineata più o meno alla stessa categoria di costi, ma con caratteristiche in grado di distinguerla positi- vamente, un posto di rilievo spetta alla scheda AdScsi 2080, prodotta dalla ICD. HARDWARE E SUA INSTALLAZIONE Si tratta, in pratica, della fusione in singolo elemento di altri due prodotti della stessa casa: il controller AdScsi 2000 e I'espansione di memoria AdRam 2080. In un unico alloggiamento hardware, trovano infatti posto tanto il controller che l'espansione di memoria, affidata ad una serie di 8 zoccolature in grado di al- loggiare altrettanti moduli SIMM da un Megabyte cia- 70 AMIGA MAGAZINE ADSCSI 2080 Tanta RAM in più e un hard disk superveloce per Amiga 2000. scuno, implementabili con scarti di due Mega. Imman- cabile, come ovvio, la pre- senza di alcuni ponticelli per settare opportunamen- te la configurazione dispo- nibile. Di particolare interes- se, a questo proposito, la possibilità di abilitare I'e- ventuale presenza di una differente espansione auto- configurante (con massimo 2 Megabyte di RAM). Se questa memoria, non asso- ciataalla scheda della ICD, avesse la necessità di esse- re allocata prima di quella presente sulla AdScsi 2080, per esempio nel caso di acceleratori o emulatori MS-DOS, basterebbe aprire un ponticello (J2) per rag- giungere lo scopo. Nell'e- ventualitàopposta, adottata di default, la chiusura dello stesso configurerebbe come prima memoria visibi- le dal sistema quella monta- ta sulla AdScsi 2080. La cir- cuiteriadedicata al control- lo di un disco rigido, come ovvio non compreso nel package, occupa tutto il rimanente spazio sulla scheda, che quindi va in- quadrata come una Full Size o Full Lenght che dir si voglia. Il che, in altre parole, significa che non è possibile alloggiarvi direttamente una meccanica in forma di hard card: la scheda, una volta inserita in uno degli slot di Amiga 2000, occuperà I'in- tera lunghezza del cabinet, mentre I'hard disk andrà collocato in uno degli spazi riservati ai floppy driver. La suaconnessione al control- ler andrà poi assicurata mediante un tradizionale cavo a nastro e relativi con- nettori a 50 poli, fornito as- sieme allascheda. Da nota- re che la stessa non preve- de l'alimentazione principa- le della meccanica, che andrà fornita ricorrendo a uno degli spinotti che fuorie- scono dall'alimentatore di Amiga. IL CONTROLLER Come la stessa sigla lascia intendere, il controller aderi- sce allo standard SCSI, ed è in grado di pilotare fino a 8 periferiche di questo tipo. Con la possibilità di sfrutta- re, se necessario, anche un connettore DB25 che, dopo l'installazione, si affaccerà all'esterno dal pannello posteriore di Amiga. Parti- colarmente versatili le rego- lazioni a carico del control- ler: alcune divenute ormai consuete, come la possibili- tà di settare il numero di identificazione della perife- rica SCSI. Altre, invece, meno frequenti ma di note- Il materiale a corredo della scheda AdScsi 2080.

vole interesse. Semplici modifiche dello stato di al- cuni jumper possono, per esempio, ridurre al minimo indispensabile le dimensio- ni del buffer di memoria adoperato dalla AdScsi. Ne verranno così diminuite le prestazioni in termini di ve- locità, ma è una situazione che potrebbe comunque tornare utile in particolari applicazioni. Un altro ele- mento degno di citazione, riguarda poi la noiosaattesa che spesso si riscontra al momento del boot del com- puter da hard disk: soli 20 secondi, ma che sembrano un'eternità. Questo tempo serve in effet- ti al controller per inizializza- re il disco rigido, cosa indi- spensabile su certi tipi di meccanica. Quasi tutti i modelli recenti (di una certa qualità), però, sono più ve- loci nella fase di avvio, per cui si potràtranquillamente settare un ritardo di soli 8 secondi per la proceduradi inizializzazione, anche in questo caso modificando lo stato di un ponticello sul circuito stampato. La proce- dura di autoboot è intera- mente affidataall'hardware. Il che significa che non si rende necessario installare alcun handler software, è tutto compreso nelle ROM della AdScsi. Condizione indispensabile perché ciòsiavalido, la pre- senza su Amiga di un kick- start non anteriore alla ver- sione 1.3. Anche in una eventualità del genere, è possibile disabilitare in per- manenza il boot da hard disk, oppure ricorrere (per I'autoboot) a un device soft- ware incluso in uno dei due floppy forniti a corredo. L'occasionale disabilitazio- ne dell'autoboot, è invece accessibile con molta sem- plicità. Naturalmente può DISKSPEED 3.1 Test Intensity: Med Performance Stress: None 27 Files/s Create 42 Files/s Open/Close l36 Files/s Scan 34 Files/s Delete 191 Seek/Read Buffer Size 512 4096 32768 262144 Bytesls Create 76433 149796 264990 294660 Bytesls Write 83287 164633 374648 7861 1 Bytesls Read 8571 6 250484 367551 420745 Test Intensity: Med Performance Stress: CPU Contention 27 Files/s Create 42 Files/s Open/Close l38 Files/s Scan 36 Files/s Delete 190 Seek/Read Buffer Size 512 4096 32768 262144 Bytes/s Create 82065 157532 271 695 301 61 2 Bytes/s Write 85598 1771 26 381 300 438978 Bytes/s Read 85579 275978 363405 422955 Test Intensity: Med Performance Stress: DMA Contention 22 Files/s Create 34 Files/s Open/Close 1 O4 Files/s Scan 29 Files/s Delete 135 Seek/Read Buffer Size 512 4096 32768 262144 Bytes/s Create 56075 138726 260870 297930 Bytes/s Write 60025 16861 5 367971 429840 Bytes/s Read 63449 234441 354292 43957 essere sufficiente "bootare" il sistemacon un floppy, ma in questo caso I'hard disk verràcomunque "mountato" e visto come periferica atti- va (a meno che non si sia scelto diversamente via hardware). Se proprio lo si vuole evitare, disimpegnan- do così la memoria da esso occupatao per compatibili- tà verso game esigenti, è anche possibile adottare una particolare procedura che non richiede un acces- so diretto alla scheda: ba- sterà tenere premuto il pul- sante sinistro del mouse al momento del boot, e il mounting dell'hard disk Vista d'insieme della scheda, una full size per Amiga 2000. verrà totalmente inibito. Adoperando invece il pul- sante destro, si disabiliterà il buffer di memoria impegna- to dall'hard disk, pur mante- nendone la capacità di au- toboot. SOFTWARE Il package AdScsi 2080, oltre la scheda opportuna- mente racchiusa in una confezione antistatica, comprende anche un ma- nuale di circa50 pagine, più che sufficiente per una in- stallazione tutto sommato facile, senza tralasciare qualche notadidatticasulla struttura fisica di un hard disk e sugli standard esi- stenti. Al manuale, si ac- compagnano poi due flop- py: uno riservato a testare l'eventuale presenza di anomalie nei banchi di memoria installati sulla scheda, e uno compren- dente il software di gestione dell'hard disk, affidato prin- cipalmente al programma Icd_Formatter. Non manca- no, come di norma, i tradi- zionali Park e UnPark, ado- perabili anche da Work- bench, per parcheggiare le testine del drive in caso di suo trasporto, mentre altri file supplisconovia software (come già detto) alla even- tuale non bootabilità del- I'hard disk in ambiente Kick- start 1.2; Icd_Formatter co- stituisce comunque I'ele- mento principale. Facilissi- mo da usare grazie a un'ot- tima interfaccia grafica in- AMIGA MAGAZINE 71

vole interesse. Semplici<br />

modifiche dello stato di al-<br />

cuni jumper possono, per<br />

esempio, ridurre al minimo<br />

indispensabile le dimensio-<br />

ni del buffer di memoria<br />

adoperato dalla AdScsi. Ne<br />

verranno così diminuite le<br />

prestazioni in termini di ve-<br />

locità, ma è una situazione<br />

che potrebbe comunque<br />

tornare utile in particolari<br />

applicazioni. Un altro ele-<br />

mento degno di citazione,<br />

riguarda poi la noiosaattesa<br />

che spesso si riscontra al<br />

momento del boot del com-<br />

puter da hard disk: soli 20<br />

secondi, ma che sembrano<br />

un'eternità.<br />

Questo tempo serve in effet-<br />

ti al controller per inizializza-<br />

re il disco rigido, cosa indi-<br />

spensabile su certi tipi di<br />

meccanica. Quasi tutti i<br />

modelli recenti (di una certa<br />

qualità), però, sono più ve-<br />

loci nella fase di avvio, per<br />

cui si potràtranquillamente<br />

settare un ritardo di soli 8<br />

secondi per la proceduradi<br />

inizializzazione, anche in<br />

questo caso modificando lo<br />

stato di un ponticello sul<br />

circuito stampato. La proce-<br />

dura di autoboot è intera-<br />

mente affidataall'hardware.<br />

Il che significa che non si<br />

rende necessario installare<br />

alcun handler software, è<br />

tutto compreso nelle ROM<br />

della AdScsi.<br />

Condizione indispensabile<br />

perché ciòsiavalido, la pre-<br />

senza su <strong>Amiga</strong> di un kick-<br />

start non anteriore alla ver-<br />

sione 1.3. Anche in una<br />

eventualità del genere, è<br />

possibile disabilitare in per-<br />

manenza il boot da hard<br />

disk, oppure ricorrere (per<br />

I'autoboot) a un device soft-<br />

ware incluso in uno dei due<br />

floppy forniti a corredo.<br />

L'occasionale disabilitazio-<br />

ne dell'autoboot, è invece<br />

accessibile con molta sem-<br />

plicità. Naturalmente può<br />

DISKSPEED 3.1<br />

Test Intensity: Med Performance Stress: None<br />

27 Files/s Create<br />

42 Files/s Open/Close<br />

l36 Files/s Scan<br />

34 Files/s Delete<br />

191 Seek/Read<br />

Buffer Size 512 4096 32768 262144<br />

Bytesls Create 76433 149796 264990 294660<br />

Bytesls Write 83287 164633 374648 7861 1<br />

Bytesls Read 8571 6 250484 367551 420745<br />

Test Intensity: Med Performance Stress: CPU Contention<br />

27 Files/s Create<br />

42 Files/s Open/Close<br />

l38 Files/s Scan<br />

36 Files/s Delete<br />

190 Seek/Read<br />

Buffer Size 512 4096 32768 262144<br />

Bytes/s Create 82065 157532 271 695 301 61 2<br />

Bytes/s Write 85598 1771 26 381 300 438978<br />

Bytes/s Read 85579 275978 363405 422955<br />

Test Intensity: Med Performance Stress: DMA Contention<br />

22 Files/s Create<br />

34 Files/s Open/Close<br />

1 O4 Files/s Scan<br />

29 Files/s Delete<br />

135 Seek/Read<br />

Buffer Size 512 4096 32768 262144<br />

Bytes/s Create 56075 138726 260870 297930<br />

Bytes/s Write 60025 16861 5 367971 429840<br />

Bytes/s Read 63449 234441 354292 43957<br />

essere sufficiente "bootare"<br />

il sistemacon un floppy, ma<br />

in questo caso I'hard disk<br />

verràcomunque "mountato"<br />

e visto come periferica atti-<br />

va (a meno che non si sia<br />

scelto diversamente via<br />

hardware). Se proprio lo si<br />

vuole evitare, disimpegnan-<br />

do così la memoria da esso<br />

occupatao per compatibili-<br />

tà verso game esigenti, è<br />

anche possibile adottare<br />

una particolare procedura<br />

che non richiede un acces-<br />

so diretto alla scheda: ba-<br />

sterà tenere premuto il pul-<br />

sante sinistro del mouse al<br />

momento del boot, e il<br />

mounting dell'hard disk<br />

Vista d'insieme della<br />

scheda, una full size<br />

per <strong>Amiga</strong> 2000.<br />

verrà totalmente inibito.<br />

Adoperando invece il pul-<br />

sante destro, si disabiliterà il<br />

buffer di memoria impegna-<br />

to dall'hard disk, pur mante-<br />

nendone la capacità di au-<br />

toboot.<br />

SOFTWARE<br />

Il package AdScsi 2080,<br />

oltre la scheda opportuna-<br />

mente racchiusa in una<br />

confezione antistatica,<br />

comprende anche un ma-<br />

nuale di circa50 pagine, più<br />

che sufficiente per una in-<br />

stallazione tutto sommato<br />

facile, senza tralasciare<br />

qualche notadidatticasulla<br />

struttura fisica di un hard<br />

disk e sugli standard esi-<br />

stenti. Al manuale, si ac-<br />

compagnano poi due flop-<br />

py: uno riservato a testare<br />

l'eventuale presenza di<br />

anomalie nei banchi di<br />

memoria installati sulla<br />

scheda, e uno compren-<br />

dente il software di gestione<br />

dell'hard disk, affidato prin-<br />

cipalmente al programma<br />

Icd_Formatter. Non manca-<br />

no, come di norma, i tradi-<br />

zionali Park e UnPark, ado-<br />

perabili anche da Work-<br />

bench, per parcheggiare le<br />

testine del drive in caso di<br />

suo trasporto, mentre altri<br />

file supplisconovia software<br />

(come già detto) alla even-<br />

tuale non bootabilità del-<br />

I'hard disk in ambiente Kick-<br />

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stituisce comunque I'ele-<br />

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